Se posso, provo a darti qualche altro suggerimento;
in linea di massima appena ho iniziato a violentare pezzetti di plastica, tendevo a voler fare dei megadiorami spaventosi, con figurini, piú mezzi, ambientazioni complesse ecc.., colpa anche di ciò che vedevo nei cataloghi Verlinden che all'epoca riuscivo a trovare.
Ovviamente facevo delle emerite porcate.
Poi sono arrivate le riviste, internet, un club e da allora, grazie soprattutto al confronto costruttivo sono riuscito a fare qualcosa del quale non vergognarmi
.
Il trucco stà nel dedicare la stessa cura e attenzione ad ogni elemento della composizione; infatti un diorama non è bello quanto la somma della bellezza di ciò che lo compone, ma è solo bello quanto lo è la cosa piú brutta che lo compone. (Modellismo Zen
).
Se fossi in te, mi concentrerei per il momento sul carro.
Per sommi capi, la tecnica del lavaggio consiste nell'applicare una miscela molto diluita di colore nero o marrone molto scuro (tipo 90% diluente, 10% colore ad olio) sul carro; il colore, per capillaritá , si infilerà negli anfratti del modello, andando ad evidenziarli simulando l'ombra o lo sporco che si annida, ad esempio intorno ai portelli.
Se lavi l'intero modello, poi puoi rimuovere con un pennello pulito l'eccesso di colore; meglio ancora è spruzzare un pò di diluente su una parte, e poi con un pennellino fine depositare la miscela suddetta su un recesso; il colore si infilerà intorno ai dettagli.
Il pennello asciutto è la tecnica complementare a questa appena descritta; prendi un pennello piatto e lo immergi in un colore poco piú chiaro di quello del modello; con una pezza asciutta lo pulisci accuratamente, fino a quando ti sembrerà che di colore non ce ne sia piú (da qui il nome...).
Poi lo passi sugli spigoli del mezzo, sulle cerniere e comunque su tutte le parti sporgenti; il pennello rilascerà quel poco di colore che comunque gli sarà rimasto solo sulle sporgenze, evidenziandole.
Ricapitolando, il lavaggio scurisce i recessi in ombra, mentre il pennello asciutto (o drybrush) schiarisce le parti sporgenti piú illuminate.
Questa è una descrizione decisamente sommaria, inoltre io uso smalti e non so dirti sugli acrilici ad esempio che tipo di diluente usare.
Ripeto, dai una occhiata alle gallerie e osserva attentamente i modelli che troverai, e soprattutto prova, riprova e ririprova e poi vedrai i miglioramenti.
Ora è meglio che mi rimetta a lavorare
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Matricola M+ n° 665