Quote:
stefanca ha scritto:
Non vorrei rinverdire la discussione ma mi ho trovato questo
http://news.webshots.com/photo/1535873934037572303ZOApvd
e successive foto!
Le foto che hai indicato sono tratte, come ben si vede, dalla traduzione per l'esercito francese del manuale americano, cosa che veniva fatta anche dall'Esercito Italiano.
Il manuale tratta solo delle parti caratteristiche del carro recupero e non dei singoli scafi per i quali esistono i rimandi ai relativi manuali.
Nella seconda fotografia si nota che vengono utilizzate ancora le vecchie sigle T5Ex relative al carro prima della sua adozione come costruzione standard con la sigla M32Bx.
Le foto si riferiscono ad un prototipo od ad un veicolo di preserie, cosa normalissima nei manuali americani e quindi da un punto di vista modellistico devono essere valutate con cognizione di causa.
Per inciso mi risulta che l'equipaggiamento dell'M32 non possa essere montato direttamente sullo scafo M4A1 primo tipo perchÈ questo era leggermente piú corto degli scafi saldati e certamente di quello della versione M4A4. Era quindi previsto una "prolunga" saldata alla parte posteriore dello scafo.
Qualcosa si (intra)vede qui
http://digilander.libero.it/pmg/contributi/censimento/m32_ariete.htm
Notare la presenza sul lato sinistro del contenitore per veicoli corazzati del kit sanitario di emergenza ultimo tipo segno che il carro è stato rimaneggiato nel dopoguerra.
Ciao
Pierantonio