Forum : Modelli di carta

Soggetto : RN cisterna Cerere 1:400 - Foto B/N

 dj :

14/1/2016 11:21
 Salve a tutti
Per questa campagna vorrei proporre come soggetto una petroliera di inizio 900 : la nave tedesca Norderney.



Le dimensioni di questo bastimento fanno riflettere se paragonate a quelle di una petroliera moderna ma consideriamo che in quell'epoca il carbone era ancora la principale fonte energetica utilizzata.
La nave fù costruita nel 1915 dai cantieri navali Howaldtswerke-Deutsche Werft di Kiel in Germania come petroliera e per le attività di approvvigionamento per la Marina Imperiale Tedesca.
La nave, già durante la Prima Guerra Mondiale, fù riconvertita in nave posacavi attività che proseguì fino al 1945 quando, al termine della seconda guerra mondiale, fù ceduta come riparazione danni di guerra alla Gran Bretagna per la perdita della nave posacavi HMTS Alert avvenuto il 24.02.1945 a seguito di un siluramento al largo delle Goodwin Sands.
La nave Norderney fù quindi ribattezzata HMTS Alert e rimase in servizio come posacavi, sotto bandiera inglese, fino al 1960 quando, ormai dopo ben 45 anni di attività, fù rottamata.
Il modello originale è un paper model nella versione petroliera della Hamburger Modellbaubogen Verlag in scala 1:250 che, modificato e riscalato in 1:400, sarà utilizzato come base di partenza.



Qui troverete la galleria di riferimento. ;-)
Per il momento è tutto e mi appresto tosto all'impresa vista la mia lentezza realizzativa ....

Ciao a tutti Giuseppe :-D :-D :-D

 ilducaluca :

14/1/2016 12:36
 Beh il soggetto è bellissimo, poi le realizzazioni in carta sono fantastiche!!!
Buona campagna ;-)

 lucio :

14/1/2016 16:33
  anche questo è un bellissimo soggetto!
ti seguo :-)
Lucio


 Tunguska :

14/1/2016 16:42
 Ottimo soggetto per la Campagna....Benvenuto e Buon lavoro!

 Alle :

15/1/2016 01:29
  Queste navi dei primi del 900 del secolo scorso hanno per me un fascino particolare. Sarà interessante seguirti.
Pino.

P.s.; per curiosità, come gli hai riscalati i piani?

 dj :

15/1/2016 20:50
 Grazie ragazzi per l'accoglienza ...
Quote:
Alle ha scritto: .... per curiosità, come gli hai riscalati i piani?

ciao Pino la cosa è semplice ... principalmente parto dai piani in scala originali e verifico l'esattezza in scala del papermodel da scalare ( se ti interessa conoscere anche questo dettaglio non esitare a chiedere).
Successivamente attraverso una semplice formula determino la percentuale da applicare.
Esempio :
Papermodel originale scala 1:250 (accertato) da scalare a 1:400  --> 250/400 x 100 = 62,5 %
Quindi dopo aver scannerizzato il foglio originale (1:250) lo apro con un programma di fotoritocco, nel mio caso photoshop, e lo scalo del 62,5% (da Modifica --> Trasforma --> Scala).
Faccio una stampa di prova, magari in b/n,  per verificare le giuste misure ed eventualmente faccio dei piccoli aggiustamenti. Nel caso del Norderney la giusta scalatura è stata del 63% quindi con un piccolo scostamento rispetto a quello calcolato.
Nel caso non sia stato esauriente non esitare a chiedere ...

alla prossima Giuseppe :-D :-D :-D

 ABC :

16/1/2016 09:12
 Ciao Giuseppe!

Bellissimo soggetto, sarà un piacere al 100% ( ;-) ) seguirne lo sviluppo.

Alessandro :-) :-) :-)

 dj :

17/1/2016 19:18
 Grazie Ale ...
Il papermodel della HMV della Norderney prevede la costruzione anche della nave gemella Baltrum costruita anch'essa nello stesso cantiere e varata nello stesso anno ... il nome però mi diceva qualcosa ma non avevo accuratamente indagato perchè ormai coinvolto nella costruzione della Norderney.
Oggi per soddisfare la mia curiosità mi sono messo alla ricerca  ed ho trovato che la Baltrum era stata ceduta in conto danni di guerra (1^ GM) all'Italia che, inserita nel naviglio ausiliario come petroliera, l'aveva rinominata CERERE. La nave fu requisita dai tedeschi all'indomani dell'armistizio del 1943 e con il nome CENTAUR fu dichiarata affondata il 04.02.1944 per cause non accertate (si pensa durante una tempesta) nei pressi del Pireo.
E finalmente ho anche trovato la foto sul sito di delcampe.net della cisterna CERERE.
Quindi, se i CL sono d'accordo, sto valutanto la possibilità di cambiare il nome del wip eventualmente da "petroliera Norderney" a "petroliera Cerere".
Datemi un vostro parere ....
Saluti e grazie da Giuseppe :-D

 marcellodandrea :

17/1/2016 20:42
 E' una bella idea, così la inserisco nell'indice delle navi italiane qui del forum (è parecchio che non c'è niente di nuovo - inserirò anche la Ferdinando I di Maggi, è comunque una marina preunitaria).

 corale :

17/1/2016 21:16
 Sono curioso di vedere gli sviluppi ;-)

 dj :

18/1/2016 00:45
 Ciao Alessandro al momento sto cercando un pò di documentazione in giro per decidere il da fare ...
prendetelo come un "avviso di ricerca" .... se qualcuno possiede foto o notizie inerenti la cisterna CERERE in questione può scrivere direttamente qui o sulla mia email  ... qualcosa di molto interessante l'ho trovato anche qui .

Grazie Giuseppe :-D

 dj :

20/1/2016 19:54
 Purtroppo non ho ricevuto ulteriori documenti nemmeno dagli amici di Betasom :-(
Comunque nel frattempo sto perlomeno costruendo lo scafo. Il sistema è quello già sperimentato con la Prestinari e Papa. La base è a livello poco sotto la linea di galleggiamento.



Lo scheletro durante la fase di asciugatura della colla







Per la chiglia ho fatto un piccolo esperimento per rendere la struttura ancora più rigida. Ho incollato sul cartoncino centrale da 1 mm (freccia 2) due cartoncini laterali (1) con la colla vinilica.



Così facendo sfrutto il fatto che la colla vinilica quando tira svirgola il cartoncino ma siccome tira anche dall'altra parte il risultato finale è che il sandwich rimane perfettamente dritto e rigido (non fraintendete :oops:).
Al momento sono costretto ad attendere sviluppi ..... uno dei limiti dei papermodel è che il modello deve essere già disegnato prima di incollarlo perchè certi errori poi possono essere molto difficili da correggere ( se non impossibili ...)

Ciao Giuseppe :-D

 Maurizio Maggi :

21/1/2016 13:51
  Purtroppo non ho trovato ne disegni ne foto sia sull'Almanacco Navale del 1942 che sul Jane's del 1938 .Circa l'armamento ci sono diverse versioni ma io concordo con quanto riportato sull' Almanacco Storico delle navi della MMI. Cioè : 2 pezzi da 76/40 , uno installato sul cassero di prora e l'altro sul casseretto a poppa. Date le dimensioni della nave i pezzi da 76/40 erano compatibili e sono quelli che io vedo nella foto .
Ciao Maurizio


 dj :

21/1/2016 23:30
 Ciao Maurizio
le tue parole mi confortano. Ho estrapolato delle foto molto interessanti dal libro del signor Toran "Don Vincenzo racconta" in onore di suo suocero Vincenzo Barbato che ha vissuto quei drammatici periodi di guerra proprio a bordo della Cerere.
Confrontando le foto con il modello della Norderney-Baltrum sono giunto ad alcune considerazioni che vorrei discutere con voi :
1) Colorazione classica del periodo 1940-43 sovrastrutture grigio cenere e ponti grigio piombo
2) Bande obbligue rosse e bianche sul castello di prua (foto 2)



3) Il ponte di comando sul cassero centrale è allungato verso poppa (foto 4)
4) Gli alberi degli argani sono stati sopraelevati per ospitare le antenne filari (foto 4)
5) Sono presenti 2 carley piccoli e 2 di misura media (foto 4)


Foto 4 La RN Cisterna Cerere a Lero verso il 1942-43 - foto di riferimento

6) Due colt da 6.5 mm in funzione AA sul cielo del ponte di comando del cassero centrale (foto 6)



7) Un cannone AA da 76/40 su affusto a piattaforma sul castello di prua (foto 7)



8) Parasole a poppa e sul cielo del cassero centrale (foto 4)
9) Anche sul lato sinistro del casseretto di poppa c'è una lancia di salvataggio (foto 1)
Mi sorgono alcuni dubbi (solo alcuni ?...)



10) Vedendo la figura 2 non trovo spazio per la giusta collocazione del secondo cannone AA da 76/40 che dovrebbe stare sul casseretto di poppa. Sembra sopra una piattaforma realizzata ad hoc attaccata al casseretto (foto 1) oppure la manica a vento è stata spostata in avanti per fare posto all'arma ?





11) Il ponte di comando in origine era aperto. Sarà stato mantenuto tale? (figura 1)
12) E' plausibile che il nome (più fascio littorio) "CERERE" fosse scritto sullo specchio di poppa ? (figura 1).
Fatevi sentire e dite la vostra ... insomma "dateme 'na mano !". :-D

Ci sono già abbastanza elementi da valutare e quindi per il momento tolgo il disturbo e scusate se sono stato un pò "lungo" ....

Ciao a tutti da Giuseppe :-D :-D :-D

P.S. Chiedo cortesemente ai CL o agli amministratori del sito di cambiare il wip in "RN Petroliera Cerere 1:400" . Grazie

 marcellodandrea :

22/1/2016 00:44
 La foto di riferimento è la meno chiara delle due. Perché proprio quella?

Riguardo il cannone a poppa, confronta la posizione dell'ombrinale della foto 1 (il puntino nero sulla fiancata chiara)  con quello del disegno in carta (il puntino chiaro sulla fiancata nera), nonché la posizione della manica a vento rispetto alle gruette delle imbarcazioni. La nave è quasi al traverso, se fai una misurazione in scala un'idea te la fai. Comunque così a occhio penso che lì ci sia una piattaforma nuova per il cannone (la manica a vento mi sembra sempre al solito posto oppure lo spostamento è minimo) e dovrebbe esserci anche una scaletta di accesso.

Nella foto al traverso la prua è tutta scura: che anno è? fine anni '30 ?

 alcione :

22/1/2016 17:10
 Giuseppe, considerato il peso del cannone e lo sforzo di strappamento che lo stesso esercita sulla struttura al momento dello sparo, ritengo plausibile che sia stato realizzato un nuovo basamento destinato ad accogliere il 76/40 .
Quella tuga a poppa, sicuramento in legno o lamierino, non avrebbe potuto sostenere il peso
e lo sforzo di un cannone,
Buon lavoro....sempre soggetti originali :-D
ciao,
Francesco :-)

 dj :

22/1/2016 22:57
 Quote:
marcellodandrea ha scritto: La foto di riferimento è la meno chiara delle due. Perché proprio quella?

Riguardo il cannone a poppa, confronta la posizione dell'ombrinale della foto 1 (il puntino nero sulla fiancata chiara)  con quello del disegno in carta (il puntino chiaro sulla fiancata nera), nonché la posizione della manica a vento rispetto alle gruette delle imbarcazioni. La nave è quasi al traverso, se fai una misurazione in scala un'idea te la fai. Comunque così a occhio penso che lì ci sia una piattaforma nuova per il cannone (la manica a vento mi sembra sempre al solito posto oppure lo spostamento è minimo) e dovrebbe esserci anche una scaletta di accesso.

Nella foto al traverso la prua è tutta scura: che anno è? fine anni '30 ?

Ciao Marcello e Francesco
ho scelto quella foto come riferimento perchè fa parte di quella serie di foto prese dal libro e quindi con la nave facilmente databile tra il 1942 e 1943 così come narrato nei fatti.
Concordo con voi per la nuova piattaforma del cannone ma penso che sia stata spostata anche la manica a vento perchè dalla foto 1 la vedo più vicina all'osteriggio sul casseretto rispetto alla versione 1915 .
A tal proposito vedete la foto che segue ... in rosso le modifiche rispetto l'originale.



