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Re: Pubblicità ingannevole nel modellismo? |
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Da: cuneo provincia
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Bene, sono piú che d'accordo con Fabrizio. In fondo non è questa una delle finalità di questo sito? Modellisti che danno pareri ed opinioni ad altri modellisti, sui modelli ma anche su kit, prodotti, vernici, tecniche ecc... In fondo se a decantarmi un prodotto non è chi me lo vende ma una persona che lo ha provato e della quale mi fido, non ha un altro peso? Circa la pubblicità ingannevole, provate a dare un'occhiata alla pubblicità delle creme anticellulite, antirughe, antipelo ecc... di vostra moglie, e poi date un'occhiata a vostra moglie.... -- Matricola M+ n° 665 |
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» 18/3/2008 09:17 |
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Re: Pubblicità ingannevole nel modellismo? |
Obergruppenführer
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Da: OVADA
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Quote: Topo ha scritto: Circa la pubblicità ingannevole, provate a dare un'occhiata alla pubblicità delle creme anticellulite, antirughe, antipelo ecc... di vostra moglie, e poi date un'occhiata a vostra moglie.... Fabrizio"nivea"66 -- Quote:
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» 18/3/2008 09:28 |
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Re: Pubblicità ingannevole nel modellismo? |
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Ciao Fabrizio, posso concordare su tutto fatto salvo i Life color ( hanno un colore decisamente preciso) ma per me come per quelli del Tuo club sono inutilizzabili, troppo liquidi,troppo poco coprenti,troppo facili da pelare, poco adesivi, salvo il fatto che li spingono le riviste per ovvi motivi: sono vicini il produttore,il negoziante/l'editore, sono i primi e piú grossi inserzionisti/spansor/recensori, sono della stessa città e, a giudicare dagli ultimi 3 anni delle riviste stanno per diventare un tutt'uno ed avremo in un futuro non tanto lontano ,difficoltà a comprendere dove sia la rivista e dove sia la pubblicità e dove la recensione e dove l'articolo, cosi non sapremo neppure a chi diamo i soldi se all' editore per i modelli o all'inserzionista per le riviste Chiaro che tutti nel ns mondo,produttori, commercianti,editori campano per un insieme di cose ma l'importante è che si mantengano le distanze fra gli uni e gli altri; altrimenti in mezzo ci finiamo noi. Accetto smentite e sput.....enti in diretta se ci riescono, ma è pallese che articoli /recensioni/giudizi vengono spesso editati in simbiosi et accordo, una volta qualcuno disse che se sulle Sue pagine vi erano delle put....ate erano solo genuine put....ate, ok ma se le put......nate le ometti volontariamente allora è tutta un altra musica... e Totò diceva " e Io pago". Ricordo ad una manifestazione modellistica di aver sentito ( il volume era a 70 decibel ) una discussione che definirei illuminante fra un editore ed un distributore che, si lagnava per non aver avuto un articolo e relativa recensione di un pezzo che era in uscita anche dalla concorrenza , per l'amor di Dio tutto regolare nulla da dire, ma mi si permetta da cliente di entrambi di " votare turandomi il naso " emm... volevo dire di acquistare chiudendo gli occhi. Ciao Filippo " savonarola " |
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» 18/3/2008 09:37 |
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Re: Pubblicità ingannevole nel modellismo? |
Obergruppenführer
Registrato dal: 16/4/2005
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Da: OVADA
