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Da: Fiano Romano
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Non conosco il soggetto quindi posso dare un'impressione solo generale. Il fango è davvero ben realizzato, però come al solito rappresento la voce fuori dal coro, essendo affetto da una sorta di "ex-deformazione" professionale. Guardando la prima immagine, se ill mezzo ha tutta quella "palta" sulla motrice, ne deve avere molta di piú sia sui rulli di rotolamento che su quello di rinvio. Anche posteriormente la presenza di fango dovrebbe essere piú "massiccia". Mi sembra che poi manchi una via di mezzo fra il deposito "pesante" ed il resto... Ciao Fabio
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Da: OVADA
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Quoto in pieno Fabio, troppo stacco nell'invecchaimento e sporcatura tra la parte inferiore e quella superiore, inoltre il lato destro delal torretta è privo sia del supporto della Calibro .30 sia delle rastrelliere per i Track grousers...credo ci fosse anche un portellino per l'espulsione dei bossoli... Fabrizio"squirrelgun"66
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Da: Bollatae-Mediolanum Caput Mundi
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ottimo, devi però fissare i carichi al carro, ho i miei dubbi che cassette munizioni e taniche s ne stessero in posizione senza cadere col mezzo in marcia Federico
"Carri armati nemici fatta irruzione a sud dell'"Ariete"; con ciò "Ariete" accerchiata. Trovasi circa 5 chilometri nord-est Bir el-Abd. Carri "Ariete" combattono"
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Bel modello, quoto quanto scritto dagli altri e aggiungo la foratura delle bocche delle mitragliatrici di scafo e coassiale al cannone. Comunque un bel modello.
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Da: Ostuni, (BR)
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Molto bello piú che altro una domanda... So che il modello Tamiya ha dei problemi di lunghezza (è piú corto) il set della verlinden corregge questo problema?
In effetti una piú razionale distribuzione del fango gli darebbe un aspetto maggiormente realistico! D'accordo con Fabio. Poi la stella realizzata a spruzzo sulla parte posteriore è stata realizzata con la mascherina troppo alta e ciò ha determinato un effetto "dissolvenza/rigonfiamento" che francamente si poteva evitare facendola aderire bene al profilo. Una gomma pane o del patafix unito al un buon stencil possono fare l'impossibile. Inoltre molto spesso gli equipaggi dei carri usa ridipingevano a mano le insegne che perdevano il colore facilmente. Durante la campagna in Italia numerosi mezzi sono stati fotografati con questa caratteristica.
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