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Re: Padova 2011: Missing in Action |
Aspirante
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Salve a tutti. Gianni, non ho il piacere di conoscerti, ma non mi è chiaro il motivo per cui stai facendo il pelo ad ogni mia parola nel descrivere la mostra di Padova, mi sfugge cosa ti dia fastidio. Oltretutto stai prendendo cantonate clamorose per non aver letto bene quanto ho scritto o per non sapere nulla di quanto sto descrivendo. L'hai capito che paghiamo di tasca nostra i furti o lo scrivo in maiuscolo? Niente assicurazione, niente costo aggiuntivo per chi ci fa l'onore di venire. Siamo andati in una città che per discrezione non nomino a spese nostre a prendere i loro modelli, se sei sempre così informato dovresti saperlo. Non era una navetta, siamo partiti apposta. I numeri dappertutto li mettiamo anche noi, compreso le ricevute. Le nostre mostre non sono nell'interesse del MODELLISMO? Lo sai che son venuti tre gruppi di ragazzini per i quali abbiamo organizzato corsi di modellismo? (GRATIS) Sottolineo: le patacche le lasciamo agli altri. Le vetrine provengono dal Museo del Modellismo di Ferrara, sono faticosamente, una per una caricate in camion, portate a Pd, montate, pulite, rismontate, imballate, ricaricate e riconsegnate, dando loro un contributo per il sostentamento per il loro magnifico esempio di Museo permanente del modellismo di Voghenza. Niente superbudget, solo spese oculate e mesi e mesi di tempo libero rubati al carro Ariete che porto avanti da 4 anni per andare in giro a chiedere se qualche ditta ci dava qualcosa per i premi e per le stampe. La quota per gli iscritti è di 10 Euro, allineata con le più basse in giro, per cui spese limitate per i nostri partecipanti. 21 anni VENTUNO a proporre il nostro progetto presso i Beni Culturali a Padova dentro Padovamostre, sempre accettato, nonostante cambi di Giunte, di Sindaco, di Direttore di Settore, di Assessore, di tutti i colori politici e senza conoscenze e parentame vario. Sala GRATIS, niente costi aggiuntivi per chi viene. I manifesti per strada e lo striscione fuori della Sala li disegno io e il Comune stampa a proprie spese. In sostanza. siamo qui a rispondere di tasca nostra di un intruso che si è intrufolato alla Mostra e che ha rovinato il lavoro dei nostri espositori, e tu vieni a criticare ogni aspetto della nostra organizzazione e della nostra manifestazione senza esserci stato? E se capitasse allla tua mostra? Tu quante vetrine hai? Un minuto fa mi arrivava la mail del mio Presidente con la situazione dei rimborsi e di tutti i posti del mondo dove recuperare i figurini rubati. Son 4 giorni che sta cercando per mari e monti. Dobbiamo fare dell'altro? Perchè ti disturba il mio intervento, l'ottavo compreso questo, in sei anni, più del gesto di un ladro? Questa è la mia mail, in privato ti dò anche il telefono, così ci spieghiamo per bene e lasciamo spazio al forum per cose di altro genere. Sono curioso di sentirti fuori di qui. Penso che abbiamo sforato abbastanza il tema originario. stefano.zaghetto@fastwebnet.it Stefano. |
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» 18/10/2011 22:49 |
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Re: Padova 2011: Missing in Action |
Gruppenführer
Registrato dal: 29/12/2009
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Da: s barbara Ailande
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Quote: stefanoz ha scritto:
Ciao a tutti. Tutto giusto e tutto interessante. Ogni metodo per catalogare le nostre creazioni è valido, e la storia delle mostre con i pezzi anonimi per la valutazione fa ridere, lascia il tempo che trova, come se non sapessimo che un modello l'abbia costruito Cesare Pigliapoco o Andrea Vignocchi o un diorama qualcuno di Thiene, tanto per citare gente che conosco personalmente. Il finto anonimato non ci serve a nulla. Ma questo discorso ci porta un po' fuori tema.
