Forum : W.I.P. Giappone

Soggetto : Mitsubishi H.I. F-4EJ Phantom II early, Senkyio 1982 1/72

 Paolomaglio :

11/6/2022 06:17
 

Per sostituire i propri F-84D come intercettore ogni tempo la JASDF scelse il meglio che c'era sul mercato negli anni sessanta, ovvero l'F-4E. Il caccia sarebbe stato costruito dalla Mitsubishi Havy Industries su licenza della MDD, tuttavia all'epoca gli USA si fidavano ancora poco del nuovo alleato giapponese e l'aero fu modificato ad usum delphini: innanzi tutto fu rimosso il sistema di sgancio di ordigni nucleari, poi quello per la guida di missili Bullpup, poi le ECM e il computer per lo sgancio di bombe. La JASDF ci mise del suo per peggiorare le cose: come armamento all'inizio ordinò solo i missili FALCON che in Vietnam si stavano dimostrando del tutto inutili! Oltre a questi missili, al massimo 4, l'F-4EJ portava solo il cannone Vulcan e, come missione secondaria di appoggio tattico, poteva portare 6 razziere per razzi non guidati. In pratica era un aero costoso e zoppo! Come se non bastasse per risparmiare pochi dollari si rese inutilizzabile in volo il sistema di rifornimento in volo, per fortuna la Mitsubishi comprò ed immagazzinò le componenti per rendere operativo questo sistema e le immagazzinò fino al momento in cui la capacità venne richiesta dalla JASDF.
Il primo esemplare uscì di fabbrica nel 1971 e il primo reparto divenne operativo l'anno successivo, in totale furono ordinati 104 F-4EJ poi supplementati da altri 24 per armare un nuovo reparto da basare sulla restituita Okinawa. Alla fine si arrivò a 140 F-4EJ per colmare le perdite operative.



L'ultimo Phantom prodotto al mondo uscì proprio dalla Mitsubishi, se non ricordo male nel 1982, ma ancora nella configurazione iniziale quando da tempo la MDD aveva ad esempio aggiunto l'ala con SLAT di manovra per stringere il raggio di virata.
Nel frattempo erano stati ordinati anche 14 RF-4E, questi prodotti in USA dalla MDD.



La prima modifica che si rese necessaria, già alla fine degli anni settanta, fu l'integrazione con i missili AIM-9E Sidewinder, già in uso all'F-104J. Questi andarono a sostituire convenientemente i Falcon ma il Phantom giapponese rimase privo di Sparrow da mach 5 fino alla modifica in KAI negli anni novanta!
Il 6 settembre 1976 Victor Belenko, un tenente pilota russo, decise di defezionare e atterò in un piccolo aeroporto dell'isola di Hokkaido senza che la JASDF potesse fare alcunchè,
Questo fatto fece capire ai giapponesi il pericolo che stavano correndo durante la guerra fredda con una difesa aera affidata a caccia quasi disarmati e batterie di missili aria-aria superati. Cominciò quindi una corsa agli armamenti che perdura tuttora e che da subito si concretizzò nell'ordine per 182 F-15J da affiancare ai Phantom quali intercettori. L'acquisto degli Eagle, dotati di 8 missili, fra cui 4 Sparrow, ritardò di molto il programma di upgrade degli F-4EJ.

 Paolomaglio :

11/6/2022 06:29
 Dunque perchè realizzare un modello di un caccia così poco guerriero?
Nel 1983 uscì un numero speciale della rivista AEREI con una copertina simile a questa (ma il muso era girato dall'altra parte)



La rivista era tutta fotografica e mostrava appunto alcuni Phantom con le colorazioni speciali adottate durante l'Air Combat Meet (Senkyio) del 1982.
All'epoca ero un liceale in cerca di distrazioni che potessero salvarmi dai verbi irregolari greci e queste foto a colori, molto rare per l'epoca, erano una buona scusa!
Per anni ho cercato di riprodurre il modello senza tuttavia riuscire a trovare le decals.
Nel 1985 al museo di Le Bourget trovai dei vecchi numeri di Koku Fan con foto molto migliori rispetto ad AEREI, le stesse che vi mostro in questo topic (essendo passati oltre 20 anni il copyrigh è scaduto). Queste foto non fecero che aumentare la voglia di realizzare il modello ma per anni non fu possibile.
Nei primi anni novanta riuscii a comprare in USA una scatola Hasegawa in 48 con decals che parevano adatta a realizzare questi esemplari, purtroppo erano adatte solo in parte perchè gli stencils mancavano del bordino grigio che è la caratteristica che ai miei occhi rende tanto attraente queste colorazioni.
Ecco perchè siamo arrivati a giugno 2022 per questo WIP e perchè ci tengo tanto a questo modello, sebbene sia in una scala che vorrei abbandonare per limiti di età. ;-)

 ta152h :

11/6/2022 08:39
 Eccomi Paolo..mi siedo comodo e seguo..aspetto prossimi aggiornamenti...