Non riesco a vedere la scaletta ... forse e attaccata sul fianco del casseretto ?
Per la foto 1 credo anche io che sia di fine anni 30 a causa della mancanza delle bande rosse e bianche sul cassero di prora che dei carley.
Che ne pensate rispetto all'apertura o meno del ponte di comando (p.to 11) e del nome sullo specchio di poppa (p.to 12) ??

Grazie e alla prossima spero con qualche foto dello scafo in fase avanzata .... ciao Giuseppe :-D

 Maurizio Maggi :

23/1/2016 12:23
  Giuseppe è impossibile dare una risposta ai tuoi dubbi e quesiti . La maggior parte sono supposizioni che non possono avere riscontro certo .Hai una sola strada : prendere appuntamento all'Uff.Storico MMI , chiedere del faldone di nave Cerere e andare a spulciare . Potresti avere tutte le risposte rintracciando i rapporti redatti in arsenale all'esecuzione di lavori e modifiche . Con un po di fortuna potresti trovare anche dei disegni. Tanto stai a Roma che ci vuole ? 
ciao  Maurizio

 dj :

26/1/2016 08:30
 Maurizio è una bella idea !
Magari se hai un ufficio di riferimento a cui inviare la richiesta puoi segnalarmelo direttamente qui o eventualmente sulla mia email.

Grazie Giuseppe ;-)

 Maurizio Maggi :

26/1/2016 14:18
  Giuseppe sul sito della MMI c'è anche lo spazio dell' Uff. Storico con i numeri di telefono. Devi chiamarli e concordare la data in base alle loro disponibilità in quanto non fanno entrare più di un numero di persone ogni giorno. Precisa che vuoi fare delle ricerche su di una nave e portati la carta per la fotocopiatrice - A4 e A3 . Loro mettono a disposizione la macchina ma non la carta , prova anche a chiedere se hanno foto della Cerere.
Ciao Maurizio

 enrico63 :

26/1/2016 21:43
 Davvero un bel soggetto Giuseppe!
Buon lavoro
:-)

 dj :

30/1/2016 15:41
 Grazie Enrico !
In attesa della visita presso l'USMMI (grazie al suggerimento di Maurizio), sono anadato avanti con il riempimento delle ordinate dello scafo con tasselli di poliuretano che sono stati successivamente carteggiati seguendo le linee delle ordinate.



la vista delle scafo dopo i lavori di carteggiatura e stuccatura






specchio di poppa


prua


intanto prapariamo il papermodel sulle parti certe della nave ...

ciao a tutti Giuseppe :-D :-D :-D

 corale :

4/2/2016 18:53
 E' sempre molto interessante seguire i tuoi WIP :-)

 ilducaluca :

5/2/2016 15:48
 Lo sapevo che era un lavoro da seguire ;-)

 dj :

5/2/2016 21:45
 Grazie Alessandro e ilducaluca della attenzione che manifestate per i miei wip ... continuate a seguirmi che mi fa molto piacere.
Ho quasi terminato la modifica del papermodel, anche se permane qualche dubbio ma devo andare avanti altrimenti rischio di non terminare in tempo il modello.
Considerato che il dubbio più grande riguarda la plancia di comando posso comunque andare avanti in attesa della visita all'USMMI sperando di trovare lì qualcosa ... purtroppo al momento i pressanti impegni di lavoro me lo impediscono ....

A presto Giuseppe :-D :-D

 dj :

11/2/2016 12:44
 Ciao a tutti
il lavoro al computer è quasi terminato. Ho fatto una stampa di prova in bianco e nero del papermodel per verificare che tutte le misure siano corrette ... una sorta di premontaggio a "freddo".
Questo mi aiuterà a cercare e correggere eventuali errori. Di seguito alcuni scatti sulla prova del rivestimento dei ponti e dello scafo ....







Nessuna novità dal fronte USMMI ... attendiamo fiduciosi.

Stateme bene a belli ! Giuseppe :-D

 stefanoc :

11/2/2016 12:52
 seguire voi NAVARI è sempre moooolto interessante :-o .bellooo
:-D

 dj :

11/2/2016 22:50
 Grazie Stefano
e mi raccomando continua a seguirci ... è sempre un vero piacere :-)

Giuseppe :-D

 alcione :

11/2/2016 22:58
 Vai alla grande Giuseppe :-D
caio,
Francesco :-)

 lucio :

12/2/2016 08:28
  Sta venendo  bene e il soggetto è molto bello.
cao Lucio


 dj :

15/2/2016 22:01
 Grazie Francesco e Lucio per l'incitamento ... mi serve perchè sto andando un pò a rilento ...
sulla base della foto che segue ho aggiunto delle alette presenti sul cielo del ponte di comando che ho deciso di realizzare in entrambe le versioni, lungo e corto, riservando la decisione di quale montare in seguito. In questo modo posso così passare finalmente alla stampa a colori del modello...


Aletta di plancia nel cerchietto leggermente sporgente dal profilo del cassero centrale ...



Profili delle due versioni della cabina del ponte di comando. Le prove sono state fatte con il profilo 1 ...


cassero centrale





Cassero di poppa ...
Ora si passa alla stampa a colori ad alta risoluzione e poi si comincia con il montaggio definitivo dei profili.
Saluti a tutti da Giuseppe :-D

 Alle :

17/2/2016 00:33
  Cresce bene la petroliera. E anche in questo caso è bello il lavoro di ricerca.

 dj :

3/3/2016 22:37
 Grazie Alle ... è vero certe volte il lavoro di ricerca appassiona più del montaggio del modello stesso, almeno certe volte a me capita così.
Ma ora, finalmente, ho iniziato il montaggio della nave partendo dal ponte di coperta e dal castello di prora e di poppa ...









Sul castello di prora ho cercato di riprodurre l'usura della pittura delle bande obbligue che lasciano intravedere il rivestimento in legno (vedi foto 2 post di pagina 2).
Ora si passa alla preparazione del rivestimento dello scafo ... si va a rilento , ma si va ... chiano chiano

Ce verimm guagliò ...  Peppino :-D :-D :-D

 marcellodandrea :

3/3/2016 22:51
 Un bel lavoro. Bella la prora :-)

 dj :

4/3/2016 08:15
 Grazie Marcello ....e a photoshop ;-)
Inizialmente volevo fare delle scrostature a pennello ma vista la delicatezza della carta ho provato a farle direttamente con il fotoritocco e forte del tuo commento credo che l'effetto renda l'idea ... almeno così credo. Orsù esprimetevi ...

Ciao Giuseppe :-D

 Maurizio Maggi :

4/3/2016 13:03
  L' usura a prora rende molto bene l'idea , ma adesso sei costretto a fare la stessa cosa sul ponte e su tutte le altra superfici orizzontali ; altrimenti hai troppa differenza , anche perchè la parte probabilmente più usurata dovrebbe essere proprio il ponte più trafficato del castello di prora. Comunque un bel soggetto , diverso dal solito.
Ciao Maurizio

 dj :

4/3/2016 15:28
 Ciao Maurizio
si hai ragione ma per il ponte posso anche provvedere successivamente quando monterò il resto con sporcature, striature e quant'altro  per rendere il tutto più uniforme e consono alla nave, soprattutto per una cisterna per nafta, anche se le navi italiane , in particolare quelle militari, erano abbastanza curate soprattutto durante il primo periodo della 2 GM. C'è pure da considerare che un ponte di legno si logora di più di uno in metallo.
Per notizia .... sono in attesa di una qualche risposta dall'USMMI con il quale ho già avuto un primo scambio di email.

Ciao a tutti Giuseppe :-D

 dj :

10/3/2016 14:14
 Salve a tutti
dopo uno scambio di email, l'Ufficio Storico della Marina Militare Italiana mi ha mandato, in versione a bassa risoluzione,
3 foto inedite della RN Cerere ! (grazie Maurizio della dritta) ;-)
Le foto non sono datate ma dalla colorazione della nave si possono fare acune supposizioni:
1) Nave vista di prua con ancora la colorazione originale con scafo nero e plancia di comando in legno. Una scritta riporta "Cerere ex Baltrum". Quindi probabilmente potrebbe risalire ai primi anni 20 quando la nave fu consegnata alla Regia Marina come risarcimento di guerra.
2) Nave di poppa in uscita da Taranto (si intravede uno dei bastioni). Scafo ancora nero ma plancia di comando in colore chiaro (credo grigio). Scritta "CERERE" sullo specchio di poppa a lettere cubitali squadrate. Anno presunto 1924-28.
3) Nave ferma in traverso colore completamente in grigio scuro. Anno presunto fine anni 20.
In ogni caso tutte intorno agli anni venti. Corretto ??
Purtroppo tutte evidenziano che la nave non aveva ancora subito evidenti modifiche, a questo punto (penso) avvenute a seguito dell'armamento, o nei primi anni 30 o a ridosso del secondo conflitto mondiale (vedi foto 1 e 4 già pubblicate).
Pertanto il dubbio sulla cabina di comando, aimè permane.
In ogni caso le foto inviate sono talmente belle che sicuramente provvederò all'acquisto di qualcuna.
Intendo ringraziare pubblicamente l'Ufficio Storico della MMI non solo per le foto ma soprattutto per l'ottimo servizio prestato.

Ciao Giuseppe :-D


 enrico63 :

10/3/2016 15:14
 Bel lavoro Giuseppe!!

Ma sotto vedo i disegni......li hai già fatti tutti?:-o

Ciao
:-)

 Maurizio Maggi :

10/3/2016 15:34
  Ma dove sono le foto ? Sono curioso . Per provare ad eliminare i dubbi dovresti andare di persona all' USMM , previo appuntamento, chiedendo di vedere il " faldone " della R.N Cerere. Potresti, quasi sicuramente , trovare i rapporti redatti in arsenale con l'elenco dei lavori fatti di volta in volta ; con un pò di fortuna potrebbero venir fuori i disegni ed il dettaglio delle modifiche. Naturalmente se hai il tempo di poterlo fare.
Ciao Maurizio

 dj :

11/3/2016 10:41
 Grazie Enrico ... si i disegni li ho fatti per iniziare al più presto i lavori altrimenti c'è il rischio che non riesco a finire nonostante la presenza ancora di qualche dubbio. Lascio per ultimo la costruzione del cassero centrale in attesa di prendere decisioni, eventualmente farò qualche altra stampa se dovessero sopraggiungere modifiche, anzi già ne ho fatta una evidenziata dalle recenti foto dell'USMM in merito al numero degli oblo del cassero....

@ Maurizio
io ho chiesto un appuntamento pensando che fosse l'unica strada percorribile però mi hanno subito mandato le foto dicendo che non avevano nessun faldone o disegno di modifiche della nave. A me va bene anche così anche perchè di tempo per andare in archivio ci vuole visto che ci possono andare solo pochissime persone al giorno e solo di mattina, quindi bisogna perdere parecchio tempo e non è detto che gli appuntamenti siano a giorni consecutivi ... anzi. Posso comunque rifare un tentativo perchè l'USMM ha dimostarto sempre grande disponibilità.
Per le foto te le posso girare a te e a tutti quelli interessati. Sono a bassa risoluzione e non le ho pubblicate perchè il regolamento dell'archivio vieta, tra le altre cose, la pubblicazione su web se non autorizzati ribadendo che le riproduzioni sono "per uso strettamente personale e per motivi di studio, il richiedente si impegna alla non divulgazione, diffusione e spaccio al pubblico delle copie ottenute ....."  mi sembra giusto (commento personale).
Scusate la lungagine ma era necessario ...
Maurizio (ed altri interessati) ti mando le foto sulla tua email ??

