Forum : Treni & C.

Soggetto : E 444 002

 yago :

20/10/2017 21:56
 Ciao a tutti , come preannunciato posto la prima delle due " pratiche inevase" :-D l elaborazione della E 444 002 a cui poi seguirà quello più lungo sull autocostruzione della E 625 con la speranza che postandoli mi dia uno sprone a riprendere il lavoro....
In realtà questa è una rielaborazione di un modello elaborato tanto ma tanto tempo fa con numerosissime magagne ed errori di fedeltà sul modello....
questo era il modello da rifare:





una modifica che feci fu quella di variare la curvatura del muso, infatti il modello Lima ha un muso un po " piatto" mentre la macchina reale ha una curvatura più accentuata... tale lavoro fu fatto con carta vetrata; inevitabilmente i fari in tale lavorazione sono stati asportati ma questo è stato un bene, infatti sono sovradimensionati ed elimiando le camice dei prismi ottici e poi una volta rinseriti nel foro verniciando il bordo del prismi in blu essi si riducono di diametro assumendo un diametro accettabile, anche la modanatura sparisce e per rifarla ho usato una setola di pennellessa che aveva la misura più compatibile con il resto della modanatura stampata sul modello...
Altra modifica è stato tagliare tutto il pancone facendolo arretrare fino a filo muso e rifacendolo integralmente perchè arretrandolo quello originale diviene stretto vista la sua forma trapezzoidale
Nella foto sono messi a confronto due modelli prima e dopo la curvatura del muso





Cominciamo con le cose che non andavano:
il modello Lima ha tutte le griglie con le alette verticali soprattutto le tre sotto i portelli al centro della macchina questo riduce drasticamente il campo di ambientamento del modello , infatti le aveva così solo la 001 e solo all inizio e per brevissimo tempo, volendo io fare la 002 ( mai avute verticali) per di più nel 1976 andavano sostituite... per farle avevo bisogno di un master per clonarle ma non ne avevo di griglie orizzontali di tale misura, fortunatamente in quel periodo un mio amico mi chiese se potevo rimettergli in sesto per suo figlio un loco Lima che non andava ( niente di particolare bastò una revisione al mitico mulo G) era un BB2700 delle SNCF con i suoi bei griglioni sulle fiancate.... e chi te manda!clonate subito!



tagliate poi a misura adatta e sfinate facendole strusciare su carta vetrata mi sono fatte le griglie a misura per me





Con un ago di siringa depositando delle piccole porzioni di vinavil ho fatto i rompitratta verticali tra le alette



Fatte le alette ho proceduto a fresare le tre griglie da sostituire



Smontati anche tutti gli aggiuntivi precedentemente fatti



con un gira punte fatto il terzo faro che sul modello era solo stampato



e la lente realizzata con la solita spure trasparente



Con un taglierino ho scavato l interno delle prese ad orecchia







per ora mi fermo, a presto
Ciao
Gianfranco :-)

 grimdall :

20/10/2017 23:49
 Urka che lavorone... io ho finito poco tempo fa la 003, però in kit ASN, basato comunque sulla Lima... è stato un lavoro pazzesco (già il tuo in HO è grosso...figurati in N...)... attendo sviluppi

 yago :

21/10/2017 21:19
 Ciao Giacomo me la ricordo la tua 003 immagino , immagino il lavoro che avrai dovuto fare....
Andiamo avanti con le foto di un altro po di lavoro fatto:
sull imperiale ho tolto tutta la cavetteria fatta precedentemente e anche una sorta di cilindro posto subito dopo il pantografo, che era già presente sul modello ma osservando attentamente il materiale a mia disposizione non c è in nessuna foto e iniziato a fare la cavetteria nuova



i fermi delle tubature sono delle fettine di profilato a c da 2mm per i tubi doppi e da 1,5 per i singoli



per fare le prese d aria sopra le cabina me li sono costruiti usando un profilo a c da 3,2 mm per il corpo un pezzo di piattina da 1 mm per la paretina interna divisoria e un pezzo di piattina da 2 mm per il coperchio alla base e un profilo a c da 2 mm per lo sfogo laterale .. a parole sembra un casino ma forse dalle foto si capisce meglio





