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Re: Nuovo M42 75/18 Italeri |
Generale di divisione aerea
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Ciao Marco, le tue considerazioni sono, secondo me, corrette, ma solo parzialmente. Ogni imprenditore e ogni azienda deve necessariamente fare delle valutazioni economiche, e purtroppo il modellismo oggi non è così diffuso e praticato come una volta (i ragazzini stanno per lo più con il naso attaccato agli smartphone...). Però è anche vero che, se vuoi andare avanti sul mercato, devi investire e innovare; se un tempo i produttori si contavano sulle dita di una mano, oggi ci sono una miriade di nuove ditte cinesi, coreane, russe, ceche... e tutte queste sfornano ormai kit di altissimo livello, che hanno fatto invecchiare di colpo analoghi kit di ditte blasonate come Hasegawa, Tamiya, Revell...ed i prezzi, grazie anche alla possibilità di acquistare on line all'estero, sono spesso molto concorrenziali. Da anni le ditte nipponiche (ad esempio) stanno rivedendo tutta la loro produzione; come ho detto (per esempio) un Tiger Tamiya di oggi è ben diverso da quello che montai da ragazzo. Case storiche come la Airfix (per fare un'altro esempio), che fino a qualche anno fa erano quasi fallite, oggi sono tornate prepotentemente sul mercato, offrendo kit che sono solo lontani parenti di quelli di 50 - 60 anni fa, pur richiamandoli nella memoria dei modellisti più anziani. Per questo, secondo il mio umile parere di semplice appassionato (non sono certo un manager di una azienda del settore...), quello che continua a proporre la Casa nazionale è troppo poco, e i giudizi, soprattutto all'estero, sono spesso impietosi nel sottolineare che, se certi modelli erano buoni mezzo secolo fa (magari perchè fatti da una ditta che ha fatto scuola, come la ESCI), non lo sono altrettanto oggi. Riguardo ai soggetti italiani, la situazione era difficile anni fa, ma oggi, proprio perchè la miriade di aziende in competizione sono continuamente alla ricerca di novità per "catturare" i modellisti più esperti (e che spendono di più...), ormai saturi di Tiger e Sherman, direi che l'offerta di kit con soggetti italiani o anche esotici è cresciuta notevolmente. Se vedi su M+, proprio in questi giorni una ditta dell'Est, sta per rilasciare un kit di SF 260, un aereo italiano tutt'altro che famoso per i non "addetti ai lavori". Se poi estendi la ricerca tra i produttori di kit in resina (che hanno raggiunto livelli altissimi anche loro, con modelli che non fanno rimpiangere affatto la plastica), la scelta è quasi completa. Concludo dicendo che sono il primo ad essere dispiaciuto per come vanno le cose; Italeri ha fatto la storia del modellismo e ho montato e monto tanti suoi kit, per cui spero che trovi il coraggio per fare quel "salto di qualità" e ritornare grande . Ciao Gianfranco -- |
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» 14/9/2020 21:33 |
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Re: Nuovo M42 75/18 Italeri |
Generale di divisione aerea
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Ho dato un'occhiata al sito facebook suggerito per vedere le foto dell' M42 in fase di montaggio, e mi sembra che lo scafo e le sovrastrutture siano parti nuove o comunque rifatte completamente. Da quello che vedo, le parti in plastica grigia sono nuove, mentre quelle nel classico colore "giallo deserto" sono prese dal vecchio kit del 75/18, ma queste si limitano alle ruote e qualche altro particolare I rivetti conici sembrano rappresentati come bulloni esagonali, ma essendo molto piccoli credo che si possano ripassare con un po' di carta abrasiva per arrotondarli, e comunque per me sono accettabili. Mi sembra un kit molto interessante; devo dire che questa volta sembra che Italeri abbia fatto davvero quello sforzo in più che auspicavo nel mio post precedente. I kit Brach e Model Victoria sono stupendi e prima o poi ... rischierò il divorzio per farne uno, però devo dire che questo M42 Italeri si preannuncia bene. @JEnrique: io mi riferivo alla recensione del semovente da 75/18 su scafo M40 (dichiarato da Tamiya...) , il kit è il 35294, e non al carro M13/40. Sul sito scalemates, che io uso spesso come riferimento per cercare notizie sui kit, entrambi i modelli sono stati prodotti nel 1975 e risultano ristampati con "nuove parti" nel 2008. So che molti modellisti ritengono l'Italeri ( attualmente si trova in venduta sotto il marchio Zvezda) complessivamente migliore del Tamiya, però Tamiya è sempre Tamiya, soprattutto all'estero... non ho mai avuto il semovente 75/18 o il carro M13/40 della Tamiya, quindi il mio giudizio si basa su quello che trovo su internet. Dalle foto e dalle recensioni, sembra che nell'edizione 2008 Tamiya abbia almeno sostituito i cingoli in vinile con quelli "lenght & links" in plastica, e abbia corretto qualche altro difetto grossolano, come le sospensioni. Italeri risulta (dal sito scalemates) aver proposto un rifacimento nel 2019 del semovente, che però non risulta ancora in vendita. Ciao Gianfranco -- |