Ciao Luca

 lillino :

11/6/2022 09:47
 Molto interessante mi accomodo anch'io

 ABC :

11/6/2022 13:01
 Mi fate un po' di posto?.....

Grazie ;-)

Alessandro :-) :-) :-)

 mike104 :

11/6/2022 23:20
 Non vedo l'ora di vedere le prime foto, seguo con interesse questo tua nuova opera, si tratta del Fine Molds 1/72 f-4ej?

 Paolomaglio :

12/6/2022 05:40
 Bene ben, i soliti quattro lettori li ho rimediati, quindi togliamo i tacchi e andiamo sù a full AB! :-D



Dunque la scatola è questa e purtroppo non contiene decals per il 347 che è il mio soggetto preferito, dovrò quindi ripiegare sul 407 che ha una bocca di squalo più aggressiva ma comporta alcuni problemi sulla colorazione....



Il modello della Fine Molds è un nuovo stampo, molto simile al Tamiya in 48 ma ovviamente più piccolo. Come il Tamiya nasce per realizzare tutte le versioni e, come il Tamoya è stampato con una plastica tenera e con molti accorgimenti modeler friendly! ;-)



il cockpit è dotato sia di pannelli strumenti lisci, per ricevere le decals, che spessorati per chi ha un microscopio per dipingerli a mano, come aftermarket esistono anche belle decals 3D, tuttavia si tratta di un kit già da 50 euro, 7-8 euro in più dell'equivalente Hasegawa, quindi ritengo si debba provare a farlo da scatola a meno che non si punti a vincere un qualche concorso.



personalmente ho scelto di metterci le decals da scatola, c'è tuttavia un problema: manca lo schermo radar nel posto del RIO! Ora va bene che era un Phantom ad usum delphini ma il radar, almeno quello, l'avevano installato! :-P

 Paolomaglio :

12/6/2022 05:53
 

Il montaggio è più che perfetto, non serve stucco e non servirebbe nemmeno la colla, Fine Moulds è cambiata molto dai suoi esordi: ora ci fornisce pin di riscontro molto grossi che garantiscono un'ottima tenuta, inoltre ci sono adeguati rod per spessorare zone della fusoliera in modo che tutto sia perfettamente allineato.



unica difficoltà per il modellista rimane quella di rimuovere con cura le parti dagli alberi di colata ed eliminare ogni traccia del punto di contatto. Sembra un consiglio inutile, lo so, il fatto è che non c'è il minimo margine per un errore: se un pezzo non combacia o non si allinea perfettamente è solo perchè ci siamo scordati di eliminare per bene l'attacco dell'albero di colata!



anche le ali si montano in 2 minuti netti, per questa colorazione 1982 consiglio di aprire i fori solo per i piloni per i missili e i serbatoi alari. Il serbatoio alla mezzeria all'epoca non era supersonico ed era limitato a 2-3 g, veniva quindi usato solo per i trasferimenti da e per Okinawa. Più tardi venne adottato il serbatoi degli F-15J, senza limiti di velocità e G e allora venne usato molto più spesso, Fine Moulds ce li fornisce entrambi ma per il 1982 meglio ometterli.
Da notare che le tubature sotto i portelli la centro a quel tempo erano in metallo naturale, non rosse come nella US NAVY



qui vedete interno fusoliera con il rod e le due paratie piatte che ne garantiscono il perfetto allineamento.

8-)

 Paolomaglio :

12/6/2022 06:16
 

da un modello che costa 50 euro (spedito) mi aspetto che sia perfetto nelle forme e dimensioni, qui non sussistono problemi di sorta, dimensioni perfette e forme anche di più!



per simulare lo schermo radar nel posto del RIO ho tagliato un cerchietto di alluminio adesivo con la fustellatrice e ci ho messo sopra una goccia di arancione traslucido Tamiya



sotto al parabrezza ho aggiunto un vetrino per simulare l'HUD, l'ho fatto in acetato ma c'è anche apposito pezzo in plastica.



