Forum : Marina italiana - Navi e storia

Soggetto : Ariete Corazzato Affondatore

 Maurizio Maggi :

23/7/2012 20:17
 Nel panorama dei soggetti interessanti per un modellisti navali  ci sono tutti quei bastimenti naviganti tra la metà dell'800' e i primi del 900'. Di particolare interesse le navi che parteciparono alla battaglia di Lissa. Tra queste l'ariete corazzato Affondatore . Dell' Affondatore si conoscevano, sino ad oggi, solo le notizie ed i disegni riportati sul volume " Le navi di linea Italiane " pubblicato nel 1962 dall' USMM scritto da Giorgio Giorgerini e Augusto Nani con la collaborazione del C.te Erminio Bagnasco. Altra documentazione non  c'era anche  perchè grossa parte della documetazione relativa agli anni citati andò distrutta  anni fà. Anche la documentazione fotografica è assai scarsa e sono poche le foto conosciute dell' Affondatore. Abbiamo poi avuto una sorpresa ! Sul numero di Giugno 2012 di Storia Militare , la prestigiosa rivista pubblicata dalla Albertelli Edizioni Spec. , il cui Direttore è il C.te Erminio Bagnasco , è stato pubblicato un'articolo di Aldo Antonicelli che , nell'effettuare delle ricerche in Inghilterra per scrivere un saggio sulle artigliere navali utilizzate anche a Lissa, si è imbattuto in una serie di documenti riguardanti l'Affondatore . Così,  dopo circa 150 anni, abbiamo finalmente potuto conoscere notizie ed informazioni abbastanza differenti da quelle note. L'Affondatore , ricordiamo, ha sempre goduto di una fama negativa , causata dalla scarsa efficienza dimostrata a Lissa e anche per il suo successivo affondamento, quindici giorni dopo la battaglia, nel porto di Ancona causato da incotrollabili vie d'acqua. Ma questa è un'altra storia e in caso, se vorrete , ne possiamo parlare .
La documentazione rinvenuta ci ha detto prima di tutto che il progettista della nave fù l'Ingegner Charles F. Henwood e non il Sig. I. Harrison e sopratutto abbiamo un disegno in pianta e profilo della nave che evidenzia parecchie differenze con quelli conosciuti. A me è sempre piaciuta l' idea di fare un modello dell'Affondatore e quindi dopo aver  metabolizzato per una quindicina di giorni il tutto ieri ho cominciato !
Prima di tutto metto un disegno della nave come era conosciuta



adesso il disegno recentemente rinvenuto



sono abbastanza evidenti le differenze . Tra le cose più importanti :  l'altezza delle torri corazzate , possiamo calcolare un altezza di un metro e quaranta cm, molto, molto più bassa di come venivano raffigurate e questo spiega anche l'alzo molto scarso dei cannoni della nave. In proposito, per che avesse il libro che ho citato dell' USMM , il disegno della torre è sbagliato. La torre in quel disegno è di un cannone a retrocarica , mentre l'Affondatore imbarcava due cannoni rigati Armstrong ad avancarica  da 300 libbre di 10 pollici di calibro del peso di 12 tonnellate.
Risulta anche abbastanza diversa l'altezza delle impavesate, che andavano quindi abbattute per consentire al cannone di sparare. Allo scopo è utile osservare la foto della nave in bacino, successiva di parecchio a Lissa, dove le impavesate del lato di dritta sono abbattute, ma osservate anche l'uomo appoggiato alla torre. Il cielo della torre gli arriva alla spalla e questo ci conferma la scarsa altezza delle torri.
Torniamo al modello, ho fatto lo scafo waterline incollando delle tavole di FOREX e come ponte ( era in tavolato di quercia ) un foglio rigato della Evergreen. Ho incollato sopra una copia della pianta in scala 1/350 e ho tagliato. Lo scafo ha una forma abbastanza semplice e tozza , guardate questa immagine pubblicata sui giornali Inglesi al varo 



Qualche immagine del modello in lavorazione , una foto mostra il disegno stampato su carta lucida trasparente, secondo me è un sistema molto utile per controllare in qualsiasi momento le misure 