non sono d'accordo....spesso le cose che fanno sorridere son prese troppo alla leggera... Quote: A parte questo sappiate che i modelli come sono giunti a Padova sono stati prima fotografati e poi messi in posizione, a parte il caso di qualche modellista che è stato di buon grado accettato a mostra inaugurata, i quali pezzi sono stati fotografati più tardi. Identificare i nostri lavori, personalizzarli e farli riconoscere è un doveroso tributo all'arte di saperli creare e saperli sapientemente valorizzare nell'ambito di una mostra. Quote: E ovviamente il vantaggio dal lato pratico ci riporta alle vostre giuste osservazioni in tema di riconoscibilità e sicurezza. a tutte le mostre che ho partecipato mi hanno GIA? affidato un numero...sulla basetta e ripetuto nella scatola....quindi secondo me il problema si rimanda a chi inscatola....anche non volendo si può sbagliare numero.... Quote: Però il problema è diverso. Il Deficiente che ha portato via i figurini l'avrebbe fatto a prescindere, perchè l'ha fatto a mostra in corso e senza farsi notare. Non durante un viaggio, non durante il ritiro, non spacciandosi per un incaricato, ma in piena mostra nonostante i ragazzi facessero sorveglianza e avessimo il 70% delle cose sotto vetro. per affermare con certezza dove è accaduto bisogna avere certezze.....ed esibirle....in questo modo...non si ha certezza...e nemmeno si può restringere il cerchio a qualche incaricato.....non c'è... Quote: C' erano 60 vetrinette smontabili, più 4 grandi tipiche IKEA dotate però di lucchetto. Comunque le considerazioni su eventuali maggiori costi per navette ed iscrizioni non vedo come possano c'entrare con i furti. centrano eccome....se nei costi della manifestazione devo aggiungere una assicurazione....aumentano i costi.... se per il trasporto devo aggiungere una assicurazione...aumentano i costi... se devo eleggere un responsabile di un qualsiasi cosa....aggiungo un costo...non credo che qualcuno si prenda la bega di pagare di tasca eventuali danni... Quote: Ad esempio abbiamo mantenuto la quota di iscrizione ferma a 10 euro premiando i modellisti con aerografi anzichè patacche di plastica. credo che questa affermazione non renda merito a chi si è impegnato comunque per fare mostre, nell'interesse del MODELLISMO, ma non ha avuto un budget per arrivare a certi "premioni"... voi ci siete riusciti...bravi...ma lasciate che lo dicano gli altri... Quote: Significa che è più un fatto di pianificazione e ottimizzazione delle cose che porta a risultati, e in questi casi si tratta di stare tutti attenti quanto più possibile. Speriamo non si ripeta più questa cosa , e se dovesse essere facciamo in maniera di allertarci l'un l'altro per cercare di chiudere il cerchio.
L'unica cosa che ci scoccia è che siate tornati a casa con qualche pezzo in meno nei vostri lavori per colpa di un deficiente. Nel caso ci fossero novità vi faremo sapere. Per coloro che ci hanno segnalato la cosa stiamo procedendo con il rimborso o il riacquisto di quanto vi hanno sottratto, per i dettagli sentiamoci privatamente. Contattateci per qualsiasi cosa! Buon modellismo a tutti! Stefano Zaghetto
costruttivamente, Fiani Gianni. [ Modificato da Michele Raus il 18/10/2011 13:18 ] I "Quote" !!! -- Cincio modellisti Aretini e Gpf presidente comitato contro l'H campione olimpico di freccette di Marina di Castagneto Carducci 2012 |
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» 18/10/2011 13:01 |
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Re: Padova 2011: Missing in Action |
Generale di brigata
Registrato dal: 15/10/2011
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Da: Udine
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Livello: 36
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Stafano, grazire per i chiarimenti, penso che tutti si siano resi conto dello sforzo che avete fatto per mettere sotto vetro il maggior numero di modelli possibile, una percentuale molto alte, se paragonata a quella di altri concorsi che ho visitato. Naturalmente le pracauzioni non sono mai assolute, ma sempre commisurate alla minaccia, e devo dire che anch' io avrei ritenuto estremamente improbabile un caso del genere, se me l' avessero raccontato, avrei stentato a crederlo. Però qui il discorso, grazie a diversi altri post si è allargato, evidenziando che oltre all' increscioso incidente che ha colpito voi, se ne sono verificati/stavano per verificarsene altri in contesti diversi, mettendo in luce il fatto che, di personaggi strani, ve ne sono diversi in giro per l' Italia, per cui alcune misure da me suggerite, peraltro senza assolutamente avere la pretesa di avere la soluzione del problema in tasca, non erano riferite specificatamente al vostro caso.