Ciao a tutti Giuseppe  :-D

 macetta :

11/3/2016 23:27
 GRANDE !!! seguire i tuoi lavori è sempre un piacere !!!

 dj :

14/3/2016 09:15
 Ciao Claudio .... al momento c'è poco da seguire perchè vado un pò a rilento ma torna spesso da queste parti anche perchè, tra mille difficoltà, è quasi terminato il rivestimento dello scafo ;-)
alla prossima Giuseppe :-D

 dj :

24/3/2016 11:21
 Salve a tutti
ultime e credo definitive notizie dall' USMM che comunica che pur essendo presente una cartella che riguarda la Regia Nave  Cerere all'interno della stessa non sono presenti documenti inerenti lavori o rapporti eseguiti in Arsenale. :-(
Pazienza, per i dubbi sulla plancia del cassero centrale provvederò in altro modo ....
Nel frattempo ho rivestito lo scafo e la parte interna delle murate. Pensavo che sarebbe stato più facile ma la forma particolare della poppa, tra l'altro caratteristica di tutti i bastimenti di inizio 900, mi ha procurato qualche problema che ho dovuto risolvere con la dovuta calma.
Ma ora bando alle ciance e passiamo alle foto .....


traverso del lato di sinistra


traverso lato dritta


la "famigerata" zona di poppa


prua RN Cerere ed occhi di cubia in sottile filo di rame









Lo scafo è quasi pronto mancano solo i parabordi lungo le fiancate .... adesso sotto con queste strutture del cassero ....
e non prendetela come una imprecazione ! :-P

Ciao a tutti  Giuseppe :-D

 enrico63 :

24/3/2016 11:30
 Lavoro preciso e pulito!!!! Mi piace;-)
Eh si, disegnare forme sghimbesce e sempre un problema..
Ma gli ovalini a sfondo bianco nella parte alta delle fiancate non andrebbero forati?
Avanti così!!
Ciao
:-)

 dj :

24/3/2016 13:01
 Quote:
enrico63 ha scritto: ...Ma gli ovalini a sfondo bianco nella parte alta delle fiancate non andrebbero forati? ....

E si Enrico gli ombrinali .... sulla foto si vedono bene ma stiamo parlando di un portuso poco meno di 1 mm ...



ci provo ma non garantisco ... ;-)

Giuseppe :-D

 alcione :

24/3/2016 23:42
 [quote]
enrico63 ha scritto:

, disegnare forme sghimbesce e sempre un problema
quote]

Come vi capisco :-P sono reduce da tre tentativi di
costruzione di un'antenna radar :-x
bella la " poppa " :-D
ciao,
Francesco :-)

 dj :

25/3/2016 08:18
 ... le poppe , quelle piene e rotonde, sono sempre belle .... :-P :-P :-P

 ABC :

25/3/2016 09:36
 Ciao Giuseppe

Lavoro magnifico, come sempre: non posso che ammirarti nella sua creazione.

Alessandro :-) :-) :-)

P.S.: le navi notoriamente non ricadono nel mio campo di azione,..... comunque sulle poppe sono pienamente d' accordo con te! :-D :-D :-D

 dj :

5/4/2016 19:18
 Grazie Alessandro ....
Quote:
enrico63 ha scritto: .... Ma gli ovalini a sfondo bianco nella parte alta delle fiancate non andrebbero forati?

eccoti accontentato ... ombrinali forati. Tremavo solo al pensiero di sbagliare ma alla fine ce l'ho fatta e quindi grazie Enrico per avermi incitato a farlo ! ;-)





preparo qualche foto dell'avanzamento dei lavori dei casotti del cassero centrale e di poppa ... a dopo ...

Giuseppe :-D

 dj :

9/4/2016 17:52
 Salve a tutti,
ecco alcune foto del cassero centrale fino al livello del ponte di comando e dei casseri di poppa.
Per dare alle strutture la necessaria rigidità sono state irrobustite internamente con cartoncino così da avere pareti belle squadrate. I portelloni sono stati stampati separatamente, ritagliati e poi incollati al loro posto.











Struttura a poppavia che alloggiava l'arma AA da 76/40 installato su una apposita piattaforma.
Rivedendo alcune foto delle cannone alloggiato su analoghe navi, ho notato che la piattaforma non poggia sul cielo delle strutture ma è sorretto da un pilone ,a volte nascosto nella struttura stessa, con lo scopo di scaricare il peso dell'arma durante l'uso così come suggerito anche da Francesco (alcione).
Ho ritenuto che la stessa soluzione sia stata adottata anche nel caso della RN Cerere.





per ora è tutto ... alla prossima Giuseppe :-D

 marcellodandrea :

9/4/2016 19:35
 Il cassero è ben fatto, mi piace :-)

 dj :

18/4/2016 17:10
 Grazie Marcello dei complimenti del "cassero" :-P
Ho provato a tagliare con un bisturi affilato le botole dell'osteriggio sopra il cassero della sala macchine a poppavia ... le foto spiegano meglio





per dare profondità a quello che si intravede all'interno ho anche fatto uno scasso sul cielo del cassero di poppa ...







successivamente verranno poste le botole in posizione aperta. Stessa cosa è stata fatta con l'altro osteriggio  a poppavia.
Questo invece delle botole è chiuso da dei vetri riprodotti con un foglio sottilissimo di acetato ed una passata di trasparente lucido acrilico Tamiya.



Anche qui ho praticato uno scasso per dare un pò di profondità





Eccoli nella loro posizione sulla nave ...





Per il momento è tutto ...

Ciao a tutti da Giuseppe :-D

 dj :

4/5/2016 19:54
 Salve a tutti
ulteriori aggiornamenti sullo scafo dove sono stati aggiunti i parabordi.



Con questo lo scafo è da ritenersi concluso quindi passo all'attacco delle strutture dei ponti partendo dalla prua fino alla poppa.
Quindi a prua ho praticato dei fori relativi ai pozzi delle catene delle ancore vicino all'angano di sollevamento delle stesse e poi le numerose strutture di contenimento ed ispezione del greggio che credo ospitano anche le pompe di sollevamento e di areazione.



di seguito alcune viste della nave con le strutture poggiate per vedere un po "l'effetto che fa"  alcune delle quali ancora provvisorie (fumaiolo e ponte di comando) ...


 




lo so ... le foto hanno una dominate blu ... pazienza farò meglio la prossima volta ...

Giuseppe :-D

 adlertag :

4/5/2016 20:45
 Più vai avanti più sono affascinato dal tuo lavoro. Fino a qualche mese fa non avevo nemmeno idea che si potesse fare modellismo in questo modo!
Riccardo

 dj :

4/5/2016 21:28
 Ciao Riccardo 
i tuoi complimenti mi lusingano molto e fa sempre piacere vedere che il proprio lavoro venga così apprezzato.
grazie da Giuseppe :-D 

 alcione :

5/5/2016 18:27
 Dopo i felici ed entusiastici complimenti :-D alla bella poppa ed al cassero del bastimento :-P diciamo un bel Bravo/Zulu (BZ) al ns. Giuseppe ed al suo intrigante paper/model :-D
ciao,
Francesco :-)


ps. BZ ("Ben fatto")

 dj :

6/5/2016 16:34
 Grazie France'
sono avvezzo al codice Nato, ma perché Bravo Zulù sta per "ben fatto" ... ?
ed a proposito ... che fine ha "fatto" il tuo Carabiniere  (inteso come nave :-D :-D) ??

Giuseppe

 alcione :

6/5/2016 18:43
 Quote:

dj ha scritto:

ma perché Bravo Zulù sta per "ben fatto" ... ?


Con l'utilizzo del codice " BZ " si intende riconoscere un " Well Done ( Ben Fatto ) ad un'unità
o al suo equipaggio per aver portato a termine un compito particolarmente difficile, gravoso o rischioso :-D
Il Carabiniere procede, a presto per gli aggiornamenti, solo che l'ho stoppato per terminare un modello che avevo già a buon punto
e che ora dovrò solo dipingere.
ciao,
Francesco :-)

 dj :

12/6/2016 18:54
 Salve  a tutti ... è passato un pò di tempo (troppo) dall'ultimo aggiornamento ma andiamo al sodo ...
Ho aggiunto il capodibanda, una sorte di corrimano che corre sulla sommita delle murate del ponte di coperta e del castello di poppa allo scopo di unire stutturalmente le costole dello scafo.
Le ho realizzate con sottili striscie da 0.5 mm circa di cartoncino trattate successivamente con il solito miscuglio di trasparente acrilico con lo scopo di ammorbidire il cartoncino per curvarlo a dovere seguendo il profilo delle murate. Quando tutto si è asciugato assume una robustezza sufficiente per essere incollato sul bordo delle murate non prima però di essere verniciato in grigio scuro. Il loro posizionamento non è stato molto agevole ma alla fine il risultatao è stato "portato a casa". 
Inizialmente volevo solo dare una pennellata di grigio sul bordo ma devo dire che il capodibanda rifinisce molto meglio lo scafo ... e poi era così in originale ! 









Per ora è tutto ... alla prossima da Giuseppe :-D

 dj :

20/6/2016 11:02
 Ciao a tutti
ho già preparato le battagliole realizzate con filo da pesca a mosca steso su un telaietto di cartone rigido sul quale è stata incollata della carta millimetrata da usare come riferimento. E' lo stesso procedimento che ho usato per la Prestinari che potete vedere qui
Sulla RN Cerere le battagliole erano di due tipi : a 2 fili per il castello di prua e le passerelle del ponte di coperta e a 3 fili sul cielo del ponte di comando e sul cassero centrale (per comodità ripropongo le foto)


due fili


3 fili

Quelle a 3 fili sono equidistanti tra loro e non sono disposte come quelle delle navi italiane (vi ricordo che la Cerere era in origine tedesca) come erroneamente ho fatto. Quindi sono stato costretto a corregerle aggiungendo un quarto filo. Poi quando verranno rimosse dal telaietto per la sistemazione sulla nave eliminero' il filo superfluo.





Il primo è a tre fili stile italiano ma non corretto per la Cerere (vedi foto 6).



Battagliola corretta con l'aggiunta di un altro filo. Quello indicato dalla freccia rossa verrà poi tagliato quando la battagliola sarà rimossa dal telaietto lasciando i 3 fili nella corretta distanza.

Alla prox Giuseppe :-D

 dj :

13/7/2016 20:21
 Ciao regà
ho realizzato la teca dove "navigherà" la RN Cerere. La basetta è composta da una tavoletta 25x10 in legno multistrato con i bordi rifiniti da bacchette di legno. Con le stesse bacchette è stato realizzato un rettangolo, una sorta di vasca,  che ospiterà il "mare" realizzato in polistirolo da 1 cm rivestito con tre livelli di cartoncino dove annegherà lo scafo della nave. L'ultimo strato, ancora non ritagliato, sarà in cartoncino grezzo a simulare il mare calmo delle isole greche dove operava la RN Cerere.





Teca montata prima della verniciatura. Il vetro è stato tagliato da una lastra da 3 mm e incollato con silicone trasparente montato su una struttura ad  "L" per dare tempo al silicone di asciugare. Le sbafature ed i residui di silicone sono stati pazientemente rimossi con una lametta.
La basetta ha ricevuto due mani di mordente alla nitro molto diluito. Dopo la completa asciugatura è stato lucidato a cera (e olio di "gomito").





Ecco la teca terminata in attesa del mare ... e del varo della nave.

Ciao Giuseppe :-D

 enrico63 :

17/7/2016 21:21
 Vedi la teca e realizzi quanto è piccolo il tuo modello.......ma solo nella dimensione, perchè verrà un gran bel modello!!! Aspetto gli avanzamenti!!
Ciao
:-)

 euro :

18/7/2016 14:30
 impressionante!!!:-o :-o
Complimenti
;-)

 dj :

18/7/2016 19:40
 Grazie Vincenzo ed Enrico ...
il lavoro da fare è ancora tanto e spero di farcela ... ma non riesco ad avere il tempo necessario...credo sia un problema comune a molti di noi 
saluti a tutti da Giuseppe e grazie delle vostre visite :-D

 corale :

4/8/2016 16:20
 

Ottima basetta che rende onore al tuo stupendo lavoro :-)

 dj :

6/8/2016 13:09
 Grazie Alessandro ...

 Oberst_Streib :

16/9/2016 19:20
 
Ecche' lo dico affa'?  :-( :-( :-(
Pure la teca e' accuratamente studiata... e poi prima il "capodibanda" fatto di cartone biascicato e incollato sopra le murate... io manco sapevo che era il capodibanda.
Siete veramente da paura.
L'ho gia' scritto da Maurizio e da Marcello, i pochi modellisti navali puri qui sono dei mostri.