La foto che dicevo prima della nave in bacino e qualche altra foto del punto a cui sono con il modello. Ho tralasciato di parlare di aspetti tecnici e di dettagli di costruzione dell' Affondatore e anche della storia di questa nave ,  lascio a Voi la decisione , se vi interessano anche questi argomenti  ditelo !
Ciao a tutti  Maurizio












 

 robpag :

23/7/2012 20:25
 Eccellente idea e realizzazione Maurizio...Questa nave servi' er molti anni nella Regia Marina.Fu  interamente ristrutturato intorno agli anni 80 del 1800 assumendo un aspettomolto piu' guerresco ed aggressivo.Buon lavoro!Ma non abbandonare il Roma...

 marcellodandrea :

23/7/2012 21:04
 Mi accodo  :-)

Mi sono perso la rivista in edicola ma l'ho ordinata a Tuttostoria giusto oggi. poi seguirò meglio.

Scusa Maurizio in che scala la stai facendo? Che materiale è? etc. etc.  non dare tutto per scontato dai ... :-D :-D :-D

 Oberst_Streib :

23/7/2012 23:36
 
Urka che bel progetto!!!
L'Affondatore e' una delle navi che mi affascina di piu'.
Ti seguo da vicino, potrebbe essere l'ispirazione per un modello di nave, il primo per me!!
:-)

Ce lo passi il disegno antico inglese?
:-D

 Maurizio Maggi :

24/7/2012 14:23
 Ciao, dunque :
Rob , non temere e chi l'abbandona il Roma ! Sono in attesa delle repliche in resina di diversi pezzi, ma nel frattempo stò lavorando su parti varie che mi ritroverò già fatte, poi mtterò un pò di foto ,

Marcello , la scala è in 1/350 , lo scafo l'ho fatto con il Forex  materiale duttile facile da tagliare , per il ponte ho usato un foglio di plasticard rigato della Evergreen , il Car Siding cod. 2020 . Nasce per l'uso ferroviario (pianali di vagoni e pareti di carri merci ) ma è ottimo per simulare un ponte di legno. E' inciso in negativo quindi una volta dipinto con lieve passaggio di marrone diluito in acqua ragia dà un'eccellebte effetto legno. L'unico difetto e che non viene importato in Italia, bisogna reperirlo negli Usa o in Germania.

Alessandro il disegno è il secondo che ho inserito all'inizio, se ci fai caso le annotazioni sono in Inglese.
Vi metto la sola foto conosciuta dell' Affondatore presa in Inghilterra. Si pensa sia stata presa prima della partenza per l' Italia , ma io credo che raffigura la nave in allestimento. Dopo la torre corazzata di prora si vede una struttura, è stata ritenuta una seconda torre di comando corazzata, ma secondo me è il classico casotto di legno, c'è un'altro a poppa, che veniva utilizzato sulle navi in allestimento come officina, o altro. la foto



pensate che questa e forse la migliore foto della nave che abbiamo !  Si vede tutto, vero ? Questo è uno dei problemi da affrontare per realizzare il modello, la mancanza di documentazione. La salvezza è stata il ritrovamento dei disegni in Inghilterra, ci dicono le forme della nave e le principali sistemazioni sul ponte di coperta e le principali misure ma riguardo i dettagli siamo sempre al buio. Nel dubbio meglio non aggiungere cose particolari. E' utile leggere i rapporti del Comandante della nave all'epoca di Lissa e dell' Ing. Masdea , l'allora capo delle costruzioni navali, chiamato per il recupero della nave affondata nel porto di Ancona , guardate un pò !