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Caro Filippo, sui Life ti contesto tutto o quasi, anche perchè tu me li definisci troppo liquidi e poco coprenti, altri miei soci di club me li hanno bollati come troppo densi e troppo coprenti!!!!!...quindi, come vedi, è questione di opinioni... ed abitudini..io avevo iniziato ad utilizzare i Life "vecchi" ( e approssimativi...) ormai quindici e pussa anni fa, molto prima che qualsivoglia rivista li spingesse.... Mea culpa, sarà che ho il viziaccio intollerabile di pensare con la mia testa, ma da allora mi sono sempre trovato piú o meno abbastanza bene ..Però uso anche, e parecchio, i Tamya, i Gunze, i vallejo Air...proverò gli Agama ed i Puravest.... Hai perfettamente ragione quando dici che ci sono articoli "concordati" tra editore, modellista e produttore per spingere un certo prodotto, ma non credo che tutti gli articoli siano così come non è necessariamente un fatto negativo che si sperimenti un prodotto nuovo...dipende dal risultato...personalmente sono molto piú irritato da modelli completati in fretta e furia per apparire sull'ultimo numero o da approcci approssimativi alla mia scala ( la 1/72) che dalla "sperimentazione" del nuovo set Lifecolor sull'altrettanto nuovo modello Trumpeter. Come ha scritto Topo, peraltro, Forum come questo ci permettono di discutere e mettere in rilievo le magagne (o putt...ate, come dici tu...) omesse, e questo gli editori lo sanno. Non credo quindi che le omissioni siano poi così tante, andrebbe troppo a loro detrimento e so di sicuro che non tutto quello che viene proposto viene spinto, un certo criterio c'è ancora, per fortuna... comunque, come hai scritto tu, naso, orecchie, gola e altre aperture eventuali turate o meno, siamo noi ad andare in edicola e a comprare... siamo noi a dover mettere in moto i neuroni ed usarli per scegliere, sia che la scelta riguardi un colore, sia che riguardi una rivista... Fabrizio"Acrilico"66 -- Quote:
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» 18/3/2008 10:09 |
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Re: Pubblicità ingannevole nel modellismo? |
Registrato dal: 29/11/2006
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Quote: Topo ha scritto: Circa la pubblicità ingannevole, provate a dare un'occhiata alla pubblicità delle creme anticellulite, antirughe, antipelo ecc... di vostra moglie, e poi date un'occhiata a vostra moglie.... Cavolo ecco perchè mia moglie gli assomigliava a quella della pubblicità accidenti l'avevo sposata!!! scherzetto ciao Filippo i sogni muoiono all'alba: perchè ti svegli ti giri e vedi la consorte con i bigodini in testa |
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» 18/3/2008 10:20 |
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Re: Pubblicità ingannevole nel modellismo? |
Tenente
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Da: Trani
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Trovo assolutamente interessanti e condivisibili tutte le vostre osservazioni. Tenderei però a distinguere tra la pubblicità diretta del produttore e gli articoli delle riviste. Mentre riflettevo sui divertentissimi esempi relativi ai prodotti di bellezza pensavo che almeno quelli mostrandoti una modella si rivolgono ad un pubblico che: 1 o ci crede in tutto e per tutto (ed allora anche l'asino vola), 2 oppure comprende che si tratta di evidente richiamo essendo impossibile che un altro/a possa diventare così. Mentre per quanto riguarda il modellismo colui che acquista una confezione con annesse foto di risultati finali è portato a pensare, in tutta buona fede, che la resa cromatica e/o gli effetti finali si possano ottenere grazie a quei prodotti. Tanto per fare un altro richiamo, noto come, ad esempio, Mig quando pubblicizza i suoi prodotti (abilissimo commerciante) utilizza suoi modelli realizzati con i suoi prodotti e le sue tecniche. Forse questo approccio è piú corretto (se poi dovessi essere smentito anche riguardo a lui ...). Del resto non credo che per una azienda sia così difficile trovare un modellista capace a cui affidare la realizzazione di qualche modello ai fini pubblicitari. L'osservazione che piú calza riguardo a tutto quello che gira attorno al modellismo è quella di Fabrizio. Bisognerebbe provare i prodotti personalmente e divulgarne i risultati nel forum. Però sorge allora un'altra riflessione: a cosa servono le riviste del settore? Tutti credo che siamo portati a ritenere quanto appare e viene testato od assemblato su una rivista come sottoposto ad un obbiettivo