Forum : Animals 2020

Soggetto : SturmTiger - Afv Club 1/35 FOTO SCELTA

 Rizzilla :

1/6/2020 14:05
 A naso credo potrebbe rientrare nei parametri della Campagna.
Altrimenti cambio stanza.
Presto le foto di rito.

A proposito ho alcune domande.
Qualcuno conosce il kit? Ci sono cose particolari a cui devo prestare attenzione?
Lo Zimmerit solo sullo scafo, non sulla casa matta giusto? anche sul retro dello scafo?
In rete ho trovato alcune foto e sono stupito da quanto fossero danneggiati nonostante il loro limitato impiego operativo.

 GP1964FG :

1/6/2020 14:37
 Scusa ma penso sia necessario correggere innanzitutto il titolo: Sturmmörser Tiger, ossia mortaio d'assalto Tigre. Era anche detto più semplicemente SturmTiger.
Era un mezzo derivato dal Tigre I, costruito in pochi esemplari verso la fine della II G.M. e impiegato solo sul fronte ovest in poche occasioni.
L'arma era un mortaio navale da ben 380 mm che sparava proiettili con propulsione a razzo.
L'impiego presumo che fosse per bombardare fortificazioni o comunque vaste aree, grazie alla grande quantità di esplosivo dei pesanti proiettili.

Essendo a fine guerra, mi pare strano che fosse rivestito con lo zimmerit, che non venne più usato dalla fine del 1943. Comunque è un mezzo che non conosco molto bene; mi documenteró meglio.

Se digiti in Google SturmTiger AFV 1/35 e vai su scalemates, trovi tutte le informazioni sul kit, le recensioni, gli accessori disponibili per il kit, i walkaround, ecc...

Ciao
Gianfranco

 Tomcat71 :

1/6/2020 15:25
 Quote:

Rizzilla wrote:

A naso credo potrebbe rientrare nei parametri della Campagna.
Altrimenti cambio stanza.
Presto le foto di rito.

A proposito ho alcune domande.
Qualcuno conosce il kit? Ci sono cose particolari a cui devo prestare attenzione?
Lo Zimmerit solo sullo scafo, non sulla casa matta giusto? anche sul retro dello scafo?
In rete ho trovato alcune foto e sono stupito da quanto fossero danneggiati nonostante il loro limitato impiego operativo.



Non conosco il kit "dal vivo" , ma leggendo le recensioni hai fatto un'ottima scelta! La cosa che stona secondo me sono i cingoli in gomma, ma non avrai difficolta' a trovare dei sostituti a maglia singola, sia in plastica che in metallo, se lo vorrai.
Lo zimmerit va solo sullo scafo, non sulla casamatta, ed anche sul retro: non erano mezzi nuovi, ma una modifica su scafi di Tiger gia' esistenti (una ventina), quindi probabilmente lo zimmerit era gia' presente sugli scafi utilizzati e non applicato ex novo.

Saluti,
Paolo Fanin

 GP1964FG :

1/6/2020 16:44
 Ho dato una lettura alle recensioni disponibili, entrambe sul sito australiano Perth Military Modelling. Una è un confronto del kit AFV con gli analoghi kit Tamiya ed Italeri, l'altro un'analisi in dettaglio di quanto proposto da AFV.

http://www.perthmilitarymodelling.com/reviews/vehicles/afvclub/afv35103.html

Emerge che il kit AFV è più ricco e con dettagli migliori rispetto ai due kit più anziani. Il kit AFV è basato evidentemente all'esemplare conservato nel museo di Munster in Germania, che derivava da un Tiger late, con la ruota di rinvio da 600 mm, mentre gli altri due kit offrono la ruota del tipo early da 700 mm.
Viceversa, i cingoli in vinile del kit AFV sono di tipo early, senza le "placchette" sulla parte della maglia a contatto del terreno messe a V che servivano ad una migliore presa su terreni duri (definite rompighiaccio...). Questi cingoli erano tipici dei Tiger fino a fine 1943 (se non ricordo male), anche se non è da escludere il loro uso anche a fine guerra, quando ormai si impiegava quello che c'era... ancora, la combinazione "ruota late, cingolo early" è presente sull'esemplare di Munster, ma non si sa se sia originale o frutto di restauri.
Inoltre, vengono offerti da AFV anche pezzi "alternativi" per esemplari di Tiger più vecchi.
È pertanto necessario studiare le foto dell'esemplare da riprodurre per cercare di capire quale fosse la combinazione di pezzi presente.