Pensate che tale fù la delusione per l'esito disastroso di Lissa , battaglia voluta a tutti i costi dal governo per ridare fiducià all'opinione pubblica già scioccata dall'esito della battaglia di Custoza , ed anche per le deficitarie e scarse prestazioni dell' Affondatore , che era stato strombazzato quale arma capace di risolvere da sola una battaglia, che ben presto , dopo il naufragio, si lesse il seguente epigramma : " O PASSEGGER CHE CHIUDI IN PETTO UN CORE, PIANGI IL DESTINO DELL' AFFONDATORE . EI GIACE QUI DAL DISPIACERE OPPRESSO CHE'  NULL'ALTRO AFFONDO' SE NON SE' STESSO !  " Però la nave ci intriga ed è un piacere provare a farne un modello . Stamattina sono andato avanti ,



I fumaioli , stando al disegno di progetto, avevano base quadrata , la struttura rettangolare a poppavia del secondo fumaiolo era la torre di comando corazzata alle quale si accedeva dal ponte di batteria ( era quello sottostante al ponte di coperta ) , aveva feritoie rettangolari estremamente piccole che davano pochissima visibilità ( fù uno dei difetti riportati dopo Lissa ). Sul ponte di coperta si sono diversi tambugi che servivano per accedere ai locali sottostanti e per fare rifornimento. Davanti al fumaiolo di prora c'era una plancia nautica  utile nella normale navigazione per avere maggiore visibilità e per una postazione  " asciutta " . L'Affondatore aveva il bordo molto basso e risultò inoltre pescare circa 60cm in più di quanto dichiarato ( rapporti del Comandante  C.V.  F. Martini  e dell'Ing. Masdea ) quindi bastava un mare moderatamente mosso per rendere l'unità molto " bagnata ". Andando verso prora c'è poi un argano utilizzato per il tonneggio solidale con l'argano utlizzato per le ancore che si trovava nel ponte di batteria sottostante. Sul cielo delle torri Coles si vedono due strutture rotonde, le devo carteggiare e spianare comunque erano delle aperture richiudibili utilizzate per arieggare le torri.
a presto , ciao a tutti  Maurizio








 marcellodandrea :

24/7/2012 15:51
 I fumaioli e le maniche a vento è roba che avevi già di altre cose o sono ex novo? Che materiale è? Come li hai fatti? etc. etc.  ....    sob

 alcione :

25/7/2012 08:59
 Ciao Maurizio,
pronto a seguirti in questa tua nuova """ affondata....""" :-P
Bye,
Francesco :-)

 Maurizio Maggi :

25/7/2012 20:00
 

Marcello perchè sob, perchè la lacrimuccia ? Le maniche a vento sono di resina e fanno parte della mia banca pezzi. I fumaioli li ho fatti con un tubo di plasticard . Il plasticard si puo trovare pieno e a tubo, quando i fumaioli sono rotondi è perfetto.
Sono andato avanti,  l'aria fresca di questi giorni mi consente di lavorare. Ho messo l' impavesata , ho lasciata una parte aperta a prora. L'impavesata era composta di pannelli di un metro e sessanta abbattibili, altrimenti il cannone non avrebbe potuto sparare data l'altezza della torre. Ho aggiunto un pò di dettagli alla plancia di navigazione ed al ponte. Mi manca di aggiungere una serie di portelli sulle fiancate e fare gli occhi di cubia, poi lo scafo è finito. Domani vedo di fare l'alberatura . L ' Affondatore era una nave cosidettà " mista ", aveva due vele auriche anche se viene  da chiedersi quando mai sarebbe riuscita a manovrare a vela. Nell'immagine successiva si vede la nave con una vela a riva che manovra per entrare nel porto di Ancona, l'immagine illustrava la bufera che provocò l'affondamento della nave.



tra l'altro la nave sembra in colorazione Vittoriana , scafo nero, sovratrutture bianche e fumaioli gialli ocra. E qui l'altro dubbio . Come era dipinto l' Affondatore all'epoca di Lissa ? Non c'è risposta esatta a questa domanda . C'è però una foto presa nei giorni prima della burrasca, è una panoramica con la flotta all'ancora davanti ad Ancona,  dove si vede l' Affondatore dipinto in grigio chiaro, come le altra navi della squadra. Anche la foto che ho messo della nave affondata mostra i fumaioli grigio chiaro. Quindi ho deciso che la farò grigio chiaro. Guardate ora la foto, l'Affondatore è al centro dell'immagine.



