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Re: Costo kit |
Generale di Brigata
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Quote: pixi ha scritto: appunto , media qualita , il tornado non dovrebbe costare 120 euro , hai risposto tu Allora siamo alle solite, caro Marco ogni volta non ci capiamo e, sono solo vent'anni che siamo amici, oppure devi avere l'ultima parola. Qui la discussione non è sul costo degli italeri o di che caspita vuoi tu rapportando qualità e prezzo.ma........ PERCHE' da noi costano i kit d'importazione in generale. Per i prezzi Italeri scrivi pure a loro. Se ti fanno uno sconto digli di ricordarsi di me -- |
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» 6/11/2020 16:11 |
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Re: Costo kit |
Generale di divisione aerea
Registrato dal: 17/1/2009
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Da: Foggia
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Livello: 47
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Quoto in pieno Paolo, e aggiungo che questa storia non è nuova. Circa 20 anni fa mi recavo in Polonia; a Cracovia trovai in negozio kit Tamiya e Italeri a circa metà del prezzo che avrei trovato in un analogo negozio italiano. Più che IVA e dazi, secondo me incide molto la politica commerciale dei distributori e, forse, delle stesse ditte: noi siamo "ricchi" e disposti a spendere, per cui il prezzo viene alzato, e va a compensare gli scarsi ricavi nei mercati "poveri" o dove la concorrenza è più forte... Riguardo ai "cinesi" io penso che abbiano da tempo scalzato i giapponesi sul piano della qualità, della ricerca storica ecc. Parlo soprattutto dei mezzi corazzati in 1/35, dove spesso Dragon fissa l'asticella che pochissimi riescono a saltare! Per inciso, questa politica ha ucciso i negozi tradizionali. I pochi sopravvissuti si riforniscono importando direttamente dall'estero... -- |
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» 6/11/2020 16:15 |
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Re: Costo kit |
Tenente Colonnello
Registrato dal: 19/11/2009
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Da: Pisa
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Livello: 19
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Buonasera a Tutti,
mi permetto di intervenire anch'io, senza alcun intento polemico, per dire che:
- Credo che l'importazione dal Giappone sia un bel po' onerosa dal punto di vista fiscale, come testimoniato dalla "strinata" che ho appena preso ordinando su Hobbylink Japan alcuni accessorietti poco reperibili in Italia e che lì ho pagato pochissimo, salvo poi rimangiarmi buona parte del risparmio con la bolletta doganale. E' vero che se si guardano i prezzi in Yen stampati su tutte le scatole di kit e accessori Tamiya vengon fuori prezzi bassi, ma farli arrivare dall'altra parte del mondo a noi non è gratis.
- Forse i vari marchi hanno dei target di clientela diversi e che questo determini le "rifiniture" (trasparenti impacchettati a parte o meno, tipologia apertura scatola, istruzioni a colori oppure no...), con conseguente effetto sul prezzo di vendita.
- Forse, alcuni articoli, per prezzo e rifinitura, sono destinati ai modellisti "teorici", ovvero quelli che comprano la scatola e che non la costruiranno mai, non per mancanza di tempo, bensì per scelta da collezionista. |
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» 6/11/2020 19:14 |
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Re: Costo kit |
Generale di brigata aerea
Registrato dal: 24/8/2007
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Da: Grenoble/Francia
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Livello: 34
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Vecchio dibattito.... Credo che Mr Model, da professionista abbia già dato una buona risposta ma vi invito a riflettere anche su qualche altro punto sul quale la mia esperienza di visita a negozi di modellismo in mezza Asia, mezza Europa e US mi ha portato:
1) costo di produzione: i costi del lavoro in Giappone sono molto alti, meno in Cecoslovacchia e Corea, ancora meno in Cina. I costi di fabbricazione dipendono da qualità e dalla dalla tecnica degli stampi e dalla quantità di esemplari prodotti per stampo. A seconda della combinazione dei vari fattori il costo iniziale per il fabbricante è diverso per ogni kit.
2) Politica di vendita: il produttore può' vendere al prezzo che vuole, se sa che un mercato può' o è pronto a pagare molto, aumenta i prezzi. P.es. i Gundam nei negozi a Taiwan e in Corea sono molto più cari che in Giappone mentre gli aerei no. Tra l'altro se un cliente acquista in massa (p.es. il negozio di Hong Kong) e libera il produttore dai rischi e dal dover tenere roba in magazzino per mesi, riesce a spuntare prezzi più bassi di quelli che comprano solo qualche decina di pezzi. Non so, per esempio, a quale prezzo Tamiya, Hasegawa e Fine Molds vendano ai distributori esclusivi italiani e francesi, ma deve essere più che ai negozianti giapponesi. Nei negozi laggiù il prezzo di vendita è tra il 5% e il 15% inferiore del prezzo stampato sulla scatola. Che tra l'altro spiega come i negozi on-line giapponesi siano cosi interessanti: non solo si taglia via il margine del distributore, ma già alla base, vendendo a prezzo di scatola, loro si fanno un margine. Ma, all'opposto, un kit Airfix, Italeri o Eduard in Giappone costa tra il 50% e il 100% più che qui da noi. Non parliamo degli RSModel: lo E8N1 in 1/72 a Tokyo costa più che quello Hasegawa in 1/48.....