e disinteressato giudizio. Poi magari veniamo smentiti da tante piccole osservazioni. Però a questo punto forse è anche colpa nostra che non le esterniamo nel forum. Concordo con Filippo circa la "strana" abitudine a vedere foto con barattolini di vernici in bella mostra durante i "passo-passo", l'utilizzo di svariate marche (tanto per non scontentare nessuno), e sopratutto, parlo per esperienza personale (avendo provato varie volte a ripetere il colore utilizzato da l'articolista), il fatto che molte volte non si riesca mai ad ottenere un colore simile a quello dell'articolista. E non mi si venga a dire che la colpa è solo delle foto ecc. ecc.. Moltissime volte anche le proporzioni piú semplici non danno lo stesso risultato, senza poi parlare dei casi in cui per ottenere un colore mimetico si utilizzino miscelazioni alchemiche tipo "ho aggiunto una goccia di ..." "ho schiarito utilizzando il colore xxx fino a quando non ho ottenuto il risultato ottimale" e via dicendo. Ma scusate vi sembra normale dare questo tipo di indicazioni? Alla fine se l'articolista vuole solo fare pubblicità alle ditte x, y, e z farebbe prima a nominarle e basta, se poi invece vuole far credere di averci messo chissà quale misterioso amalgama e lo ritiene un suo esclusivo segreto bè tanto vale che se lo tenga per se. Mi sono dilungato su questa osservazione perchè a mio parere è anche questo modo di fare articoli che porta gli altri modellisti ad avere aspettative nei confronti dei prodotti che poi vengono a cadere all'atto dell'utilizzo degli stessi. Forse anche questo, con le opportune differenze, è pubblicità ingannevole. Saluti Ugo Calò -- |
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» 18/3/2008 10:23 |
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Re: Pubblicità ingannevole nel modellismo? |
Obergruppenführer
Registrato dal: 16/4/2005
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Da: OVADA
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Livello: 62
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personalmente ho trovato sempre piuttosto risibili le formule alchemiche tipo, appunto "dieci goccie di XXX piú un 50% di YYY unito a due parti di diluente ZZZ, il tutto lasciato a fermentare sotto un noce in una notte di luna piena prima del solstizio d'inverno..poi, dopo aver recitato due invocazioni in elfico, stendere il tutto con un pennello a setole di drago punta piatta " ..Ora, credo sia materialmente impossibile che simili miscugli vengano assolutamente identici due volte di seguito, anche perchè i dosaggi sono sempre comunque un po' approssimativi ..e poi non è detto che debbano essere copiati pedissequamente... Se il colore del carro originale non fosse stato così? Se l'autore avesse cercato piú l'effetto artistico che l'accuratezza storica? Prendiamoli, se ne è il caso, come referenze, ma non copiamoli ad occhi chiusi cercando quasi impossibili identità cromatiche.... Fabrizio"vadoaocchio"66 -- Quote:
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» 18/3/2008 10:52 |
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Re: Pubblicità ingannevole nel modellismo? |
WebCoso
Registrato dal: 26/4/2004
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Da: Fiano Romano
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Ugo, ogni tuo post è prodigo di spunti interessanti e che stimolano sia la riflessione che la discussione. Quote: Mentre per quanto riguarda il modellismo colui che acquista una confezione con annesse foto di risultati finali è portato a pensare, in tutta buona fede, che la resa cromatica e/o gli effetti finali si possano ottenere grazie a quei prodotti. In linea di principio sono assolutamente d'accordo con te. Facendo un po' l'avvocato del diavolo devo dire che su produzioni di nicchia una "box art" professionale (modello+modellista+foto+stampa con fedeltà cromatica) avrebbe dei costi non so fino a che punto giustificabili. Quote: Bisognerebbe provare i prodotti personalmente e divulgarne i risultati nel forum. Però sorge allora un'altra riflessione: a cosa servono le riviste del settore? Tutti credo che siamo