Mi sembra doveroso partire con alcune note di presentazione di questo glorioso velivolo che ha scritto la storia dell'aeronautica italiana.
Il Macchi-Castoldi M.C.72 è un idrovolante da corsa ideato nel 1930 con l’intenzione di vincere la prestigiosa Coppa Schneider. Le prove di collaudo iniziali fecero ben sperare di riuscire nell’impresa, ma si presentarono dei gravi problemi con il potente propulsore e il collaudo fu molto più lungo e laborioso del previsto, oltre a costare la vita ai piloti Giovanni Monti e Stanislao Bellini. Abbandonate le velleità per la Coppa Schneider, il Reparto Alta Velocità della Regia Aeronautica puntò a stabilire il nuovo record di velocità.
Il primo record arrivò il 10 aprile 1933 alle ore 11:00, quando il Maresciallo Francesco Agello con l’M.C.72 M.M.177 effettuò cinque giri sul Lago di Garda alla velocità media di 682,078 km/h.
L’ 8 ottobre 1933, utilizzando lo stesso M.C.72 M.M. 177, ma con un motore meno spinto, il tenente colonnello Guglielmo Cassinelli stabilì il record del mondo di velocità sui 100 km con la media di 629,39 km/h, sul percorso Falconara - Pesaro e ritorno.
Il 21 ottobre 1933, sempre lo stesso M.C.72 M.M. 177, ma pilotato dal capitano Pietro Scapinelli, conquistò al largo di Falconara Marittima la prestigiosa Coppa Blériot, destinata al primo pilota che avesse volato ad almeno 600 km/h per mezz'ora, con la media di 619,37 km/h.
Il 23 ottobre 1934, Francesco Agello, a bordo dell'M.C.72 M.M.181, batté il suo stesso record con una velocità media di 709,209 km/h. Quest'ultimo primato rimane da allora imbattuto per quanto concerne la categoria idrovolanti propulsi da motore alternativo.
L’aereo era spinto dal FIAT AS.6, composto da due motori in tandem con una cilindrata complessiva di oltre 50.000 litri e una potenza di 3.100 cavalli. I motori trasferivano la potenza alle due eliche coassiali e controrotanti. Il velivolo del record è l'unico rimasto dei cinque esemplari prodotti ed è custodito nel Museo storico dell'Aeronautica Militare di Vigna di Valle.
L’aereo che cercherò di riprodurre con questo kit è proprio la M.M.181 del record imbattuto di Francesco Agello.

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