Ciao
Gianfranco

 Hal9001 :

1/6/2020 23:38
 Allora,
ho il mezzo in cantiere da diverso tempo e posso dirti una cosa, ora come ora non lo ricomprerei. 10 anni fa quando uscì sembrava e forse era l'opzione migliore, ma oggi l'analogo Rye Field, che pure possiedo, lo supera infinitamente! Non so quanto vuoi impegnarti e che livello di accuratezza e correttezza storica vuoi raggiungere, ma di lavoro ce ne vuole un po', ci sono tante cose da sistemare o migliorare. Prima riflessione: nonostante il mio entusiasmo iniziale, studiando e lavorando un po' sul set di interni mi sono reso conto che.. fanno abbastanza cagare! Non so sei hai intenzione di riprodurre gli interni, ma mi sento di sconsigliartelo; il set di dettaglio aggiuntivo della AFV è incompleto, manca non solo la paratia posteriore che separa il vano di combattimento dal vano motore, forse la cosa più semplice da autocostruire con plasticard, ma tutte le parti in resina hanno grossi problemi, sono sbagliate o deformate. Le barre di torsione interne vanno pesantemente modificate per renderle più simili a quelle vere, manca tutto il sistema dei comandi a pedale del pilota, il volante è sbagliato( quattro razze invece di due), il sedile è privo delle molle che supportano lo schienale, mancano sia il pannello degli strumenti che tutta l'apparecchiatura radio ed anche la MG nella casamatta è sbagliata e incompleta. L'unica cosa che si può usare più o meno da scatola sono la culatta del cannone (con fastidiosi sink marks) e le rastrelliere dei proiettili. Seconda riflessione: il Morser Tiger fu costruito in pochi esemplari quasi tutti partendo da scafi riciclati della serie intermedia (si vede la forma della parte anteriore dello scafo) aggiornati con le ruote in acciaio e quattro (mi sembra) con scafo late (tutti con zimmerit sullo scafo tranne il prototipo iniziale che aveva pure le ruote gommate). Ebbene il kit AFV permette di realizzare solo questi pochi esemplari su scafo late a meno che non si vogliano modificare le piastre laterali dello scafo che sporgono sul davanti. Quindi le varie opzioni presenti sono più o meno inutili anche perchè se si vuole essere accurati occorre verificare la giusta combinazone di particolari presente su ciascuno esemplare e viene fornito un solo tipo di canna (che va pure messa a posto perchè non è proprio ben fatta) con 31 fori di sfiato equidistanti  mentre spesso il numero o la distribuzione dei fori era diverso. Altra cosa che varia da esemplare a esemplare sono i cingoli, alcuni montano il tipo più vecchio "liscio" altri il modello finale con i cleats (AFV fornisce dei cingoli lisci early in gomma proprio brutti, le ruote motrici sono fatte male e piene di sink marks e pure le ruote di rinvio mi sa che è meglio cambiarle).
Alla fine di tutto sto papiello il modello non è granchè, non vale spendere soldi per gli interni e nonostate le opzioni mi sa che l'unico esemplare che si può realizzare da scatola è questo (quello di Munster è su scafo intermedio quindi non realizzabile da scatola)


Quasi tutti i veicoli ritratti in foto sono stati distrutti dagli equipaggi prima di essere abbandonati perciò appaiono così devastati

 wazovski :

2/6/2020 08:10
 Il soggetto è ammissibilissimo in campagna, quindi appena deciderai di partire, sarai accolto ufficialmente. P.S. Adoro lo sturm Tiger

 Rizzilla :

2/6/2020 10:40
 Grazie a tutti. Ottime info. No, non faro' gli interni e vedo se cambiero' quanto meno i cingoli.

Si parte

 Rizzilla :

5/6/2020 14:49
 Eccomi. Mi iscrivo. Foto di rito

 wazovski :

5/6/2020 15:25
 E allora benvenuto






 Rizzilla :

8/6/2020 08:48
 Ho iniziato i lavori e questo kit mi piace. Alcune considerazioni sparse.
La plastica (il polimero) mi sembra diverso dal solito. Si rimuove meglio dallo sprue (spazio permettendo - vedi sotto).

Ogni singola ruota e' mobile con relative barre di torsione. Le ruote di rinvio sono fissate con molle che permettono un ottimo posizionamento dei cingoli (vedi sotto).

Il cannone e' mobile e ben dettagliato anche se gli interni non saranno visibili.

Fino ad adesso sono soddisfatto. E' il mio primo AFV.

Ho fatto lo Zimmerit rigorosamente a mano. Passata di stucco e poi punta di cacciavite. A me il risultato disomogeneo non dispiace affatto. Ho scrostato anche alcuni bordi per un pizzico in piu' di realismo.

Nessuna velleita' storica ma se mi ci avvicino e' meglio. In merito stonano le "minigonne" laterali. Per adesso niente fotoincisioni ma rimodellarle e' un lavoraccio. Proprio sulle ginture infatti hanno il supporto di distanziamento dalla fiancata. Vedremo piu' avanti.





 Tomcat71 :

8/6/2020 09:31
 Come mai hai fatto lo zimmerit solo su meta' fiancate dello scafo? Dovresti ricoprirle interamente.



In merito alla resa dello zimmerit, mi pare steso abbastanza bene.

Saluti,
Paolo Fanin

 Rizzilla :

8/6/2020 09:40
 Perche' vorrei metterci le "minigonne" che coprono proprio quella parte di scafo.

