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Re: FIAT CR.42 394^Squadriglia, modello ICM 1/32 |

Generale di squadra aerea
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Grazie Euro, non avendoo avuto tempo per modellare, ne ho approfittato per studiare meglio il CR42...

primo punto: i fasci, sono del tipo semplificato, senza manici, come quelli in uso alla Reggiane quelli da scatola possono quindi dirsi corretti.

secondo punto i tiranti: il CR42 ne aveva solo 2 per ala, pochi per un biplano ma erano belli robusti, come vedete da questa foto tratta dalla monografia di Antonino Malavasi, i tiranti sono spessi almeno come un idto del pilota! Non si possono rappresentare con filo elastico, sto pensando a filo di rame spesso, voi avete qualche idea?

Terzo punto: i tiranti si innestano nelle basi spesso rate dei montanti, occorre quinid forare questi ultimi con un buco ad L, in questo modo sarebbe in teoria possibile far passare il filo, curvarlo ad L e farlo uscire per poterlo tendere a dovere, che dite? Funzionerà? Nella foto sopra si nota bene anche l'attuatore del flap sinistro, in questo caso il filo è molto più sottile....

in quest'ultima foto si nota l'attuatore del timone, ancora molto sottile, i due attuatori dei piani di coda sono invece sotto a questi ultimi, notate come la mimetica continui anche sul bordo delle deriva dove il timone di profondità risulta abbassato, segno che l'aereo è stato mimetizzato con i timoni ribassati, come erano sempre al suolo...In alto si intravedono gli attuatori del flap dell'ala sinistra, uno sopra e l'altro sotto all'ala...
Insomma ora ci vuole una buona ricerca di materiali adatti e un'accorta preparazione del modello perchè di tutte queste parti sottili non vi è traccia nella scatola e le fotoincisioni non sarebbero adatte...  |
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» 16/2/2021 07:01 |
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Re: FIAT CR.42 394^Squadriglia, modello ICM 1/32 |

Generale di squadra aerea
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Grazie per il consiglio Vista, non ho filo d'acciao in casa ma l'ho visto su Amazon, credo che prima proverò con rame e caucciù.

Veniamo al carrello, si monta in maniera esemplare e perfetta, solita palla di dover dipincere il pneumatico PRIMA dell'assemblaggio poi nessun problema. Due note: ICM fornisce i mozzi delle ruote a parte, son pezzi minuscoli, dategli il tempo di asciugare perfettamente prima di aggiungere i pneumatici, altriementi rischiate che si storcano. Altro discorso interessante: ICM, quais a scusarci, fornisce due stampate complete dotate di pantaloni lunghi per il CR.42 e lo dichiara in istruzioni, Quindi potete fare contento qualcuno che ha comprato il modello Lufwaffe!
Ultima annotazione: a lavoro completato ho fatto colare mezza goccia di colla Tamiya tappo LIME sui mozzi in modo da bloccare definitivamente i pneumatici, in questo modo in seguito potrò appiattire il lato che tocca il suolo e non correre il rischio che prendano a girare come mi accade di solito....  |
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» 17/2/2021 06:49 |
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Re: FIAT CR.42 394^Squadriglia, modello ICM 1/32 |

Generale di squadra aerea
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Adesso andiamo sul difficile: come montare i montanti? ICM ha fatto u gran bel modello ma, come detto all'inizio non è un Tamiya, gli incastri non sono a CLICK e i montanti hanno un certo gioco. Comprare un biplane assembly jig sarebbe l'ideale ma 40 euro sono troppi per me che ne faccio proprio pochi... Sto pensando di prendere a presto dei LEGO d amio npote per crearmi un assembly jig rudimentale ma non so se avrò la pazienza e la capacità di assemblarlo, sono sempre stato un cane con i LEGO, non li capisco: bisogna sempre lasciare un lato spurio per aggiungerne altri emntre io tendo a chiudere ogni spazio subito e poi non posso andare avanti! Prima di ricorre ai LEGO ho quindi voluto provare un metodo empirico che mi sono inventato seduta stante:

innanzi tutto occorre procurarsi uno sche ma vista frontale per capire a che angolo sono posizionati i montanti. Poi bisogna dipingere la parte inferiore dell'ala ma, prima di farlo, occorre tappare i buchi che dovranno ricevere i montanti con il Patafix, in questo modo non ci cadrà verncie e la colla liquida avrà una presa più salda e molto più veloce.