Bellissimo questo soggetto, di nuovo, mi ripeto, viva l'originalita' dei soggetti!
E ovviamente impressionante come lo stai facendo...

:-)

 dj :

16/9/2016 23:27
 Ciao a tutti e ciao Alessandro ... mamma mia tutti sti complimenti mi confondono ... e poi mi hai messo in compagnia (ottima) di Maurizio e Marcello ... wow sono lusingato ... grazie !
L'originalità del soggetto però è molto impegnativo soprattutto per la documentazione ... Una delle (tante) domande che mi pongo sono relative alle tubature che sovente occupavano il ponte di coperta di una petroliera.
La foto che segue (identificata come RN Urano in Patrasso nel 1942) potrebbe dare un'idea di come poteva essere la RN Cerere.



Di seguito un ingrandimento parziale della foto acquistata presso USMM della Cerere (anno presunto 1924-28) dove si vedono delle tubature (freccie rosse) che partono dai cassoni e vanno verso le passarelle di coperta verosimilmente come nella RN Urano.





Sul modello ho cercato di dettagliare un pò di più gli oblo di ispezione dei cassoni ...









... e qualche prova del "tubo". Intanto preparo le passerelle e gli argani dei picchi di carico da sistemare prima delle tubature.
P.S. Qualcuno ha notato la freccia gialla? Ne riparleremo più avanti a riguardo del ponte di comando.

Alla prossima Giuseppe :-D

 matte :

17/9/2016 01:26
 Dì la verità, tu sei un alieno, non un essere umano, e sei venuto sulla terra per conquistarci :-D . Ed in effetti ci hai conquistato con questo modello che sa tanto di capolavoro..... :-)

 dj :

17/9/2016 10:12
 Quote:
matte ha scritto: Dì la verità, tu sei un alieno, non un essere umano, e sei venuto sulla terra per conquistarci :-D . Ed in effetti ci hai conquistato con questo modello che sa tanto di capolavoro..... :-)


Accidenti Paolo ... mi hai scoperto !
Ma è inutile che facciate film come questo ... vi conquisterò lo stesso! Attenti ... non sono solo ...



#§#9§0@ç+]]  é[ò@4
(lingua aliena ... traduzione : saluti da Giuseppe :-D )

 matte :

17/9/2016 16:41
  Ecco, lo dicevo io.... :-P :-P

 marcellodandrea :

17/9/2016 23:13
 bravo Giuseppe, sta venendo un lavoro bello e accurato :-)

 dj :

20/9/2016 07:40
 Grazie Marcello ...  ;-)

 dj :

25/9/2016 08:31
 salve a tutti
alcune foto sulle tubature della parte del ponte di coperta a proravia con relativa passerella...

 






La struttura era abbastanza semplice dato che la nave risaliva alla prima guerra mondiale dove l'uso degli idrocarburi non era paragonabile nemmeno a quello degli anni 40 ...

alle prossime tubature di poppa ... Giuseppe :-D

 corale :

25/9/2016 13:33
 Io qua sbircio sempre e ogni volta rimango sorpreso per quello che riesci a fare in questa scala :-o

 dj :

9/10/2016 19:07
 Grazie Alessandro e passa spesso ...
altre foto del "tubo" questa volta a poppavia con relativa passerella ...















questa volta solo foto e poche ciance ...

alla prossima Giuseppe :-D

 dj :

24/10/2016 12:56
 Eccoci qui con gli argani a vapore : il primo posizionato in bella vista a prua con la funzione di salpa ancore;
i secondi sul ponte di coperta uno a poppavia e l'altro a proravia sotto i rispettivi alberi di carico adibiti come argani per i relativi picchi.
Sono costituiti da una quindicina di pezzetti comprese le leve di manovra ... ho un pò girovagato in rete per rendermi conto di come fossero degli argani di siffatta specie ...
conclude il tutto con due piccoli osteriggi posizionati a poppa







Con il filo di rame sono state riprodotte le leve e gli anellini per i bordi dei rulli e le cornici degli oblò ... c'è ancora un mucchio di cose da fà !!! :hammer:

Ciao Giuseppe :-D

 marcellodandrea :

24/10/2016 18:51
 dai dai che viene proprio bene :-)

 dj :

28/10/2016 13:32
 Grazie Marcello ... a questo punto vista la scadenza molto vicina della campagna non so se finirò in tempo, comunque vado avanti...
Ho cercato di interpretare le foto a disposizione riguardo al ponte di comando. La prima foto riguarda la nave verso la metà degli anni 20 (foto USMM). La freccia gialla evidenzia il termine della cabina sul ponte di comando con la scaletta e manica a vento posti sul retro prima del bordo del ponte.



Le due foto già pubblicate ma ora ingrandite nella parte di interesse (riferite agli anni 30 e 40), mostrano il retro della parete a FILO con il bordo del ponte di comando.





Questo farebbe supporre ad una modifica del ponte di comando a seguito dei lavori di installazione delle armi AA da 76/40. A testimonianza che qualche cambiamento sia stato eseguito si nota dalla foto che segue dove il pavimento, originariamente di tavole di legno, appare diverso. Probabilmente una lamiera era stata inserita a protezione delle schegge e attacchi aerei con conseguente modifica della cabina per sostenere il maggior peso.  Penso che la stessa sorte sia toccata alla parte frontale perchè anch'essa in origine era di legno.






Ho scelto la versione 1 lasciando una botola per la scaletta che permetteva l'accesso sul cielo della cabina. Con molta pazienza e un bisturi molto affilato ho aperto i finestrini ed aggiunto i vetri con una sottilissima plastica trasparente incollato con il clear Tamiya e ripassato all'esterno dei finestrini stessi.



Cabina e parte frontale del cassero centrale



Prove a secco sulla nave ...















Le dimensioni ... contano

saluti a tutti Giuseppe :-D

 enrico63 :

29/10/2016 23:39
 Chi va piano va sano e va lontano....anche se non finisce la campagna:-P :-P
Ottimi gli avanzamenti....un po' di ricerca, un po' di studio e poi la realizzazione di alcuni pezzi...e via così fino alla fine!!!
Ti seguo
:-)

 dj :

8/11/2016 12:55
 Rieccoci qui dopo la delusione di non aver terminato in tempo il lavoro ma le difficoltà sono state numerose per via della costruzione integrale di tutte le parti nonchè la difficoltà nel reperire la necessaria documentazione. Però il soggetto l'ho scelto io e quindi ... pedalo!
Chiedo scusa cercherò di fare meglio la prossima volta.
Il progetto ormai è a buon punto e a tal proposito ecco delle novità sul ponte di comando dove sono stati realizzati i timoni, la bussola e i telegrafi di macchina ...
 


Il metodo di costruzione di timoni è lo stesso usato per la Prestinari ...



Colgo l'occasione per ringraziare i CL Silvano e Giuseppe 2S6M per la pazienza e l'impegno nella gestione della campagna.

Ciao Giuseppe  :-D

 dj :

15/11/2016 14:52
 Piccolo aggiornamento riguardante bitte e bittoni. Queste sono state realizzate con filo da pesca da 0.45. 
Con la fiamma dell'accendino è stata realizzata la testa delle bitte (è uno dei sistemi per legare lo shockleader nella pesca da spiaggia ... gli esperti di surfcasting sanno ...). Le foto spiegano meglio







Un saluto a tutti ... Giuseppe :-D

 dj :

18/12/2016 18:31
 Gli alberi di carico sono stati realizzati in rame rastremato con limette e saldato a stagno. Sulla loro sommità erano sistemate anche le crocette che ospitavano le antenne filari.





albero e picco di carico ...



Alla prossima Giuseppe :-D
Colgo l'occasione per augurare gli auguri di buone feste a tutti :pint: :pint: :pint:

 Michele Raus :

18/12/2016 19:43
 Stai facendo un bellissimo lavoro come sempre. C'è molto da imparare da queste tecniche.
Se preferisci, ti posso spostare il topic nella stanza delle navi.

 dj :

18/12/2016 20:04
 Grazie Michele ... preferirei però la stanza "Modelli di carta", poi chiederò a Marcello D'Andrea di inserire il link sull'indice delle realizzazioni della Marina Italiana nella stanza "Marina Italiana - Navi e storia".

Grazie Giuseppe :-D

 marcellodandrea :

18/12/2016 20:49
 tz tz tz, solo quando lo hai finito...  8-) 8-) 8-) 8-) 8-) :-P :-P :-P :-P :-P


La crocetta è una delle due strutture che servono a fissare tra loro due parti di un albero in più parti (ad esempio la gabbia col velaccio sopra etc.). La crocetta è in basso, in alto c'è la testa di moro. Sulla crocetta più bassa (di trinchetto, maestra o mezzana)  di solito è appoggiata la coffa.

Quelli che indichi tu sono semplici pennoni.

Dopo il pistolotto contraccambio gli auguri e ti metto quanto prima il link nella stanza della marina :-) :-) :-)



Vabbè l'ho messo subito nell'indice. Guarda che sia ok.

 enrico63 :

19/12/2016 12:24
 Sempre bei dettagli!!
Dai che sei a buon punto...ci rivediamo nei papermodel.
Ciao
:-)

 dj :

19/12/2016 23:05
 Grazie Michele .... Marcello il link è ok  ... grazie
Enrico rieccomi qui ... ho comunque già preso un mezzo impegno nella campagna esploratori con una nave ... ovviamente di carta ... stavolta però la voglio finire in tempo a tutti i costi !
Giuseppe :-D

 marcellodandrea :

22/12/2019 23:16
 E questa che fine ha fatto??? Dai che dopo il Quarto "sistemiamo" anche questa :-)

 dj :

24/12/2019 10:37
 Marcelo ... claro che si !! 

 yago :

29/12/2019 18:40
 Giuseppe , questa me l ero persa!
assolutamente da portare avanti , bellissimo lavoro di dettaglio e interessante ricerca storica... vai Giusè

Ciao
Gianfranco :-)

 stephaneT :

29/12/2019 19:23
  WOW!! sta venendo uno spettacolo. Ti seguo anche se non sono un "Barcaiolo" ma è troppo bello come realizzi il tutto. Complimenti

 dj :

31/12/2019 17:09
 Grazie ad entrambi ... il wip faceva parte di una precedente campagna che, manco a dirlo, non ho fatto in tempo a terminare ... poi c’è stato il Quarto ... diciamo che sono un po’ lentino ma per me il modellismo è relax e distrazione e preferisco fare le cose con calma piuttosto che sbrigarmi a finire e rischiare di rovinare tutto ...
Auguri a tutti da Giuseppe 

 dj :

13/11/2021 12:30
 Salve a tutti
come già detto ho intenzione di usare le imbarcazioni presentate nel wip dedicato alla campagna Egeo (non terminata in tempo ) insieme alla cisterna Cerere. Il diorama dovrà rappresenare le imbarcazioni alla fonda nell'isola di Lero durante la seconda guerra mondiale dove era di stanza la RN Cerere pressapoco così come appare nella foto di riferimento. Una barca sarà rappresentata in navigazione.



L'idea è quella che, attraverso le bandiere greche sventolanti e le barche da pesca, l'osservatore possa localizzare il luogo dove operava la cisterna italiana, in un mare greco appunto.
Per il supporto ho usato un vecchio appendiabiti sverniciato e trattato con impregnante ad acqua. Su questo è stata predisposta una cornicetta che inizialmente doveva "contenere" il mare ma, su consiglio di Marcello D'Andrea, il mare ora poggia sopra. Per realizzarlo ho usato un blocco di poliuretano o similare che viene usato come isolante nei lavori di edilizia.



Ci sono di diversi tipi e densità. Quello che uso frequentemente, anche come riempitivo tra le ordinate dello scafo, si taglia e si incide molto facilmente così ho pensato di modellare direttamente su di esso le onde del mare. Con una lunga lama ho cominciato il lavoro tenendo una angolazione consona con la direzione del vento ponendo attenzione  che tutte le onde abbiano la stessa angolazione.





Siccome l'idea era quella di rappresentare un mare quasi calmo ho cercato di non forzare troppo in profondità. Successivamente con una carta abrasiva fina ho cercato di eliminare i solchi creati che rendevano la superficie troppo irregolare ed ho notato che il materiale che ho usato era talmente delicato che si incideva troppo facilmente, anche involontariamente creando innaturali buchi ed "ammaccature".