però questa era una prova , infatto li ho fatti senza avere le misure ne foto da cui potessi con il metodo delle proporzioni ottenerle e sinceramente mi sembravano un po grossi..ne ho rifatto un altro con lo stesso criterio costruttivo ma misure minori e presentato sulla cabine per una comparazione con l altro


e alla fine il minore mi è sembrato più proporzionato, anche per gli areatori sul lato corridoio le misure sono le stesse
Inizialmente le macchine di preserie non avevano praticabile sullo sfogatoio ma nel 1976 si perciò per farlo ho usato un blister di medicinale per la pedana zigrinata e due profili a c di plasticard da 1,5 per i montanti laterali





per la struttura dei tientibene lungo il praticabile fatti degli anellini in cui scorre il tientibene ei due montanti per lato con un profilato a c










Però guardando bene il tutto i tientibene mi sembravano un po alti così li ho smontati e abbassato i montanti di testa , nella foto quello di destra è come era inizialmente e a sinistra dopo ...

ora mi garbano di più ; una passata di primer sull imperiale per proteggere e per stasera mi fermo che su Ulisse sta per cominciare il documentario sul D day :-D



Ciao
Gianfranco :-)

 matte :

22/10/2017 03:40
  È sempre un piacere vedere questi topic di "rifacimento" con tantissimi dettagli minuti aggiunti, bravo :-)

 enrico63 :

22/10/2017 09:50
  Ciao Gianfranco,
Son qui anch'io!  Ma la, arrotondamento del frontale l, hai realizzato sfruttando lo spessore della cassa? O hai dovuto aggiungere. La parte del fregio è rimasta come d'origine?
Bell'inizio ;-)

 yago :

22/10/2017 11:47
 Ciao Paolo ed Enrico grazie :-)
Enrico, l arrotondamento l ho fatto sfruttando lo spessore della cassa che in quel punto c è materiale abbondante, come vedrai nelle foto successive fatte stamattina sulla cassa di una delle 5 E 444 che possiedo , con la matita ho segnato la zona interessata dal lavoro , nella parte più scura è dove ho tolto maggior materiale andando a sfumare verso il fregio e la porta di accesso in cabina





Bene andiamo avanti fino al punto in cui sono i lavori ora:
La scaletta di accesso alle cabine l ho clonata da la stessa scaletta del manovratore presente al lato del pancone



Dopo aver preparato l imperiale occorre riverniciare il modello , questo mi ha messo davanti ad un problema : sverniciandolo completamente avrei perso le decal 8-) perciò ho deciso di sverniciare solo in superfice togliendo il trasparente ( che tra l altro era l artefice di quell effetto " buccia d arancia" :-x ) e l ultima mano di vernice con dell alcool .
In questo modo la sverniciatura è stata solo parziale ma ciò mi è venuto a favore poi nella verniciatura finale invecchiata e in più le dacal non hanno fatto una piega....
sverniciata la macchina, applicate le scalette incise le porte e i portelli con un taglierino





con un taglierino a scalpello asportate le maniglie sulla porta che verranno poi rifatte con del filo metallico sottile



Posizionate le griglie centrali dopo averle preverniciate ( come pure le scalette) per via del fatto che altrimenti essendo di colore chiaro avrebbero faticato a coprire omogeneamente con il resto della cassa già scura in fase di verniciatura
Data una mano di preshading a olio sulle parti in negativo del modello











Iniziata la verniciatura partendo dall imperiale e poi la fascia centrale grigio perla mascherando con del maskol il logo della tartaruga e i pesi frenati



a seguire la fascia alta blu oriente , inevitabilmente le sbavature sono sempre in agguato , ma niente panico con un cotto fioc imbevuto di alcool si riesce ad asportare la magagna ( quello vicino al rubinetto verrà via come è venuto via quello che c era sopra la tartaruga)



poi la fascia blu inferiore...



Gli interni delle cabine li ho verniciati in grigio chiaro ( l idea è di fare almeno quella frontale arredata abbastanza dettagliatamente)



Cassa finita con tanto di modanatura completa di filetto rosso fatto a pennello....


