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Re: MODELLISMO E STAMPANTI 3D |
Colonnello
Registrato dal: 10/5/2004
Interventi: 862
Da: Riva del Garda (TN) Matricola n. 109
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Livello: 26
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Per me comunque conta anche il tipo di stampante. Sicuramente con quelle da 600-700 euro non ci si può aspettare chissà cosa... E' probabile che il motore del 109 sia stato fatto con una stampante da varie migliaia di euro... -- Su su e via! |
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» 26/9/2014 08:41 |
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Re: MODELLISMO E STAMPANTI 3D |
Aspirante
Registrato dal: 16/10/2014
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Da:
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Livello: 1
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Buongiorno Paolo, Mi permetto di dissentire dalla tua ultima affermazione. In genere il museo della scienza, anche se di Londra, non e' posti da prendere in considerazione per valutare le ultime tecnologie. In genere nei musei, anche se della scienza, vengono esposti macchinari obsoleti che hanno fatto la storia. Difficilmente trovi macchinari del "futuro" o per meglio dire attuali. Da circa un anno mi occupo di stampa 3d. Ho raccolto moltissime informazioni, dalle quali e' pure nato il mio blog. Ad inizio ottobre sono stato alla Maker Faire di Roma dove ho potuto vedere con i miei occhi e toccare con mano parecchi oggetti stampati in 3d. Ho pure fatto un articolo con varie fotografie dimostrative di quanto ho potuto vedere. Quando parliamo di stampanti 3d dobbiamo distinguere fra stampanti destinate al mercato consumer o prosumer e stampanti professionali. Le differenze sono sostanziali. Partiamo dal budget. Le stampanti consumer si trova o sotto i mille euro. Le stampanti prosumer e professionali possono costare dai 2000 euro ai 30.000 e passa euro. Anche di piu' per modelli ultra professionali. Ovviamente entrano in gioco stampa multicolore, velocita' di stampa, area di stampa, materiali gestiti ed infine la qualita'. Inutile dire che gli oggetti costruiti con queste stampanti sono assolutamente perfetti. E sicuramente queste macchine non vengono posizionate dentro un museo. Infine arriviamo alle stampanti 3d destinate al mercato consumer. Stiamo parlando di stampanti con un prezzo medio intorno ai mille euro. Quelle che costano meno utilizzano la tecnologia FDM (deposito di filamento fuso). La qualita’ di stampa di queste stampanti e’ discreta. Nonostante cio’ la qualita’ puo’ essere notevolmente migliorata in fase di post produzione. Esistono varie tecniche per migliorare la qualita’ di stampa: bagno di acetone, sabbiatura ed infine utilizzo dell’aerografo. Queste sono solo alcuni dei metodi che conosco io. Alla Maker Faire di Roma esponevano alcune aziende che hanno esposto oggetti stampati in 3d rifiniti con grande maestria. Sfido chiunque a capire la differenza fra un modello originale ed un modello lavorato da loro. Per concludere, quest’anno e’ scaduto il brevetto per la tecnologia SLS (sinterizzatore laser). Questo significa che nel giro di un paio di anni le stampanti 3d consumer potranno costruire oggetti con qualita’ eccellente. Moooolto meno dei dieci anni da te profetizzati. Inoltre basta girare un po' di forum per leggere che già oggi molti modellisti hanno già acquistato o stanno per acquistare una stampante 3d, o magari una fresa cnc. Fra l'altro esistono modelli multifunzione in grado di fungere sia da stampante 3d che da fresa cnc a 3 e 4 assi. Una di queste mi arriverà fra un mesetto. Ciao! Carlo Siliato ------------------------------------------ Http://www.stampiamoin3d.com |
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» 16/10/2014 21:46 |
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Re: MODELLISMO E STAMPANTI 3D |
Ammiraglio di divisione
Registrato dal: 10/5/2004
Interventi: 2249
Da: Treviso - Mogliano Veneto
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Livello: 38
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Domanda molto tecnica a Bluect: dal punto di vista della modellazione 3d al computer, è sufficiente creare un modello ad es. su 3DS MAX e lanciare la stampa, oppure ci sono programmi "nativi" di modellazione da conoscere? -- Andrea Bassetto Tessera Loggia M+ 105 Corazzati moderni in 1:72 nelle mie GALLERIE La mia PAGINA PINTEREST |
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» 17/10/2014 14:08 |
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