E ora si apre il difficile capitolo della colorazione, qui vi chiedo un poco di attenzione e di pazienza.
Durante gli Air Combat Meet lo scopo principale addestrarsi al combattimento aria-aria, una sorta di sfida fra tutti i reparti da cacia per stabilire chi è il migliore nel dogfight e nei tiri con cannone ai dardi trainati.
Tuttavia se ne approfitta per assegnare anche altri trofei: l'equipaggio che decolla per primo, la colorazione più accattivante e poi c'è la leggenda che dice che nessun velivolo con la bocca di squalo è mai riuscito a vincere la competizione. I giapponesi sono così, se c'è un mito da sfatare loro vogliono essere i primi e quasi tutti i reparti si cimentano nel dipingere le bocche!
Ora, la colorazione per l'ACM se la devono pagare i reparti, deve essere lavabile e non dura che pochi giorni. Per facilitare le cose si usa tempera e prima di applicarla, si coprono tutti gli stencils con nastro adesivo, da qui il fondo chiaro intorno ad ogni stencil! Inoltre, per risparmiare tempo e nastro adesivo, si sta lontani dalle prese d'aria e dalle griglie di raffreddamento, Come vedete nella foto sopra questo aereo ha la piastra dello strato limite non verniciata con la mimetica Senkyo ma ancora nello Light Gull Gray tipico di tutti gli F-4EJ dell'epoca....
Prima di cimentarsi in un modello del genere occorre quindi studiare a fondo le foto perchè istruzioni e decals non sono sufficienti a risolver ei problemi e riprodurre i dettagli...

 Paolomaglio :

12/6/2022 06:27
 

l'operazione più difficile stata mascherare i trasparenti ma solo per le dimensione ridotte e l'età dei miei occhi. Il modello offre canopy aperti o chiusi, per ora ho messo quello chiuso poi vedremo.... Come sul kit Tamiya in 48, i due sedili sono lasciati per ultimi! ADOROOOOO!



ditemi che non sembra un F-4E!!!



il tubo di Pitot è stupendo da scatola, in plastica, sottilissimo! Allora si può fare! E sono 14 euro risparmiati nel tubo in ottone!
La volata del cannone Vulcan va forata in cima.
Poi si comincia a mascherare, mascherare e mascherare....
Una delle caratteristiche di questi velivoli è che il nastro che delimita i colori tipo nero antiriflesso e nero del radome da quelli Senkyio, non veniva messo a filo, si lasciava un leggero bordino nel colore originale. Il bordino in scala 1/72 sarebbe un terzo di millimetro, impossibile trovare un nastro adatto che stia in posizione, la soluzione è quindi quella di posare il nastro a cavallo della linea di demarcazione in modo che debordi un poco sul Ligh Gull Gray.



Senza montare ali con fusoliera si comincia a delimitare l'andamento della mimetica Senkyio, dapprima con nastro sottile da 1 mm, poi si coprono le parti chiare in modo da lasciare scoperto solo quelle scure. Volendo si potrebbe dare prima il chiaro su tutte le superfici, tuttavia le incisioni sono veramente finissime e non so quanto reggerebbero bene a due mani di vernice....

 Paolomaglio :

12/6/2022 06:45
 Siete ancora lì? Perchè adesso cominciano i casini veri!
Volevo fare il 347 perchè ho molte foto e si vede bene che il colore principale è un grigio antracite. Per il 407 la questione è meno chiara e, trattandosi di tempere lavabili, non è facile risalire al colore originale...



Fine Moulds pubblicizza il modello così, e così è esattamente come non deve venire!!!! :-x :-x :-x



ho fatto molto fatica a trovare le foto originali ma queste della trota :-) sembrano abbastanza significative



Significative nel senso che i colori suggeriti da Fine Moulds non sono molto calzanti!
I due colori indicati d Fine Moulds sono Dark Gost Gray e Intermediate Blue! Sì, avete letto bene, per il blue suggeriscono quello usato sui Dauntless durante la WWII...

Il libro "Defenders of Nippon" concorda sulla prima tinta: grigio Dark Gost Gray Gunze 307, mente indica per il blue un FS 35048 che, manco a dirlo, nessuno produce per modellismo.

Personalmente credo che il 307 si abbastanza azzeccato ma un poco chiaro e che il blue dovrò farmelo da solo basandomi solle foto della trota perchè la foto sulla box art di Fine Moulds è sovraesposta. ;-)
Buona domenica a tutti e, ricordatevi di andare a votare! ;-)

 Cesko :

12/6/2022 06:55
 Non sarà semplice applicare tutti gli stencil in acala 72.

 Frankie :

12/6/2022 09:51
 Concordo con Cesko, sarà un lavorone sistemare ben bene tutti quegli stencils, che sono una caratteristica così peculiare di questi Phantom jap.

Seguo con attenzione, prima o poi un soggetto analogo in 1/48 lo vorrei fare anche io; quel muso allungato (che quando ero ragazzetto consideravo un obbrobrio) e queste livree nipponiche sono uno spettacolo.