...filetto rosso ERRATO :-x
e già, infatti un modellista nonchè grande conoscitore di mezzi FS che ha scritto anche numerose publicazioni e libri a riguardo mi fece amichevolmente notare che il filetto delle macchine pre serie era blu :-( .... da rifare ( allo stato attuale mentre scrivo ho rifatto solo quello di una fiancata e ancora non mi soddisfa)
iniziata poi una leggera sporcatura per gradi dell imperiale







con i colori ad olio poi ho fatto delle piccole colature di sporco da i finestrini e ganci di sollevamento






i

e questo è il punto in cui si trovano fermi i lavori ora...a giorni posto anche l altro lavoro ( l E 625) sempre con l intento così di darmi una stimolata a procedere oltre
:hammer: :-D

Ciao
Gianfranco :-)

 lucio :

23/10/2017 01:01
 ottimo lavoro! mi piace.
ciao Lucio

 yago :

23/10/2017 19:52
 Grazie Lucio! :-)

Ciao
Gianfranco :-)

 matte :

24/10/2017 18:44
  Ma quindi il filetto blu non si noterà rispetto alla fascia inferiore, giusto? O è un colore diverso? Comunque ennesimo bel lavoro di modifica, sta venendo un gran bel modello.

 yago :

24/10/2017 21:52
 Ciao Paolo e grazie come sempre :-)
...E no purtroppo il filetto si dovrebbe notare, infatti è dello stesso blu oriente della fascia inferiore ma la modanatura è una banda di alluminio larga circa 4 cm con al centro una scanalatura sottile appunto dipinta di blu, perciò tra il filetto blu al centro della modanatura e la fascia blu inferiore della cassa c è l alluminio della semimodanatura inferiore a spezzare... non so se mi sono spiegato ... ti posto una foto fatta ora di una porzione di filetto ridipinta



Ciao
Gianfranco :-)

 matte :

25/10/2017 01:36
  Ok, ho capito, buon "filetto" allora :-D :-)

 yago :

8/6/2018 19:46
 Ciao a tutti ho ripreso in mano l altra pratica "inevasa"...
partendo con molta calma per ringranare col il procedimento costruttivo che mi ero fatto in testa , ho aggiustato un errore ( quello del filetto blu l ho sistemato) sto parlando del faro di profondità :
infatti l ho riprodotto a lente piana ( lo ebbe la 004 dopo la ricostruzione dall incidente , insieme ai vetri delle 444 di serie e mi risulta sulla 001 in una foto del '80 e del '98 accantonata in attesa di restauro per essere poi portata al museo di Pietrarsa )mentre negli anni in cui ambiento il modello è a lente convessa
Per prima cosa ho incollato un tondino di domopak sul faro



poi depositato sopra una goccia di vinavil della pattex



che poi una volta asciutta diventa trasparente





osservando la foto della macchina al deposito di Firenze nel '76 ,un altra incongruenza sarebbe la marcatura sul pancone che lì è bassa mentre sul mio modello è alta ,temevo che la sostituzione della marcatura fosse avvenuta in concomitanza con l eliminazione della modanatura, invece fortunatamente ho trovato una foto in cui si vede la 002 a Verona con ancora la modanatura e marcatura alta , compatibile con il mio modello...
Adesso sto procedendo con il montaggio dei finestrini a filo terminati i quali mi dedicherò a quelli di cabina.

Ciao alla prossima
Gianfranco :-)

 matte :

9/6/2018 00:12
 Bravo Yago, meno male sei ripartito.... .

 yago :

9/6/2018 12:18
 Ciao Paolo grazie :-) ...ma vado piano piano , in questa stagione il tempo libero mi si riduce notevolmente....

Ciao
Gianfranco :-)

 yago :

9/6/2018 13:56
 Ciao a tutti , iniziati i finestrini delle cabine, fatto quello della porta
su un rettangolino di acetato ho incollato internamente uno spezzone di filo per fare la maniglia interna per alzarlo e abbassarlo ed esternamente in corrispondenza degli estremi della maniglia posizionate due mini gocce di vinavil per fare le due cavicchie di fissaggio



dipinte le cavicchie e montato







Ciao
Gianfranco :-)

 gizpo :

9/6/2018 15:08
 Osservo e non favello, dico solo che fai dei lavori bellissimi e questo non e' da meno

 yago :

9/6/2018 22:04
 Ciao Luca , grazie! :-)
Mettiti comodo allora che a puntate cercherò di terminare anche questo lavoretto :-D

Ciao
Gianfranco :-)

 enrico63 :