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» 15/9/2020 11:55 |
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Re: Nuovo M42 75/18 Italeri |
Generale di divisione
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A mio parere (e al netto di tutti i condivisibili contributi postati sinora) la pecca più grande sono i cingoli in vinile...per il 2020 anacronistici/obsoleti e che inficiano fortemente il valore del modello... Come suggeriva spesso il nostro grande Fabio... con un po di olio di gomito e plasticard si possono fare miracoli..ed anche questo kit può essere migliorato con poco alla fine..ma i cingoli rimangono un/il problema eppure nell'ultimo decennio Italeri con P40, L6, sem. L6 era passata ai cingoli a maglie separate/sezioni in plastica, che permettevano di tirare fuori modelli egregi...e anche con il resto (Sahariana etc.) avevano aggiormato/portato piu in alto l' asticella italica.... tra l'altro dato che i cingoli in aftermarket viaggiano intorno ai 27 euro..in pratica per tirare fuori un buon modello tocca raddoppiare il budget..da circa 30 euro (per il kit) a circa 60 euro in totale.... Nicola -- "il concetto di dimostrabilitá è piú ristretto di quello di veritá " Hofstadter. "Non abbiate paura" Giovanni Paolo II Per mie gallerie clicca: QUI |
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» 15/9/2020 14:17 |
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Re: Nuovo M42 75/18 Italeri |
Coordinatore
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Vero! ma italeri non ha mai fatto riedizioni realmente complete, se il prezzo di 30 sarà confermato rimarrà un kit molto appetibile Quote: tra l'altro dato che i cingoli in aftermarket viaggiano intorno ai 27 euro..in pratica per tirare fuori un buon modello tocca raddoppiare il budget..da circa 30 euro (per il kit) a circa 60 euro in totale.... qui vince modelvictoria! 15 euri e con il vantaggio di essere molto semplici da montare -- Francesco Frengo Maria "la vecchiaia incipit" http://workbenchmodelling.blogspot.com/ |
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» 15/9/2020 16:18 |
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Re: Nuovo M42 75/18 Italeri |
Generale di Brigata
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Quote: martelli62 wrote:
Ma siete sicuri che i cingoli siano quelli in vinile del vecchio modello? Il vecchio modello è più corto del nuovo, quindi possibile che hanno fatto un nuovo stampo per cingoli in vinile?
Sulla scatola c'e' scritto "new gluable tracks", che di solito indica cingoli in gomma incollabili con normale colla per modellismo. Staremo a vedere... Saluti, Paolo Fanin |
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» 16/9/2020 08:38 |
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Re: Nuovo M42 75/18 Italeri |
Generale di divisione aerea
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Sono andato a vedere l'anteprima sul sito Italeri https://www.italeri.com/notizia/786 e, pur non avendo sottomano il vecchio kit del 75/18 su scafo M40 (M41...), mi sembra che due stampate siano nuove e due siano in comune col vecchio semovente. In particolare tutto lo scafo e gli interni sono nuovi (ci sono due paratie di separazione del vano motore leggermente diverse, su due stampate, a conferma che è stata aggiunta una stampata nuova e non semplicemente modificata quella vecchia) mentre ruote e sospensioni "a memoria" mi sembrano del vecchio stampo. Ma la novità più attesa è scritta sulla confezione del kit, mostrata in anteprima: "new gluable tracks" dovrebbe significare la rinuncia ai vecchi cingoli "storici" in vinile, per dei nuovi cingoli, forse del tipo a segmenti e maglie, nella plastica del kit! Purtroppo questo particolare non viene mostrato nelle foto dell'anteprima, ma spero proprio che non ricompaiano le vecchie strisce magari ristampate con qualche plastica diversa, tipo i cingoli DS di Dragon. Beh, direi che l'anteprima e la prova di montaggio su facebook fanno davvero ben sperare. Non ci resta che aspettare... Ciao Gianfranco -- |
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» 16/9/2020 08:56 |
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