| |
|
FIAT CR 1 vacuform 1/72 - FINITO! |
Generale di divisione aerea
Registrato dal: 3/3/2009
Interventi: 3006
Da: Roma la città eterna
Offline  
Livello: 43
|
|
Salve giovinotti, ho ancora sotto i ferri l'IMAM Ro 58 nei wip R.A. ma nel frattempo mi avvantaggio presentando per questa Campagna, con il benestare del CL e viceCL codesto soggetto: Non chiedo nulla di meglio a inizio anno nuovo di poter partecipare quale ex aviere a questa Campagna che commemora il centenario della costituzione della nostra Aeronautica come forza armata, Poiché la mia scorta di scatole abbonda di soggetti italici, in special modo di quelli che furono prodotti tra le due guerre mondiali, avrò l'occasione di realizzarne più di uno per tale contesto. Darei l'inizio partendo da uno dei primi velivoli che equipaggiarono i reparti della caccia nostrani. Come primo soggetto ho scelto il FIAT CR 1 riprodotto in scala 1/72 dalla britannica Blu Rider in vacuform, kit oggi di una certa rarità e di realizzazione non facilissima, per di più di formula biplana, (anzi, per essere esatti sesquiplana, avendo l'ala superiore di minore apertura ), l'esemplare scelto l'ho individuato da tempo in un bel volumetto stampato nel 1982 di Roberto Gentilli dal titolo L'AVIAZIONE DA CACCIA ITALIANA 1918 - 1939 Vol. II Ed.A.I. srl, dove è rappresentato con un bel profilo l'esemplare M.M. 1288 della 88^ Squadriglia, VI° Gruppo, 1° Stormo basato a Lonate Pozzolo nel 1926. Sulla fusolira campeggia in un ovale l'effige in rosso di un leone alato con la testa di donna detta "sfinge alata greca", gentilmente fornitami in decal tempo addietro dall'amico Kicco64. Il velivolo in questione è ritratto malconcio in un'unica foto dell'epoca dopo un incidente in atterraggio. Primo progetto dell'Ing. Celestino Rosatelli, questo caccia fece parte anche della prima Pattuglia Acrobatica Nazionale e fu prodotto in c/a 250 esemplari, parte dei quali (?) utilizzati dall'aeronautica della Lettonia ( Latvijas Gaisa spéki ) Dotato di un motore in linea Hispano-Suiza Type 42 a 8 cilindri a V che le consentiva una velocità di 260 Kmh esso era armato di due mitragliatrici da 7,7 mm. nel muso. Le dimensioni d'ingombro erano: lunghezza mt. 6,24 e apertura alare mt. 8,95, misure che ridotte in scala corrispondono in lunghezza a meno di 9 cm. in lunghezza e 12,5 c/a di apertura alare, LA stampata termoformata del kit sembra di aspetto decente ma priva di qualche dettaglio, gli interni sono pressoché assenti, le lastrine fotoincise non mi sembrano di grande aiuto, le istruzioni senza uno schema sono solo scritte e in inglese e le decals saranno d'avanzo, per cui ergo che il lillipuziano alato mi darà un bel da fare, vedremo cose ne tirerò fuori. Enrico Curiosità: Il 5 maggio del 1925 Mario de Bernardi, alla guida di un C.R.1, ottenne il record mondiale di velocità sulla distanza di 500 km, volando alla media di 254 km/h. La foto ispiratrice, il profilo di Marco Gueli e il kit Alcune foto di repertorio e dal catalogo nomenclatore pubblicate a solo scopo discussione modellistica -- Matr. 3616 G.I.S. Regia Aeronautica G.I.S. WW I In laboratorio.......Romeo Ro 37 bis Un modello in scala, come una tela d'autore, va osservato a distanza debita per goderne l'effetto, non al microscopio, pena la delusione. Il modellismo è tecnica, ricerca e conoscenza, non stucchevole apparenza, come passatempo, preferisco i cruciverba. La mia malinconia, è l'assenza di una persona che non posso più avere accanto, ma che mi cammina nel cuore accarezzandomi e aiutandomi ogni giorno a sopravvivere. Colei che amo e ho perduto non è più dov'era ma è ovunque io sia. |
|
» 10/1/2023 17:17 |
|
|
|
Re: FIAT CR 1 vacuform 1/72 Presentazione |
Webmaster
Registrato dal: 19/7/2007
Interventi: 12186
Da: Trento
Offline  
Livello: 69
|
|