 Franz11 :

12/6/2022 17:25
 Ciao Paolo,
come al solito tu sei più veloce a modellare che io a tirar fuori i libri dalla biblioteca.....
Con la sciatica che persiste, la maggior parte sono ancora nei cartoni in attesa di risistemazione ma ne ho recuperati due, "Legendary Wings F-4 Phantom II" uscito da JWings lo scorso anno e uno della Hobby Japan sugli EJ e RF. Ci sono diverse foto dell'esercitazione dell'82 ma i colori variano da foto a foto e da esemplare a esemplare.Sei sicuro che non c’è niente sul Model Art Profile sul Phantom? Li normalmente riportano gli FS ufficiali. Perché il colore più chiaro, secondo le foto varia da azzurrino a grigio ed è difficile discriminare.

In ogni caso gran bel lavoro.

Ciao

Carlo

 Paolomaglio :

13/6/2022 05:37
 Buongiorno! La posa delle decals e degli stencils non mi preoccupa affatto, è la parte che prediligo e in passato Fine Moulds ha sempre avuto ottime decals...
Dopo aver affrontato la colorazione vedrete che sarà una passeggiata! :-D

No Carlo, sul Profile questo specifico soggetto antico non è trattato, come dici tu, anche all'interno dello stesso reparto, quasi tutti i velivoli avevano colori differenti e schemi molto differenti!
8-)

 Paolomaglio :

13/6/2022 05:51
 

dunque per il blue ho fatto una miscela che più o meno si può riassumere in un 50% di Grigio scuro oltremare MRP e Intermediate Blue Gunze.



come potete vedere il modello resta smontato per tutta la fase di verniciatura!



in questo modo mascherare e verniciare i vari componenti risulta molto più facile e non si creano mulinelli di aria nelle giunture.



per il Grigio va bene il 307 ma quello di Gunze, il corrispondente Mr. Color appare un poco troppo chiaro.



gli alloggiamenti per gli Sparrow hanno delle sezioni che rimangono in bianco, non so dire perchè visto che tanto di Sparrow in Giappone non ve n'erano nel 1982...



le istruzioni non fanno menzione di quel trapezio in Light Gull Gray sulla presa d'aria, eppure è ben visibile sulla box art, inoltre non indicano con precisione l'andamento del blue lungo il rigonfiamento del Vulcan che era tutto in blu salvo delle scrostature bianche nei pressi del portello carrello.
Insomma un lavoro non facile ma devo dire che mi sono divertito molto, adesso posso assemblarlo... wish me luck! ;-)
Buon lavoro e buona settimana a tutti.

 ABC :

13/6/2022 11:17
 Bellissimo splinter.

A solo titolo informativo il blu FS35048 viene prodotto dalla Vallejo con codice 70899 Dark Prussian Blue.

Alessandro :-) :-) :-)

 schwalbe :

13/6/2022 18:25
 Buonasera Paolo,

un altro bellissimo lavoro da seguire con attenzione!

 Icepol :

13/6/2022 18:35
  Molto bello , il colore mi pare particolarmente azzeccato viste le foto del soggetto reale.  

Una domanda: capisco la comodità nel verniciare il modello ancora da assemblare, ma poi quando si vanno ad unire i pezzi non si corre il pericolo che la colla possa combinare qualche disastro?

 

 Paolomaglio :

14/6/2022 05:32
 Grazie per i commenti ragazzi, in effetti sono abbastanza soddisfatto dei colori ma li trovo un poco chiari: sono molto combattuto tra la foto della Box Art, con cielo luminoso, forse sovraesposta e le due foto della Trota, scattate con cielo cupo.
Sto quindi pensando se sia il caso di lucidare il modello con lo smoke al posto del lucido trasparente...

Per quanto riguarda il montaggio dopo la colorazione: ovviamente comporta dei rischi però si tratta di scegliere fra un rischio e una certezza.... la certezza è che si sarebbero creati mulinelli di aria nell'innesto a 90 gradi fra ali e fusoliera e che la mascheratura sarebbe stata estremamente più complessa, per questo motivo ho scelto di fidarmi di Fine Molds e dei sui innesti precisi. ;-)



ecco il modello semi-montato, manca ancora tutta la zona degli scarichi in titanio...



pitturare le ruote in 72 è stata la cosa più difficile che ho dovuto affrontare finora, ottimi i carrelli con incastri saldi



al momento questo kit, sebbene sia piccolino e leggerissimo, è fra i più robusti che abbia mai costruito, non ha parti incollate con ciano che possano staccarsi al minimo urto, speriamo rimanga così.... :-)

 ta152h :

14/6/2022 10:53
 Ottimo montaggio e verniciatura Paolo .
I colori mi sembrano chiaririspetto alle foto.

