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Re: SKUA 1/48 presentazione |
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Grazie a Enrico, Lillilino... cutter e colla fermi, si procede con la contestualizzazione come piace a me e ... a chi? Aereo imbarcato della FAA con soluzioni innovative (ali ripiegabili, struttura metallica, galleggiabilita’ in ammaraggio) lo Skua risente dell’ambizioso progetto nel duplice ruolo di caccia e bombardiere in picchiata. Fino ad inizio guerra la dottrina dell’ammiragliato prevede con questo espediente di risparmiare prezioso spazio sulle portaerei, inoltre al ruolo caccia non viene associata la funzione di difesa della flotta e non si prevede lo scontro caccia versus caccia, cosi’ che le prestazioni richieste sono modeste. ( tale scelta, ancora in assenza di radar, era motivata dal fatto che i tempi e le manovre di decollo male si conciliavano con le esigenze della squadra da battaglia, si preferi' potenziare l'armamento A/A e adottare incrociatori antiaerei ) Comunque durante la campagna di Norvegia gli Skua contrastano efficacemente bombardieri e idrovolanti trasporto truppe della Luftwaffe e conseguono il primo affondamento di una nave da guerra da parte di aerei. Si tratta dell’incrociatore leggero Konisberg, danneggiato dalle batterie costiere norvegesi e bloccato in un fiordo ma la giornata peggiore per gli Skua e’ prossima. 7 giugno, la portaerei HMS Glorious riesce a far appontare 10 Hurricane e 10 Gladiator per ritirarli dalla Norvegia ormai sopraffatta, pur con piloti senza alcuna precedente esperienza in tal senso e aerei privi del gancio di arresto che assicurano sacchi di sabbia alla coda per appesantirla. Si decide quindi di lasciar tornare in patria la nave con la sola scorta di due cacciatorpediniere. 8 giugno, la portaerei, incautamente senza aerei in volo, viene sorpresa dalle navi di battaglia Scharnhorst e Gneisenau che la affondano assieme alla sua scorta, degli oltre 1500 uomini a bordo dalle gelide acque del mare del Nord se ne salvano solo 43. (Nel dicembre 1943 sara’ la Sharhorst ad essere affondata con 1968 uomini a bordo di cui solo 36 salvati) 13 giugno, a Londra viene decisa una ritorsione, la Ark Royal lancia i suoi 15 Skua verso il porto di Trondheim dove e’ ormeggiata la Scharnhorst, danneggiata nel combaƫtimento da un siluro. E’ una missione tragica, sotto la luce solare nordica, senza copertura nuvolosa, nessuna scorta aerea la formazione arriva sulla costa alle 01:23, ancora a 20 minuti dall’obiettivo. Gli Skua devono affrontare uno sciame di BF110 e BF109 nettamente superiori, gia’ allertati e in volo, poi un accurato tiro contraereo. Pochi aerei riescono a sganciare e solo una bomba raggiunge il bersaglio, non esplodendo. Gli Skua superstiti devono rintracciare la Ark Royal privi del segnale radio-guida, silenziato per evitare che la portaerei venga rintracciata dal nemico. Sette aerei riescono ad appontare prima che una coltre di nebbia cali sul mare. Dalla Ark Royal si ritiene che gli Skua non rientrati si siano persi nella nebbia, la realta’ e’ che gli altri otto Skua sono stati abbattuti con 7 morti e 9 prigionieri. Il 13 giugno diventa il giovedi’ nero della FAA e un superstite dira’: Just like the charge of light brigade at Balaklava, with the difference they had those guns in front but not Russian cavalry on the flanks. -- CiaCiao, Lamberto - Indice e qui sotto link a storie e modelli della mia Africa '40-'42: |
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» 14/3/2023 15:06 |
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Re: SKUA 1/48 presentazione |
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Grazie dell'interesse esplicitato Ettore, credo che il ROC abbia avuto meno possibilita' operative perche' troppo appesantito dalla torretta. Procedo col minimo ( o meno del minimo ) negli interni posto di pilotaggio, tutto da da fissare posto del TAG/osservatore che ho modificato per: eliminare paratie trasversali separare i due serbatoi con uno stretto corridoio centrale sostituire il sedile/schienale con una panca che sara' dotata di cinghia invece che di cinture adesso vediamo se si chiude... non si chiude dovro' sgrossare i serbatoi, ci si rivede fra un po' pero' la postazione TAG era proprio scomoda, sentite questo qui che racconta i suoi due crash (un ammaraggio e un... annevaggio): ...During the last turn, the engine died and down we went into the drink. For all her faults the Skua did float, giving