 Tomcat71 :

8/6/2020 09:59
 Quote:

Rizzilla wrote:

Perche' vorrei metterci le "minigonne" che coprono proprio quella parte di scafo.


Si', ma ci va anche sotto: sono ben distanziate e si vedrebbe.

Saluti,
Paolo Fanin

 Hal9001 :

8/6/2020 11:51
 Ti consiglio di non montare le mollette dei tendicingolo, non servono a nulla e fanno solo danni come si vede anche nella tua foto. Essendo troppo tese non permettono alcun reale aggiustamento della tensione del cingolo e in più fanno piegare il perno della ruota rinvio. Evita anche di montare gli anellini di vinile nero nelle ruote perchè per come sono disegnati i perni deli braccetti, se si montano le ruote con gli anelli e si infilano sui perni è praticamente impossibile rismontarli (ad esempio in fase di verniciatura o per montare meglio i cingoli) senza deformare o spezzare i braccetti delle sospensioni (e io non me ne sono accorto).
Quando monti il cannone riscalda molto su una fiammella la fotoincisione da inserire all'interno che riproduce la rigatura della canna altrimenti avrai una canna ennagonale!!! Riscaldando molto il pezzo fotoinciso si ammorbidisce il metallo e con un opportuno attrezzo (anche il manico rotondo di un cutter) e un po' di calma si riesce ad ottenere una curvatura regolare, altrimenti il pezzo finisce inevitabilmente per piegarsi lungo le linee della rigatura assumendo una sezione spigolosa (essendoci nove rigature un ennagono appunto). Ci vuole attenzione e lavoro anche per sistemare la fotoincisione nella canna e integrarla correttamente coi fori presenti sulla volata, una volta posizionata correttamente io ho fissato l'estremità posteriore e poi con molti piccoli puntini di colla ciano tra l'estremità coi fori  e la fotoincisione ho cercato di riempire e correggere gli errori nei fori (che da scatola fanno un po' schifo)
Qui trovi molte informazioni e consigli utili sul kit
http://www.perthmilitarymodelling.com/reviews/vehicles/afvclub/afv35103.html

Aggiungo una foto, la volata della canna richiede ancora una passata di primer e una pulizia finale (anche perchè in realtà ho riforato tutti fori), faccio notare anche che il vano circolare della casamatta è secondo me troppo largo e crea una fessura eccessiva con l'alloggiamento sferico del mortaio e per ridurlo ho incollato una sottile striscia di plastica lungo la circonferenza dello scasso nella piastra anteriore

 Rizzilla :

9/6/2020 14:50
 Grazie a tutti dei consigli storici e di assemblaggio utilissimi.

Domandona storica. O meglio cerco di fare chiarezza. Vorrei avvicinarmi a quello presentato da Hal nei primi post. Avvicinamri perche' non ho le competenze e le doti per replicarlo. Magari lo realizzo che e' ancora in servizio. Cercando di qua e di la ho trovato le seguenti foto che me lo presentano come l'esemplare recuperato dagli americano presso Minden e adesso a ... Munster. E mi pare di aver capito e visto che sono diversi. Sensibilmente diversi.

Venendo alle foto che posto ai fini della sola discussione modellistica... come mai in alcune di sono i ganci traino e in altre no? Puo' essere che fossero presenti e poi cannibalizzati? Credo che cosi' la foto di Hal che non ho trovato online si riferisca a conflitto finito o quasi mentre le altre poco dopo l'essersi inbattuti nel mezzo.
Anche il portello della casamatta credo sia stato rimosso in un secondo momento (e' per terra) cosi' come l'altra meta' appare aperta. Mentre in nessuna foto vedo il faro anteriore ma solo il suo supporto.
Il tappo di destra della cosamatta e' aperto in una foto solamente.

Vi pare anche a voi una ammaccatura sul fronte dello scudo?









 Rizzilla :

9/6/2020 14:57
 E.. soprattutto, non manca la canna????

 GP1964FG :

9/6/2020 18:15
 Credo che manchi la parte interna dell'arma, che terminava con la flangia con la corona di fori. Da quando ho potuto capire dalle descrizioni, il mortaio era piuttosto un tubo di lancio per proiettili a razzo. I gas prodotti dall'accensione del motore a razzo erano convogliati nell'intercapedine tra la parte interna e quella esterna della "canna", e fuoriuscivano dai fori della flangia.
Le foto da te postate credo che riprendano sempre lo stesso veicolo, che venne catturato dagli americani durante la battaglia delle Ardenne (battaglia del Belgio, per gli Alleati). Se è quello, è il carro attualmente esposto a Munster.
Di sicuro la prima foto è uguale alla quarta (che è stata probabilmente ricolorata), mentre il mezzo nella seconda (con i soldati saliti sul mezzo, in posa) è uguale all'ultimo, dove è stato messo in posa un bambino sulla canna del mortaio.
Quel pezzo che i soldati stanno ispezionando a terra potrebbe essere proprio la canna interna, magari fatta esplodere dai tedeschi prima di abbandonare il mezzo.
Riguardo i pezzi mancanti, era prassi comune per i soldati procurarsi dei souvenir di guerra...
Infine, il "tappo" era una chiusura del foro per sparare con la pistola da segnalazione d'emergenza. Se guardi il bel modello di Antonio13 del Brummbar vedrai delle foto di questo particolare, tipico su diversi mezzi tedeschi (anche i primi Panther avevano due fori tappati, sui lati della torretta).