Regio Amico, con il tuo coraggio e con il tuo fornitissimo scaffale, non fai certo fatica a trovare soggetti unici e inimitabili per partecipare a questa campagna. Sarà un piacere veder crescere questo difficile caccia e vederlo diventare un ottimo modello. Buon divertimento e ricordati di iscriverti ufficialmente QUI. -- |
|
» 10/1/2023 21:52 |
|
|
|
Re: FIAT CR 1 vacuform 1/72 Presentazione |
Coordinatore
Registrato dal: 21/5/2006
Interventi: 8129
Da: Castellanza (VA)
Offline  
Livello: 60
|
|
Ciao! Che spettacolo di scelta! Ho anche io quel kit, uno dei miei amici che l'aveva assemblato mi aveva detto che non era molto preciso ma...vuoi mettere? ...e un bell'esemplare della 79a con la lupa di Roma? Ti seguo! Roby -- AndRobyMariaLA VECCHIAIA INCIPIT |
|
» 10/1/2023 22:39 |
|
|
|
Re: FIAT CR 1 vacuform 1/72 Aggiornamento |
Generale di divisione aerea
Registrato dal: 3/3/2009
Interventi: 3006
Da: Roma la città eterna
Offline  
Livello: 43
|
|
Ciao a tutti Ebbene giovinotti, ho dato inizio al castigo che mi sono inflitto, e il primo approccio non è stato incoraggiante. Le istruzioni sono lacunose, solo scritte in inglese, e prive di uno schema di montaggio. La prima nota negativa consiste nel fatto che ali ed equilibratori sono stati stampati privi degli stampi delle superfici inferiori (intradossi) da accoppiare a quelle superiori, il che mi ha costretto a provvedere con del plasticard per dare spessore all'ala poi da stuccare e sagomare sia sul bordo d'entrata che di uscita, comportando di seguito l'evidenziare la centinatura assente, stesso trattamento è riservato ai piani di coda, inoltre sono da individuare e forare tutti i punti di riferimento per i montanti alari , questi ultimi sono da ricreare mediante tubicini di rame da ovalizzare e dotare di spine per fissarli, poiché quelli forniti in fotoincisione sono inservibili essendo piatti e flessibili. ( serviranno da dima). Altra modifica da effettuata riguarda il direzionale per allungarne in altezza il becco di compensazione perchè quello del kit è più corto e si riferisce ai successivi CR 20, tutto questo per la velatura. Per la fusoliera altro discorso, apparte gli interni da arredare hand made o quasi, bisogna usare le griglie in fotoincisione sui fianchi del muso, e il radiatore frontale, fare ex novo i tubi di scarico, e il piccolo radiatore dell'olio a lamelle sotto il muso, sono stati quindi forati anche i punti d'attacco delle semiali e degli equilibratori più quelli dei montanti che uniti a quelli alari formano con la cabane la cosidetta "trave di Warren" per finire con i fori atti ad ospitare le gambe del carrello e molti altri. ( in totale ben 42 fori tra ali e fusoliera )Questo è quanto ho desunto con rammarico al primo approccio cosciente che dovrò andare un pò alla cieca non avendo a disposizione disegni quotati e istruzioni adeguate. In corso d'opera mi aspetto poco di buono, ma tant'é. Come dicevano gli antichi romani "quisquis est causa mali, se ipsum luget" ovvero, chi è causa del suo mal pianga se stesso. Il percorso è ancora lungo ma non dispero. Al momento è tutto.......Ciao Enrico Sezionamento Ho iniziato dall'ala superiore Per passare poi alla fusoliera Non è la mano di Polifemo -- Matr. 3616 G.I.S. Regia Aeronautica G.I.S. WW I In laboratorio.......Romeo Ro 37 bis Un modello in scala, come una tela d'autore, va osservato a distanza debita per goderne l'effetto, non al microscopio, pena la delusione. Il modellismo è tecnica, ricerca e conoscenza, non stucchevole apparenza, come passatempo, preferisco i cruciverba. La mia malinconia, è l'assenza di una persona che non posso più avere accanto, ma che mi cammina nel cuore accarezzandomi e aiutandomi ogni giorno a sopravvivere. Colei che amo e ho perduto non è più dov'era ma è ovunque io sia. |
|
» 7/2/2023 18:26 |
|
|
Utenti online: 1 Utenti stanno visualizzando questa discussione
|
|
Ci sono 1 utenti online. [ Amministratore ] [ Staff ] 1 Utenti anonimi 0 Utenti registrati: |
|
|
|