Ciao Luca

 BAT21 :

14/6/2022 13:38
 Complimenti Paolo..
in arrivo altro capolavoro.. :-)

Seguo con interesse la fine del modello

 Paolomaglio :

15/6/2022 05:59
 Grazie a tutti per i commenti, alla fine non ho resistito ed ho glassato il modello usando lo SMOKE per scurirlo un poco.



poi ho incollato le zone metalliche sotto alla deriva, i pezzi più grossi non danno problemi, hanno buoni incastri e si possono incollare anche con il Vinavil per non fare danni, invece è stato più complesso incollare i due semicerchi sottili che stanno fra gli scarichi del motore e la fusoliera, questi non hanno incastri di sorta e bisogna fare molta attenzione per non lasciare debordare la colla, sono comunque contento che il produttore mi abbia risparmiato almeno questa mascheratura.

;-)

 Paolomaglio :

15/6/2022 06:17
 

a questo punto avrei potuto dirmi pronto per le decals... tuttavia, studiando le foto, mi sono accorto che mancavano ancora alcuni particolari....



dalla foto della scatola si nota che sotto alla fusoliera, verso il terminale di coda, ci sono lunghe striate di vernice che lasciano intravedere il bianco, ne ho quindi dipinte un po' mascherandole una per una. Ho anche aggiunto strisce bianche nella zona di retrazione dei flaps.



mancava poi il dettaglio delle antenne ECM sul bordo di entrata alare, le ho quindi dipinte in Ligh Gull Gray sopra e bianco lucido sotto, ora andranno mascherate e il loro centro dipinto in nero...



lo scopo è sempre quello di lasciare un leggero bordino bianco o grigio attorno a questi particolari... ;-)

Fin qui tutto bene ma c'é anche una nota negativa che mi impedirà di ultimare il kit! :-x

Mancano i lanciatori per missili FALCON e in tutte le foto che ho visto questo esemplare li ha portati per tutto il tempo dell'esercitazione.
Ora Fine Mold produce i pezzi necessari in un apposito set che, tuttavia, non mi risulta essere ancora stato importato in Europa,
Chiedo quindi a voi se qualcuno dispone di slitte di lancio per Falcon come da foto qui sotto.

 stephaneT :

15/6/2022 10:20
  Buongiorno Paolo, come sempre realizzi dei WIP super interessanti. L'F4 è sempre stato uno dei soggetti che preferisco anche se ne so poco. Ti faccio i complimenti per lo splendido lavoro fatto fino ad ora ma per la prima volta mi permetto di farti una piccola critica .  Indubbiamente la mimetica non è una delle più semplice da realizzare ma se guardi la colorazione del 407 il blu scuro del muso sale verso il cockpit formando la punta del triangolo esattamente a livello pilota. La tua invece è più chiusa è si ferma dove i trasparenti si uniscono. Questo crea un angolo errato molto visibile sopratutto dalle foto del modello dall'alto.    In più sono pienamente d'accordo con te, il blu è decisamente più scuro sul velivolo originale.    Continuo a seguirti con attenzione e ti auguro un buon proseguimento 







 

 Paolomaglio :

16/6/2022 05:44
 Caro Stephane, devo ringraziarti per la tua accurata osservazione, purtroppo è arrivata un attimo troppo tardi perchè le decals che insistono su quella zona sono numerate da 1 a 5 e, quando ho letto il tuo messaggio le avevo già applicate!

Tutto quello che ho potuto fare è stato cercare di capire cosa e come ho sbagliato perchè ci avevo messo proprio il massimo dell'attenzione! Ecco, dalla foto della box art non si capisce nulla a causa dell'angolo in cui è stata scattata. Le istruzioni poi sono decisamente fuorvianti come vedete qui:



L'andamento della mia mimetica copia pedissequamente quello indicato dalla painting guide, ho contato i rivetti uno ad uno per farlo identico, mi ero accorto che i conti non tornavano sull'alloggiamento del Vulcan e ho allungato il blu in quella zona.
L'errore è stato nel non stampare le foto della TROTA!



qui infatti si nota bene che l'angolo formato dalla linea di demarcazione dei due colori è più acuto! Senza la foto sotto mano non ho potuto fare una doppia verifica e comprendere l'errore nella painting guide, peccato! A volte per risparmiare 2 euro di stampa si compromette tutto un modello! :-x :-x

Se avessi letto il tuo messaggio solo 2 ore prima avrei senz'altro corretto ma purtroppo ero in videoconferenza. :-x

 Paolomaglio :

16/6/2022 05:57
 Due parole sulle decals: sono ECCELLENTI!



sottili ma non si arricciano, si stendono bene, reagiscono agli acidi e non fanno silvering, sono inoltre ben dimensionate e stampate alla perfezione, magari fossero sempre così!