Ciao e grazie.
Roberto |
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» 18/10/2011 11:28 |
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Re: Padova 2011: Missing in Action |
Aspirante
Registrato dal: 21/9/2005
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Da:
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Livello: 1
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Ciao a tutti. Tutto giusto e tutto interessante. Ogni metodo per catalogare le nostre creazioni è valido, e la storia delle mostre con i pezzi anonimi per la valutazione fa ridere, lascia il tempo che trova, come se non sapessimo che un modello l'abbia costruito Cesare Pigliapoco o Andrea Vignocchi o un diorama qualcuno di Thiene, tanto per citare gente che conosco personalmente. Il finto anonimato non ci serve a nulla. Ma questo discorso ci porta un po' fuori tema. A parte questo sappiate che i modelli come sono giunti a Padova sono stati prima fotografati e poi messi in posizione, a parte il caso di qualche modellista che è stato di buon grado accettato a mostra inaugurata, i quali pezzi sono stati fotografati più tardi. Identificare i nostri lavori, personalizzarli e farli riconoscere è un doveroso tributo all'arte di saperli creare e saperli sapientemente valorizzare nell'ambito di una mostra. E ovviamente il vantaggio dal lato pratico ci riporta alle vostre giuste osservazioni in tema di riconoscibilità e sicurezza. Però il problema è diverso. Il Deficiente che ha portato via i figurini l'avrebbe fatto a prescindere, perchè l'ha fatto a mostra in corso e senza farsi notare. Non durante un viaggio, non durante il ritiro, non spacciandosi per un incaricato, ma in piena mostra nonostante i ragazzi facessero sorveglianza e avessimo il 70% delle cose sotto vetro. C' erano 60 vetrinette smontabili, più 4 grandi tipiche IKEA dotate però di lucchetto. Comunque le considerazioni su eventuali maggiori costi per navette ed iscrizioni non vedo come possano c'entrare con i furti. Ad esempio abbiamo mantenuto la quota di iscrizione ferma a 10 euro premiando i modellisti con aerografi anzichè patacche di plastica. Significa che è più un fatto di pianificazione e ottimizzazione delle cose che porta a risultati, e in questi casi si tratta di stare tutti attenti quanto più possibile. Speriamo non si ripeta più questa cosa , e se dovesse essere facciamo in maniera di allertarci l'un l'altro per cercare di chiudere il cerchio. L'unica cosa che ci scoccia è che siate tornati a casa con qualche pezzo in meno nei vostri lavori per colpa di un deficiente. Nel caso ci fossero novità vi faremo sapere. Per coloro che ci hanno segnalato la cosa stiamo procedendo con il rimborso o il riacquisto di quanto vi hanno sottratto, per i dettagli sentiamoci privatamente. Contattateci per qualsiasi cosa! Buon modellismo a tutti! Stefano Zaghetto
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» 17/10/2011 22:37 |
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Re: Padova 2011: Missing in Action |
Webmaster
Registrato dal: 19/7/2007
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Da: Trento
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Livello: 69
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Quote: Target ha scritto: Se permettete un suggerimento ai gestori di forum in genere: se casi del genere dovessero ripetersi, potreste creare, ben in evidenza, una Gallery dei "MISSING IN ACTION" con lo scopo di valutare l'entità della cosa, creare una mappa delle sparizioni , capire se c'è un minimo comune denominatore, informare quante più persone possibile sulle sparizioni, sperando che un giorno qualcuno veda un pezzo rubato e lo segnalli al proprietario. Questa di Roberto (Target) è una proposta costruttiva che Webmaster e Staff di ModellismoPiù possono mettere in atto, creando un'apposita sezione "Missing In Action" nelle Gallerie, magari anche con ripresa sulla Home Page del sito. Si tratta semplicemente di stabilire quali siano i dati minimi da fornire e poi chi ha subito la perdita potrà caricare le foto nella propria galleria, segnalandone poi la presenza allo Staff. -- |
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» 17/10/2011 20:50 |
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Re: Padova 2011: Missing in Action |
Generale di C.A.
