Simone Filippone (aka Simone 1311) ci spiega come realizzare partendo dei materiali economici e di comune reperibilità il mare per ambientazioni di modelli in scala 1/700.

L’ MH-60K è la versione standard del Blackhawk dell’U.S. Army per Operazioni Speciali. E’ stato concepito come elicottero a lungo raggio, per penetrazioni a bassa quota in territorio ostile di notte ed in cattive condizioni meteorologiche allo scopo di infiltrare/esfiltrare truppe e per il supporto delle stesse. Questa speciale versione modificata del MH-60L, ha un avanzato cockpit integrato con display multifunzione, motori e trasmissione potenziata, sistema radar and missile warning, torretta Flir per visione infrarossi, un sistema automatico che permette di seguire il profilo del terreno, radar, ATAS, serbatoio ausiliare interno, serbatoi ausiliari esterni da 230 galloni, sistemi di navigazione e comunicazione aggiornati, attrezzatura integrata per il supporto aereo e può essere armato con due mitragliatrici cal. 50 e due M-134 “Miniguns” da 7,62 mm. A queste caratteristiche si aggiunge inoltre, la capacità di effettuare il rifornimento in volo in quanto questa versione è munita di sonda...

Tra le varie monografie tecniche di costruzione modellistica, l’ultima nata in casa Auriga è a dir poco unica nel suo genere, si tratta del Volume n°6 di Tecniche Avanzate scritto, questa volta, da un noto ed esperto modellista aeronautico italiano: Andrea Vignocchi. Andrea è conosciuto in Italia ed all’estero per le sue auto costruzioni anche partendo da kit basici e non di marche d’alta fascia, ben apprezzate le sue collaborazioni con la rivista francese Replic. Il volume, in questione , è interamente dedicato allo sviluppo costruttivo ed alla sua ambientazione del vecchio kit Airfix, in scala 1/72 , dello Short Sunderland Mk.IIIA.

In questi giorni ho preso in mano il P51D della Dragon per partecipare alla campagna del pacifico. Secondo il punto di vista dei recensori, questo kit per alcuni è bellissimo e per altri è troppo "marcato". A parte le critiche o gli elogi sul kit della Dragon, in effetti c'è un grosso quanto inaspettato difetto: sul tettuccio c'è una grossa riga di giunzione che sicuramente è fastidiosa e molto poco realistica

di Bernard Marillier Storia civiltà spiritualità degli Uomini del Nord. Gli Uomini del Nord fecero il loro ingresso nella storia l’8 giugno 793, allorché guerrieri giunti dalla Scandinavia saccheggiarono il santuario di Lindisfarne, situato sulla costa meridionale della Scozia.

Vengono recensiti due libri: Samurai di Alida Alabiso Samurai - I guerrieri dell'assoluto di Bernard Marillier

di Philip Matyszak Le drammatiche e avvincenti storie dei personaggi eccezionali e temerari che hanno sfidato la potenza di Roma

Di Antonio Santosuosso Il libro racconta l'ascesa e la scomparsa di gruppi etnici e religiosi e l'azione dei capi militari nel periodo che va dalla fine dell'impero romano alle ultime fasi del Medioevo.

"Penne Nere sul confine orientale Storia del Reggimento Alpini "Tagliamento" 1943 - 1945" di Carlo Cucut Marvia Edizioni, Voghera (PV) 340 pagine, oltre 200, formato 16,5 x 24 cm, prezzo di copertina 30,00 euro

Nella prima parte avevamo trattato come a fronte di una probabile massiccia introduzione della componente blindo/corazzata, si fosse dovuto stabilire un sistema di contrassegni per poter riconoscere i mezzi in ambito tattico. Questa seconda parte affronta la revisione di tale convenzione partendo dal 1938 per arrivare al 1943.

La legione romana (dal latino legio, derivato del verbo legere, "raccogliere assieme") era l'unità militare di base dell'esercito romano. Corrispondeva, grosso modo, alla divisione di un esercito odierno, e normalmente era stanziata in una provincia, di cui aveva la responsabilità della sicurezza e della difesa militare. Nella storia di Roma, l'esercito ha potuto contare su un massimo di 60 legioni all'apice della sua potenza, e su un minimo di 18 nel periodo di massima crisi. Nel passaggio dalla Repubblica all'Impero l'esercito, e con esso la struttura della legione, venne ristrutturato profondamente. A causa del grande successo militare della Repubblica Romana e, in seguito, dell'Impero Romano la legione è stata a lungo considerata un modello da seguire in efficienza militare ed abilità.

La Battaglia del Cremera fu combattuta sulle sponde dell'omonimo fiume il 13 luglio del 477 a.C. A quanto raccontano gli antichi storici, fu piuttosto un agguato teso dai Veienti alle forze romane che stavano saccheggiando il loro territorio. Deve la sua notorietà al fatto che le forze romane erano composte esclusivamente da combattenti (a Roma non si parla ancora di "soldati") appartenenti alla gens Fabia.

Serse, re dei re di Persiani, si trova sul suolo greco. Ha deciso di sottomettere i rissosi greci che minacciano le sue coste. Siamo nel settembre del 480 a.C. La sua prima mossa fu di seminare discordia tra i greci, storicamente incapaci di formare un’alleanza di largo respiro che superasse le divisioni ataviche tra le varie polis, spie e soldi fecero si che vi fossero più greci nel suo esercito che contro di lui. I pochi che resistevano si erano segnalati per l'irritualità con la quale avevano risposto alla sua offerta di cedergli la terra e l'acqua, la formula con la quale egli chiedeva la sottomissione. Gli ateniesi avevano scaraventato i suoi emissari in una fossa e gli spartani in un pozzo, e avevano aggiunto, per colmo di misura, che se volevano la terra e l'acqua le scavassero fuori da lì.

Imperia Ordini dell’esercito Romano Questi in sintesi gli ordini che venivano urlati da Centurioni e Opti ai legionari Romani, almeno così dovrebbe essere.....

La popolazione dei Capenati era un’altro dei tasselli del mosaico di popoli che vivevano in Italia prima dello sviluppo imperialista di Roma. La loro lingua era decisamente originale, simile all’Etrusco e al Latino con influenze Sabine. Il loro territorio era situato lungo la riva destra del Tevere; confinava a Nord con i Falisci, a est con il fiume Tevere e i Sabini, a sud e a ovest con il territorio della città Etrusca di Veio. Esso comprendeva gli attuali comuni di Capena, Fiano, Morlupo, Civitella, Nazzano, Ponzano, Filacciano, Torrita, Rignano, S. Oreste, Castelnuovo e Riano.