Bel soggetto da riprodurre, con la mimetica "da imboscata" molto accattivante.

Ciao
Gianfranco

P.S. un interessante sito russo, con molte foto. C'è anche un chiaro disegno del mortaio, da cui si può capire meglio il discorso della doppia canna.

https://gunter-spb.livejournal.com/494377.html

 Hal9001 :

9/6/2020 23:48
 Allora,
forse sono rinco ma se questo è lo Sturmtiger di Munster di cui parlate

NON è assolutamente quello di Minden!! Non so dove avete trovato l'informazione che collega i due carri, ma ripeto, se con Sturmtiger di Munster intendete quello ritratto sopra, è chiaramente un carro basato sullo scafo di un Tiger Mid, mentre quello indicato da me è sullo scafo di un Tiger late, basta confrontare le piastre laterali sporgenti dal muso dove ci sono i fori per i ganci di traino, dritte (Tiger mid) per quello di Munster e "scavate" (Tiger late) per quello di Minden (che presenta anche due ulteriori anelli saldati nelle cavità). Come ho già detto il kit AFV NON è basato sul carro di Munster proprio perchè parte dalla base di un Tiger Late e quindi si possono realizzare solo i 4 (mi pare) Sturmtiger su scafo Late (salvo modifica e ricostruzione delle suddette "protuberanze"). Anzi, il kit Afv, e mi ripeto anche qui, nonostante offra alcune opzioni, permette secondo me di realizzare (da scatola) solo il carro da me suggerito perchè, dall'analisi delle foto disponibili, l'unica combinazione di caratteristiche disponibili da scatola è quella presente nel carro di Minden. Faccio poi una piccola riflessione, se parlo di accuratezza, intendo la corretta riproduzione delle forme e dei dettagli costruttivi nel rispetto delle reali evoluzioni della produzione, quindi le foto dovrebbero servire soprattutto ad identifcare i dettagli "organici" che differenziano un carro, o un lotto di produzione, dall'altro, mentre particolari come accessori mancanti, danni, portelli aperti o chiusi sono eventualità abbastanza aleatorie nella vita operativa di un mezzo e, a meno che non si voglia riprodurre un carro esattamente come era nell'istante in cui è stato fotografato, posso essere gestite, con giudizio, a proprio piacimento. Gli Sturmtiger venivano consegnati nuovi e con dotazione completa e standard, poi gli equipaggi potevano decidere di smontare il faro per conservarlo meglio, di togliere un gancio o aprire un portello, tutte variabili "operative", gli elementi davvero caratteristici sono: lo scafo (come detto late) con gli anelli aggiuntivi (pezzi SB24), l'assenza della corazza aggiuntiva frontale, i cingoli tipo early (!!!), le ruote di rinvio (il kit fornisce le piccole del Tiger Late ma ho più di un dubbio che invece il carro montasse quelle grandi), la kugelblende con feritoia trapezoidale (mi pare SB21), la forma dello scudo del cannone, la canna del cannone con i fori di sfiato dei gas che si può legittimamente presumere del tipo con 31 fori equidistanti (l'anima della canna in foto è saltata), il contrappeso circolare del cannone, le varie staffe sul bordo superiore della casamatta e... non mi viene in mente altro(ma non sono sicurissimo di aver detto tutto). Tutte le cose che hai notato sono, come dicevo, variabili "operative" e quindi puoi gestrle come meglio credi ipotizzando un momento più o meno avanzato della vita del carro e sì, vedo anche io due "bozzi" sul frontale del carro causati da colpi non penetrati, uno sotto il visore del conducente(che probabilmente ha fatto saltre il faro) e uno sul bordo della corazza anteriore, ulteriori differenze rispetto al carro di Munster la cui corazza è integra.
Altre foto del carro di Minden un p' diverse da quelle che hai già trovato


 Hal9001 :