10/6/2018 20:07
 Evvai Gianfranco...prima o poi mi ci ritrascini nel mondo H0!!!!!

 yago :

10/6/2018 22:46
 Sii.... ti sto scavando il terreno piano piano sotto i piedi per farti franare nel baratro senza fondo dei trenini!!!!!! :-D :-D :-D :-D

Ciao
Gianfranco :-)

 yago :

11/6/2018 12:38
 Ciao a tutti, avanti con i finestrini:
incollato come di consueto con la vernice trasparente



poi visto che le guarnizioni dei finestrini sono molto simili a quelle di tipo automobilistico le ho fatte con una treccia di vinavil



e poi verniciate





per i finestrini frontali , come per l e 645 gli sbrinatori sono realizzati con un rettangolino di acetato ripassato lungo il perimetro con un pennarello indelebile color alluminio incollato nella parte interna



e completato con dei capillari di rame verniciato in alluminio



montati , stesso lavoro per le guarnizioni









ora con un po di pazienza c è da fare gli altri prima di passare alle grate di sicurezza

Ciao
Gianfranco :-)

 yago :

8/7/2018 13:38
 Ciao a tutti , finalmente finiti i finestrini
cabine posteriore ( aggiunto anche l aletta para sole all interno)







cabina anteriore che nella realtà aveva i finestrini del tipo triplex con gli sbrinatori integrati nel vetro e non come quelli sull altra cabina simili a quelli montati sulle E 646/645 seconda serie



adesso c è da fare le guarnizioni e credo che prima di fare le grate antinfortunistica sui vetri mi dedicherò agli interni della cabina...

Ciao
Gianfranco :-)

 matte :

8/7/2018 14:07
 Notevole il dettaglio sui vetri, bravo . Curiosità, come mai i vetri tra le due cabine sono diversi? La motrice non dovrebbe essere "simmetrica"?

 yago :

8/7/2018 21:25
 Ciao Paolo , grazie :-) In realtà le unità 001 /3/4 avevano i due frontali simmetrici ... la particolarità della 002 non saprei spiegartela con certezza; posso ipotizzare che sia dovuta al fatto che ci troviamo in un periodo di transizione dove le macchine delle FS montavano ancora vetri non blindati ( triplex, tant è che spesso venivano montate delle griglie anti infortunistica davanti ai vetri) e forse i vetri " normali " della cabina posteriore della 002 fossero un retaggio del passato... comunque tra il '76 ed il '79 anche la cabina posteriore ricevette i vetri triplex e furono tolte le modanature di alluminio ( con quel dannato filetto blu che mi ha fatto impazzire :-D ) perchè erano ricettacolo di sporco e umidità che provocavano principi di corrosione alla carrozzeria. Inoltre la 444 si può considerare la macchina con cui le FS voltarono pagina verso l alta velocità: con i primi quattro prototipi 001/2/3/4 e poi ulteriormente con la 005 , che seppur ormai con le sembianze delle macchine di serie ( testate aereodinamiche) possiamo considerarla anche lei un prototipo in quanto fu la tartaruga su cui venne sperimentata l elettronica di potenza , poi migliorata e applicata sulle macchine di gruppi e generazioni successive , tale macchina denominata " full chopper" era riconoscibile oltre che per le vistose griglie di aereazione sui fianchi e i reostati ben in vista sull imperiale per il logo che riportava la tartaruga con un diodo rosso in bocca Per finire il pippotto tornando ai quattro prototipi un altra particolarità , questa volta riguardante la 004 fu che , dopo la ricostruzione delle cabine per via di un incidente , gli vennero montati i vetri obligui delle macchine di serie IMMAGINE POSTATA AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA Scusa se mi sono dilungato ma spendere due parole su questa macchina che il mese scorso ha compiuto 51 anni dalla sua prima apparizione e l 8 novembre del '67 tocco i 207 km/h sulla Roma Napoli mi sembrava dovuto :-) Ciao Gianfranco :-)

 grimdall :