Fatto ciò ho fssato i 4 mntanti centrali usando il Vinavil, l'incastro fornito da ICM è appena sufficiente a mantenere i pezzi in attesa che la colla asciughi. La tenuta è molto labile ma flessibile, posso spostare i pezzi di un paio di gradi a destra o sinistra senza che si stacchino. In questo modo spero di avere il tempo di fissare l'ala superiore con la colla Tamiya. Successivamente colerò un filo di colla Tamiya anche attorno ai montanti fissati col Vinavil in modo da rendere l'incollaggio definitivo. Funzionerà? Non ne ho idea!
Il rischio è molto grosso perchè userò vernici MRP che non si possono riprendere a pennello, ogni baffo di colla si vedrebbe ma purtroppo non mi è venuta un'idea migliore...
Adesso vado a dipingere l'ala infeirore in alluminio, orrore? No, recente ricerca di Gueli dimosta che i CR.42 ebbero le superfici inferiori in alluminata almeno fino al lotto di costruzione del Marzo 1941, considerando che il 160°Gruppo ricevette macchine di seconda mano è impossibile che avesse dei velivoli in Grigio Azzurro chiaro durante la campagna di Grecia. Anche il rapporto ufficiale della RAF sul velivolo catturato a Salvatori parla chiaramente di superfici inferiori color alluminio!!
Ieri ICM ha annunciato il prossimo CR.42 che sarà in versione Africa Settentrionale, quello lo farò senz'altro in Grigio Azzurro charo ma con le medesime isegne di questo.  |
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» 17/2/2021 07:08 |
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Re: FIAT CR.42 394^Squadriglia, modello ICM 1/32 |

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Quote: Paolomaglio ha scritto:
come anticipato il vevolo sarà il 3 rosso della Squadriglia 394 di stanza in Albania. Il reparto cominciò a ricevere i CR.42 (in sostituzione del CR.32) nel dicembre del 1940, la prima missione fu volata il 21 dicembre su Yanina, Paramatya e Zitsa, dettagliata descrizione del combattimento è presente nella mia biografia di Malavasi. Malavasi arrivò a volare sul 3 rosso molto più avanti, in Libia, e proprio su questo velivolo si guadagnò una medaglia di bronzo al valor militare, non so dire chi avesse il 3 in Grecia ma di sicuro era un ufficiale di più grande esperienza. Malavasi, appena ventenne e senza nessuna esperenzia nell'uso delle armi in quel primo combattimento fu colpito ben 42 volte dai colpi delle mitragliatrici dei Gladiator e, ovviamente non fu in grado di rivendicare vittorie! Altro combattimento si svolse il 9 febbraio del 1942 nel cielo di Tepelene. Poi il 28 febbraio ci fu la battaglia aerea più grande di tutta la campagna di Grecia su Kuk, Tepelene e Hymara durante la quale furono abbattuti 2 Gladiator e 1 Hurricane della RAF, vittorie assegnate in collaborazione a tutto il 160°Gruppo. Per la partecippazione alla campagna di Grecia Malavasi fu decorato con la medaglia d'argento al valor militare per ben 11 vittorie aeree conseguite, tutte in colloborazione. Ecco questo è il mio progetto, il 3 rosso esisteva e, anche se era di stanza in Albania, ha combattuto sui cieli della Grecia almeno 3 volte ai comandi di un pilota non identificato e molto probabilmente diverso ogni volta.
Ipotesi, potrebbe essere il Tenente Edoardo Crainz? Questo pilotra fu accreditato di tre abbattimenti (Gloster Gladiator) due il 21 dicembre del 1940 nei cieli di Argirocastro ed uno il 9 febbraio 1941 nei cieli di Kelcyre-Tepelene. Viene considerato "asso" per via delle 3 vittorie. (non voglio essere pedante, ma solo come contributo alla discussione) |
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» 17/2/2021 11:22 |
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