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Re: e626 scala 1/52 |
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Bellissima. Due sole cose. La prima: ma perchè è fotografata controluce? Non si potrebbe avere una foto della fiancata a favore di luce? La seconda: la marcatura 045 farebbe pensare ad una II^ serie (da 015 a 099), che però, salvo particolarità propria della 045, non aveva le prese d'aria laterali ad "orecchie" (che mi sembra di intravedere dalla foto della fiancata) ma a fessure orizzontali su pannelli piú o meno quadrati riportati sulla carrozzeria. Così sembrerebbe piú una III^ serie (che però va da 100 a 407) Comunque la 045, costruita dalla TIBB, fu consegnata alle FS nel novembre 1931. Detto ciò e in fervida attesa di foto piú leggibili non posso che rinnovarti i complimenti Ciao Paolo -- Paolo Del Manzo |
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» 6/10/2006 15:28 |
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Re: e626 scala 1/52 |
Generale di divisione
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non era mia intenzione ottenere una copia perfetta i un particolare esemplare, anche perchÈ purtroppo non ne ho piú vista una da quando avevo 10 anni ed andavo in stazione a prendere il treno per le vacanze. Mi ricordo che quelle locomotive avevano un fascino particolare, sembravano antiche già all'epoca. Poi grazie ad un libro regalatomi da mio fratello "pieroal" questo natale (tale fatti un locomotore di giorgio spinozzi) ho letto qualche dettaglio tecnico e ci sono rimasto! erano del 1926! ho deciso che dovevo costruirla, e per darmi un obbiettivo,di presentarla alla mostra di nonantola (che inizia domani) altrimenti non l'avrei mai finita questo spiega anche le foto scarse ho fatto in tempo a scattarne solo alcune una mattina prima di andare in studio. erano solo delle prove, infatti non mi sono neanche curato di alzare la zanzariera della finestra (ben visibile dietro). conto appena rientro in possesso del modello di fargliene altre migliori. oltre ad aggiungere le targhette con la numerazione dei motori,mancanti. pre realizzare il modello mi sono basato su foto trovate su internet compreso l'esemplare n°45,ed in effetti le prese d'aria su quell' esemplare sono proprio come dici tu Paolo (grande stupore! ma le conosci tutte?) ma come dicevo il modello è un mix di varie foto, e non ne rappresenta uno in particolare.da notare infatti che la livrea dello spartineve a strisce gialle e nere non è presente sull esemplare n° 45 ma su altri si. per quanto riguarda il biellino, non c'È perchÈ in effetti il modello rappresenta una 3a serie. lo si nota dalle porte d'ingresso non a soffietto e dalle finestrelle laterali scorrevoli in verticale e non in orizzontale. ps in quanto a se farò anche il 326 è già in lavorazione! ciao Lucio -- |
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» 6/10/2006 21:25 |
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Re: e626 scala 1/52 |
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Lucio, chiariamoci: di fronte alla tua abilità mi tolgo semplicemente il cappello. Ribadisco che secondo me è bellissima. Al limite, se proprio vuoi seguirmi nella pignoleria falla diventare una 626-145 di III^ serie e il gioco è fatto Non conosco tutte le 626, ma nei lontani anni dell'università ho lavorato nelle FS, e fare il ferroviere è come fare l'alpino: ferrovieri una volta, ferrovieri per sempre (giusto l'altra settimana un mio cliente mi ha regalato una copia del nuovo regolamento segnali...). Il 636 (è un locomotore non una locomotiva ...) è fantastico. Volendo, dato che la carrozzeria è la stessa, potresti fare un 646 I^ serie, con le modanature di alluminio sul frontale (tre, una piú larga sopra, poi una piú stretta sotto poi sotto una ancora piú stretta) che richiamano un paio di ali aperte, ossia l'allora simbolo delle FS, con al centro uno scudo con la scritta FS. Colore grigio e verde. Insomma: parliamone. Ciao Paolo Concordo sulla 326: bellissima macchina. -- Paolo Del Manzo |
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» 7/10/2006 00:33 |
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Re: e626 scala 1/52 |
Colonnello
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Ciao Lucio, L' E-326 era un locomotore progettato per treni espressi, quindi piuttosto veloce, con rodiggio 2/C/2 (definizione alla 'Tedesca', due carrelli portanti e tre assi motori) o, se preferisci, 2Co2, con molte parti in comune con l'E-428 prima serie, che gli fu preferita, ma con i tre assi motori 'rigidi' (ruote da 2.00m) ed i cassoni fissi, fu costruito in pochi esemplari, se ben ricordo una decina, ma fu usato limitatamente in quanto il notevole passo rigido ed il carico degli assi motori creava grossi problemi all'armamento, relativamente debole. Le ultime furono usate per il collaudo dei ponti proprio per il notevole carico (venivano trainate). -- Μολών Λαβέ ("Venite a prendervela !" - Leonida ai Persiani, Battaglia delle Termopili) |
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» 9/10/2006 11:45 |
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