Forum : W.I.P. Veicoli militari

Soggetto : Leopard 1 - Tamiya 1/35 - FINITO!

 ABC :

17/1/2018 18:27
 Ciao a tutti

L' intermezzo fra una campagna e l' altra è il momento più propizio per completare uno dei miei tanti modelli "Temporaneamente abbandonati da anni" e che giaceva in uno scatolone del box-auto; si tratta del venerando Leopard 1 di mamma Tamiya in 1/35 (anno di grazia 1975) iniziato non so più neanch' io quando.....

Colorato nel tristissimo Gelboliv RAL 6014 dei mezzi militari della Bundeswehr dagli anni '60 fino al 1984, è praticamente già costruito, si tratta solamente di rifinirlo e completarlo in modo (spero) decente. Vi posto un paio di foto del "reperto"; a presto con le foto dei lavori.

Alessandro :-) :-) :-)



 gizpo :

17/1/2018 18:54
 Dai che stavolta ce la fai !!!!


:-D :-D :-D

 maurozn :

17/1/2018 21:41
  Bel mezzo, seguo! :-)

 ABC :

18/1/2018 15:35
 Grazie Luca e Mauro

Il vostro sostegno raddoppia la mia determinazione a completarlo.

Alessandro :-) :-) :-)

 GP1964FG :

19/1/2018 10:39
  Alessandro, quel kit secondo il parere di numerosi esperti su internet è sbagliato e rappresenta (approssimativamente) il prototipo o comunque un mezzo della primissima serie. Non vale la pena quindi cercare di dettagliarlo e/o correggerlo; magari è da usare per sperimentare qualche tecnica di colorazione o invecchiamento.
Anch'io ho lo stesso kit, che volevo fare italiano, ma al momento è in abbandono per i soliti problemi personali.
Ti seguirò con grande interesse.

Ciao
Gianfranco

 ABC :

19/1/2018 10:47
 Ciao Gianfranco

Infatti lo finisco assolutamente "da scatola" con giusto un paio di aggiuntine secondarie divertendomi con lavaggi e lumeggiature varie.

Alessandro :-) :-) :-)

 ABC :

19/1/2018 10:52
 Iniziamo con un passo piccolissimo: gli attrezzi.....

Giusto una coloratina, ho solamente sostituto la MG 3 originale del kit (variante moderna della MG 42 e ricalibrata in 7,62x51), orrenda, con un' altra Italeri molto più accettabile; i cavi di traino sono in gomma morbida, piuttosto giocattolosi.

Alessandro :-) :-) :-)

 Icepol :

19/1/2018 12:54
  Grande Ale!! 
Quanti bei ricordi che mi ritornano in mente vedendo questo kit !!
A proposito....esiste qualche ditta che propone il carro nella versione italiana?

Ti seguo sicuramente ciao.

 teddy :

19/1/2018 17:14
 Per fare la versione italiana si può partire dalla scatola dell' Italeri. Per la serie 1A1 basta cambiare le griglie di scarico del motore. Il primo periodo i nostri Leopard avevano i cingoli come quelli presenti nel kit Tamiya successivamente vennero sostituiti con quelli a due tasselli di gomma rettangolari. Per la 1A2 bisogna cambiare le coperture del telemetro. Il cesto della torretta del kit Tamiya mi sembra sbagliato. Icepol non vorrei dire una castroneria ma mi sembra che il 19° Guide abbia avuto solo la versione 1A2 se vuoi fare la versione che hai usato sotto naja. Saluti.

    Salvatore 

 ABC :

19/1/2018 17:36
 Ciao Paolo

Se vuoi un Leopard 1 italiano ti puoi rivolgere a mamma Italeri: Leopard 1A2 (Cod. 374) e Leopard 1A5 (Cod. 6481), entrambi purtroppo di non facile reperibilità; anche Revell e Takom producono dei nuovi Leo 1 molto belli ma Revell "snobba" le decals italiche mentre nel Takom Leopard 1A5/C2 (Cod. 2004) è presente un esemplare italiano (KFOR in Kosovo nel 2000).

Alessandro :-) :-) :-)

 GP1964FG :

19/1/2018 21:04
  Se posso, qualche idea su come rifinire il vecchio kit:

http://www.militarymodelling.com/forums/postings.asp?th=39327

i cavi di traino sono decisamente brutti, io provai a rifarli con dei fili di rame ritorti.

Il kit Tamiya potrebbe essere italianizzato...(è quello che stavo cercando di fare):

http://www.modellismosalento.it/en/modelli/mezzi-militari/438-krauss-maffei-ag-leopard-1a-1-reggimento-qgenovaq-cavalleria-4d-da-kit-tamiya-scala-135.html

ma io ho qualche dubbio su quella rete da pollaio sul cofano motore... 





Ciao
Gianfranco

 ABC :

20/1/2018 11:44
 Grazie Gianfranco, molto interessanti

La rete da pollaio :-D :-D :-D ..... pensa che all' epoca (mamma mia, ero teenager) era considerata un elemento accessorio strabiliante!