Rimane anche da determinare quante imbarcazioni di ervizio avesse e dove fossero posizionate . E poi Marcello si lamenae del Sauro ! Ecco le immagini del modello
Ciao Maurizio














 

 marcellodandrea :

25/7/2012 23:54
 Beh qualche descrizione sul materiale etc. aiuta a seguire meglio :-)

Notavo che rispetto al disegno tratto da Storia Militare, i fumaioli delle foto sono più alti, simili a quelli della prima ricostruzione (e infatti li hai fatti più alti anche tu). Tuttavia ho qualche dubbio sulla forma dei fumaioli alla base, stante la sola foto utilizzabile, non è che la base (squadrata o cilindrica?) era più alta? La parte nera mi sembra più larga di quella chiara e più alta dell'impavesata, simile a quella della prima ricostruzione.

Notavo anche, se non vedo male, che la ricostruzione di Nico del suo modellino nella sezione "Navi" non era poi male rispetto ad un dettaglio importante, l'altezza delle torri corazzate, che lui ha fatto giustamente a livello dell'impavesata e non più alte come della prima ricostruzione.

 Maurizio Maggi :

26/7/2012 19:09
 Marcello ad essere sinceri di dubbi ne ho tanti, alla fine ho deciso di fare il modello seguendo il disegno del progetto. Può anche darsi che i fumaioli fossero telescopici, in quegli anni si usava farli così. Se invece erano fissi è probabile che rispetto al progetto  fossero troppo bassi e mandassero troppo fumo sul ponte e pertanto erano stati alzati. E' talmente scarsa la documentazione che ogni dubbio è leggettimo , però quanto può essere divertente fare l' Affondatore ? Poi è talmente semplice che viene sù velocemente. Ho poi deciso di dipingerlo grigio chiaro , presumendo che all'arrivo in Italia sia stato dipinto come le altri navi dell' Armata di Mare , così la chiamavano a quei tempi.
Ciao Maurizio







 marcellodandrea :

26/7/2012 20:30
 ma sì, capisco...  comunque è proprio un bel modellino :-)

 robpag :

26/7/2012 20:30
 Sei un Maestro...giu' il cappello signori...

 frengo :

26/7/2012 21:52
  BELLISSIMO!!!
un bel soggetto e una splendida realizzazione

 Panzer 8 :

26/7/2012 23:41
 Bel lavoro .. A partire di sana pianta..  Avevo sottomano Storia della Marina e c'è un profilo dell' Affondatore. in data 1865 ma appare diverso dalle foto presenti sul libro e che poi appaiono anche qui




Tra le altre cose , ha un solo albero... Boh..

 Maurizio Maggi :

27/7/2012 22:27
 Ciao a tutti , grazie dei coplimenti ma non esagerate !  Pino il profilo che hai trovato si riferisce in realtà alla nave per come appariva nel 1873. Dopo Lissa  l' Affondatore fece naufragio nel porto di Ancona. Una volta recuperato e sommariamente riparato venne portato a Genova e poi entrò ai lavori a La Spezia per una prima ricostruzione nel tentativo di eliminare almeno parte dei grandi difetti che aveva, e nè usci con quell'aspetto.
Qualche immagine di avanzamento lavori, ho iniziato ad aggiungere dettagli e piccoli particolari per dare " vita " al modello.
Ciao Maurizio









 Maurizio Maggi :

30/7/2012 22:37
 L' Affondatore và  avanti, piano ma và avanti. Ci vuole più tempo per dipingere le imbarcazioni che a fare dei pezzi !
Ciao a tutti Maurizio











 Maurizio Maggi :

13/9/2012 18:47
 E' tornato un pò di fresco ed è tornata la voglia di lavorare ! Ho praticamente finito l ' Affondatore , sarà fatto bene ? Era fatta così la nave ? Ho tanti dubbi e domande senza risposta ma la documentazione è così poca e quella poca che c'è quasi inutile, spero di aver fatto meno errori possibili. Però è stato un vero piacere  e tutto sommato sono contento del risultato. Quando avrò un pò di tempo, ora si torna al lavoro sul Roma , farò una base fatta apposta per l' Affondatore.
Ciao a tutti  Maurizio















 robpag :