Avevo pensato quindi di ricoprire il tutto con una pasta modellabile bianca tipo Das comprata in cartoleria. Poi studiando un pò la cosa ho provato a trarre vantaggio da questa circostanza e quindi armato di una forbicetta e di un attrezzo selfmade ho praticato volontariamente dei solchi stretti e lunghi per simulare le increspature sul mare anche queste con la stessa angolazione delle onde.





Questo è il risultato. Ho utilizzando una lampada messa in modo tale da agevolare la visione delle zone lavorate.



Vista d'insieme del "nuovo approccio" di mare ... su questa base dipingerò il mare dopo una prima mano di fondo in verde acrilico ...
Attendo i vostri pareri ... a voi piacendo, cioè se avete tempo e voglia ... Giuseppe

 enrico63 :

13/11/2021 15:10
 Ciao Giuseppe! Mi sembra davvero un'ottima base quella che hai realizzato per il mare. Ma il materiale è sufficientemente compatto per essere verniciato direttamente? Se si mi sai dire di che prodotto si tratta? I polistiroli ad alte densità che ho utilizzato fino ad oggi non hanno questa proprietà.

 yago :

13/11/2021 18:07
 Ciao Giuseppe :-) ottimo lavoro, molto convincente!
Bravo, aspetto sviluppi!

Ciao e buon divertimento ( come giustamente detto da te è questo che deve essere! ;-) )
Gianfranco :-)

 Lamb :

13/11/2021 18:22
 Ciao Giuseppe,
per la scala mi sembra un validissimo approccio, una bella brezza...

 Maurizio Maggi :

13/11/2021 20:28
  Giuseppe  guardando la foto della Cecere mi sono fatto persuaso (direbbe Montalbano ) che sia ormeggiata ad una banchina o ad un piccolo molo, la prua è orientata verso terra ed è anche molto vicina a terra. E' impossibile che sia all'ancora, non sarebbe in sicurezza. Anche la piccola costruzione bianca potrebbe far parte del piccolo molo, Certo dovresti realizzare un piccolo molo al quale l'unità sarebbe ormeggiata e non so se la Cerere fosse in grado di dare ancora a poppa, sarebbe logico dare ancora per stabilizzare l',unità. Poi le imbarcazioni locali nella baietta, magari un paio dall'altro lato del moletto dovesi sono fermate per scaricare merci o il pescato. Bah, scusa la fantasia ma la foto mi fa pensare ad un buon ormeggio riparato e sicuro

 dj :

14/11/2021 11:58
 grazie Gianfranco e Lamberto ...

Quote:
enrico63 ha scritto: ... mi sai dire di che prodotto si tratta? I polistiroli ad alte densità che ho utilizzato fino ad oggi non hanno questa proprietà.

Il pannello, da 30 mm di spessore avanzo di una lavorazione, mi è stato regalato da un amico e credo si tratti più di polistirene estruso che poliuretano espanso utilizzati entrambi come isolanti termici quindi non è polistirolo. Non conosco la differenza dei due isolanti ma ho visto che di solito il poliuretano espanso viene fornito con un lato rivestito di altro materiale mentre quello che ho è liscio da entrambi i lati.



Nei brico lo si trova facilmente anche di diversi colori. Dopo il taglio e il trattamento con carta vetro ho provato a colorarlo con un bianco acrilico per interni ed è venuto benissimo. Come colla consiglio quelle viniliche perchè la ciano o quelle con solventi lo sciolgono, quindi credo anche vernici a smalto. Ho provato a verniciarlo anche con una miscela di gesso e colla vinilica allungata con acqua così da riempire piccoli buchi o solchi. Viene bene ed in questo modo diventa più facile carteggiarlo.

Giuseppe

 enrico63 :

14/11/2021 12:08
 Si, hai ragione io lo chiamo sempre impropriamente polistirolo Per la colla assolutamente solo vinilica.
Nell'esperienza di acquisti fatti mi pare che colore e nome del prodotto, oltre che imputabili a diversi produttori, siano anche tipici di densità diverse. Il mio dubbio era proprio sulla colorazione perchè facendo un muro in cemento o muretto in sassi o mattoni ho sempre colorato direttamente ma ottenendo una superficie un po' porosa. Cosa che in caso di muri non è un problema ma nel caso di mare potrebbe esserlo.

 dj :

14/11/2021 12:30
 Concordo Enrico. Ce ne sono di molti tipi e densità ...Questo alla fine è risultato perfetto ma se si vuole una superficie liscia meglio trattarlo con la miscela suddetta di gesso, vinavil ed acqua così diventa pure molto facile verniciarci sopra ...
Giuseppe

 dj :

14/11/2021 12:51
 Quote:
Maurizio Maggi ha scritto:  ...guardando la foto della Cecere mi sono fatto persuaso (direbbe Montalbano ) che sia ormeggiata ad una banchina o ad un piccolo molo, la prua è orientata verso terra ed è anche molto vicina a terra. E' impossibile che sia all'ancora, non sarebbe in sicurezza... Bah, scusa la fantasia ma la foto mi fa pensare ad un buon ormeggio riparato e sicuro

Hai quasi indovinato (sei incredibile!!) anche se la foto è stata presa più come idea che altro e l'avrei successivamente commentata, le tue osservazioni meritano (e sono sempre meritevoli) una risposta a parte.
La foto in argomento è presa da un documento, pubblicato in rete tempo fà ma non più online, che racconta le storie di guerra del sig. Barbato Vincenzo imbarcato proprio sulla Cerere dal quale ho tratto anche altre inedite foto presenti nel wip. Al riguardo, dopo un violento bombardamento da parte inglese dell'isola di Lero nel 42, è scritto " Dopo questi fatti, per un certo tempo siamo stati attraccati, sempre con la nave Cerere, sul lato opposto dell’isola di Lero, e precisamente nella zona di Parteni. Non essendoci banchina, fummo costretti ad ormeggiare agganciando i cavi d’acciaio agli scogli, dietro i quali sorgeva un monte.".
Ecco così abbiamo anche localizzato il diorama : Parteni (Lero) 1942 ... con cavi d'acciaio a parte diciamo non ancora fissati. Spero che mi concediate una piccola imprecisione ...
Giuseppe ... ragazzi con Maurizio non si scherza

 Maurizio Maggi :

14/11/2021 15:34
  questa è vera ricerca storica ! Giuseppe complimenti, non è facile ricostruire queste storie. Ci stà l'ormeggio a terra con delle verine in acciaio , in tal caso ci devono essere perlomeno due ancore a poppa, divergenti per impedire lo scarroccio. Già me lo immagino, bello

 dj :

18/11/2021 13:11
 Quote:
Maurizio Maggi ha scritto:  ... in tal caso ci devono essere perlomeno due ancore a poppa, divergenti per impedire lo scarroccio ...

dalle immagini non si vede nessun cavo o catena di ancora a poppa però potrebbe essere una situazione plausibile visto che a poppa è presente un verricello salpa ancore di buone dimensioni (ancora non montato)



Il verricello è posizionato a poppavia della piazzola del 76/40 ...
Giuseppe

 gidesa :

18/11/2021 16:44
 Questi modelli tutti di carta sono eccezionali. Complimenti!

 dj :

19/11/2021 15:11
 grazie gidesa ... Giuseppe

 Maurizio Maggi :

20/11/2021 18:31
  Giuseppe anche a me non sembra di vedere cavi o catene di ancora a poppa. Quindi come era ormeggiata ? E' difficile immaginare solo dei cavi d'acciaio a prua, le cose sono due : o era presente una piccola banchina , anche se non è citata nelle memorie, alla quale erano fissate delle cime oppure c'era un' ancora a poppa o una cima ma fissata a cosa ?  Altrimenti come poteva stare ferma ed in sicurezza l'unità ? Sai certe volte le memorie presentano degli errori, vanno sempre prese con le molle. Immagina che alla presentazione dei due volumi sulla classe Soldati, tanti anni fa, era presente un simpaticissimo vecchietto reduce della 2GM che aveva fatto tutta la guerra sui caccia. Beh, giurava e sperguirava che sulla sua nave era montato un pezzo binato da 120 sopra la controplancia, per intendersi dove si trovava la torretta della direzione di tiro. Era talmente convinto che nessuno osava contraddirlo, d'altronde aveva più di 90 anni sarebbe stata una cattiveria e lui era troppo simpatico

 dj :

26/11/2021 10:55
 Quote:
Maurizio Maggi ha scritto:  ... Sai certe volte le memorie presentano degli errori, vanno sempre prese con le molle...

Ho fatto un pò di ricerche ... la baia di Parteni era molto utilizzata dalla R. Marina in quanto erano acque profonde e ben riparate protette da reti antisiluro, qualche boa di ormeggio in rada ma mancava di una banchina adeguatamente attrezzata per le navi. Era presente un piccolo pontile dove potevano attraccare solo scialuppe ed imbarcazioni da pesca. In rada sostava in pianta stabile la RN frigoriera Asmara e occasionalmente qualche altro naviglio in caso di attacco di Porto Lago. Su un articolo pubblicato nel 1992 sull'Arena di Pola c'è un breve racconto di un marinaio imbarcato sul piroscafo Toscana e diretto a Rodi nel 1940 ...



Quanto sopra a conferma di quello già scritto a riguardo (qui l'articolo completo). Qui però l'ormeggio sembra più sicuro : poppa sottocosta e cavi sugli scogli e ancora a prua ... credo. Intanto sono andato avanti con le barche da pesca ... qui le tre più grandi





Per l'attrezzatura velica : due saranno con vela a tarchia e fiocco, l'altra con vela latina e fiocco. Le due più piccole con le vele a tarchia già piegate da posizionare tra l'albero e il pennone ...



alla prossima ... Giuseppe

 yago :

26/11/2021 19:40
 Ciao Giuseppe :-) ma queste sono i pinoli che stavi preparando per la Campagna?
Strepitose :-)

Ciao
Gianfranco :-)

 Maurizio Maggi :

26/11/2021 21:59
  Giuseppe la foto è chiara, noi a poppa non vediamo cime o catene di ancora ma in qualche modo la Cerere era ormeggiata, altrimenti stava ancora là , piantata sugli scogli. A te l'ardua decisione !! Piuttosto cosa metti nelle barche dei pescatori : sargos, sinagrida , milocopi o rofos ? ciao

 dj :

27/11/2021 16:15
 Quote:
yago ha scritto: ... ma queste sono i pinoli che stavi preparando per la Campagna? ...

 e già Gianfranco ... sono davvero così piccole ...


Quote:
Maurizio Maggi ha scritto:  ... Piuttosto cosa metti nelle barche dei pescatori : sargos, sinagrida , milocopi o rofos ? ciao

quelli andrebbero bene nel nostro forno ma in scala 1:1 !!
Giuseppe

 dj :

19/3/2022 12:09
 ciao a tutti
le socoleva sono quasi terminate ... mancano alcuni particolari e tutte le manovre, che viste le dimensioni per evitarle di maneggiarle e romperle, andranno aggiunte quando saranno incollate sul mare



queste sono le due piccole (meno di 2 cm)



queste sono le piu' grandine ... una mi piaceva farla con la vela latina, molto diffusa anche in Egeo. Quella a destra senza vela sarà quella in navigazione ... credo che le posizionarò quando la incollo al mare per inclinarle nella giusta posizione in relazione al vento e alla direzione



Le vele sono in posizione di riposo perchè queste due saranno alla fonda vicino le altre due più piccole.



più o meno così ...