10/6/2020 00:25
 Aggiungo due cose:
- lo zimmerit non è male, sicuramente va esteso su tutto il fianco, ma qui nasce forse il problema che è abbastanza fuori scala, non ho tantissima esperienza nel fare zimmerit, ma quando ho usato il Milliput sono riuscito a tirarlo abbastanza sottile sulla carta forno e poi ho rivoltato la sfoglia sulla piastra e ho realizzato le zigrinature che devono essere più fitte (prova a contarle sulla piastra laterale per farti un'idea delle dimensioni dovrebbero essere più o meno larghe 4mm con un passo di 1mm), se non trovi un cacciavite adatto o adattabile e non vuoi usare attrezzi specifici, puoi sagomare la lametta di un cutter o del plasticard.
- i parafanghi laterali si possono ricostruire abbastanza facilmente sia con plasticard sottile (0,25mm o meno) sia con lamina metallica (anche una lattina di birra). Per parafanghi poco danneggiati uso il plasticard che permette un più facile incollaggio dei rinforzi triangolari interni, per parafanghi molto deformati ci vuole il lamierino e i rinforzi triangolari diventano più rognosi ma essendo deformati si piò tollerare qualche imprecisione. In entrambi i casi io taglio delle strisce lunghe quanto tutto il parango, incido le linee delle varie piegautre e i fori dei bulloni, taglio le quattro sezioni, piego lungo le linee incise precedentemente e attacco i rinforzi interni.
Qui trovi informazioni http://tiger1.info/EN/Side-skirts.html

 GP1964FG :

10/6/2020 07:44
 Premessa: penso che siamo qui tutti per discutere e dare una mano, senza pretendere di dire o scoprire Verità assolute. Non penso che sei rinco e non credo di esserlo io, anche se l'età c'è.
Il problema è che spesso, su questi forum, si da un'occhiata veloce ai vari post e si cerca di rispondere, sempre di fretta e furia.

Nel cercare informazioni sull'esemplare di Sturmtiger conservato a Munster, ho letto su questo sito

http://tank-photographs.s3-website-eu-west-1.amazonaws.com/sturmtiger-tank-munster.html

che questo esemplare venne catturato durante la battaglia per il Belgio nel 1944, spedito in America e, dopo la guerra, riportato in Germania, prima a Koblenza e poi nel museo di Munster. Poiché l'articolo dice gli Alleati catturarono lo Sturmtiger del museo in occasione della Battaglia del Belgio, e le foto postate da Rizzilla ritraggono un esemplare catturato in quella occasione, ho fatto un calcolo sbagliato e ho scritto "SE è quello, è quello di Munster"...

Che il modello AFV dello Sturmtiger sia ispirato sull'esemplare conservato a Munster ugualmente l'ho letto su una recensione del kit (che non ho e non conosco direttamente):

http://www.perthmilitarymodelling.com/reviews/vehicles/afvclub/afv35103.html

Comunque, e spero di non sbagliare, di esemplari sopravvissuti ce ne sono solo tre (letto sul sito del museo di Bovington...due di sicuro), di cui uno è esposto a Munster e un altro a Kublinca, mentre a Bovington c'è dal 2017 un'installazione digitale (non ho capito se hanno il terzo esemplare e lo devono restaurare, o se manca alla collezione e lo hanno ricreato con un'installazione digitale su uno schermo. Su surviving tigers su shadock.free c'è una foto a Bovington nel 2005 con solo il mortaio esposto).
Che poi AFV Club abbia preso un kit già esistente di Tiger I late e lo abbia modificato per creare il kit dello Sturmtiger, senza curare troppo i particolari, è credo una prassi comune a tutte le Case...

Ciao
Gianfranco

 Rizzilla :

10/6/2020 08:47
 Wow. Come sempre piu' che utili. Grazie
Vediamo che ne viene fuori.
Come detto mi vorrei avvicinare a quello in foto per mimetica e dettagli evidenti.
Ci provo almeno.
Per lo zimmerit avete ragione. Venuto decente ma la texture originale e' piu' fitta. Provo a carteggiare il tutto e incidere dove lo spazio e' troppo grosso.

 Lamb :

10/6/2020 09:36
 Attento Riz...
avere dei suggeritori cosi' esperti e professionali e' impagabile
... ma poi li devi 'tenere a bada' se no ti fanno rifare le cose mille volte e vai in loop

Ovviamente scherzo e credo veramente che tutti voi siete il plus di questo forum

 Rizzilla :

10/6/2020 11:25
 ahahha rifare le cose... naaaa ho esordito dicendo chiaramente di non averne le qualita'. Messo le mani avanti io... :)

 caragd :

10/6/2020 12:01
 Questo è il mio in 48 sempre dalla AFV: Sturmtiger

 Rizzilla :

11/6/2020 16:02
 Ricapitolo

Le foto trovate e messe a disposizione, così come tutti i validi consigli mi portano a pensare che il soggetto raffigurato fosse già stato oggetto di vandalizzazione e spogliato di dettagli. Quindi ipotizzando un soggetto operativo io farei:

No faro. Sarà saltato col colpo non penetrante frontale
Si gamci traino spariti dagli occhielli anteriori
Si portello casamatta (sparito in foto)
Si canna (sparita in foto)
No parafango posteriore destro. Il posteriore sx leggermente deformato.
Si oggetto su fiancate e posteriore (spariti in foto)
Si bozzo colpo non penetrante frontale
Si argano per carico di munizioni. Sparito in foto
Gonne laterali danneggiate come in foto...
Si MG. Assente in foto.

