Tempo fa mi capitò di fare un viaggio di lavoro a Hong Kong e visto che mi rimaneva qualche giorno libero prima della data di partenza per l'Italia, decisi di fare visita alla Dragon che mi aveva colpito in questi anni per la singolarità e la bellezza dei suoi modelli.
Recatomi così in ditta, trovai con mio sommo stupore, una montagna di scarpe nuovissime e griffate (erano dei falsi riusciti abbastanza bene) del tipo: "Nikee", "Adidat", " Loto" etc.
Chiesi così a un tizio che passava di là cosa fosse tutta quella enorme montagna di roba. E lui mi rispose: " a dottò, visto che in Italia la pacchia è finita ce stamo a riportà indietro tutto"...
Capii che quello non doveva essere un cinese di Shangaii ma di Pechino. Aveva il tipico accento cantonese...
Morale della favola cari amici, non stupitevi se da quest'anno troverete nelle vostre confezioni Dragon pezzi in materiale vinilico o gommoso...
da oggi sapete il perchè!
Scherzi a parte, beh, devo dirvi che il mio primo pensiero quando ho aperto la scatola dello Jagdpanther early è stato quello di essere arrivati ormai a un punto di perfezione e qualità davvero incredibili.
La cura con cui sono stati rappresentati i piú minuti particolari è davvero notevole e nella confezione c'è tutto quello che può servirvi per assemblare un kit senza dovere spendere un cent in piú in fotoincisioni o dettagli vari.
Vi danno pure le griglie fotoincise da collocare sulle prese di raffreddamento (!!!)
Ma andiamo al punto di forza di questo piccolino di casa Dragon: lo zimmerit.
Si rimane davvero impressionati dalla bellezza della resa estetica.
In questi anni ho visto molti mezzi con la pasta antimagnetica fatta in casa e devo dire che raramente davano la stessa bellezza e lo stesso piacere nel guardare un modello in 1/72.
Per gli edonisti piú sfrenati, posso garantire che se volete un modello che faccia colpo, questo jagdpantherino in zimmerit fa per voi.
Insomma una vera delizia per gli occhi.
la casamatta non è piú in metallo bianco come nella versione "late" uscita l'anno scorso , ma in plastica.
I dettagli piú minuti come gli iposcopi sono realizzati con grande cura e per questi ultimi sono cavi all'interno in modo da potervi alloggiare i trasparenti (che dovrete fare da voi, eh!).
E' presente , come nella versione "late" cofano motore apribile e relativa parte superiore del motore (finalemnte i vostri carristi Preiser sapranno come passarsi il tempo, invece di giocare sempre a carte!).
Sono inclusi anche i cavi di traino in metallo già intrecciato pronti per essere inseriti nelle relative teste già preforate (ricordo ancora i pomeriggi passati a intrecciare cavi e cavetti tutti insieme appassionatamente...bei tempi).
E preforate sono anche le marmitte, davvero belle.
La canna è in un unico pezzo , bocca di fuoco inclusa, e se farete attenzione nello staccarla dalla sprue, eviterete di comprare quella in ottone.
Peccato che non venga fornita anche quella della versione "late" (chiamali fessi).
I cingoli sono in vinile e quindi non perderete tempo a incollare le singole maglie con la classica ansia da "mimancaunamagliachefaccioscendoecomprounaltrascatola?" e sono bellissimi.
E qui apro e chiudo una bella parentesi quadra: la scottante questione "cingoli".
Dunque, il problema è questo:
Ci sono quelli che il cingolo lo vogliono in plastica rigida, a maglia singola o tutt'alpiú in brevi spezzoni.
Ci sono quelli del "fotoinciso" che spendono il costo di una scatola in 1/72 perchè il cingolo fotoinciso alla fin fine poggiato con grande compassione su treni di rotolamento particolarmente "snodati" fa la sua santa figura (e tra questi ci sono io)
Ci sono quelli del "cingolo in vinile" ovvero i piú nostalgici perchè convinti che il vinile sia un disco degli anni 60...
e comunque li vedi imprecare regolarmente perchè il cingolo gli si stacca dal treno di rotolamento con il classico rumorino secco dello "slapp" e poi li vedi girare per casa in preda a crisi di panico e pianti isterici (tra questi c'ero pure io)
Ci sono quelli del "fango tutto io" convinti che il fango gli risolva tutte le imperfezioni occultando gli spazi evidenti...peccato che ogni tanto qualcuno dimentichi che nel deserto il fango delle Ardenne non fosse sempre presente...dettagli!
E poi ci sono i cingoli Dragon che mettono d'accordo tutti come l'aperitivo delle 18 dopo una partita a freccette in ufficio (massacrante): non il solito cingolo duro da posizionare e da chiudere.
Questi si modellano e montano con facilitá .
Purtroppo con mio grande rammarico, non sono presenti in questa confezione figurini di carristi coem nell'E-100 parimarca...
Ed è un peccato perchè quelli Dragon sono davvero belli.
Ma adesso voi vi chiederete dove sta la sorpresa...
Detto fatto!
Come vi avevo anticipato, visto che la Dragon ha un bel mucchio di gomma in magazzino, dovrete sopportare nelle prossime uscite "bonus" infilati a sorpresa nei kit.
In quello dello jagdpanther la sorpresa stà nei cassoni posteriori zimmerittati e in...gomma morbida!
Che belli, specie in fase di verniciatura...
Non chiedetemi il perchè proprio di tale parte del carro...
Ve l'ho detto, aspettatevi altre sorpresine del genere in futuro.
Io spero soltanto che nel "mio" Stug III late con cannone da 105 il bonus non stia proprio nel cannone...
La prossima volta vi racconterò di cosa vidi anni fa in una nota fabbrica di cibo per gatti.
Ci crederete che le setole dei vostri pennelli non sono di pelo di bue?
Ciao e buon modellismo a tutti gente!
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