 | La Linea Gotica vista attraverso una mappa in scala 1/100000 dove sono segnati, a mezzo di vari simboli, tutte le zone che hanno caratterizzato gli eventi del più grande scontro bellico in Italia nel corso della Seconda Guerra Mondiale. |
Autori: Daniele Amicarella e Daniele Guglielmi
Base cartografica: IGM Firenze
Edizione: Multigraphic - Via Corelli 55 – 50127 Firenze tel. 055/412908 – e-mail
emultigraphic@iol.it Prezzo al pubblico: euro 7,50
La Linea Gotica vista attraverso una mappa in scala 1/100000 dove sono segnati, a mezzo di vari simboli, tutte le zone che hanno caratterizzato gli eventi del più grande scontro bellico in Italia nel corso della Seconda Guerra Mondiale. La carta, che comprende in altezza la fascia di terra racchiusa fra Firenze e Bologna e ha come confini laterali il mare Tirreno e quello Adriatico, riporta minuziosamente le posizioni del fronte (con i vari spostamenti) dall’agosto 1944 all’aprile 1945, segnalando nel contempo tutte le opere di fortificazione costruite dall’Organizzazione Todt per rallentare l’avanzata delle truppe alleate provenienti da Sud verso il Nord Italia.
In un batter d’occhio ci si può fare un’idea del dispiegamento delle forze in campo, della posizione di torrette interrate, fortificazioni, fossati anticarro e difese costiere, rintracciando cimiteri di guerra e musei (anche i più piccoli) e soprattutto i luoghi degli scontri principali.
La carta è corredata, oltre che da interessantissime note storiche, da una quindicina di fotografie scattate nelle zone durante i mesi del conflitto. I testi sono sia in italiano che in inglese. Mi sento di consigliare questo prodotto a tutti gli appassionati di Seconda Guerra Mondiale e soprattutto agli appassionati di archeologia militare, che troveranno in questa mappa, anche se in scala 1/100000, un valido aiuto nell’identificazione delle zone dove poter effettuare le proprie ricerche.
A breve gli stessi autori presenteranno una carta in scala 1/600000 della guerra in Italia nel 1940-1945, sempre prodotta e distribuita dalla Multigraphic di Firenze.
Marco “Hummel” Barlesi
