Come promesso, ecco alcune foto dell'Open Day, non molte per la verità, perché abbiamo preferito dedicarci principalmente all'attività.
Iniziamo dalla bella sede di "Casa Legat" che ho fotografato durante l'unica mezz'ora di sole che ci ha concesso la giornata di domenica.
Questa è la sala che ha ospitato l'esposizione e il Laboratorio di modellismo, subito dopo l'apertura: infatti il ragazzino che vedete era già lì fuori dalla porta ad aspettarci.
Come nelle edizioni precedenti, abbiamo affisso alle pareti dei poster che spiegano cosa sia il modellismo, chi siano i modellisti e altre informazioni simili anche sul nostro Club e su ModellismoPiù; questo per fare in modo che i visitatori più curiosi trovassero delle indicazioni immediate e non fossimo costretti ad interrompere l'attività con i bambini per fare le "guide".
Quest'anno abbiamo potuto utilizzare anche un paio di tavoli con vetro e abbiamo colto l'occasione per mostrare come si presentano un paio di kit appena aperta la scatola e come noi li "interpretiamo" (male nella fattispecie
)
Ed ecco alcune foto che sono riuscito a scattare durante il Laboratorio, dove ho appositamente tralasciato quelle che vedevano i bambini in primo piano, per ovvi motivi di privacy.
Sebastiano, il bimbo che si sta cimentando con un Beaufighter Airfix, è un nostro assiduo frequentatore e infatti si è presentato di prima mattina con il suo kit personale!
In questa foto entrambi i modellisti si stanno chiedendo come mai la foto sulla scatola mostrasse un carro tedesco 1:72 mooolto grande, mentre la scatolina con le ruotine che stanno realizzando sia lunga solo 3 centimetri (mi sa che abbiamo un nuovo aeroplanaro
)
Questa è una delle mie preferite, perché vede un bimbo di 5 anni montare un kit assieme al suo papà (per la precisione un'AMX "snap" 1:100 Italeri).
In tarda mattinata i ragazzini aumentano e noi iniziamo a suddividerci le costruzioni in base alle preferenze modellistiche. E il Beaufighter cresce ...
A quest'ora abbiamo capito che il pubblico apprezzava maggiornemte le ralizzazioni dei giovani modellisti (chissà perché
)
Qui un paio di foto del tavolo che abbiamo dedicato all'esposizione dei modelli dei ragazzini, o almeno di quelli che ce li hanno gentilmente concessi in custodia per tornare a prenderli in serata
Devo dire che ripercorrere quei momenti a mente fredda dà soddisfazione e la consapevolezza di aver fatto magari poco, ma quel poco è qualcosa di buono perché ha intrattenuto per qualche ora molti ragazzini in un'attività manuale "fuori moda" ma sana, che speriamo venga loro voglia di riprovare al più presto.
Noi comunque faremo di tutto per esserci anche l'anno prossimo.
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