Giuseppe

 enrico63 :

19/3/2022 14:10
 Ueillaaa!!!! Ma quanto sono belline!!
E belline non come diminutivo ma per le microscopiche loro dimensioni!!
Poi guardavo i tempi di durata di questo wip e...... mi consolo perchè proprio stamattina guardavo il miio fiat sul tavolo da lavoro e consideravo da quanto è li. Noi papermodellisti siamo gente meditativa

 dj :

19/3/2022 14:17
 Quote:
enrico63 ha scritto: ... mi consolo perchè proprio stamattina guardavo il miio fiat sul tavolo da lavoro e consideravo da quanto è li. Noi papermodellisti siamo gente meditativa

meglio tardi che mai ... noi miriamo al risultato ... lo dicono quelli lenti
Giuseppe

 enrico63 :

19/3/2022 14:21
 
Quote:
dj ha scritto: enrico63 ha scritto: ... mi consolo perchè proprio stamattina guardavo il miio fiat sul tavolo da lavoro e consideravo da quanto è li. Noi papermodellisti siamo gente meditativa
meglio tardi che mai ... noi miriamo al risultato ... lo dicono quelli lenti
Giuseppe


Esatto! E siamo una certezza. Non sai quando ma certamente arriviamo al traguardo

 Oberst_Streib :

19/3/2022 14:27
 
Quote:
enrico63 ha scritto:
dj ha scritto: enrico63 ha scritto: ... mi consolo perchè proprio stamattina guardavo il miio fiat sul tavolo da lavoro e consideravo da quanto è li. Noi papermodellisti siamo gente meditativa
meglio tardi che mai ... noi miriamo al risultato ... lo dicono quelli lenti
Giuseppe


Esatto! E siamo una certezza. Non sai quando ma certamente arriviamo al traguardo



Vabbè, faccio finta di non aver letto nulla eh?
"Gente meditativa", "meglio tardi che mai", "noi miriamo al risultato"... io credevo che in italiano si dicesse "fannulloni", "pigri", ma magari sbaglio eh?

 dj :

20/3/2022 10:35
 Quote:
Oberst_Streib ha scritto: ... Vabbè, faccio finta di non aver letto nulla eh?
"Gente meditativa", "meglio tardi che mai", "noi miriamo al risultato"... io credevo che in italiano si dicesse "fannulloni", "pigri", ma magari sbaglio eh?



 dj :

26/3/2022 16:46
 Le lance di salvataggio, in numero di tre, erano sistemate a poppavia e attraverso le foto recuperate presso lo USMM ho desunto le sistemazioni  : due sul casotto del fumaiolo e l'altra sull'ultimo cassero. 



La messa in mare avveniva attraverso carrucole su paranchi (frecce rosse) mentre quella più a proravia lato di dritta con un argano asservito all'albero di coperta (freccia gialla).



I paranchi sul lato sinistro erano piazzati sul fianco del cassero mentre quelli a dritta direttamente sulle murate.





Le selle erano dotate di supporti imbottiti dove poggiava l'opera viva delle scialuppe



Con filo di rame saldato ho fatto la griglia rompifumo del fumaiolo





Giuseppe

 Maurizio Maggi :

27/3/2022 09:40
  Giuseppe , la bella foto che hai postato mi fa venire dei dubbi circa la sistemazione delle lance a fianco del fumaiolo. Non mi è chiaro se le gruette scendevano sul ponte a filo con la tuga e se erano poggiate sul cielo della tuga.A sinistra sembra di vedere la gruetta ma dall'altre parte c'è quella che sembra una tubolatura. Se le gruette erano appoggiate alla tuga, le lance sarebbero scese tra ponte e impavesata e questo mi sembra strano. Mi viene l'idea che fossero delle gruette estendibili verso l'esterno così che lancia fosse fuoribordo. Sono solo ipotesi ma qualcosa non mi torna, anche dall'altro lato ci dovevano essere delle gruette, molto improbabile che da un lato usassero il picco di carico e dall'altro le gruette. L'altra imbarcazione è un po' troppo ravvicinata alle gruette, fai riferimento alla foto, bozzelli e rinvii delle cime non ci sarebbero entrati, troppa poca la distanza. Considera che la lancia era agganciata su di un occhiello posto sul piano di calpestio ( in generale )  e che occorreva più spazio per girare le gruette con l'imbarcazione rizzata per metterla a mare ( nel caso che le gruette fossero rivolte all'interno ). Anche in questo caso ho il dubbio che le gruette fossero fisse e rivolte verso l'esterno e sei certo che le selle fossero fissate alla tuga e che ci fossero ?  I supporti imbottiti sulle selle erano rivestiti in cuoio, li dovresti fare color cuoio. E' anche interessante la pitturazione della nave che è conforme alle norme in vigore all'epoca. Trattandosi di una unità di appoggio, destinata più al servizio portuale che all'utilizzo in mare aperto era dipinta in grigio scuro medio, come tutte le bette ed i rimorchiatori portuali. Solo le unità che uscivano in alto mare erano dipinte in grigio cenerino, quindi un rimorchiatore d'alto mare grigio chiaro ma uno portuale grigio scuro. L'altra foto mostra il fuoribordo grigio scuro e le sovrastrutture grigio chiaro, come al solito è probabile che usassero, quando era necessaria una mano di pittura, quello che trovavano disponibile in magazzino. Pensa che si parla di un incrociatore ausiliaro dipinto per poco tempo in bianco e blu scuro, perché quello c'era nei magazzini del Pireo ! Insomma ti preso una bella gatta da pelare volendo essere precisi e maniaci, ma sei che ti dico ? Non stare a diventare pazzo tanto nessuno conosce l'esistenza della Cerere e neanche sanno come è fatta. Diceva l' Amm. Franco Gay al figlio che tu ben conosci, che delle volte gli faceva presente delle imprecisioni negli scritti,  " tanto loro non lo sanno " ed è proprio vero, credimi ! Bello il modello e bellissima l'ambientazione, spero di vederlo terminato per Euroma il prossimo Settembre, provaci !! Ciao

 dj :

27/3/2022 12:56
 Ciao Maurizio
vista la pochissima documentazione reperita e' giusto dire "te la sei cercata!" ... Spero comunque che nei dubbi di non fare grossolani errori nelle interpretazioni di "quello che poteva essere"  e sempre a mente tengo le parole dell'Amm. Franco Gay che tu ogni tanto tiri in ballo ... "tanto loro non lo sanno" ... salvo prova contraria ... aggiungerei
Nel caso della Cerere sono partito dalle istruzioni del papermodel della Verlag che riproduce la Norderney e la gemella Baltrum (ceduta all'Italia e divenuta Cerere) ...



Ora, prendendo per buono il disegno (?!), qui le selle sono presenti sopra strutture tubolari che sono poggiate alla tuga e al piano di coperta. Dire se queste fossero ancora presenti durante la II GM non ho nessun elemento per confermarlo o smentirlo. Le ho messe considerato che tali sistemazioni erano frequenti su molte navi della Regia M. dell'epoca.  I paranchi sono solo due e sistemati in maniera diversa rispetto a quanto ho fatto io. Niente paranchi per la prima scialuppa (una motobarca) lato di dritta. La successiva diversa disposizione dei paranchi è stata interpretata dalle due foto del post precedente. La realizzazione del modello è stata anche condizionata dalla difficoltà di reperire materiale adatto alla realizzazione ma poi per andare avanti si deve comunque decidere il da farsi per non rimanere bloccati.
Prima ho dimenticato di mettere le foto delle scialuppe ...



Anche qui per le scialuppe vale lo stesso discorso ... per la motobarca è sicuro che ci fosse per questo breve racconto descritto nell'articolo apparso online tempo fa e più volte richiamato nel wip



certe volte in mancanza di niente si ricorre anche a questo ...

Giuseppe

 dj :

14/6/2022 15:10
 finalmente eccoci al "varo" dopo aver terminato il mare ... c'è voluto più del dovuto perchè nello sperimentare questo nuovo materiale per il mare (pannello di polistirene estruso usato negli isolanti termici) sono incappato in alcuni problemi. E' vero che è facile da lavorare ma si incide anche troppo facilmente tanto da lasciare unghiate e solchi.



Ho dovuto quindi stuccare e levigare questi segni involontariamente lasciati. Altro incoveniente : non prende bene il colore di fondo e non sopporta assolutamente vernici con solventi ... si scioglie letteralmente e quindi bisogna usare solo prodotti ad acqua. Ci sono volute numerose mani di bianco anche per uniformare il tutto con le parti stuccate che ogni tanto riaffioravano ... insomma per la prossima volta, consigliato da un amico esperto in bioedilizia, ho già inquadrato un nuovo pannello simile ma con caratteristiche più consone alla bisogna e meno delicato ... vedremo.
Sul bianco (forse era meglio un fondo blu) ho steso varie tonalità di colori ad olio mischiati tra loro quali blu, turchese, verde, giallo per dare un maggiore effetto cromatico alla superficie marina.
Poi alcune passate leggere ad aerografo . Il tutto è stato terminato con un dry brush con colori ad olio.





Risultato prima di alcune mani di trasparente lucido
Finalmente il varo della Cerere incollata con vinavil ... la stessa colla è stata utilizzata per colmare alcune fessure presenti tra il mare e la linea di galleggiamento. Questa giunzione deve essere perfetta visto che non ci sarà la schiuma di navigazione che coprirà eventuali fessure ... infine traparente lucido a uniformare tutto ...







bene ora  la nave è nel suo elemento naturale . Le foto hanno una dominante blu mentre in realtà il mare è sul verde - turchese ... le mani di trasparente hanno reso, finalmente, più resistente ai segni involontari la superficie marina.
Giuseppe

 zio54 :

14/6/2022 16:25
 Se posso dare un consiglio ...per colorare quel tipo di materiale io mescolo al colore ( ad acqua) almeno un terzo di vinavil.
Così si crea una base ottima per successive colorazioni.
Questa tecnica me l'hanno insegnata nel forum di scenici per il modellismo fantasy.
Fra l'altro , sto materiale è pochissimo usato dai modellisti nonostante sia economico, leggero ma rigido e facilmente lavorabile sia con un cutter che con un seghetto a caldo.
E complimenti per il modello ...bellissimo !

 enrico63 :

14/6/2022 18:02
 Bella Giuseppe, è già una figata così!! mi immagino quando sarà al completo tutta la scena!!

 Zailan :

15/6/2022 12:16
 Come al solito, bellissimo lavoro!

 Oberst_Streib :

15/6/2022 17:49
 
Quote:
dj ha scritto:





... bellissimo sto mare Giuseppe...
Che rabbia mi fate, riuscite a rendere il mare in maniera spettacolare, e io che ci abito sul mare non ci riesco... 

 dj :

16/6/2022 12:29
 grazie a Enrico (63) ed Emanuele (Zailan) ...
@ Alessandro : grazie ... il mare l'ho tentato di spiegare come è fatto ... provaci e vedrai che anche te riesci boia dè (alla livornese ) ...
Quote:
zio54 ha scritto: Se posso dare un consiglio ...per colorare quel tipo di materiale io mescolo al colore ( ad acqua) almeno un terzo di vinavil. Così si crea una base ottima per successive colorazioni. Questa tecnica me l'hanno insegnata nel forum di scenici per il modellismo fantasy. Fra l'altro , sto materiale è pochissimo usato dai modellisti nonostante sia economico, leggero ma rigido e facilmente lavorabile sia con un cutter che con un seghetto a caldo. E complimenti per il modello ...bellissimo !

grazie zio ... in certe occasioni mischiare il colore ad acqua con vinavil non va bene perchè lascia la superficie leggermente scivolosa sulla quale i colori ad olio fanno poca presa. Per questo motivo nell'occasione ho aggiunto al bianco di fondo acrilico, come "aggrappante", un trasparente opaco della Maimeri che viene principalmente usato come protettivo.
ciao Giuseppe  

 zio54 :

16/6/2022 15:51
 mea culpa .......non avevo letto bene dove specificavi che usavi colori a olio :-(
ancora complimenti !

 yago :

18/6/2022 19:12
 ...Giuseppe.......è un spettacolo!

...e non è ancora finita........

Ciao
Gianfranco :-)

 ABC :

18/6/2022 20:26
 Vero, stupendo! Come tutto il lavoro del resto.

Alessandro :-) :-) :-)

 Barbarigo :

22/6/2022 09:06
 E' una roba spettacolare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non ci sono parole per descrivere la mia meraviglia di fronte ad un tale capolavoro...

Paolino

 dj :

22/6/2022 13:13
 grazie ragazzi ... Gianfranco, Ale e Paolino ... troppo buoni
Giuseppe

 marcellodandrea :

23/6/2022 22:03
 Bravo Giuseppe, ottimo lavoro

 dj :

25/6/2022 16:55
 grazie Marcello !
... la plancia di comando della Cerere è semiaperta e quindi ho aggiunto la chiusuola della bussola, la ruota del timone e i telegrafi di macchina ...





