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Ciao Giovanni, benvenuto nella Campagna Cavalleria Italiana e buon divertimento. Essendo un soggetto molto particolare, ti pregherei di introdurlo brevemente e di contestualizzarlo nell'ambito della Cavalleria. Vado subito ad aggiungerti alla Tabella.
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Michele Raus ha scritto: Ciao Giovanni, benvenuto nella Campagna Cavalleria Italiana e buon divertimento. Essendo un soggetto molto particolare, ti pregherei di introdurlo brevemente e di contestualizzarlo nell'ambito della Cavalleria. Vado subito ad aggiungerti alla Tabella.
Ok, ci provo! Il carro armato Leopard 1 è un progetto tedesco dei primi anni '60 che venne adottato anche dal nostro esercito un decennio dopo. Oltre ad equipaggiare le Brigate Corazzate e le Brigate Motorizzate fù utilizzato anche dalle Brigate di Cavalleria, e non poteva mancare la versione soccorso . Questa versione oltre a tirare fuori pericolo i carri da combattimento, con il suo potente braccio si presta a diverse lavorazioni meccaniche e sullo scafo piuttosto impegnative. Il suo peso nella conformazione da combattimento può arrivare a toccare quasi le 40 tonnellate e per un peso così ci vuole un motore piuttosto potente, 830 cavalli possono bastare? La versione che mi presto a realizzare è quella appartenuta al 1° Gruppo Squadroni del Reggimento "Genova Cavalleria" (4°) della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli. Piccola curiosità: dopo ormai quasi 50 anni questa versione di Leopard è ancora in servizio presso il "Genova Cavalleria" (4°) di Palmanova (UD) perchè ancora non ha un valido sostituto per tirare fuoristrada i blindati pesanti e corazzati oltre che per i svariati usi del suo braccio.
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Ed eccoci qua. Questo modello si monta da solo, è un piacere lavorarci. Per renderlo italiano però vanno apportate delle modifiche, ma nulla di cui preoccuparsi. Ovviamente tutte le informazioni necessarie sono reperibili sul sito www.ferreamole.it dove Pierantonio fornisce tutte le note costruttive per il modello Takom. Aprofitto per ringraziarlo per quanto ha svolto perchè l'ho trovato davvero fantastico ed esaustivo. Devo dire che lavoro più noioso in assoluto è carteggiare per rimuovere le superifici antisdrucciolo, poi per il resto si và abbastanza spediti. Questa volta non ho aquistato cavi di traino e cingoli aftermarket, spero di non pentirmi della scelta fatta.
Dopo aver limato leggemente il supporto cilindrico per creare la sede della staffa con il plasticard si costruiscono i fermi per le ruote di scorta.
Mi sono limitato a scrivere tutte le modifiche da effettuare perchè non voglio sostituirmi al lavoro effettuato da Pierantonio e, invito tutti coloro che sono interessati alla costruzione di questo modello a darci un'occhiata. Ciao a tutti!
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Cioè, no, spetta'... in una settimana scarsa lo hai già montato tutto? E chi sei? Superman? Io per montare un modellino di autopompa dei VVF in 1:160 formato da 8 pezzi ci ho messo 15 giorni e passa....
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Giacomo "free climber" - GLI ALBUM - matr.3172 - G.M.S. Siena
Ottimo, ben eseguito. Il kit è eccezionale dal punto di vista della facilità di montaggio. Puoi spiegarmi come hai rimosso l'antiscivolo? ci sono alcune zone dove non è facile rimuoverlo senza creare danni ... Andrea