us ample time to get the dinghy out; alas, “it came away in my hand, Sir” was ever the cry as the wire pulled loose, without releasing the dinghy, and so we had to scramble to the tail. A destroyer was seen approaching fast, and it rounded up with such a flourish that our poor Skua was pushed under and we started swimming... ... the crash happened slightly uphill, and this broke the engine away, with us sliding on the snow to a stop 100 yards further on. In the Skua rear cockpit you sat on a covered crossbeam with no back to it and to use the gun you stood up and used a thick strap across your back and pulled the gun up with its arc mounting. This was the position I was in when the crash came, and, in consequence, my back took all the impact while I held on to the gun. This caused severe damage to the muscles so that my head dropped and I couldn’t straighten up... -- CiaCiao, Lamberto - Indice e qui sotto link a storie e modelli della mia Africa '40-'42: |
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» 19/3/2023 16:22 |
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Re: SKUA 1/48 presentazione |
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Mi piace ricorrere ad un cutaway per scoprire l'uso degi ammeniccoli che vado a montare e che, nel caso di aerei british, spesso resterebbero misteriosi... ho chiuso la fusoliera e, utilizzando avanzi di maschere Montex in vinile, ho simulato pannelli mancanti e coperto le stuccature circa l'interno, per quanto modificato, non si vede gia' ora (anche per le foto sfuocate ) figuriamoci dopo, CVD ... forse almeno il mirino a riflessione fatto da zero dal cutaway vedo che la coda da pennuto (e' uno Skua, no?) conteneva il paracadute di emergenza per uscire da una eventuale vite durante la picchiata perche' ve l'ho detto che, oltre che caccia/ricognitore, era un bombardiere in picchiata con la bomba in un recesso che ho reso rettangolare da errato ovalizzato certo che la vita di pilota e sopratutto Tag era... precaria Le radio di bordo potevano comunicare con il solo codice Morse, non in fonia, e solo con la portaerei, non fra gli aerei che invece comunicavano con le luci di segnalazione. Gli Skua erano dotati di un efficace sistema per rintracciare la posizione della loro portaerei tramite radiolocalizzazione, sistema complesso che doveva essere gestito dal Tag anche se questi non aveva funzioni di navigatore e ignorava rotta e obiettivo. ...At this time of the war, other ranks didn’t get the briefing the Officers were given, so, I had only a hazy idea of our whereabouts, except that we were in enemy territory in compenso era munito di tappi di sughero per chiudere i fori provocati nei serbatoi, sempre che non andassero a fuoco durante il primo attacco con bombe leggere e di profondita' su un sottomarino tedesco di tre Skua, uno e' tornato alla portaerei con sforacchiamenti provocati dalle sue bombe, gli altri due non sono tornati, abbattuti dall'esplosione in mare delle loro stesse bombe. Il sottomarino e' tornato invece alla base con i due piloti fatti prigionieri, dei Tag piu' nulla P.S. Quella del morse mi ricorda che quando ho fatto lo scout non sono mai riuscito a mandarlo a memoria -- CiaCiao, Lamberto - Indice e qui sotto link a storie e modelli della mia Africa '40-'42: |
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» 25/3/2023 12:43 |
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Re: SKUA 1/48 presentazione |
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Aggiornamento settimanale con... le ali che, rinforzate da qualche 'tab', vabe'... pezzetto di supporto, sono venute via abbastanza bene per i miei standard e per essere uno 'short run', vabe'...corsa breve ho provveduto a forare luci di posizione e maniglie alle estermita' alari, chiudere una delle due luci di atterraggio, il motore e' bello ma non si vede, i vetri sono abbastanza precisi... sotto ci sono i supporti per la catapulta e ho dato il giusto angolo ai carrelli, perpendicolare al suolo e non alle ali comunque aereo strano... pure per i piloti inglesi e volontari da tutto l'impero, nella battaglia di Inghilterra, sparavano a tutto quello che non aveva mimetica marron/verde e non somigliasse ad un Hurry/Spit... quindi pure a qualche Skua -- CiaCiao, Lamberto - Indice e qui sotto link a storie e modelli della mia Africa '40-'42: |
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» 31/3/2023 16:42 |
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