Chiusuola della bussola con sfere di compensazione fatte con gocce di vinavil







ponte comando completo ... Giuseppe

 Oberst_Streib :

27/6/2022 11:54
 
Quote:
dj ha scritto: grazie Marcello !
... la plancia di comando della Cerere è semiaperta e quindi ho aggiunto la chiusuola della bussola, la ruota del timone e i telegrafi di macchina ...





... ma roba da matti, altro che Boia de'...

 corale :

27/6/2022 13:40
 ...e io continuo a sbirciare e ad ammirare il capolavoro che stai facendo :-)

 Maurizio Maggi :

27/6/2022 18:48
  Giuseppe ricordati che l 'interno delle plance di comando delle navi militari erano dipinte in blu scuro opaco, certo è strano che la plancia di comando, trattandosi ovviamente di nave militare, fosse semi aperta, Con determinate condizioni di mare e di vento sarebbe stata impraticabile, perlomeno tutto bagnato. E' anche possibile che sulle ali di plancia , su entrambi i lati, ci fossero i traguardi ottici , generalmente del tipo Panerai

 dj :

30/6/2022 11:33
 grazie ai due Alessandro

@ Maurizio : abbiamo parlato direttamente della difficoltà nel repire la documentazione necessaria soprattutto per quello che riguardava il ponte di comando che è stato uno dei primi interrogativi sollevati in questa costruzione e aimè mai risolti neanche attraverso i contatti con Ufficio Storico MM. Anzi rispetto all'inzio qualche altro piccolo particolare si è aggiunto grazie a qualche foto in più. Quindi la versione definitiva della plancia di comando è stata frutto di una decisione presa per terminare il progetto ormai fermo da molto tempo in attesa di una risposta mai arrivata sulla reale disposizione della stessa, quindi l'ho lasciata così come era in origine: semiaperta ... potrebbe essere un errore lo so ... ci ho pensato a lungo dopo aver visionato numerose foto di cisterne della RM tipo Istria o Dalmazia con plancia appunto chiusa ma trattasi di unità costruite in Italia. La Cerere, ex Baltrum di costruzione tedesca, in origine nasce con la plancia semiaperta come  molte unità del periodo come la SYLT, sempre tedesca, ceduta come la Baltrum all'Italia come risarcimento e rinominata Niobe, tra l'altro molto simile alla Cerere (vedi qui). Quindi ho cercato corrispondenze anche con quest'ultima ma senza risultato ...
A proposito un problema relativo alla plancia di comando era sorto anche per la RN Quarto. Tra le varie soluzioni analizzando l'unica foto utile alla fine decidemmo, grazie anche a te e agli amici di M+, di chiudere il tunnel sul ponte di comando (vedi qui) . Bene a distanza di tempo ho trovato una foto della RN Quarto che conferma quella decisione ... con la Cerere forse tra qualche tempo chissà se mai uscirà qualcosa??
Giuseppe ... e scusate lo straparlare

 dj :

12/7/2022 11:35
 Il discorso sulle battagliole era già stato affrontato in questo wip pertanto erano già pronte da tempo sul telaietto in attesa di utilizzarle. A queste ne ho aggiunte delle altre fatte con fili di rame per il cassero centrale e la piazzola del 76/40 a poppa ...





Le scalette fatte con il sistema della zanzariera con corrimano in filo di rame ...



qui sotto la zona della passerella centrale



... zona di prora con alberetto di bompresso ... mancano le scalette



... altra angolazione con le scalette che portano al castello di poppa ...



zona del cassero centrale con scalette che salgono dal piano di coperta ...



... battagliole zona di prua ...



piazzola pezzo 76/40





... zona fumaiolo



mancano ancora le battagliole sul cielo della cabina di comando ... alla prossima
Giuseppe
P.S. non ne capisco il motivo ma le foto in orizzontale risultano un pò allungate in altezza ... ho provato a bloccare o sbloccare il rapporto ma rimangono così

 MZ1958 :

13/7/2022 20:50
 complimenti dj.

se io fossi capace solo di essere un pochino bravo come te,
sarei al settimo cielo.

magnifico lavoro, davvero un modello da ammirare.

speriamo di vere tanti altri tuoi lavori da modeli di cartoncino.

saluti  marco

 enrico63 :

13/7/2022 21:07
 Sempre ottimo lavoro Giuseppe!! Ma le foto intendi che risultano deformate o sono tagliate?

P.S.
Credo di aver capito il problema......ne parlo col tecnico

 dj :

14/7/2022 18:50
 grazie Marco MZ1958 sei sempre gentile ...

Quote:
enrico63 ha scritto: Sempre ottimo lavoro Giuseppe!! Ma le foto intendi che risultano deformate o sono tagliate?

P.S.
Credo di aver capito il problema......ne parlo col tecnico

grazie Enrico ... si le foto sono ridimensionate per evitare di mettere nelle gallerie immagini troppo pesanti e rapporto bloccato nel senso che scelgo la lunghezza o la larghezza e l'altra viene definita in automatico. Sul PC sono visualizzate correttamente ma anche nelle gallerie e in "preview" quando compilo il messaggio (credo) però quando vengono pubblicate sul web come dicevo risultano deformate . Spero che il buon Maurizio bar-ma ci dia qualche dritta ...
grazie di nuovo Giuseppe

 dj :

2/9/2022 13:12
 ciao a tutti
ho aggiunto le battagliole sul cielo della plancia ... controllando le foto ho notato che in prossimità delle alette di plancia lato poppavia la battagliola faceva un arco (freccia rossa) molto probabilmente per agevolare le manovre di tiro con l'arma a.a. che sta sul piedistallo dietro il marinaio (colt 6.5 mm raffredata ad acqua ... vedi bombolotto) in uno spazio altrimenti troppo stretto.
Questo fa supporre (non ho altre foto) la presenza di una sorta di pedana, anch'essa semicircolare, altrimenti quel povero marinaio cadrebbe giù in coperta
Notare la presenza delle catenelle quali draglie per la parte sporgente delle alette di plancia ...



qua sotto, in una foto già inserita che aggiungo per comodità, si vede meglio la colt e le battagliole a tre fili con sferzo di canapa lato prora quale protezione per le schegge 



La pedana semicircolare è stata fatta con filo di rame incollato su un nastro natalizio



vista di insieme ...






Gli sferzi sono in carta velina colorata in grigio, incollata e rifinita direttamente sulle battagliole ... mancano i telegrafi di macchina, bussola e timone ...
alla prossima Giuseppe

 enrico63 :

2/9/2022 15:04
 Sempre una grande attenzione anche nei confronti dei dettagli più minuti. E' bello seguire questi lavori, indipendentemente dall'interesse per il soggetto specifico.

 Maurizio Maggi :

2/9/2022 17:25
  Giuseppe , a me l'estensione non sembra semi-circolare ma quadrata o rettangolare. Le catenelle usate come draglie sono uno standard, spesso le alette erano abbattibili e le catene in un attimo si sbloccavano. Ti ricordi quando sul WIP del Roma raccontavo la differenza tra le battagliole presenti sui ponti e quelle sulle sovrastrutture ? Qui si vedono tutte in tondino d'acciaio e ben fissate mentre le altre erano sempre amovibili. Ne parliamo ad EUROMA 2022 dovre avrò il piacere di vedere il modello ! Dal vivo è sempre tutta un'altra cosa !!

 dj :

2/9/2022 18:29
 Grazie Enrico ...
@ Maurizio : poco fa ho consegnato i modelli ... sarà un vero piacere discuterne con te ... la Cerere è stata presentata come wip e pertanto si possono fare modifiche ... comunque il semicircolare non è riferito all'estensione delle ali di plancia ma della piazzola della colt a.a.
Giuseppe

 jEnrique61 :

7/9/2022 13:25
  Complimenti Giuseppe stai facendo un GRAN BEL LAVORO, stupendo da vedere, continua così. Saluti jEnrique



 

 dj :

7/9/2022 15:59
 Grazie jEnrique ...
Giuseppe

 yago :

11/9/2022 09:11
 Ciao Giuseppe :-) è sempre un gran piacere seguire i tuoi lavori sia per la ricerca storica che per l eccezionale realizzazione manuale del modello con i sui particolari più minuti....bravissimo!

Ciao
Gianfranco :-)

 dj :

12/9/2022 15:01
 ciao a tutti,
anche se il wip langue il cantiere comunque non si è mai fermato ma è andato avanti, anche se a rilento, quindi ecco di seguito tutta una serie di lavori effettuati. Ho terminato le manovre delle piccole barche da pesca con relativi bozzelli e cime insomma un lavoraccio ... ho consultato diversi disegni, libri e modelli di barche similari per cercare di non fare errorri grossolani, consultando anche alcuni amici di M+ ... speriamo bene



piccole sokoleva





quelle un pochino più grandi ... quella con le vele spegate sarà ovviamente in navigazione.





qui un righello per evidenziare le dimensioni ...
Poi ho terminato le dotazioni delle barche di salvataggio della Cerere con i Carley e il relativo pagliolato in sottili striscie di sprue



gli innumerevoli pezzi che costituiscono lo scalandrone, solita zanzariera per la scala e tulle di confetti per la trama delle pedane ...





scalandrone leggermente issato a babordo ...
Per riempire anche l'altro lato del diorama ho pensato di mettere la motobarca ormeggiata a tribordo della nave in attesa di essere rizzata sulle selle ... una biscaccina ha permesso all'equipaggio di salire a bordo



A prua l'argano salpa ancore ...



... ora da qui verso poppa si cerca di aggiungere quello che manca. L'impegno maggiore sarà capire come sono strutturati gli argani, uno per l'albero di trinchetto e l'altro per quello a poppavia, con le relative manovre. A tale scopo ho fatto qualche ricerca in rete ed ho trovato un pò di schemi ...

Alla prossima Giuseppe

 dj :

27/6/2023 12:20
 mi sono sbagliato ... sul post precedente ho cliccato su "modifica" e quindi ho modificato il post invece di pubblicare quello nuovo ... poco male ... se andate un post indietro troverete le novità sull'aggiornamento ...

qui mitragliatrici Colt per la difesa ravvicinata



complete di caricatore, tripode e contenitore d'acqua per il raffreddamento della canna.
Giuseppe

 yago :

27/6/2023 12:38
 Che lavoro Giuseppe!
Grande :-)

Ciao
Gianfranco :-)

 dj :

28/6/2023 19:41
 grazie Gianfranco ...
eccoci con i picchi di carico e argani ...la foto di riferimento evidenzia due picchi di carico: uno sull'albero di trinchetto e l'altro su quello a poppavia.



Per la disposizione dei cavi di manovra e sollevamento mi sono ispirato al disegno (sotto) che sembra plausibile rispetto a quello che si intravede nelle foto ad eccezione delle funi sistemate per la movimentazione del picco (frecce rosse) ritenendo possibile la manovra anche con funi tirate a mano





su questa foto oltre al picco di carico (freccia gialla) è possibile notare la disposizione delle manovre dell'albero di trinchetto: sagola delle bandiere di segnalazione, sartie e griselle (frecce rosse).
La foto è precedente a quella a cui si riferisce il diorama ma la presenza sulla nave del 1940 delle stesse disposizioni è confermata dalle foto che seguono ed in particolare su quella di riferimento dove i carley risultano issati proprio sulle sartie (freccia verde) a proravia.