Cero il lavoro di applicazione è lungo e ci vuole una certa pazienza ma non si affronta un Phantom se non piace applicare le decals! La JASDF poi ha questo vizio di scrivere il numero su ogni pannello, evidentemente per facilitare il riassemblaggio dopo la manutenzione, e questo complica di molto il lavoro di noi modellisti. Tuttavia l'aspetto che si ottiene con tutti gli stencils su fondo grigio chiaro sopra alla mimetica scura lo trovo assolutamente spettacolare! :-P

 Luciano Maffeis :

16/6/2022 11:50
 <come sempre un gran bel lavoro!! Bravo Paolo

 Fabrizio1966 :

16/6/2022 20:32
 stupendo! Credo proprio che lo prenderò, anch'io all'epoca ero rimasto incantato da quel numero di aerei con le foto degli F-4EJ e degli F-104J

Posso chiederti che liquidi usi per le decals?
Fabrizio

 Paolomaglio :

17/6/2022 05:31
 Grazie a Luciano e Fabrizio per i commenti, trattasi di kit veramente stupendo, era da molto tempo che non mi capitava un modello come questo, privo di qualsivoglia difetto o difficoltà, credo di aver scelto anche il momento giusto per montarlo perchè con il caldo opprimente di questi giorni non avrei avuto la pazienza di di affrontare un kit più ostico. :-P

Per quanto riguarda l'applicazione delle decals nessun segreto, ho finito il MICRO SET da tempo quindi l'ho sostituito con la colla liquida per decals Tamiya. In questo caso una spennellata di colla non serve per aumentare l'aderenza, queste decals hanno già abbastanza colla, ma per evitare che si creino bolle d'aria sotto. Dopo ore, anche giorni, quando sono perfettamente sciutte aggiungo un ammorbidente, il Mr. Mark Softner su queste decals è assolutamente inutile, non reagiscono. Invece ottima è la reazione al MICRO SOL, andateci piano che le fa raggrinzire di brutto. Abbiamo sempre pensato che il Mr Mark Softner fosse più aggressivo del SOL, la verità è che le decals non sono tutte uguali e ciascuna reagisce meglio o peggio ad uno specifico prodotto. ;-)



Ad ogni modo, causa caldo opprimente, la procedura sta andando avanti a rilento, ci vorranno ancora alcuni giorni. 8-)

 ta152h :

17/6/2022 08:46
 Ottimi lavori come sempre Paolo.Ma i lavaggi li fai dopo le decal o li hai già fatti?Ho letto che li farai con lo smoke tamiya. Come lo stendi...lo diluisci ulteriormente o lo misceli con il clear?

Ciao Luca

 schwalbe :

17/6/2022 16:17
 Buonasera Paolo,

ho già espresso il mio apprezzamento per questo, ennesimo, lavoro da manuale.
Colgo le tue osservazioni sui liquidi per decals per chiederti, spero senza andare troppo fuori tema, quali siano i tuoi tempi di applicazione.
In passato, ho sempre applicato Micro Set o Mr Setter sull'area interessata, sulla quale ho posizionato la decal prima che il liquido fosse asciutto.
Dopo aver tamponato rullando un cotton fioc, spennellavo la decal con Micro Sol o Mr Softer, ma non ho mai osservato drammatici raggrinzimenti, anche con decal che si comportavano "male".
Dove sto sbagliando?

 Andrea :

17/6/2022 16:23
 Primi pezzi incollati il 12 giugno, decals al 17 giugno... niente male davvero! Vuoi battere qualche record mondiale di completamento kit?

 Ettore :

18/6/2022 04:30
 Lo vedo ora ed ho letto il post tutto di un fiato..
Una bellissima realizzazione ed accattivante mimetica



Ettore

 Paolomaglio :

18/6/2022 06:05
 Grazie a tutti ragazzi, no, non sto cercando di battere alcun record, questa settimana ho avuto dei problemi in studio con una giornata senza internet e un pomeriggio senza elettricità, inutile provare a lavorare, anzi, senza elettricità ero proprio al buio perchè nel mio ufficio non si aprono nemmeno le tapparelle!

Per quanto riguarda il MICRO SOL (et similia) per ottenere un effetto di scomposizione della decal occorre lasciarlo agire qualche minuto. Quanto dipende da voi, una volta si diceva di stenderlo e andare via senza asciugarlo mai, però il rischio era che la decal si seccasse del tutto in posizione errata e con degli spigoli sporgenti... Da tempo lascio agire per 3-4 minuti, quando vedo che la decal comincia a decomporsi la presso dolcemente con il cotton fioc che rimuove i residui di Micro SOL, poi la lascio stare. ;-)
Rimando eventuali aggiornamenti a lunedì in quanto impegnato per le manifestazioni aeree di Romagna.... :-D

 Paolomaglio :

18/6/2022 08:56
 Ho scordato di rispondere alla domanda sui lavaggi:

Per prima cosa non andrebbero fatti sui JASDF, i giappo hanno il terrore della corrosione e sono anche più maniaci della US NAVY, ogni volta che spunta una vite o un rivetto riverniciano la zona, quindi, al limite, pannellature più chiare, mai più scure.