9/7/2018 01:11
 Sapete che il famoso filmato promozionale del record di 207 km/h in realtà non fu fatto durante la famosa corsa inaugurale, ma dopo qualche tempo, e con alcuni "ritocchi" cinematografici? In realtà durante la corsa inaugurale l'Istituto Luce girò un filmato ma quello "istituzionale" è un rifacimento.
Intanto fu realizzato nel 1968 (quindi un anno dopo....).
La macchina che è presente nel filmato, benchè marcata 001 è in realtà la 002 (si nota dalla posizione della marcatura, la 001 l'ha sempre avuta sopra al gancio e non ai lati come le altre), poi in uno dei fotogrammi si vede il tachimetro fermo sui 207 km/h, ma dietro ad esso c'è, ben visibile, il pannello dell'antislittante, che la 001 non aveva ancora montato durante la famosa sgroppata.
A detta di chi guidò la macchina per quella scena (non Ennio Arrighi macchinista della corsa inaugurale) addirittura per quella scena venne modificato il rapporto del tachimetro, quindi in realtà la locomotiva correva a metà della velocità indicata.... con questo ovviamente non si può ignorare la corsa inaugurale, che fu vera e strepitosa come raccontata... solo che il filmato che la descrive, benchè assolutamente veritiero nei contenuti, è un "trucco cinematografico"... chissà poi perchè le FS abbiano voluto fare questa cosa, visto che un filmato della corsa vera esisteva.... boh, misteri FS!!!!!

 matte :

9/7/2018 11:50
 Interessantissime le due storie che avete raccontato, grazie mille 

 yago :

9/7/2018 12:04
 ..Ah però , questa del filmato tarocco non la sapevo....non ho avuto occasione di vedere il filmato , ho solo le foto della partenza ed arrivo della famosa corsa, ma se nel filmato le marcature sono basse allora non si scappa le aveva solo la 002 , almeno nei primi anni , poi le vennero sostituite uniformandola alle altre con quelle alte un po prima di adottare vetri triplex e asportazione delle modanature
IMMAGINE POSTATA AL SOLO SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA



Ciao
Gianfranco :-)

 enrico63 :

9/7/2018 22:04
 Non la sapevo neanche io la storia del filmato "rifatto" Italici misteri propagandistici!

Gian, come sempre bel lavoro!

 yago :

10/7/2018 19:07
 Paolo ed Enrico ciao e grazie :-)
Paolo , è un piacere parlare oltre che della costruzione del modello , anche di cose che girano intorno al soggetto reale :-)
Enrico , evidentemente si era cominciata a spargere la voce delle presunte false immagini dell allunaggio americano e noi non volevamo essere da meno :-D :-D

Ciao
Gianfranco :-)

 yago :

11/7/2018 22:32
 Ciao a tutti , iniziato a fare qualcosa all interno:
cruscottino anteriore sotto i vetri







primi organi di guida.....





Ciao alla prossima
Gianfranco :-)

 matte :

12/7/2018 00:33
 Certo che potresti anche togliere la ruggine dalla molla della molletta....... 





PS: te stai facendo la 444-002 e questo è il mio post numero 4442......... 









 yago :

12/7/2018 13:38
 Ciao Paolo! :-)
...in realtà la molletta è nuova , l ho invecchiata :-P :-P :-P
Incollato al suo posto il pezzo fatto





Ciao
Gianfranco :-)

 yago :

12/5/2019 13:29
 Ciao a tutti , spronato da un paio di amici fermodellisti dall altra parte e incriminato di "latitanza costruttiva" mi hanno convinto a riprendere il lavoro sulla tortuga , e visto che mi hanno beccato in un momento che tra l altro mi va , tirato fuori dal cassetto anche un progettino ma vediamo più avanti...
Allora ripreso l arredo della cabina , per prima cosa ho ridotto il cruscottino sotto i vetri frontali dopo averlo scollato



rimontato



l ho ridotto perchè dopo delle prove ho notato che mi avrebbe fatto avanzare troppo il banco..
applicata la paretina verticale del cruscottino





in legno fatto il pianalino del banco



provato a secco





in lamierino preparato il pannello degli strumenti



incollato sul pianalino e provato il tutto











Ciao alla prossima
Gianfranco :-)

 matte :

12/5/2019 17:45
 Ooooohhhh, finalmente dei progressi (ben fatti peraltro) 

 enrico63 :

12/5/2019 19:07
 BRavo Ferroviere...tieni alta la bandiera!!!

 yago :

