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Ciao Marcello
Si anch'io sono reggino, ma anche per me il piú grande e maestro dell'unoesettantadue Geppo De Felice è di Siderno. Sta preparando un diorama fantastico di oltre un metro top secret. Lo sto seguendo è veramente fantastico tutto autocostruito. Ciao Angelo
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Che grande piacere Angelo, e che sollievo. Già pensavo che il WWF si stesse interessando al mio caso di modellista in via d'estinzione.... Ma.. ci conosciamo già di persona?
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Prima di ritornare nel 2005 in Calabria ho vissuto a Bologna ed ero iscritto e lo sono ancora al club i Gobbi Maledetti (BO). Mentre Geppo è iscritto al club Nisseno. Certo fare modellismo qui da noi non è difficile poichè puoi avere tutto acquistando tramite internet. Ma purtroppo siamo penalizzati dalle distanze a volte veramente molto difficili da raggiungere. Ciao Angelo
Cmq....a parte gli scherzi, mi aveva un po' incuriosito, nonche divertito (senza offesa alcuna) l'osservazione sullo stato di usura dei mezzi durante la guerra. Beh.....mi piace ricordare che, a parte gli americani che potevano sprecare e abbandonare mezzi poi subito rimpiazzati, gli italo tedeschi non avevano questa fortuna e fin quando un mezzo aveva 4 ruote, o due cingoli etch. poteva essere re-impiegato. Basti pensare che la maggior parte dei cacciacarri tedeschi erano costruiti sulla "gondola" dei panzer IV recuperati e riattati all'uso. Nonchè mi piace osservare che se i tedeschi abbandonavano un mezzo esso era davvero un rottame giacchè al seguito dei battaglioni vi erano sempre unità officina fornitissime. Difatti la Wermacht aveva dei meccanici addestrati con cura maniacale per recuperare mezzi. Basti pensare che sia in Africa che in Russia il 30% dei carri armati era costituito da mezzi abbandonati e riattati dai tedeschi. Poi vorrei ricordare che in una guerra "mondiale" vi erano un'infinità di mezzi e non stupisce se sul fronte si potesse trovare ancora (alla fine del 44) ancora dei T-18 o dei panzer II in funzione. Quindi sono pienamente d'accordo con Angelo nella scelta e nel merito. Dopotutto noi italiani avevamo un esercito vecchio già di 10 anni circa (per non parlare dell'artiglieria, tolta dai musei per l'offensiva contro la Francia.) se non di piú.