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MZ1958 ha scritto: ...una volta finita l únita verra "inviata" in australia a signor "zambon" figlio del capo motorista, menzionato nel libro I MULI DEL MARE che narra la storia della motozattere nella ww2.
ciao Marco , trovo la tua iniziativa molto lodevole ... bella l'idea della lamiera ondulata "biscottata" ( si ritorna alla carta ) ... se non sbaglio anche su queste unità era prevista l'identificazione aerea a due bande trasversali bianco e rosse ??
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grazie giuseppe.
si era il modo piu semplice per risolvere l argomento lamiera ondulata.
per essere sinceri provengo tra altro dal settore sabbiature e verniciature grandi unita navali.
molti ma molti anni fa colleghi anziani che avevano fatto la guerra in marina e cantieri, mi hanno raccontato che dalla 1/2 del 1942 in poi la situazione delle materie prime era tragica e che ogni cantiere si arrangiava a secondo delle priorita.
inoltre in merito a riparazioni anche allora regnava una super burocrazia di logistica, che non lasciava altra via che a ingegniarsi sul posto nel risolvere i lavori. ma questa e storia a parte.
non solo parlando di vernici, i vari colorifici nazionali davano prodotti sempre piu scadenti, ma addirittura la tonalita era differente da lotto e lotto di fornitura.
percio a volte si verificava che alcune riparazioni o nuove unita avessero delle differenze di tonalita colore notevli anche se di stesso RAL .
RAL= e la classificazione dei colori standart per tonalita/ https://it.wikipedia.org/wiki/RAL_(scala_di_colori) - molto interessante da leggere).
mi riferirono che la verniciatura a bande sulla coperta per riconoscimento aereo poi dal inizio 43 addirittura molti comandanti di unita minori la facevano togliere poiche si riteneva che tutto quello che volava potessere essere solo nemico e non amico causa andamento del conflitto (!!)
persino i tedeschi che avevano al di fuori dl mediteraneo in quadrato giallo come riconoscimento in coperta lo evitavano di metterlo o mostralo poiche la situazione aerea era compromessa a loro svantaggio. percio non faro tale colorazione di riconoscimento, anche perche su tale unita al momento non mi pare di vederla nelle foto e vorrei fare un modello con una patina leggermente vissuta.
comunque grazie per consiglio.
purtroppo poi con le mie attuali possibilita tecniche e manualita, il verniciare diventa piu un punto negativo che un abbellimento della motozattera.
come vorrei solo montare i modelli e non verniciali. se poi vedo i tuoi o di altri lavori dovrei addirittura autoaffondare la mia mz 774.
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Marco la tua testimonianza diretta dei racconti di quello che accadeva nei cantieri navali dell’epoca è molto interessante soprattutto per dare la giusta importanza alla ricerca, alcune volte spasmodica ed esagerata, che si fa per dare la giusta tonalità dei colori delle navi della nostra Regia Marina. Altro che RAL ! Concordo sulle bande di riconoscimento
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Ciao Marco, carina l'idea della carta ondulata, in modellismo qualunque materiale va bene per costruire un pezzo, figurati che io ho usato le gomme ROTRING T20 per la china per ricavare dei pezzi, e donerò i carri che non ho fatto gli interni gli ho riempito di mastice che si usava per i vetri per renderli più pesanti e non si movessero appena toccati. Ho anche usato del cartoncino spesso 1mm per fare gli interni di un carro... e poi il bello sono le lattine di birra che aperte le poi modellare. L'importante è divertirsi. Saluti
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rifatto la mitragliera scotti da 20mm di poppa. sistema alzo arma e puntamento era troppo rozzo e fatto male. ora ancora non al massimo ma ci avviciniamo.