Quattro mesi dopo la presentazione comincio finalmente la lavorazione di questo affascinante soggetto.
Ringrazio innanzitutto l' amico Enrico/Righettone che ha voluto cortesemente condividere la documentazione in suo possesso e mi ha messo in guardia sul fatto che il kit, uno short run di discreta fattura è in realtà affetto da una serie di difetti non trascurabili che richiedono correzioni, almeno per le mie capacità, molto impegnative.
Il primo e più importante difetto risiede nella lunghezza della fusoliera; confrontando le misure in scala indicate in documentazione con la lunghezza complessiva delle parti in plastica da me misurata risultano 8 mm in più, troppi per essere trascurati. In particolare è il muso a proravia del parabrezza ad essere eccessivo, falsando sensibilmente la linea dell' aereo, decisamente più tracagnotto.
Dopo una serie di valutazioni ho deciso di recuperare 6 mm dal muso e 2 mm dalla coda. Ho quindi tracciato le linee di taglio sul muso
Per il taglio ho usato un disco da taglio montato sul Dremel che ad un certo punto però si è deformato ed ha creato una specie di dente che poi dovrò riprendere in seguito. Ho anche eliminato la porta stampata sulla fiancata sinistra, per sostituirla con quella in fotoincisione della Brengun
Altro elemento da considerare è che i finestrini variavano in numero, dimensione e forma quasi da esemplare a esemplare; rifacendomi alla documentazione, il 14-6 che intendo riprodurre aveva due finestrini tondi sul lato sx e quattro sul lato dx; il kit ne presenta solo due per lato ed uno di quelli sul lato dx è in posizione errata. Quindi l' ho chiuso ed ho utilizzato una fresa a tazza per creare tre aperture circolari di diametro e posizione corretta; da notare che le stampate offrono tutti e 6 i trasparenti circolari
Per gli interni ho valutato accuratamente cosa si vedrà (praticamente nulla) e che cosa no a fusoliera chiusa e mi sono regolato di conseguenza
(P.S: il pilota NATO è per la basetta dell' RF 84F)
Siamo così arrivati alla chiusura della fusoliera; la corrispondenza delle valve non è proprio perfettissima, ma comunque migliore di quanto potessi aspettarmi e si sistema con poco
Una volta lisciata e riportata in piano la fusoliera ho incollato la parte anteriore del muso (preventivamente spessorata per recuperare in parte la larghezza persa nel taglio) dovendo far ricorso ad una serie di spessori ed aggiunte prima delle stuccature per recuperare la planarità e la continuità delle superfici
Sistemata anche questa giunzione va aggiunta l' estremità del muso in resina, completa di motore e ridata continuità anche a questa zona
Posto, a solo scopo di confronto, la foto di un modello non modificato reperita sul web; la differenza nel profilo del muso è evidente:
Per quanto riguarda il trasparente va detto che è fornito diviso in due metà stampate in una plastica molto fragile e vetrosa; per questo ho deciso di non aprire il portello superiore per rendere visibile l' interno del cockpit, il rischio di rompere i pezzi nel taglio era troppo grande ed in quel caso non svrei saputo come rimediare, essendo il pezzo troppo grande per essere ristampato in vacuform con la tecnologia di cui dispongo. L' aggiustaggio con la sua sede ha reso necessarie infinite prove a secco prima di arrivare ad un posizionamento accettabile. Non è necessario specificare che il calettamento dell' ala non torna
Con l' aggiunta passo passo di una serie di spessori si porta il profilo del bordo d' attacco a coincidere con quello stampato sul fianco del tettuccio
Quando incollerò l' ala basterà un pochino di stucco a base acquosa per dare la necessaria continuità.
Veniamo ora all' ala: secondo la documentazione sarebbe lievissimamente sovradimensionata ma dalle mie misure risulta invece sottodimensionata in lunghezza di 1 mm, comunque la differenza è percentualmente trascurabile e non altera la linea del modello, per cui la lasciamo com'è. Quello che non si può invece lasciare tale e quale è l' assenza delle alette automatiche Handley-Page sul bordo d' attacco, caratteristiche della versione D2. Poichè tali alette a terra erano sempre in posizione estesa non basta reinciderle ma vanno integralmente ricostruite
Un altro elemento critico è dato dai piani di coda, sovradimensionati nella corda e con il profilo dei timoni di profondità assolutamente di fantasia (è rettilineo invece che curvilineo). Vanno quindi tagliati e coretti, tenendo anche conto della riduzione di lunghezza della fusoliera di 2 mm, poi bisognerà restituire in qualche modo l' effetto delle centine.
Questo è il punto a cui sono arrivato, and the best is yet to come..... colorazione molto complessa, tiranti, rinvii dei timoni esterni, ammenniccoli e pinzillacchere varie. Forse avrei fatto meglio a dedicarmi a un Me 109 della Fine Molds con una qualche insegna "animalesca"
A presto
Riccardo