portati a ritenere quanto appare e viene testato od assemblato su una rivista come sottoposto ad un obbiettivo e disinteressato giudizio. Poi magari veniamo smentiti da tante piccole osservazioni. Però a questo punto forse è anche colpa nostra che non le esterniamo nel forum. Forse non è tanto il non esternare sul forum, cosa che viene fatta molto piú spesso di quanto non si sia portati a pensare, ma è il promblema intrinseco di riuscire a reperire quanto esternato fra circa i 240.000 messaggi presenti qui su M+. Quote: Concordo con Filippo circa la "strana" abitudine a vedere foto con barattolini di vernici in bella mostra durante i "passo-passo", l'utilizzo di svariate marche (tanto per non scontentare nessuno), e sopratutto, parlo per esperienza personale (avendo provato varie volte a ripetere il colore utilizzato da l'articolista), il fatto che molte volte non si riesca mai ad ottenere un colore simile a quello dell'articolista. Credo che tutto sia nell'onestà morale di chi scrive l'articolo. Quelle poche volte che mi capita di farlo, quello che scrivo è esattamente corrispondente a quello che faccio. Se si rimanesse sul colore di base credo che chiumque possa ottenere gli stessi identici risultati, ma nel momento in cui si inizamo ad applicare filtri & company, dare un'indicazione di quanto diluente e quanto colore ad olio ci si mette esattamente rasenta l'impossibile. Quote: Alla fine se l'articolista vuole solo fare pubblicità alle ditte x, y, e z farebbe prima a nominarle e basta, se poi invece vuole far credere di averci messo chissà quale misterioso amalgama e lo ritiene un suo esclusivo segreto bè tanto vale che se lo tenga per se. Anche qui mi trovi piú che d'accordo, essendo piú portato alla condivisione che al "segreto di cuoco", se uno deve scrivere deve farlo per trasmettere qualcosa non per fare arrovellare il cervello ai lettori per trovare la "formula magica". Questo approccio non solo va, per come la penso io, a discapito di chi scrive ma prima o poi anche a discapito di chi ospita i suoi scritti. Ciao Fabio -- Le infallibilità muoiono, ma non si piegano (G. Garibaldi) Il saggio coltiva Unix e Linux, Windows si pianta da solo... |
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» 18/3/2008 11:12 |
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Re: Pubblicità ingannevole nel modellismo? |
Generale di divisione
Registrato dal: 12/11/2004
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Da: Firenze
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Livello: 42
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Qualche esperienza personale.
Dopo aver provato molti colori (anche marche sconosciute, rare da trovare, non vendute in Italia oppure in seguito sparite), da anni uso acrilici Tamiya sia a pennello sia ad aerografo. I vecchi Lifecolor davano problemi a parecchie persone, specialmente se utilizzati con l'aeropenna, ma la nuova formula ha portato a risultati decisamente migliori. I buoni vecchi smalti Humborl rimangono validi, ma sono piú difficili da usare (diluente, odore, pulizia, aerazione e così via).
In ogni modo è certo che i risultati cambiano a seconda del modellista, della sua esperienza, dei pennelli o dell'aerografo (e compressore) usati, degli effetti che si desideri ottenere. Secondo me non si può generalizzare.
Quanto a seguire le istruzioni lette sulle riviste - italiane ma anche straniere -, sono d'accordo con Fabrizio e ritengo che sia il modellista che debba provare le miscele consigliate e poi decidere se modificarle ulteriormente o no. L'occhio, l'arte (perchè io parlerei di questo) e l'immaginazione del modellista rimangono fondamentali e spesso fanno la differenza tra un modello e un altro, senza per questo dover inventare colorazioni di fantasia. Sinceramente non riesco a pensare a un modellista che segua pedissequamente e senza provare varianti le indicazioni fornite in un articolo, per preciso che questo possa essere.
Buon modellismo (colorato) a tutti,
Daniele |
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» 18/3/2008 11:24 |
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