Quindi su un telaietto di cartone ho preparato le sartie e griselle con filo da pesca a mosca ...



tagliate e sistemate sugli alberi dopo avere installato i picchi di carico e argani di sollevamento ai quali sono state aggiunte carrucole, manovre e ganci con contrappeso in goccie di vinavil



ed ecco il picco e sartie a poppavia ...



sotto la passerella c'è l'argano con le carrucole di rinvio dei cavi ... non so se si vedono ma fidatevi (cliccate sulla foto per una risoluzione maggiore) ...



sul gancio è stata fissata una cima per issare la motobarca ormeggiata ... ora passiamo a prua ...
alla prossima Giuseppe

 jEnrique61 :

28/6/2023 21:33
  Ciao Giuseppe, ti faccio i complimenti per il lavoro modellistico e la ricerca storica che stai facendo. È un piacere vedere la Cerere che prende vita. Saluti jEnrique61 





 

 enrico63 :

28/6/2023 23:46
 Era un po' che non ti vedevo all'opera.....Bravo Giuseppe! E' sempre un bel vedere seguire i tuoi avanzamenti!

 dj :

30/6/2023 10:21
 grazie ai due Enrichi :-P
Giuseppe :-D

 dj :

3/7/2023 18:33
 ciao a tutti
ulteriore aggiornamento con i picci di carico a prua, posizionamento delle mitragliere colt in controplancia, cannoni da 76/40 a prua e poppa, ciambelle di salvataggio eccetera ...





ciambelle di salvataggio (filo di rame) con supporti (sprue stirato)









... solo adesso mi sono accorto che non ho fotografato il lato di dritta ... pazienza ci saranno la prossima volta.
Mancano le sartie sull'albero di trinchetto e qualche piccolo particolare tipo carley, bandiere, cordame vario, remi ...
quindi ragazzi ... alla prossima Giuseppe

 dj :

20/7/2023 15:27
 salve ragazzi
un piccolo aggiornamento : le bandiere ... quella nazionale della Regia Marina era posizionata a poppa mentre quella di Casa Savoia (jack) alzata sul bompresso quando la nave era all'ormeggio o ferma all'ancora. Ho stampato le due bandiere su carta normale incollata successivamente su una base di cartone. E' stata poi spennellata con diverse mani di acrilico trasparente opaco per prepararla alle fasi successive.





con la lama affilata l'ho staccata delicatamente in modo da lasciare meno materiale sul retro cercando di assottigliare la carta con la lama e carta abrasiva finissima



una volta raggiunto uno spessore adeguato è stata ripiegata su se stessa ed incollata con un velo di colla a stick. In certi casi, lavorando con delicatezza, si può raggiungere una trasparenza tale che non è necessario ripiegarla per mostrare l'altro lato ...



alla fine sono stati aggiunti sagola e carrucola ...



... e issate sulla nave ... ATTTT ...TENTI !!!!





ora sotto con il resto ... Giuseppe

 Zailan :

20/7/2023 19:07
 Bravissimo Giuseppe.

Quest'ultimo trucco mi è nuovo, anche se avevo tentato anch'io qualcosa di simile ma, visto che non mi era andato a buon fine, avevo rinunciato.

 enrico63 :

20/7/2023 21:14
 Esagerato!!

 yago :

22/7/2023 12:11
 ...e no, non ci siamo, le griselle andavano annodate , troppo facile incollarle senza fare quel simpaticissimo nodo di grisella! :-P :-P
Rimango sempre stupito dal risultato che ottieni ... starei a vedere le foto del modello senza stancarmi mai e trovare sempre qualche particolare in più che mi era sfuggito prima...BRAVISSIMO

Ciao
Gianfranco :-)

 dj :

24/7/2023 09:26
 Quote:
yago ha scritto: ...e no, non ci siamo, le griselle andavano annodate , troppo facile incollarle senza fare quel simpaticissimo nodo di grisella! :-P :-P Rimango sempre stupito dal risultato che ottieni ... starei a vedere le foto del modello senza stancarmi mai e trovare sempre qualche particolare in più che mi era sfuggito prima...BRAVISSIMO Ciao Gianfranco :-)

... si mooolto simpatico quel nodo ... e c'ho pure provato ma il gioco non valeva la candela ... alla fine non si vedeva praticamente nulla e poi non ero neanche sicuro che fossero fermate in quel modo perchè le sartie erano cavi metallici ...bohh ... comunque il nodo c'è ... ma non si vede (bugia mi sono risparmiato una fatica inutile) ...

Quote:
Zailan ha scritto: Bravissimo Giuseppe. Quest'ultimo trucco mi è nuovo, anche se avevo tentato anch'io qualcosa di simile ma, visto che non mi era andato a buon fine, avevo rinunciato.

 ... Emanuele riprova che sei bravissimo ...
Quote:
enrico63 ha scritto: Esagerato!!

... cerco di imitarti ...
con questo caldo mi sono un pò "arenato" ... Giuseppe

 dj :

18/8/2023 15:56
 ciao ragazzi ... marinai ovvero "omarelli" ma proprio elli elli (ndr piccini piccini) ...
la presenza di qualche figurino, in questa circostanza, era obbligata se non altro per la presenza di una barca in navigazione che non poteva essere governata da fantasmi come quella nelle avventure di Jack Sparrow ...
Ora, ecludendo quelli fotoincisi, già esiste poca roba in scala 1:350 ma non mi risultano in commercio figurini in scala 1:400. Quindi sono riuscito ad acquistare quelli del L'Arsenal e alcuni, molto interessanti, di marca sconosciuta sul solito sito cinese. A questi ho fatto una piccola modifica per renderli più consoni alla scala essendo alti circa 5 mm visto che, specialmente nella nostra Regia Marina al tempo 1940, erano rari i giganti di 2 metri.
Quindi ho tagliato i piedi riposizionando le punte sopra il taglio ottenendo figure tra i 4 ed i 4,5 mm. Poi con un bisturi ho alzato il cavallo dei pantaloni per riproporzionare la figura. Ho steso una mano di bianco di fondo e sono passato agli indumenti per i marinai greci della barca da pesca e alle uniformi da lavoro per quelli sulla Cerere.





Dalle foto sopra si nota come fosse eteroneneo l'abbigliamento: pantaloni neri su camiciotto bianco e viceversa, basco o berretto bianco classico. Probabilmente a bordo della Cerere non si era così formali e rigidi come poteva essere sulle navi da battaglia.
Ho trovato un pò di difficoltà nel fotografare i marinai ... questo è quello che è venuto fuori



questi andranno sulla barca da pesca greca





mentre questi altri sulla Cerere ... riguardando le foto ho fatto alcune correzioni e rifatto il cappello al figurino con un cerchietto di carta con una fustella ... ora si passa all'imbarco !!
Giuseppe

 Oberst_Streib :

18/8/2023 19:48
 
Io sono basito e mi casca la mascella.
Splendido il lavoro di dettaglio e la relativa ricerca storica, ma più che altro impressionato dalla scala in cui lavorate...


E poi interessati le soluzioni che proponete, sempre idee nuove (per me)
Bravissimo Giuseppe


 yago :

18/8/2023 22:34
 Ciao Giuseppe :-) ottimo lavoro!
Complimenti ;-)

Ciao
Gianfranco :-)

 dj :

19/8/2023 20:49
 grazie Alessandro e Gianfranco
Giuseppe :-D

 dj :

28/8/2023 11:30
 salve a tutti
con il varo della piccola flottiglia da pesca direi che il diorama è quasi completato ... mancano solo dei piccoli ritocchi e il passaggio di alcune mani di lucido acrilico sul mare ...
Le imbarcazioni da pesca sono alla fonda nella baia di Parteni dell'isola di Lero dove vanno a riparare anche le navi militari della Regia durante i raid aerei britannici poratati alle strutture portuali di Lero ...







alcuni carichi sono presenti sul paiolato: remi, barili, contenitori, reti, vele supplementari, cordami vari. Alcuni materiali sono tenuti al coperto sotto dei teli. La prima socoleva ha un albero di bompresso mobile con relativo fiocco che veniva montato all'occorrenza ...
Un' altra imbarcazione sta prendendo il largo con il comandante al timone e un attento pescatore sul lato di dritta osserva la rotta della barca per allontanarsi in modo sicuro dalla nave italiana alla fonda sullo sfondo  ...






con un pò di gel medio sono state fatte le scie di navigazione dell'imbarcazione leggemente sbiancate data la scarsa velocità a causa del poco vento presente nella baia ...
per il momento è tutto ... mi organizzo per fare le foto d'insieme del diorama e le metto la prossima volta  ... a voi piacendo
ciao Giuseppe

 corale :

5/9/2023 21:35
  Quote:
dj ha scritto: 

... mi organizzo per fare le foto d'insieme del diorama e le metto la prossima volta  ... a voi piacendo
ciao Giuseppe

  A voi piacendo??? 
Aspetto solo questo  e da ben 17 pagine fa    









 

 enrico63 :

5/9/2023 21:38
 A noi piacendo piace!!
Hai il nostro benestare

 Oberst_Streib :

5/9/2023 22:57
 
Lero??
oh caspita, intrigante, l'isola del Dodecaneso che negli anni '30 era pure una base dei Savoia-Marchetti S.55.
Ancora più interessante...


 DavideV :

6/9/2023 06:22
 Io l’ho vista dal vivo!

😝

 dj :

29/9/2023 13:50
 Siamo finalmente arrivati alla fine e il diorama è stato finito in tempo per essere presentato a Euroma 2023. Ora dopo un pò di riposo propongo le foto del diorama completo con il benestare di Enrico(63) e grazie alla pazienza degli Alessandri (corale e Orbest_Streib) nonchè di tutti coloro che mi hanno supportato, letto e consigliato in questo lungo wip ... e DavideV con il quale ci rincorriamo senza mai incontrarci 









la piccola flottiglia di barche da pesca ...











Le misure contano ...











marinai sulla cisterna Cerere ...



... e sulla socoleva ...



... di ritorno dalla manifestazione di Euroma 2023 ...
Grazie a tutti e soprattutto a coloro che tengono in vita Modellismo Più ...
Giuseppe dj

 baghy :

29/9/2023 14:14
 Ciao Giuseppe, realizzazione e diorama semplicemente stupendi.
Da non credere che sia tutto in carta, complimenti.
Luca

 enrico63 :

29/9/2023 14:26
 
Bellissimo lavoro!! Per realizzazione, ricerca, cura dei particolari........è di carta......riconoscimento davvero meritato. Ho solo il rammarico di non esserci mai incontrati per ammirare dal vivo i tuoi lavori.
Comunque mi sei di consolazione, non sono il solo a tenere in ballo per anni la costruzione di un modello

 yago :

29/9/2023 19:44
 Giuseppe :-) ..... questa è ARTE!
Bravissimo , ed è poco!

Ciao
Gianfranco :-)

P.S.
Hai scritto che le misure contano.....non dirlo mai a un cinese!!!!! :-P :-P :-P

 jEnrique61 :

29/9/2023 19:56
  Ciao Giuseppe, ho seguito questa lunga realizzazione, l'hai fatto al meglio che umanamente è possiblie, complimenti per la medaglia presa ad Euroma 2023. Ottimo lavoro di modellismo e di ricerca storica, bravo... Spero di vederla in qualche mostra, magari a Genova quest'ottobre. Saluti jEnrique61









 

 Zailan :

29/9/2023 21:53
 Veramente incredibile!
Stupefacente!

 DavideV :

29/9/2023 23:01
 Giuseppe, ti rinnovo ancora tutti i miei complimenti… vediamo se alla prossima mostra ci becchiamo :)

 dj :

3/10/2023 10:01
 grazie a tutti per i complimenti ... baghy Luca ... yago Gianfranco ...
JEnrique61 (ho ammirato dal vivo i tuoi lavori a Euroma) ... Zailan  e DavideV ...
Quote:
enrico63 ha scritto: ... Comunque mi sei di consolazione, non sono il solo a tenere in ballo per anni la costruzione di un modello

... e lo so ... mi sono pure beccato (con merito) l'unico crest (OUT) che ho  ...
Giuseppe

 corale :

14/10/2023 21:33
 Come ha già detto Yago, questa è ARTE e non può essere tale se l'Artista non gli da forma.
Segui un settore che non conosco, ma la passione che ci metti mi spinge sempre a seguire i tuoi WIP con molta curiosità e tanta ...invidia    Complimenti anche per il premio 

 dj :

15/10/2023 11:22
 grazie Alessandro per queste belle parole che mi lusingano e mi fanno molto piacere.
I vostri complimenti sono energia ... grazie ancora a tutti . Colgo l'occasione per mettere qualche scatto in bianco e nero ...







... al prossimo (lunghissimo) wip per chi avrà la voglia e la pazienza di seguire ...
Giuseppe

© 2004-2018 www.modellismopiu.it
https://www.modellismopiu.it

URL di questa discussione
https://www.modellismopiu.it/modules/newbb_plus/viewtopic.php?topic_id=135165&forum=128