Alessandro

 ABC :

22/1/2018 14:15
 Ciao a tutti

Finalmente un pò di tempo libero.....

Invecchiamento del modello: dalle foto storiche (e dai miei ricordi di gioventù) si deduce che questi carri non erano di solito molto sporchi o "trasandati", quindi ho deciso per un invecchiamento molto leggero.
Per prima cosa ho eseguito un lavaggio selettivo con il prodotto AK "Enamel wash dark brown" e poi (dopo 24 ore) una lumeggiatura, molto leggera, con un "Field gray" Lifecolor. La finitura generale del modello non è totalmente opaca ma semilucida.
Per i cingoli invece: Humbrol 67, poi AK, poi lumeggiatura con Humbrol 83 (a mio parere gli Humbrol rimangono imbattibili per la lumeggiatura); piccola nota: i gingoli morbidi di mamma Tamiya rimangono morbidi e malleabili come fossero nuovi anche dopo circa 30 anni!

Alessandro :-) :-) :-)











 Fabio :

22/1/2018 15:03
 Il kit senz'altro ha molte pecche e non è il massimo ma se l'intento è quello di divetrirsi, sperimentare, trastullarsi, ecc. va benissimo. Secondo me l'unica cosa assolutamente oscena ed improponibile sono i cingoli.
Buon divertimento  :-) :-) :-)!!!
Ciao
Fabio

 ABC :

22/1/2018 15:23
 Un saluto al grande capo!

Hai proprio ragione, il kit è assolutamente "vintage", anzi, pensandoci, ti chiederei di spostarlo d' ufficio alla apposita sezione.....

Accolgo con entusiasmo il tuo invito a divertirsi e sperimentare.

Alessandro :-) :-) :-)

 Antonio 13 :

22/1/2018 17:32
 Tenendo conto dei limiti del modello stai facendo un ottimo lavoro, niente millimetri da controllare e s..ghe varie. Ogni tanto un modello così  ci vuole. 

 maurozn :

22/1/2018 20:08
  Il risultato finale per me è più che apprezzabile.

 ABC :

23/1/2018 19:38
 Grazie Antonio (hai proprio ragione: troppe s... mentali fanno male ;-) ) e grazie Mauro.

Alessandro :-) :-) :-)

 ABC :

26/1/2018 13:28
 Finito finalmente questo vecchio felino! dopo aver aggiunto le ultime piccolezze dichiaro terminato (era ora!) il modello: il forum ed il sostegno di tutti gli amici modellisti mi sono sempre di grande aiuto quando mi decido a completate qualcosa.

Posto quindi alcune foto con basetta minimale. Devo confessare che ho avuto parecchie difficoltà con la resa fotografica del RAL 6014: una volta viene troppo scuro, un' altra troppo giallastro.... ecco comunque cosa ho combinato.

Alessandro :-) :-) :-)











 ABC :

26/1/2018 13:31
 Qualche scatto "ambientato" al quale sapete non resisto mai....

Di nuovo un ringraziamento a tutti gli amici forumisti che anche in questa occasione mi hanno fatto sentire la loro vicinanza: alla prossima!

Alessandro :-) :-) :-)

NOTA: foto ritoccate con l' ausilio del programma PAINT







 gizpo :

26/1/2018 13:38
 Bravo Alessandro, sebbene sia un kit con il suoi annetti alle spalle ed anche con qualche problema credo che sia venuto molto bene, rinnovo i miei complimenti....

 maurozn :

26/1/2018 17:13
  Anche a me piace assai  ;-)

 ABC :

26/1/2018 21:43
 Grazie Luca e grazie Mauro, gentilissimi.

Alessandro :-) :-) :-)

 Antonio 13 :

27/1/2018 12:48
 Forte .....questa "belva" è sempre tra i carri più caratteristici della Guerra Fredda.....prima o poi me ne procuro una.
Ovviamente, complimenti per il risultato finale

 ABC :

27/1/2018 13:12
 Grazie Antonio, contentissimo che il modello piaccia anche a te.

Con un nuovo Revell o Takom otterresti sicuramente un risultato finale notevole.

Alessandro :-) :-) :-)

 Icepol :

27/1/2018 17:02
  Seppure con i suoi limiti dovuti all'età ( i cingoli non mi piacciono proprio ) rimane pur sempre un bellissimo carro e realizzato anche molto bene!!

Alla vittoria e all'onor son guida :-D :-D :-D

Ciao Ale

 ABC :

28/1/2018 10:55
 Grazie Paolo, sono onorato dal tuo commento.

Alessandro :-) :-) :-)

 GP1964FG :

28/1/2018 16:05
  Complimenti Ale per l'ottimo lavoro di restauro e valorizzazione del vecchio modello. Nelle foto ambientate, con il punto di ripresa dal basso, il carro appare molto convincente.
Sinceramente, non mi convingono molto i cavi di traino e gli attrezzi: dalle foto sembrano troppo lucidi e argentei, il che, come ben sai, non è molto mimetico .
Io avrei impolverato e sporcato un po' i cingoli e le ruote....un mezzo operativo, anche se in parata, un minimo di polvere e terra la solleva sempre...
Come sempre, le mie non sono critiche al lavoro fatto, ma semplici suggerimenti e spunti, anche per discutere un po' con voi ed migliorarmi... non sono un esperto e un professore, ma osservo e cerco di imparare.