2) La distribuzione: in alcuni paesi (qui in Francia per esempio) due distributori hanno il 90% delle case e decidono quali margini farsi. D'altra parte il distributore deve coprire le spese di importazione, come detto da Mr Model, più le proprie e quindi uno si ritrova automaticamente con 30% minimo in più che all'origine. Poi bisogna che i negozianti sopravvivano, mettiamo un altro 10% ed ecco il divario con i negozi online in Asia.
3) Dazi e Tasse. Normalmente i modelli non sono sottoposti a dazi, ma ci sono le spese di sdoganamento più l'IVA (secondo i paesi EU da 16% a 22% sui kit). L'importatore le paga comunque (e le rigira al negoziante), quelli che comprano su internet giocano al lotto.... Qui, per esempio, ordinare de HLJ significa pagare 20% di IVA sul prezzo/valore accertato più 12 euro di spese di dossier perché la dogana riconosce i pacchi mentre Hobby Search passa senza problemi.
Morale, i kit sono una merce voluttuaria come un'altra. Distributori esosi e IVA alta ci hanno spinto su Internet e abbiamo ucciso i negozianti che non hanno saputo/voluto/potuto evolvere sufficientemente presto verso internet (vero anche per piccoli librai e negozi di elettronica nella mia esperienza) . Ma non solo in Italia. A Londra, da quando ci abitavo nei primi anni 90, sono spariti più dei tre quarti dei negozi. A Parigi oggi sono rimasti in tre contro una quindicina fine anni 90. Bruxelles è oramai a zero. Anche il Giappone non è risparmiato: in dieci anni dai sei negozi che conoscevo siamo passati a due, a Tokyo da dieci a quattro. A Taipei ce ne sono più che due e due anni fa non sono riuscito a trovarne neanche uno ne a Shanghai ne a Pechino (tutto su internet con consegna a casa in 24h e 1 euro di spese di spedizione mi ha detto un amico).
Lo so che sono guadagnati duramente ma, quando possibile, spendete qualche euro di più dal vostro negoziante piuttosto che fare gli evasori fiscali per poi riempire soffitte e cantine ....
Ciao
Carlo |
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» 7/11/2020 01:17 |
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Re: Costo kit |
Air Marshal
Registrato dal: 20/3/2006
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Da: West Yorkshire - UK
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Livello: 61
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Discussione interessante (almeno per me che non mi ero mai posto il problema prima d'oggi). Quando vivevo a Santo Domingo esisteva un negozio di belle arti che aveva qualche colore Model Master ed un paio di scatole di kit degli anni 60....La soluzione è stata quella di ordinare sempre tutto online... In Italia ho trovato un paio di negozi (a 60 km di distanza tra loro). Qui in UK alla fine (per dove vivo io) mi conviene ordinare online i kit (sempre da siti UK) perchè nel negozio piú vicino a me non sono sicuro di trovare quello che cerco... La comoditá è quella di avere un grande magazzino con tutta la gamma di colori Humbrol, Vallejo e Citadel oltre a qualche strumento e colle... Tornando ai prezzi dei kit ho preso il P38 come esempio e mi sono messo a cercare VELOCEMENTE dai rivenditori UK online: il primo prezzo che ho trovato sono state 52 Sterline + 4 di shipping... Forse gli inglesi hanno una corsia preferenziale con il Giappone (non credo) ma anche convertendo in Euro la differenza è notevole, alla fine dell'anno ti ritrovi in casa un paio di kit in piú che in Italia... -- Ciao Luca Matricola #1724 (che colori hai usato?) life's too short to use all the decals |
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» 7/11/2020 07:32 |
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Re: Costo kit |
Generale di divisione aerea
Registrato dal: 17/1/2009
Interventi: 3890
Da: Foggia
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Livello: 47
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Aggiungo solo un esempio: sto valutando l'acquisto di un kit del Leopard 1A2 per la prossima, probabilissima, Campagna in ricordo di Fabio. La Casa nazionale lo vende ormai solo in versione "giocattolosa" per il gioco WoT, con decals di fantasia, un tubettino di colla e un paio di colori sempre fantasiosi, al prezzo non proprio popolare di € 39,90, sul proprio shop online. Il paradosso è che si trova a minor prezzo su ebay, da venditori professionali italiani online! Addirittura, ho trovato in USA il kit "serio", con le decals per un esemplare tedesco ed uno italiano, e, compresa la costosissima spedizione dall'America, mi costa sempre meno di quello offerto dall'outlet della Ditta. 😮 Qualcuno sa spiegarmi questa dinamica dei prezzi? Ciao Gianfranco -- |
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» 7/11/2020 09:24 |
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