12/5/2019 20:03
 Grazie Paolo ed Enrico! :-)
...e per fortuna , qualche volta ancora , non solo la bandiera :-D :-D :-D

Ciao
Gianfranco :-)

 enrico63 :

12/5/2019 20:05
 
Abbirichino d'un Gianfranco!!

 merki41 :

12/5/2019 21:22
 E io che con i treni ci giocavo, gran lavorone, non ne sarei capace, complimenti!
Lucio

 yago :

12/5/2019 21:52
 Grazie Lucio! :-)
Ah, se per questo io ci gioco ancora!
E' la parte più divertente dopo averli elaborati/autocostruiti! :-)

Ciao
Gianfranco :-)

 Alvise86 :

14/5/2019 05:57
  Gran bel lavoro. Complimenti. Ho letto il wip tutto d'un fiato. Non vedo l'ora termini anche questo capolavoro.

 yago :

14/5/2019 20:20
 Ciao Alvise ! :-)
Mi fa piacere che il lavoro fatto fin qui ti piaccia!!
Per la fine come si sa ,con me occorre avere pazienza , ma avendo per la testa un altro progettino ferroviario cercherò di far avanzare questo non troppo lentamente :-D

Ciao
Gianfranco :-)

 Alvise86 :

14/5/2019 20:46
  Che poi detto tra noi...la E444 è in assoluto la più bella locomotiva elettrica mai prodotta. Ho delle riserve se posizionarla anche più in alto rispetto alle locomotive a vapore. Era armoniosa, slanciata, elegante, particolareggiata, dalle linee pulite. Incarnava appieno il simbolo di un Italia che stava rialzando la testa e correva a tutta velocità verso il progresso e la ricostruzione. E' pura arte italiana.
Quindi il tuo wip lo seguo con particolare interesse.

 yago :

14/5/2019 21:48
 Vero, la 444 è indubbiamente una macchina che ha segnato il cambiamento di un epoca ; il passaggio verso l alta velocità ,fecendoci arrivare terzi, primi i giapponesi con il loro Tokaido" nel '64 superarono i 200 km/h poi i francesi che già nel 67 le loro BB 9200 in testa al "Le Capitole" viaggiavano normalmente a 200 km/h ;in compenso la Germania stava dietro a noi :-D e noi avevamo anche l attenuante che le nostre linee non erano in grado di supportare un servizio di alta velocità (per l inizio dei lavori della direttissima Roma Firenze dovremo aspettare il 1970) ciò nonostante già nei primi 4 prototipi come hai ben detto tu si comincia curare la parte estetica in favore dell aereodinamica, ma soprattutto si testano innovazioni meccaniche tipo il carrello di nuova concezione senza trave oscillante che aveva un effetto anticabraggio meccanico ( implementato anche da un anticabraggio elettrico) , ma soprattutto con la 005 " full chopper" i primi passi nell applicazione dell elettronica di potenza su i mezzi di trazione ( tale macchina aveva come logo sulle cabine la tartaruga disegnata con un diodo rosso in bocca) a cui seguirono nel 1974 la 056 e 057 shunt chopper , e tanto altro... insomma una macchina che ha fatto storia!

Ciao
Gianfranco :-)

 yago :

15/5/2019 23:00
 Ciao a tutti , avanti col banco ; dipinti gli strumenti aggiunta la pulsantiera sopra il banco, trottle e compagnia bella...







Ciao
Gianfranco :-)

 matte :

16/5/2019 00:14
 Che bel cruscotto 

 gizpo :

16/5/2019 10:13
 Seguo con molto interesse questi post, mi piacciono i modelli di treno e quindi oltre ad appagare la vista si appaga anche l'intelletto con un po' di storia delle nostre ferrovie....

 yago :

16/5/2019 13:26
 Ciao Paolo e Luca grazie! :-)
Luca , mi piace , anche se rischio di diventare noioso; parlare un po della storia del soggetto che sto facendo , se poi si tratta di treni anche di più.. :-D

Ciao
Gianfranco :-)

 yago :

16/5/2019 22:56
 Ciao a tutti , i prototipi uscirono di fabbrica senza ripetitori di segnale in cabina ma ne furono provvisti dopo poco dall entrata in servizio e dato che il modello lo sto ambientando allo stato del 1976 , fatto il ripetitore SAbib








passiamo al tachigrafo Hasler















poi metto anche i tubi del cablaggio del tachigrafo

Ciao
Gianfranco :-)

 matte :