MA

Che fare della seconda di destra e della terza di si istra? Dalle foto si ipotizza che siano rivolte completamente in alto come da esplosione da colpi in arrivo ma cingoli e ruote mi sembrano in buono stato così come il mezzo non è bruciato. Quindi che ne faccio? A fantasia o non le metto? Mumble

Esteso Zimmerit con trama più fitta
Fatto ulteriori incisioni su quella fatta
Cambierò i cingoli
Ho tolto le molle tendi cingoli altrimenti giustamente non saranno mai in postazione
Non cambio le route
Niente interni.


Devo mettere le insigne tedesche come decal (non presenti su istruzioni e neanche in foto)?

 Hal9001 :

12/6/2020 12:45
 Se lo vuoi fare operativo puoi anche dimenticarti i danni delle foto.
Tutto quello che si vede nelle immagini è frutto dell'esplosione interna con cui l'equipaggio ha distrutto il mezzo prima di abbandonarlo, esplosione che ha anche sollevato/deformato la casamatta (come si vede dalla foto dove c'è il tappo appeso) e che probabilmente sfogando in alcuni punti delle corazza sopra i cingoli ha deformato i parafanghi (motivo per cui sono deformati verso l'esterno e in alto). Tutto il resto è vandalismo, anche i colpi secondo me sono stati sparati per divertimento dagli alleati di passaggio. La cosa più plausibile per un mezzo operativo è qualche ammaccatura sui parafanghi (più verso l'interno che l'esterno) e poco più, il faro poteva essere rimosso (e spesso lo era) per tenerlo al riparo.
Il carro in question apparteneva alla Sturmmorser Kompanie 1002 operante tra Febbraio e Marzo del 1945 nella zona d Hannover (quindi niente a che vedere con le Ardenne) e fu distrutto e abbandonato dal''equipaggio secondo alcune fonti a Minden secondo altre a Calbe.
Gli Sturmtiger si sono mossi poco e hanno sparato quasi zero in condizioni di combattimento "classico", erano veicoli speciali da utilizzare in missioni e condizioni specifiche contro obiettivi d'area fissi e la bassissima cadenza di tiro (oltre alla mobilità limitata, parecchio inferiore a quella di un normale Tiger) non permettevano di affrontare truppe mobili.
Il supporto del faro nel kit è solido, ma in realà era una lamiera piegata ad angolo quindi va ricostruito, aggiungo un altro particolare nella lista delle opzioni da utilizzare, la piastra posteriore dietro il pannello di accesso al motore, quella giusta è il pezzo (con la piastrina trapezoidale accanto al tappo).
I cingoli sono il tipo EARLY, quelli senza chevron ma con leggere scanalature sulla faccia più esterna, mi sembra Friulmodel ATL-25. A me i cingoli Friulmodel non fanno impazzire, i set da me acquistati hanno sempre richiesto un lungo lavoro di pulizia dalle bave di fusione e dei fori non facilitato dal materiale, troppo duro per le limette da plastica ma pericolosamente morbido per il cutter. Il peso del metallo e la sua eccessiva morbidezza creano qualche problema di deformazione e a volte i cingoli appaiono fin troppo laschi, infine spendere 30 euro e NON avere un perno dettaglio mi sembra un po' un controsenso. I perni vanno tagòiati uno ad uno (ed il filo fornito non è dei migliori) e le estremità di ogni segmento vanno come minimo limate per avere almeno una faccia piatta e non il classico strizzamento del metallo tagliato.Se li si maneggia poco non è necessario incollare i perni, tranne quelli che vanno molto laschi. Insomma fanno perdere molto più tempo di quanto si crede e per quella cifra preferisco i Masterclub MTL35006, poi se si vuole spendere di meno ci sono Rye Field RFM-5002 in plastica che esteticamente non offrono nulla di meno e anche come come tempi/noiosità di montaggio non si dscostano molto. Se guardi in giro ci sono anche altre opzioni/marche per i cingoli di Tiger, anche abbastanza economiche come i cingoli a maglia singola della stessa AFV, ma questi non li consiglio perchè anche se tecnicamente corretti sono spesso piagati da difetti di produzione (bave e segni di estrattori) che richiedono LUNGHIIIII lavori di pulizia (e anche il montaggio non è proprio ottimale).

 Rizzilla :

12/6/2020 13:18
 Grazie delle ulteriori info. Non avevo notato la casamatta deformata.

I cingoli Masterclub non li ha nessuno (come negozio) solo su Ebay dall'Inghilterra. Mi sono messo in lista di notifica su due negozi. Ho ancora un po' di tempo.
E concordo che mi sembrano meglio dei Friul anche solo per il dettaglio dei fermi.

 Rizzilla :

12/6/2020 13:27
 Ecco dove sono arrivato. Le gonne laterali sono state carteggiate e lo spessore quasi dimezzato. Scaldate col phon e modificate.
Aggiungero' le altre due con simile lavorazione.







Piu' argano non in foto.

