| |
|
T 33 1/72 - FINITO E IMBASETTATO |

Oberst
Registrato dal: 9/9/2015
Interventi: 1081
Da: Viareggio
Offline  
Livello: 28
|
|
Terza ed ultima partecipazione, vorrei iscrivere una coppia di stelle filanti della Lockeed con la livrea della nostra Aeronautica Militare. In questa campagna il T 33 è già stato affrontato da due ottimi modellisti, Paolo Maglio e Ziochichi, i cui lavori userò come riferimento, nelle scale grandi. Più modestamente cercherò di realizzare un T 33 ed un RT 33 partendo dalla scatola Sword in scala 1/72  Il kit è abbastanza semplice ma purtroppo la plastica è pessima, rigida, dura, vetrosa. Si graffia con nulla ma si liscia e si reincide con estrema difficoltà. Non proprio il miglior viatico per la mia idea di sperimentare i nuovi colori metallici della True Earth. Speriamo bene.... Nel kit ci sono delle ottime fotoincisioni colorate, purtroppo senza istruzioni che non ho trovato neppure in rete, comunque con un po' di pazienza ho ricostruito la funzione di quasi tutto. Qui sotto i cruscotti, tanto per dare un'idea  La vasca dell' abitacolo  Prove a secco  Partendo con RT 33 la prima operazione da fare è segare il nuso per poi applicare quello dell' RT  Altra prova a secco  Ho visto qualche montaggio in rete di questo kit e tutti concordano sul fatto che il fit non sia dei migliori; messi in croce ali e fusoliera non posso che concordare: ci vorrà parecchio stucco per aggiustare le cose. Per evitare troppi danni userò il milliput   A questo metto da parte l' RT e mi metto a lavorare sul T per portarlo allo stesso punto. Alla prossima puntata Riccardo
|
|
» 14/8/2020 13:37 |
|
|
|
Re: STELLE FILANTI PER L' A.M. - T 33 1/72 |

Oberst
Registrato dal: 9/9/2015
Interventi: 1081
Da: Viareggio
Offline  
Livello: 28
|
|
Riguardo al nome me l'ero sempre autotradotto come "stella che spara" (mi pareva indicato per un caccia a getto...) poi, cercando qualche foto degli interni ho trovato questa traduzione sul web e mi è parsa carina . Fedele al piano ho dipinto gli interni del T33 e poi ho chiuso la fusoliera    E qui è successo il patatrac: carteggiando l' RT 33 ho fatto saltare uno dei piani di coda che è caduto vittima del mostro del pavimento pur essendo un pezzo di grosse dimensioni. Stavolta ho fatto veramente di tutto, anticipando le pulizie di Pasqua: terminate senza successo le procedure standard ho spostato tutti i mobili e tracciato una griglia di ricerca sul pavimento col nastro adesivo (giuro!). Niente, ho trovato decine di pezzi smarriti ma nessun piano di coda; come extrema ratio ho cambiato il sacchetto dell' aspirapolvere e l'ho pasato ovunque. A questo punto mi sono arreso ed ho rottamato l' RT 33, che quindi ritiro dalla campagna. Il superstite l'ho tirato avanti al mio meglio ed ho usato il tettuccio per mascherare l' abitacolo. E siamo alla prima sperimentazione delle nuove vernici metalliche True Earth; il produttore suggerisce di non usare primer, ma per verifica della finitura ho preferito dare comunque una mano di nero lucido acrilico   Anche qui ho commesso un errore: non ho usato la brillantina Linetti ! Insomma, ho usato l aerografo col ventilatore acceso e la finitura è venuta piuttosto bucciata; poco male, si rimedia con una bella passata di carta vetrata grana 5000 e si passa finalmente a due mani, la prima leggerissima e la seconda a saturare di Chrome non diluito. Il risultato non è male, mi sembra:  Eliminata qualche magagnetta ho messo una parte delle decals   Intanto mi sono portato avanti anche con i serbatoi all' estremità alare  Ora devo fermarmi per qualche giorno causa mancanza di decals: ho deciso di realizzare l' esemplare con numero di carrozzella ST 141 nell' anno 1953 ma non ho niente di adatto in magazzino, per cui quando tornerò in ufficio dovrò caricare un font adeguato e stampare codici e serial number. Alla prossima puntata Riccardo
|
|
» 22/8/2020 18:41 |
|
|
|
Re: STELLE FILANTI PER L' A.M. - T 33 1/72 |

Oberst
Registrato dal: 9/9/2015
Interventi: 1081
Da: Viareggio
Offline  
Livello: 28
|
|
Ciao a tutti Non ho potuto fare la prova col nastro perchè, messe le decals,ho subito spruzzato un velo protettivo di Cristal Lock il quale, una volta catalizzato, è duro come un sasso, per cui resiste per forza praticamente a tutto. Ho effettuato il lining con il sistema Metaliner, che offre il vantaggio di assicurare, se opportunamente trattato, anche un invecchiamento morbido e realistico    Ho quindi preparato una basetta che rappresenta un segmento di piazzale dopo la rimozione dei residui di una abbondante nevicata. Ovviamente non siamo sulla abituale sede della Scuola Turbogetti, Amendola in provincia di Foggia, ma a Ghedi, dove il reparto era stato rischierato durante il rifacimento della pista della base pugliese; ho visto diverse suggestive foto di questa evenienza che mostrano anche il nostro ST 141. Aggiunta la scaletta e qualche figurino per riempire sono arrivato alla fine di questo montaggio           Sono molto soddisfatto del risultato e spero che le foto mostrino il bellissimo effetto metallico ottenuto con i colori della True Earth; era la prima prova che facevo con questa tipologia di prodotto e direi che l' esame è stato superato a pieni voti. Al prossimo soggetto..... Riccardo
|
|
» 29/8/2020 12:58 |
|
|
Utenti online: 1 Utenti stanno visualizzando questa discussione
|
 |
Ci sono 2 utenti online. [ Amministratore ] [ Staff ] 2 Utenti anonimi 0 Utenti registrati: |
|
|
|