17/5/2019 01:33
 Piccoli dettagli che fanno la differenza (anche se poi si vedono poco, a lavoro finito), bravo.

 yago :

17/5/2019 14:06
 Ciao Paolo grazie! :-)
Anche se non sono in bella evidenza dal vivo si vedono meglio che in foto e poi io credo che il cervello percepisca i particolari più nascosti senza che ce ne accorgiamo , infatti se mettiamo vicino due modelli di pari fattura uno in plastica e l altro in ottone l intuito ci farà capire quale è in ottone , almeno a me succede così ma credo sia uguale anche per gli altri modellisti...
Dopo aver messo i cablaggi al tachigrafo montato il banco nella cabina























Ciao
Gianfranco :-)

 enrico63 :

17/5/2019 14:31
 Bella Gianfranco!!
Vedo che il tuo polsino ha macchie dello stesso colore dell'interno cabina.....è perchè diventi piccolo piccolo e ci stai dentro comodamente a lavorare vero!!??

Scherzi a parte credo che il percepire i particolare (come la differenza dei materiali) sia una cosa da addetti ai lavori (  in tutti i campi, non solo nel modellismo). Chi non è avvezzo difficilmente ha questa capacità.

 yago :

17/5/2019 19:32
 :-D :-D :-D :-D
Ciao Enrico! :-)
Sicuramente "l occhio clinico" come dici tu su di una determinata materia si acquisisce con praticandola , quello che intendo e che a volte siamo attratti da un modello piuttosto da un altro inconsapevolmente perchè pur senza fare la conta dei particolari il nostro occhio clinico , appunto li percepisce in automatico anche se un po nascosti e che se volessimo vederli dovremmo andare a cercarli... e poi comunque per me che li ho messi mi piace sapere che ci sono ( oltre al divertimento di averli fatti...)

Ciao
Gianfranco :-)

 yago :

18/5/2019 13:04
 Ciao a tutti , allora lasciato per ora da parte l interno tornando alla cassa , sul fregio c era un avvallamento creatosi durante l asportazione del corrimano stampato, stuccato e levigato





in attesa che lo stucco si asciughi bene prima di fare il ritocco mi sono dedicato alla creazione delle ghiere dei fari.
Tagliata una strisciolina di alluminio, arrotolato poi una piccolo pezzo su di uno spiedino da cucina ( è del diametro dei fari) ecco la ghiera









per incollarla una punta di vernice trasparente lucida all interno della ghiera









non fatevi ingannare dalle macro che potrebbero far sembrare i fari sproporzionati le misure rispetto alla realtà sono rispettate infatti se osserviamo la foto dal vero vediamo che il faro ha un diametro pari alla metà della fascia blu compresa tra il pancone e la modanatura
IMMAGINE POSTATA A SCOPO DI DISCUSSIONE MODELLISTICA



la fascia nel modello misura 5mm



la ghiera 2,5mm




Ciao
Gianfranco :-)

 yago :

21/5/2019 22:07
 Ciao a tutti fatto il ritocco e montate le ghiere, inizio a fare le grate antinfortunistica che montavano le macchine prima dello avvento dei vetri triplex blindati
sagomato un filo di acciaio seguendo una dima con le misure del finestrino



nella parte alta la grata ha uno scalino verso l esterno che ho fatto premendo la sagoma su un lamierino usandolo come riscontro e creare così lo scalino





incollo sul finestrino





prima di andare avanti fatto il tergicristallo con due spezzoni di filo metallico schiacciando quello che sarà il gambo del tergicristallo con un martelletto



montato



a questo punto posso cominciare a incollare le sbarre una alla volta rinforzando l incollaggio con della vernice trasparente e verniciandole di nero prima di passare alla successiva...



grata finita









Ciao
Gianfranco :-)

 matte :

22/5/2019 01:30
 Era su un vetro solo o devi fare anche l'altro? Comunque, grande, ottimi dettagli 

 yago :

22/5/2019 12:01
 Ciao Paolo Grazie :-) !
..Magari, le avevano su entrambi i vetri frontali delle due cabine... :hammer:

Ciao
Gianfranco :-)

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