 Hal9001 :

12/6/2020 13:33
 Mi sa che hai usato la kugelblende sbagliata....

 Rizzilla :

12/6/2020 13:46
 Eccalla'. Vatti a fidare delle istruzioni. Che ti danno il pezzo che ho montato ma poi nelle foto di mimetica si vede che e' diverso.

Casamatta e' montata a secco e non incollata vedo che margini ho anche se la parte frontale erano due lastre che tengono lo snodo della MG che e' muovibile. mumble.

 Rizzilla :

15/6/2020 08:45
 Dopo un lungo we...
Ecco NON sono soddisfatto, almeno non quanto vorrei. Pero' non da ricominciare tutto.

Non sono soddisfatto dell'andmaneto dei colori di base, e della camo che mi sono reso conto sto realizzando troppo fitta.

Suggerimenti per un bel filtro da amalgamare tutto? Ho gia' dato il giallo di base molto diluito su tutto il mezzo post mimetica e prima della camo.

 Hal9001 :

15/6/2020 10:48
 Dai è bellino, a me non dispiace.
Ci vedo due aspetti:
- artistico; i colori base (specie il giallo) appaiono troppo piatti (almeno in foto) e anche questo li fa contrastare un po' troppo. Se lasci tutto così, prova a dare prima delle luci e ombre ai singoli colori, poi dai dei filtri per uniformare sia ad aerografo (qui dipende dalla marca dei colori coi Tamiya o i Gunze puoi giocare con i trasparenti arancione giallo e smoke e anche col colore carne tipo XF-15 moolto diluito) sia a pennello per differenziare singole zone o particolari (tipo un portello) oppure usando il metodo dei puntini di colore da tirare e sfumare, poi fai i classici pin wash per evidenziare i dettagli e riaccentuare il contrasto e infine fai l'invecchiamento solito (filtri polvere, pigmenti, graffi e usura etc etc)
- accuratezza; probabilmente la tua insoddisfazione deriva dal fatto che la mimetica non coglie al meglio l'originale. Nel carro originale i tre colori base più che essere applicati a macchie, sono delle strisce parallele non molto spesse. Se guardi ad esempio l'angolo anteriore lato pilota della casamatta a partire dal visore ci sono una striscia verde, una marrone, una gialla e un'altra verde, nel tuo un'unica grande chiazza verde con il giallo sugli spigoli. Ora.. riprodurre esattamente una mimetica è impossibile (io non sono capace) però l'esempio che ti ho fatto mi fa "vedere" che la mimetica del mezzo reale era più variegata (più strisce affiancate) e scura (meno giallo visibile). Inoltre se ci vogliamo complicare ancora di più la vita, guardando bene la foto a colori che ho postato precedentemente, si vede che sul giallo di base è stato applicato prima il marrone con le mascherine del disk camouflage (come anche nella foto postata da Tomcat) quindi con bordi netti, poi il verde a spruzzo a mano libera e quindi con bordi sfumati (che casino!!). Infine le macchioline, più che essere fitte... sono grandi. Essendo la mimetica originale non a grandi chiazze, ma a strisce più sottili diventa evidente la proporzione con le macchioline interne che devono essere più piccine. Curioso poi il modo in cui le hai realizzate, io penso che farò il contrario, dato il giallo base applicherò tanti piccoli pezzetti di nastro per coprire le macchioline gialle, darò i il marrone (a bordi netti ma non penso di essere capace di fare la disk camouflage) e il verde a mano libera e infine farò le macchioline marroni sul giallo a pennello o forse provo a fare delle mascherine come le tue.
Sta cacchio di mimetica non è facile ed è uno dei motivi che mi fa tenere il kit in stand-by.
Detto questo ripeto, a me non dispiace come ti è venuto, probabilmente proverei solo a ridurre col pennello la dimensione delle macchioline gialle e poi andrei di trattamento "artistico".

 Rizzilla :

23/6/2020 08:49
 A seguito dei preziosi consigli ho rifatto la Camo. MI piace gia' di piu'.
Non ho le capacita' per seguirli proprio tutti ma appunto mi sta bene per adesso come e' venuto. La mimetica l'avrei dovuta fare a mano libera ma sara' per la prossima volta. FAtto anche un po' di chipping. So che non si vede ma c'e'.





 wazovski :

23/6/2020 09:38
 

 Hal9001 :

24/6/2020 12:05
 Bene bravo!! Lode alla perseveranza e anche alla notevole capacità di stendere i colori Mi piace, soprattutto dal lato della MG.
PS Non voglio apparire petulante quindi aggiungo queste osservazioni solo perchè possomo esserti utili a migliorare il bel lavoro che stai facendo:
- il supporto del faro non mi convince molto, la piastra mi sembra piena (con la punta del cutter potresti scavare un po' i fianchi per ricreare l'idea della lamiera piegata reale) e nel caso di faro smontato dovrebbe sempre rimanere la base del faro stesso col cavetto elettrico

- forse la cupoletta corazzata della MG richiede una stuccatura
- la MG fornita nel kit non è proprio corretta
- le macchioline piccole della camo secondo me sono solo gialle o marroni (non verdi), ma questa mia interpretazione delle foto la puoi benissimo ignorare
Spero che no ti dia fastidio se aggiungo queste osservazioni, stai facendo davvero un buon lavoro

 Rizzilla :

24/6/2020 12:34
 Non ho capito cosa devo fare con la base del faro :-D
Dove devo scavare? l'interno e fare una sorta di buco o assottigliare l'esterno?
Oppure assottigliarla verso il muso per farla sembrare in pendenza?

