Vi ringrazio tutti per la calorosa accoglienza ...
Come consuetudine ho fatto un pò di ricerche e alcune considerazioni trovate in rete affermano che la tradizione della costruzione di barche nell'Egeo non sia qualcosa di semplice, ma un crogiolo dove greci, romani, bizantini, italiani, turchi, pirati dalmati, mercenari spagnoli e arabi hanno dato una mano a creare.
Difatti è molto facile trovare similitudini con gozzi , leudi , caicchi, brazzere e via dicendo di tradizione nostrana.
Quindi per inquadrare meglio l'argomento ho cercato di identificare alcune caratteristiche peculiari. Tra queste la più evidente mi è sembrata la disposizione velica. In alcuni scritti ho trovato che la definizione "sacoleva" era anche attribuita ad una specifica atrezzatura velica armata con la classica vela a tarchia a volte accompagnata da un albero a bompresso armato da un fiocco e/o trinchetta (da Traditional Boats of Greece - WoodenBoat 247).
da
www.cherini.eu Lo scafo poteva variare in lunghezza dai 4 ai 12 e più metri e addirittura fino ai 40. Alla fine ho deciso di disegnare due tipi di imbarcazioni : una di circa 6 metri, diciamo sacoleva classica, e l'altra più lunga di circa 10 metri una specie di lemno o tserniki (come viene chiamato in greco) attrezzato a sacoleva con bompresso.
Tserniki greco primi del 900
Ho fatto alcune stampe di prova in bianco e nero del papermodel (1:400) e montate le imbarcazioni in modo sommario per corregere alcuni errori e valutare i risultati. Successivamente fatte le dovute modifiche ho stampato tutto a colori .
alcune prove in bianco e nero
Elementi che costituiscono la barca ... principalmente le due murate complete del fasciame interno, timoni, bancali, coperta, pagliolato, opera viva.
Giuseppe
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