13/9/2012 20:00
 Stupendo lavoro.Soggetto difficile,tra l'altro...Complimenti anche per il coraggio!

 marcellodandrea :

14/9/2012 11:34
 o bravo maurizio, proprio un bel modellino :-) :-) :-)
poi siccome non posso stare senza dire qualcosa, ma l'attrezzatura (alberi e manovre) non è un po' ridotta ai minimi termini ? 8-)

 Maurizio Maggi :

14/9/2012 13:35
 Marcello sono d'accordo con te . Il problema è : com'era  attrezzata la nave ? Tra l'altro penso che anche sul ponte di coperta ci dovesse essere ulteriore attrezzatura per la manovra a vela , ma dove e come era fatta ?  La mancanza di documentazione è un problema enorme in questo caso. Farò sempre in tempo ad aggiungere qualcosa se riuscirò a scovare qualche altro particolare. Ad esempio non sono mica certo della posizione delle imbarcazioni di servizio, però che fare ? Intanto mi sono divertito a farlo e spero di aver fatto meno errori possibili.
Ciao Maurizio

 rudyf-104 :

14/9/2012 15:43
 Bel modello Marcello.
A parte problemi di scarsa documentazione, trovo che ti sia riuscito molto bene il modello.
Al posto dell'alberatura, a me lascia un po perplesso la posizione della plancia così a poppa e dietro ai due fumaioli. Ma come facevano a manovrare bene?

Ciao,
Rodolfo.

 Maurizio Maggi :

18/9/2012 13:48
 Ciao Rodolfo, hai colto nel segno ! Era dei tanti problemi che affligevano l' Affondatore . Leggendo i resoconti della battaglia di Lissa sia il Comandante della flotta  Persano che il comandante dell'unità lamentavano sia la posizione sia la grandezza delle aperture del ridotto corazzato che non  consentivano una buona visibiltà e quindi non mettevano in grado di apprezzare la situazione. Sembra che il mancato speronamento di una nave Austriaca, tecnicamente possibile ad un certo punto data la posizione delle due navi, non fù comandato perchè il Persano non vedeva la nave nemica !
Insomma se voleva essere una nave tecnologicamente avanzata e con un grosso potenziale offensivo, aveva tanti di quei difetti che non li poteva esprimere .
Ciao Maurizio 

 Maurizio Maggi :

3/11/2013 14:21
 Ciao a tutti, sono mancato per un pò di tempo per una serie di problemi che non sto a raccontarvi, ma devo dire  ( e penso che Marcello D'Andrea si associerà a me ) che la stanza sulla Marina Italiana langue non poco  . Ma che facciamo le solite cose all' Italiana ? Armiamoci e partite ? Col senno di poi è fatto obbligo riconoscere al Responsabile del Forum grande lungimiranza nel non avere imvestito tempo,spazi e risorse in un GIS , conosceva bene i suoi polli ! Quindi animo e datevi da fare .
Io ricomincio dall' Affondatore .
Nei prossimi giorni metterò delle foto intanto vi dico che ho tirato giù il modello e riverniciato tutto, Ero quasi convinto che la nave a Lissa fosse grigio chiaro come il resto della flotta ma sbagliavo. Intanto l'Affondatore raggiunse la flotta ad Ancona il giorno prima dell'uscita della squadra e quindi partecipò alla battaglia con la colorazione ricevuta in Inghilterra, cioè la classica " Vittoriana " scafo nero, alberi neri, fumaioli giallo ocra , sovrastrutture bianche. C'è anche una foto che lo mostra ed è apparsa sul libro recentemente edito dall' USMM  Le Navi di linea Italiane volume 1 (1861-1875) autore Franco Gay.
Quindi l' Affondatore era l'unica nostra nave dipinta in nero, si pensa infatti che la squadra fosse stata dipinta in grigio chiaro proprio per distinguerla dalle navi AU. L' Affondatore , come noto, ricevette parecchi colpi a bordo e subi dei danni, quindi effettuò le riparazioni ed il raddobbo ad Ancona dove venne dipinto in grigio chiaro ( ricordate la foto che avevo postato ? ) per poi affondare miseramente in seguito alla tempesta di Tramontana che investì Ancona .
Quindi ho fatto anche dei ritocchi al modelli in alcuni dettagli che poi vi illustrerò.
Ciao Maurizio

 marcellodandrea :