Inoltre questi Senkyo furono dipinti per l'esercitazione, tempo una settimana e venivano sverniciati, non c'era tempo che si sporcassero.

Quindi non farò lavaggi di sorta. Lo smoke l'ho steso uniformemente dappertutto solo per scurire la mimetica di base che mi era venuta un poco troppo chiara. ;-)

 stephaneT :

18/6/2022 10:16
  Ciao Paolo, Complimenti è veramente uno spettacolo. Adesso per colpa tua avrò anch'io questo kit ..  Buon proseguimento e divertimento 

 

 ta152h :

18/6/2022 10:43
 Grazie Paolo delle risposte,sempre gentilissimo e preciso.
Aspetto il modello finito.


Ciao Luca

 Paolomaglio :

21/6/2022 06:56
 

il più è fatto, alle 5 di mattina ho dato una mano di lucido per sigillare le decals e poi una di opaco, ora mancano solo due antenne radio, i sedili e i serbatoi...



per le decals ci sono voluti diversi giorni ma la colpa è stata solo del caldo che mi impediva di stare nel mio laboratorio per più di qualche minuto,



soprattutto sotto ce ne sono a centinaia!



i piani di coda inferiori sono un poco da ritoccare, comunque gli ho fatto un effetto marmorizzato come da foto della cover, evidentemente i gas di scarico caldi hanno rovinato subito la vernice acrilica

 Paolomaglio :

21/6/2022 07:02
 

in quasi tutte le foto il 407 risulta privo di serbatoi ausiliari, evidentemente per aumentare la manovrabilità, ma ho pensato, come ha fatto a raggiungere la sede dell'esercitazione



alla fine ho trovato questo scatto che mostra due tanike in mimetica standard, non sarà facile riprodurre l'andamento della mimetica in 72 ma ci proverò... magari quando rinfresca un poco eh? :-D :-D

 erganapi :

22/6/2022 10:53
 Pierpaolo,
spettacolare come sempre! I soggetti JASDF poi mi attirano moltissimo e hai reso giustizia ad un modello che poi sempre veramente ottimo.

A proposito di Phantom giapponesi; mi piacerebbe realizzare uno del 301st Sqn con la scritta "Amigo" (in totale sono state 4 matricole con quella livrea) ma non so esattamente la versione per decidere da quale modello partire. Sono tutti designati F-4EJ, quel "kai" sta poi ad indicare un aggiornamento, che tu sappia ci sono differenze visibili? Devo partire da una scatola "kai" o basta un EJ?

Grazie!

EcG

 Paolomaglio :

22/6/2022 11:56
 Grazie per la domanda Ernesto.
KAI sta per KAIZO = modificato.
Le modifiche furono numerose e portarono il Phantom ad essere quella bestia da guerra che meritava.
Al di là del ripristino della sonda da rifornimento, che non cambia nulla per il modellista, il cockpit fu rivisto completamente per l'impiego di Sparrow e AMRAAM, inoltre fu aggiunto il computer per lo sgancio di bombe e missili anti-nave.
In coda aggiunte ECM e pure le antenne radio cambiarono tutte. Il serbatoio alla centerline divenne standard, quello dell'F-15, con mimetica da F-15 anche su velivoli bianchi.
Ai piloni interni furono aggiunte le slitte di lancio per AIM-9L e AIM-2/4 di produzione nazionale, in fondo ai piloni si aggiunsero lanciatori di chaff e flares.
Il radar era quello dell'F-16, APG-66, esternamente si riconosce per le strisce parafulmine.
Lo stampo Hasegawa in 48 è stato modificato per fare il KAI e non è più possibile trarne un EJ standard.
ZuKei Mura invece li offre tutti e due con stampo nuovo.
Se ti dovesse servire forse ho ancora un vecchio EJ Hasegawa, non ricordo se già KAI o meno, di KAI in 48 ne ho fatti già 3... ;-)

 Paolomaglio :

22/6/2022 12:04
 

questo qui sopra è stato il mio primo KAI in 48, qui a fianco di un RF-4E, i regge erano prodotti dalla MDD in USA e non ricevettero la J finchè non furono aggiornati in Giappone.



questo è stato l'ultimo che ho fatto, ho il WIP nella mia gallery ma non riesco a trovare il relativo topic, magari Michele sà come fare...









l'ho fatto proprio come da foto!

;-)

 markino :

22/6/2022 12:47
 Che spettacolo, Paolo!!!

