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Come spiego anche nel topic relativo al Sufa, a partire da metà Maggio sono stato messo al tappeto da un insistente e doloroso calcolo renale che mi è costato dieci giorni di ospedale fra pronto soccorso e ricovero. E ben quattro Tac per capire dove stava il terribile sassolino. In ogni caso tornato a casa mi sono avventato sulla costruzione del modello che avviene fra una corsa al bagno e l'altra a causa della quantità d'acqua che devo regolarmente ingollare. Vi spiegherò con dovizia questo montaggio più avanti perchè se la plastica è buona e i pezzi vanno assieme senza problemi le istruzioni - purtroppo - sembrano studiate apposta per farci sbagliare. mancano pezzi, altri sono indicati con numeri sbaglaiti alcune sequenze son totalmente illogiche e complicano la vita invece di semplificarla. Un esempio : la ventola del rattore... si vede nei disegni, ma le istruzioni non dicono quando la si deve montare, così che si potrebbe anche dimenticare di metterla se non si sta attenti.
Avrete notato che alla fine ho scelto di riprodurre un versione T2 e non la T4 "laser". Perchè? Perchè cercando foto dei T Harriere alla fine ho finito per innamorarmi degli esemplari con muso corto e coda corta.
Adesso finisco il Sufa e poi mi dedico a questo a tempo pieno.
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Eccolo , qualche passo avanti.
Intnto i sedili. Avevo a disposizione le cinture Eduard precolorate, ma sono davvero brutte. I colori sono quasi caricaturali e peggio ancora l'effetto retinatura troppo evidente. Senza contare che se si svergolano troppo i pezzi il colore si stacca... E allora ho deciso di togliere la pellicola colorata.
L'effetto puntinato del colore
Le cinture pulite e adattate sul sedile. Adesso bisogn vedere se sono capace a colorarle come si deve.
Messi da parte momentaneamente i sedilii ho colorato l'aereo. Grigio chiro sulla pancia e dark sea grey su tutto il resto. Poi ho applicato le maschere per il Verdone.
Le maschere sono in carta di giornale che è abbastanza sottile e segue bene le crve della fusoliera. Non sono attaccate direttamente sul modello, ma staccate tramite spessori fatti da un pezzetto di scotch biadesivo e uno di nastro tamiya. Perchè? Perche cosi le maschere rimangono staccate dalla superfice e si evita che il colore si accumuli sui bordi, cosa che a me succede sempre.
E adesso, tempo permettendo vado per finirlo... Se ci riesco ci vediamo fra una settimana con il modello finito. Ciao
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Da: Cordenons (PN)
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Ottimo soggetto, ottimo kit e ottimo lavoro!
Peccato per le istruzioni, ma Kinetic non e' nuova a questi scivoloni... C'e' da dire che pero' spesso rimedia. Ho il Su-33, che e' splendido ma le istruzioni originali sono pressoche' inutili. Dopo qualche tempo Kinetic ha pubblicato sul suo sito le istruzioni riviste e fatte come si deve, liberamente scaricabili. Hai verificato che non abbia fatto lo stesso per questo kit? Qui sembra che la ventola sia indicata, allo step 7: https://www.scalemates.com/products/img/4/0/9/1006409-84-instructions.pdf
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Per chi aspetta la colorazione
Ecco la patata che esce dal cartoccio
Questo tipo di mascheratura è molto laborioso e prende tanto tempo, ma da dei buoni risultati. I bordi sono tutti uniformi e netti senza accumuli.
Ed ecco perchè (a parte la bellezza dell'Albanella, con il muso corto) ho scelto un T.4A e non un T4 laser: ma lo vedete il poppino arancio fluo... non è un amore ?
E ora, ancora tanto lavoro. I tempi sono stretti e la tabella di marcia prevede che entro sabato sia completata la colorazione con le decalcomanie e anche l'invecchiamento in quanto lavorando con gli oli saranno necessari almeno sei giorni per poter sigillare tutto con la finitura satinata finale. E quindi ci vediamo sabato prossimo. O sarà finito o sarà ritiro... Speremo Ben ...
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Ad un'ora dalla fine delle campagne sono riuscito a portare a termine anche l' Harrier. Mi dispiace non aver fatto un bel wip epr questo modello, ma è mancato decisamente il tempo. Del modello si può dire che a parte qualche incastro problematico come ala fusoliera, pozzetto vano aerofreno e gamba del carrello centrale posteriore per il resto non ci sono grossi problemi. I problemi sono invece creati dalle istruzioni. Sia dal punto di vista della costruzione (specialmente per quanto riguarda i convogliatori d'aria del motore, dove si sono dimenticati di indicare il primo stadio del compressore...) sia dal punto di vista della colorazione. Mancano le indicazioni suii colori dell'interno delle prese d'aria e quella è un'area delicata negli Harrier. Io ero andato ad intuito facendo tutto bianco. Poi mi sono accorto guardando le foto che l'interno è dello stesso colore della mimetica e che è presente anche una croce rossa con la scritta "no step". La decal c'è, ma le istruzioni non ne fanno alcun cenno. In ogni caso è un ottimo modello. La linea dell'Albanella Inglese è catturata perfettamente e anche l'assetto accodato a terra è il suo. E via con le foto, che ho fatto con luce artificiale etc e quindi fanno schifo. Se il regolamento lo permette domani ne farò di migliori in luce naturale. Se non si possono integrare foto a campagna finita, pazienza ci teniamo queste.
Ed ecco il risultato
I sensori di direzione dell'aria sono stati rifatti con plastica stirata a caldo in quanto quelli della scatola erano troppo cicciotti. Li ho anche orientati in posizione diversa da quella della linea di volo per dare un po di movimento. Si vede anche in alcune foto degli aerei a terra.
Qui si notano le decals all'interno del convogliatore d'aria destro, il cui primo tratto è in verde scuro.
Le decals Cartograf sono ottime come tipico della loro produzione, ma hanno una certa carenza di potere adesivo.
Ho montato un serbatoio a due colori e uno interamente verde tipico degli esemplari colorati in mimetica a tutto tondo anche nelle superfici inferiori. Lo scopo era di dare un po di asimmetria al modello cromatica. Lo sporco è molto limitato nelle superfici superiori e maggiore sulla pancia.