Ancora complimenti
Gianfranco

 euro :

28/1/2018 19:48
 ottimo lavoro, come sempre...;-)
Dove ti metti, fai comunque bene
:-) :-)

 ABC :

29/1/2018 10:20
 Grazie Gianfranco, sono molto contento che ti piacciano le foto ambientate, sugli gli attrezzi ed i cingoli hai perfettamente ragione, l' età del modello si sente; per la lucidità.... provo a "smorzarli" un pochino con un lavaggio nero opaco.
Ogni critica costruttiva ed osservazione pertinente è sempre bene accolta, siamo qui tutti (io per primo) a condividere, divertirci e migliorarci.

Grazie Vincenzo, onoratissimo dalle tue parole.

Alessandro :-) :-) :-)

 raf :

8/4/2018 20:00
  Molto bello il pezzo e la presentazione,complimenti Alessandro,Raffaele

 Fabio :

8/4/2018 23:09
 Alessandro,
il proiettore a luce bianca mi sembra davvero ben fatto, puoi dirmi come lo hai realizzato?
Ciao
Fabio

 Alvise86 :

9/4/2018 11:05
  buongiorno 
Devo dire molto bello il carro ,e confermo il fatto che ogni tanto montare e colorare qualcosa senza troppe paranoie fa bene e soprattutto riaccende la voglia di modellare al millimetro per il kit successivo, come se, ad esempio durante una corsa si facessero due minuti di corsa blanda per poi riprendere a ritmo più sostenuto. Mio parere personale. Per i cavi di traino io trovo molto utile utilizzare i laccetti che tengono le etichette dei capi di vestiario ,se ci fate caso hanno diametro eterogenei e sono già attorcigliati come una vero cavo. Si prestano ad un sacco di usi nel nostro hobby. Ho una domanda ,ma le griglie di scarico perché dovrebbero essere errate? Io ho visto recentemente un leopard soccorso e sembra che abbia le griglie orizzontali come il kit in questione. Potete spiegarmi la differenza ?
Cordiali saluti 
Alvise 

 ABC :

9/4/2018 13:28
 Ciao a tutti

Grazie Raf, Fabio e Alvise per l' apprezzamento.

Il proiettore è realizzato in modo estremamente semplice: il bulbo è una "pallina" di sprue dipinta in bianco e poi colorata con il chrome silver della Model Master, una tinta estremamente brillante che è concepita per simulare appunto la cromatura lucida dell' acciaio.

Alessandro :-) :-) :-)

 Fabio :

9/4/2018 14:13
 Grazie della spiega Alessandro, alchimie da aeroplanaro applicate all carrarmataggio: un mix esplosivo !

Quote:
Alvise86 ha scritto:    ... Ho una domanda ,ma le griglie di scarico perché dovrebbero essere errate? Io ho visto recentemente un leopard soccorso e sembra che abbia le griglie orizzontali come il kit in questione. Potete spiegarmi la differenza ?
Cordiali saluti 
Alvise 

Materia complessa ma cerco di spiegare sinteticamente la cosa.
Le griglie del Leopard 1 e 1A1 sono come quelle riprodotte dal kit della Tamiya, anche se non precisissimamente. E fino a qui è facile.
Dalla versione 1A2 sono cambiate.
Le cose si complicano se iniziamo a parlare di Leopard in servizio con L'Esercito Italiano.
I primi 150 esemplari della versione 1A1 furono acquistati dalla Kraus Maffei in tedeschia ed avevano le griglie tipo Leopard ABC e gli occhioni del telemetro di forma quasi tonda.
In concomitanza con questa prima fornitura fu avviata la produzione su licenza da parte di OTO Melara di altri 600 (teorici perché furono di più) esemplari. La denominazione NATO dei Leopard "nostrani" fu di 1A2I, ossia 1A2 prodotti in Italia (da qui il suffisso I).
Questi differivano in diversi dettagli, fra cui i più evidenti erano gli occhioni del telemetro ellittici (i telemetri erano Galileo costruiti su licenza Zeiss e non avendo la stessa tecnologia di lavorazione della lente erano più grandi e non alloggiabili nella torre originale tedesca) e le griglie di scarico.
Se Alvise si riferisce agli "speciali" italiani (gettaponte, soccorso, pioniere) le griglie sono come quelle del Tamiya per tutti, perché acquistati tutti in Germania e non prodotti su licenza qui. Anche se queste forniture furono completate già abbondantemente nell'era delle griglie "orizzontali", non ho idea del perché montassero le altre.
Se in generale ho confuso un po' troppo le idee e qualcuno avesse volgia di approfondire l'argomento Leopard italiani, qui c'è un vecchio, ma ancora valido, contenuto.
Ciao
Fabio


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