Ciao a tutti,
Riguardo allM13 40 tamiya...premesso (come già detto in precedenza) che la suddivisione tra le varie serie dei carri M è solo "informale" è indubbio che a costruirlo "esattamente da scatola" si avrebbe un esemplare mai esistito in realtà....almeno a quanto testimoniato dalle foto di repertorio e dalla bibliografia...certo il 90% del kit rappresenta un M14 41, ma resta comunque un ibrido...
per chi fosse interessato vi riepilogo di nuovo gli interventi principali per ottenere dei modelli realistici da questo kit , partendo tra l'altro dal fatto che i parafanghi del kit sono privi di modanatura e "poco avvolgenti sul davanti", quindi in pratica perfetti (se ci ricordiamo di forare lo sportellino di ispezione) per un M13 40 prima serie.
(NOTA: "interventi principali"...poi per ogni versione possono cambiare le rivettature, mentre piccoli interventi, foto alla mano, saranno sempre necessari)
M13 40 prima serie:
oltre al forellino sui parafanghi occorre eliminare la bugna in torretta, modanare la marmitta al centro, e porre un secondo rullo di scorta sul retro (il martinetto passa avanti...)
M13 40 terza serie:
occorre in pratica solo tagliare i parafanghi, lasciando solo la parte anteriore e farci la modanatura (niente di impossibile)
M14 41 prima serie:
per fortuna alcuni dei primissimi M14 41 avevano ancora le griglie del motore longitudinali (invece che trasversali), quindi si possono lasciare quelle del kit. In pratica occorre solo "modanare" i parfanghi e "lisciare" la marmitta. NOTA: in realtà, ad essere pignoli, i parafanghi erano anche più "avvolgenti" sul davanti...
Per Paolino...il semovente M41 del San Giusto (che menzionavi) è una nuova informazione..o solo un refuso ???
ciao, Nicola
--
"il concetto di dimostrabilitá è piú ristretto di quello di veritá " Hofstadter. "Non abbiate paura" Giovanni Paolo II Per mie gallerie clicca:
QUI