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Re: navi in operazione HUSKY appello agli esperti |

Capitano di vascello
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a conferma di quanto detto da Maurizio, riporto quanto presente in una pubblicazione in russo di Yuriy Valentinovich nel libro Navi da battaglia classe "Nelson" tradotto con google: "L'operazione siciliana iniziò il 4 luglio 1943. Alla mattina del 9 luglio, una combinazione di forze di copertura si concentrò nel Mar Ionio vicino a p. Malta. A causa della passività della flotta italiana che non conduceva ostilità attive, riflettendo solo attacchi aerei. A settembre erano stati completati i preparativi per l'atterraggio sulla penisola appenninica. Per garantire il trasferimento delle truppe alleate attraverso lo stretto di Messina, le navi da guerra spararono ripetutamente contro le strutture nemiche di difesa costiera. In particolare, il 31 agosto, il vice ammiraglio Willis sul Nelson, accompagnato da Rodney, un incrociatore leggero e cacciatorpediniere, si avvicinò all'ingresso meridionale dello stretto per colpire le strutture di difesa nella regione di Reggio Calabria. Il 3 settembre, le forze alleate sbarcarono sulla costa italiana. Non vi era alcuna opposizione ad esso, e il collegamento "H" quel giorno continuò a rimanere a Malta, dove era basato. Solo nel pomeriggio del 7 settembre il Nelson, Rodney, Worspite, Valiant e le portaerei Illustrius e Formidable, scorati da tre cacciatorpediniere, lasciarono l'isola e si diressero a sud per per dare l'impressione di un'intenzione di condurre esercizi ordinari, ma presto si stabilirono su un nuovo corso ed entrarono nello Stretto Tirreno nel Mar Tirreno. Il compito principale di queste forze era quello di fornire copertura per le formazioni di portaerei di scorta, che a loro volta fornivano sbarco e trasporto marittimo. La sera dello stesso giorno, lo squadrone ricevette un messaggio su una tregua con l'Italia. Il 9 settembre, Worspite e Valiant assegnarono navi italiane a Malta per incontrarsi, mentre Nelson e Rodney rimasero con le portaerei fino all'11 settembre. Quando tornarono a Malta, l'Allied Command decise con l'obiettivo di propaganda di firmare i termini della resa a bordo del Nelson, che fu fatto il 29 settembre 1943 dal maresciallo Badoglio. Prima di questo evento, entrambe le navi dovevano tornare di nuovo in mare. Il 14 settembre spararono contro le posizioni nemiche nell'area di Salerno, dove la situazione per le forze di terra britanniche era estremamente aggravata. Dopo la capitolazione dell'Italia, la necessità di corazzate per il Teatro Mediterraneo non era più necessaria. Il 1 ° ottobre, entrambe le navi furono inviate a Gibilterra e il 20 novembre andarono nelle acque della metropoli, dove iniziarono i preparativi per l'operazione normanna. "Rodney", in particolare, ha subito una riparazione corrente dello scafo (con attracco) e dei meccanismi. Inoltre, ancora una volta ha rafforzato le armi antiaeree." Non sono riportati per quell'evento eventuali danni. ciao Giuseppe 
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Marina Italiana su M+ 
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» 17/1/2020 13:44 |
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