3/11/2013 19:07
 bentornato  :-) nave interessante, ho fatto qualche ricerca su tutto quello che sono riuscito a torvare, ma senza molto successo. la foto del volume USMM non ce l'ho.
Purtroppo l'Illustrazione italiana (il periodico per chi ci legge) comincia dieci anni dopo la battaglia... altrimenti ci sarebbe stato sicuramente qualcosa.

 svt67 :

3/11/2013 19:39
 Bellissimo lavoro di autocostruzione, avevo letto quell'articolo di Storia Militare che parlava appunto dell'Affondatore e meritava di essere riprodotto se non altro per le vicissitudini della battaglia di Lissa.

Ho letto anche il tuo sfogo sulla stanza della MM e anche se non vi ho aderito in principio ho intenzione al più presto di parteciparvi con una nostra corazzata...quando ero ragazzo costruii tutta la produzione matchbox in scala 1/700..all'epoca tutti i modellisti sognavamo la Littorio o la Vittorio veneto riprodotta in scala..e ora che l'hanno prodotta io non la faccio?

Sinceramente aspettavo a lanciare il wip nel caso venga proposto qualcosa di navale per le prossime campagne....

 Maurizio Maggi :

12/11/2013 15:17
 Come dicevo l' Affondatore partecipò alla battaglia di Lissa con colorazione " Vittoriana " e non grigio chiara uniforme come le altri navi della squadra. L' Affondatore si era congiunto alla flotta il giorno prima di Lissa e c'è una foto che lo mostra nella colorazione originaria. La striscia bianca che sivede altro non è che l'impavesata abbattuta sul fianco, nel modello c'è una piccola parte dell'impavesata abbattuta all'altezza della torre di GC di prua. La nave divenne grigia chiara nei giorni successivi a Lissa . Vi metto anche una riproduzione di una stampa dell'epoca che, anche se non perfetta, da qualche idea circa l'attrezzatura. L' Affondatore era armato a goletta ma a vela non avrebbe certamente manovrato , le vele erano abbastanza inutili ; d'altronde la nave manovrava male anche a motore, era lenta e non rispondeva bene al timone. A Lissa non riusci minimamente ad usare lo sperone su cui tanto si riponeva fiducia. Comunque è stato un modello interessante e divertente da realizzare, tranne che tirare giù tutto, riverniciare e ricostruire per la seconda volta.
Ciao Maurizio















 marcellodandrea :

12/11/2013 18:48
 Modellino molto carino ed estremamente interessante. Abbi pazienza, però, mi lascia perplesso l'altezza della parte squadrata dei fumaioli, dalle foto ho l'impressione che fosse più alta.

 Sandros :

19/11/2013 12:12
 Bel lavoro, complimenti!
Io mi sarei arreso davanti a poca documentazione.

Saluti
Sandro

 Maurizio Maggi :

21/11/2013 10:34
 Marcello scusa il ritardo nel risponderti ,  ho lavorato sulla base dei disegni pubblicati su Storia Militare rinvenuti in Inghilterra  ed ho rispettato le misure rilevabili dagli stessi. Non esiste documentazione Italiana di come fosse la nave nel 1866 , anche le foto conosciute  dove si vede qualcosa sono del 1869/1870. La prima documentazione rinvenuta e quella dell' Affondatore dopo le prime modifiche, effettuate subito dopo Lissa. Come sai la nave affondò ad Ancona e una volta riportata a galla andò direttamente alla Spezia, dove cominciarono a cercare di eliminare i gravi difetti mostrati dall'unità. Per cui anche sull'ultimo libro edito dall' USMM sulle Navi di linea Italiane di Franco Gay non ci sono disegni dell' Affondatore com'era  esattamente all'epoca di Lissa. Mi andava di fare il modello e mi sono buttato, sarà sicuramente pieno di errori, ma quali ? Boh !
Ciao Maurizio

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