Registrato dal: 15/12/2007
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Da: Mestre
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Livello: 62
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Mah! i ladri esistono e sempre esistiteranno. Probabilmente si tratta di qualcuno amante dei figurini che per suo dilletto non ha trovato altra soddisfazione che impossessarsi dei lavori altrui. Sono sicuro che dopo essere rimasti scottati una volta la seconda non succederà. -- Quote: l'intelligente sa tanto,el saggio sa poco...el mona sa tutto. Le mie gallerie |
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» 17/10/2011 20:01 |
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Re: Padova 2011: Missing in Action |
Gruppenführer
Registrato dal: 29/12/2009
Interventi: 2872
Da: s barbara Ailande
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Livello: 42
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credo sempre di più nella mia premonizione.... cmq si potrebbe fare in modo che il ritiro dei modelli avvenga a scatole chiuse, vale a dire che la scatolatura dovrebbe essere fatta da persone incaricate dal club. così la responsabilità si accentra in poche persone, non c'è neanche grande difficoltà, dal momento che alla consegna viene assegnato un bollino al pezzo ed uno alla scatola. credo sempre di più che occorra una anagrafe del modellista.... un codice che viene assegnato annualmente e che va presentato alle mostre e impresso nel pezzo. in questo modo...vale a dire iscrivendosi con un codice......e non con un nome....si evita anche il fastidioso fenomeno del premio\amicizia......non sò se mi sono spiegato. |
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» 17/10/2011 13:27 |
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Re: Padova 2011: Missing in Action |
Generale di brigata
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Da: Udine
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Non c'è una soluzione definitiva al problema, ma almeno che tutti i modellisti siano al corrente di quello che può succede, siano vigili anche sui pezzi degli altri. A fine mostra generalmente si genera il caos, è comprensibile, tutti vogliono andarsene a casa velocemente, specie se i chilometri da fare sono tanti, questo però non aiuta a proteggere i pezzi, se inscatolo un pezzo di un' altro chi se ne accorge? Bisognerebbe vedere se si riesce a instaurare una procedura che sia il giusto compromesso tra controllo e tempo, è chiaro che se l' organizzazione si mette a controllare ogni singolo modello in uscita ricevuta alla mano , si fa notte. La butto la, un badge che l' organizzazzione consegna ai modellisti che hanno consegnato pezzi al momento del ritiro. Mi spiego, dopo la premiazione io mostro le ricevute dei miei pezzi, mi viene consegnato un badge da tenere in vista, solo chi ha il badge può uscire con scatole in mano. Diventerebbe un deterrente, meno gente che viaggia con scatole in mano. Chiaro che il metodo può essere aggirato, ma se uno è Diabolik, svaligia le banche, non i concorsi di modellismo. |
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» 17/10/2011 12:35 |
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