Stuccatura della cupola della MG. Ok si e' aperta per cercare di sostituirla. :-x

Mg. ormai ita.

Macchioline. Mi era parso di verderle anche verdi. :-o E cosi' faro' in modo che rimangano.

 GP1964FG :

25/6/2020 14:59
 Mi permetto di rispondere ai dubbi dell'amico Rizzilla..."salvo errori ed omissioni", come si dice. 😉

Il faro Bosch ha la sua base dove si innesta il fanale (era facilmente staccabile, con una specie di innesto rapido simile ad un attacco DIN...); nel tuo carro questa base è a sua volta fissata ad un supporto che, nel modello, ha la forma di un parallelepipedo pieno, mentre in realtà è una staffa a L.
Puoi scavare ai lati del parallelepipedo anzidetti, per dare l'idea che sia vuoto e non pieno sotto, oppure staccare il supporto del faro, asportare il parallelepipedo e sostituirlo con un ritaglio di fotoincisione piegato ad L.

Per le macchie, secondo me dovresti ritoccare quelle che hai fatto con le mascherature, rendendole meno rettangolari e regolari (Mi sembra che abbiano una forma "ad osso", stretta al centro e larga ai bordi), ed aggiungere altre macchioline più piccole, come delle "virgole", che puoi fare benissimo a pennello.
La mimetica seconda versione è molto bella e mi sembra realistica.

Ciao
Gianfranco

 Rizzilla :

26/6/2020 08:59
 Allora. Grazie ancora per le preziose osservazioni. Non le vedo come critiche ma come preziosi suggerimenti.
Ho seguito un po' di consigli, ma non tutti perche' ho il braccino e non volgio dover ricominciare.

Comunque per il supporto del faro ho asportato il pezzo, carteggiato e rimodellato e poi incollato. Credo sia venuto decento. No nessun cavo (per adesso).

Mimetica. Non ho ritoccato i segni. Troppa strizza di dover ricominciare rovinando tutto.

Ok trasperente opaco e filtro diluitissimo. Foto pessime ma dato. Lavaggi selettivi e pin wash.

Mi mancano i cingoli in viaggio dalla Grande Madre Russia e ovviamente un po' di pigmenti vari e una impolverata.

Chiusa la fessura sopra la MG.

Montato anche attrezzi (il legno non riesco a farlo realistico) e l'argano. Il cavo non rimane in tensione ma spero ceda col tempo.

Caricato un po' di foto, Di seguito qualcuna. Anch ein questo caso sono un acapra. La luce del mattino presso e' bassa e alcune sembrano lucide. Altre in galleria.









 Rizzilla :

3/8/2020 08:46
 Finitooooo.



















 marcellodandrea :

3/8/2020 12:19
 bellissimo carro, complimenti :-) :-) :-)

 Michele Raus :

3/8/2020 12:31
 Ottima realizzazione, complimenti!
Non mi intendo si questi soggetti, ma penso fosse un'esperienza interessante veder sparare fuori qualcosa da quel buco :-D

 GP1964FG :

3/8/2020 14:47
 Molto bello, soprattutto il treno di rotolamento e i cingoli sono venuti benissimo. Anche il mortaio mi piace parecchio, e i danni agli schurtzen.
Forse si poteva aggiungere qualche segno di usura, graffi ecc in più sulla casamatta, ma, come sempre, è questione di gusti...

Complimenti, bel lavoro (e con un kit certamente non facile da "addomesticare").
Gianfranco Pesola

 wazovski :

3/8/2020 15:06
 Ma che bel tubo da stufa su cingoli!  Bravo, bel bestio e ottimo lavoro






 Lamb :

3/8/2020 15:10
 Fra tanti tubi volanti un bel tubo su carro e però tanto vale fargli una basetta anche minimal, io lo vedrei su un rettangolo appena più ampio del carro mentre scavalca un cumulo di macerie di edificio. Questi mezzi erano utilizzato quasi solo per il combattimento urbano come demolitori, dove gli altri carri rischiavano troppo...

 Rizzilla :

3/8/2020 16:12
 Fai bene a vederlo su una basetta. Faccio anche meglio io a non farla dato che non ne ho mai fatta una e per adesso non mi ci volgio cimentare. :)

 Lamb :

3/8/2020 16:55
 😂😂😂

 Rizzilla :

1/11/2020 10:18
 Foto scelta.


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