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Re: Panther Ausf A, riciclo di un vecchio modello |
Legatus Legionis
Registrato dal: 24/1/2007
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Da: Taranto
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Livello: 72
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i restauri mi affascinano sempre, ti seguo con mooolto interesse Fino ad ora mi pare un gran bel lavoro -- Vincenzo Se vuoi vivere momenti di puro terrore visita la vera galleria degli orrori la mia galleria Matricola M+ 2349 |
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» 10/10/2020 23:05 |
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Re: Panther Ausf A, riciclo di un vecchio modello |
Legatus Legionis
Registrato dal: 24/1/2007
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Da: Taranto
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Livello: 72
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"drammaticamente" bello Sono curioso di sapere cosa pensi che manchi... -- Vincenzo Se vuoi vivere momenti di puro terrore visita la vera galleria degli orrori la mia galleria Matricola M+ 2349 |
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» 19/10/2020 08:04 |
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Re: Panther Ausf A, riciclo di un vecchio modello |
Generale di divisione aerea
Registrato dal: 17/1/2009
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Da: Foggia
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Livello: 47
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Bellissimi gli effetti di ruggine e di incendio, oltre che ovviamente il montaggio e "l'arricchimento" dei dettagli del vecchio modellino. Riguardo alla veridicità dei danni, la mia opinione (non sparatemi come a questo Panther, per carità... ) è che, se si verifica un esplosione interna (vedi torretta saltata via e incendio dello scafo), i danni dovrebbero estendersi a tutto il veicolo e non concentrarsi su un lato, lasciando l'altra fiancata quasi intatta. In genere, i carri saltavano prima sulle mine (ma è ipotizzabile anche un colpo ad alto esplosivo indirizzato ai cingoli); durante una concitata azione l'equipaggio non poteva riparare i danni ai cingoli e alle ruote/sospensioni, per cui abbandonava il mezzo. In seguito, quando gli Alleati avanzavano, erano soliti "bussare alla porta" per accertarsi che nessuno si nascondesse all'interno del mezzo, e questo potrebbe giustificare i molteplici colpi sui fianchi ed in torretta. Infine, ricordo che la corazzatura laterale di un Panther era molto meno spessa di quella anteriore, per cui anche carri più piccoli dei SU 122 potevano essere efficaci nel perforare la corazza sui fianchi. Complimenti a Marcello, un altro piccolo capolavoro. Gianfranco -- |
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» 21/10/2020 10:28 |
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Re: Panther Ausf A, riciclo di un vecchio modello |
Registrato dal: 11/10/2010
Interventi: 4350
Da: Arezzo
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Livello: 49
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No no, non ti spariamo... Grazie dei complimenti, ma voglio ripetere ancora che è un modellino fatto in totale libertà. Lo dico, non solo per giustificare qualche licenza poetica, ma anche e soprattutto per avvisare qualche lettore che magari lo volesse prendere a riferimento "rigoroso" per colori e danni. Nel caso avessi voluto fare in partenza una cosa molto rigorosa mi sarei attenuto alle foto, ce ne sono in abbondanza. E' vero che ho detto poco sopra di aver avuto presente alcuni T55 irakeni fritti dai missili degli aerei alleati nel 1991, ma è ovvio che un T55 reagisce probabilmente in modo diverso rispetto a un Panther. Per finire, in effetti riguardo i vari colpi ho immaginato semplicemente che due o tre carri russi con grossi calibri (come gli ISU 122 o 152) abbiano fulminato il Panther colpendolo di lato, magari in una imboscata. Per cui le esplosioni sarebbero state contemporanee e i portelli semiaperti o scardinati sono dovuti semplicemente alle esplosioni. Ma è tutto accademico, essendo solo una creazione in libertà -- ciao Marcello INDICE realizzazioni (w.i.p.) Marina Italiana sul forum M+ I miei modelli: Navi Gallerie M+ ultimi cantieri: nave da esplorazione Stella Polare 1899; cacciatorpediniere Muavenet-i Milliye 1915; galeone inglese XVI sec.; |
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» 21/10/2020 11:38 |
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