M

 erganapi :

22/6/2022 13:20
 Grazie Pierpaolo, chiarissimo. A questo punto credo che gli esemplari che interessano a me:
1) J.A.S.D.F. 301st SQ 5th AW 1989 Air Combat Competition Code: 37-8323
2) J.A.S.D.F. 301st SQ 5th AW 1989 Air Combat Competition Code: 57-8369
3) J.A.S.D.F. 301st SQ 5th AW 1989 Air Combat Competition Code: 77-8397
4) J.A.S.D.F. 301st SQ 5th AW 1989 Air Combat Competition Code: 87-8415

dovrebbero essere degli "early" considerato l'anno.
A questo punto mano al portafoglio e a cercare uno stampo moderno e senza intoppi...
(vedo che Zoukei-Mura fa solo il Kai come soggetto JASDF, l'EJ era effettivamente uguale ad un "E" americano?)

 Paolomaglio :

22/6/2022 14:57
 Ho verificato e confermo che gli AMIGO erano tutti EJ non KAIZO, peraltro il 301SQN è l'OCU quindi ha ricevuto i KAI per ultimo...
Un EJ è quasi identico and un E USAF unslatted, attenzione al dettaglio degli SLAT di manovra che devono essere assenti, questi si trovano sugli F, sui G, ma anche su molti E dell'USAF di tarda produzione.
Per il resto si tratta di togliere qualche antenna, i chaff e flares, etc,, nulla di complicato. Posso prestarti qualche monografia.. ;-)

 erganapi :

22/6/2022 15:18
 Precisissimo come sempre!
Data la mia pigrizia atavica quale sarebbe la scatola ZM da cui dovrei partire se decidessi di fare la follia di prenderne una?
L'EJ Hasegawa in 48 (già con le decal Amigo oltretutto) è introvabile e, sempre per la mia pigrizia atavica, vorrei concedermi il lusso di un modello che "va su da solo". Ma non da comprare a rate come il Tamiya! :-D

 Paolomaglio :

23/6/2022 06:46
 Caro Ernesto, questa volta non so risponderti, ho cercato a lungo ma non sono riuscito a trovare immagini degli spue dei kit Zujìkai Mura per capire se i pezzi ci sono tutti. In altre parole il kit più adato sarebbe l'F-4E early con mimetica Vietnam, però dalla box art sembra ci sia solo il cannone a canna corta, gli EJ erano identici a questi primi E ma con la canna lunga del Vulcan...

Anzi, mi correggo, ho trovato i due fogli istruzioni su Scalemates, l'F-4E EARLy va bene, devi solo tagliare via il sensore ECM dalla cima della deriva. I pezzi per il cannone sono sulla stampata M. devi usare i pezzi M33 e M34 al posto del più piccolo M28.

Per le decals qui: https://www.procaldecals.gr/en/on-demand/55-f-4ej-phantom-jasdf-amigo.html
Sono in Grecia quindi niente dogana, però mancano tutti gli stencils!!
Il mio consiglio è di scegliere un soggetto diverso o aspettare che venga riproposto.... ;-)

[ Modificato da Paolomaglio il 23/6/2022 07:19 ]

 erganapi :

23/6/2022 10:11
 Grazie mille!

Quote:
Il mio consiglio è di scegliere un soggetto diverso o aspettare che venga riproposto.... ;-)


Concordo, o al limite che ZM faccia un EJ Early così ci sono anche gli stencils.

Oppure tornare alla 72!

Saluti

EcG

 Franz11 :

23/6/2022 22:15
 Se andate QUI sul sito di Zoukei-Mura avete tutte le scatole prodotte e sulla pagina di ogni scatola, oltre alle foto, potete scaricare le istruzioni complete dei vari kit.
E vedete anche i prezzi in Giappone .....
Ciao

Carlo

 Paolomaglio :

25/6/2022 05:42
 Grazie Carlo.
Ieri sera qui c'è stato un veloce quanto inaspettato temporale, ne ho subito approfittato per portar a termine il fantasma!











mancano sempre le slitte di lancio per i Falcon ma, in attesa che siano importate in Europa, il modello potrà tranquillamente essere conservato nella sua scatola, infatti, avendo lasciato la deriva senza colla, è possibile rimuoverla a piacimento e, senza deriva, il modello entra comodamente nella sua bella scatola, anzi, ce ne stanno due, che sia un'invito a farne un secondo?? ;-)
Buon weekend a tutti!

 Cesko :

25/6/2022 10:24
 Bellissimo. Questo kit sembra aver preso in pieno le forme del Phantom.

 Frankie :

25/6/2022 15:26
 Bellissimo! Complimenti, la colorazione e la galassia di stencil in particolare lo rendono estremamente attraente. Complimenti anche per gli altri modelli in 48, mi piacciono tantissimo, sono davvero d'ispirazione!

 ta152h :

25/6/2022 22:34
 Ottimo modello complimenti

Ciao Luca

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