Un cordiale saluto.
Mi iscrivo a questo Speciale dedicandolo a Gino Baron ed al CR.42
Premessa.
Nel lontano 1978 passando dalla solita edicola noto la copertina di Storia Illustrata che attira la mia attenzione. Comprarla e leggere il capitolo dedicato agli Assi Italiani fu un tutt’uno. All’interno c’è un articolo su Gino Baron, desiderando approfondire alcune notizie gli scrivo presso l’aeroclub di Gorizia. Egli rispose con molta gentilezza ai miei quesiti, completando il trittico che gli avevo inviato. In base alle sue indicazioni realizzai il suo CR 42 elaborando lo scarno kit Artiplast (ora SMER) in 1/48, meritando alla prima partecipazione l’argento al 2° Concorso modellistico Regione Liguria. Anzi destò molto scalpore in quanto il tema era “Gli Assi della II Guerra Mondiale” : era l’unico biplano tra caterve di Mustang, Bf. 109, Zero, etc. e pochi documentati sapevano che con quel modesto aereo i Nostri seppero affermarsi contro avversari dotati di velivoli con caratteristiche superiori.

Gino Baron nacque il 10 luglio 1917 a Castelfranco Veneto.
Ultimo di cinque figli dopo aver frequentato le scuole medie superiori, si arruolò come Sottufficiale nella Regia Aeronautica conseguendo il brevetto di pilota nel 1939. Venne destinato in Africa Orientale Italiana presso la 412^ Squadriglia Autonoma Caccia Terrestri dipendente dal 4° Stormo. In questa Unità, comandata dal Capitano Antonio Raffi, era in forza il Tenente Mario Visintini del quale Baron divenne gregario. Il 10 giugno 1940 l’Italia dichiarò guerra a Francia ed Inghilterra. Il 30 giugno il Sergente Baron fu accreditato dell’abbattimento di un Vickers Wellesley. L’otto luglio Baron e Visintini intercettarono dei Wellesley danneggiandone uno. Il 12 luglio la stessa coppia ne abbattè uno in collaborazione. Il 22 luglio da solo abbatté un altro Wellesley. Dopo altri combattimenti Il 30 settembre intercettano in coppia un Bristol Blenheim abbattendolo, la vittoria fu assegnata in collaborazione. Il 2 ottobre abbattè due Blenheim.
Il 24 ottobre abbatté un ricognitore Westland Lysander ed il 27 un Gloster Gladiator al quale seguirono il 25 dicembre ed il 22 gennaio altri due Gladiator.
L’11 febbraio 1941 tre Cr 42 erano in volo di guerra su Cheren e, causa le avverse condizioni meteo due di essi, tra cui Baron, atterrarono nella zona di Sabarguma mentre il terzo velivolo pilotato da Visintini riuscì a rientrare alla base. Nonostante il perdurare del maltempo e la comunicazione in tal senso fatta al Comando da Baron, Visintini ridecollò in aiuto dei suoi piloti, trovando la morte schiantandosi sul monte Bizen presso Nefasit.
Baron rientrato in azione conseguì altre tre vittorie su Cheren.
Dopo circa un mese tre Hurricane si avventarono su di lui e durante il combattimento un proiettile di un assalitore gli fece spappolare il polpaccio sinistro. Baron si avventò contro l’aereo avversario precipitando con esso. Fortunosamente si salvò col paracadute mentre l’altro velivolo precipitò con la morte del pilota.
Il nostro pilota a causa della gravità della ferita rischiò la cancrena e trascorse circa due anni di cure presso diversi ospedali, alla disfatta finale riuscì a sottrarsi alla cattura nascondendosi per lungo tempo in casa della crocerossina che lo accudì in ospedale per poi imbarcarsi con uno stratagemma sulla nave Duilio, addetta al rimpatrio dei civili italiani.
I suoi abbattimenti accreditati furono 12 (tra i quali due Hurricane), più altri in compartecipazione; risultando secondo solo a Visintini. Come assi e numero di vittorie individuali i nostri aviatori surclassarono ampiamente i piloti avversari in quel teatro operativo (il primo di loro pilotando anche Hurricane ottenne sette vittorie).
Gli furono conferite: una medaglia d’argento al Valor Militare; una medaglia di bronzo al Valor Militare; una croce di guerra al Valor Militare ed una Croce di Ferro di II Classe (Tedesca).
Elenco degli abbattimenti accreditati:
30 giugno 1940 Vickers Wellesley Massaua
22 luglio 1940 Vickers Wellesley Harmil
2 ottobre 1940 Bristol Blenheim Gura
2 ottobre 1940 Bristol Blenheim Gura
24 ottobre 1940 Westland Lysander Metemma
27 ottobre 1940 Gloster Gladiator Metemma
25 dicembre 1940 Gloster Gladiator Gallabat
22 gennaio 1941 Gloster Gladiator Gheru
17 febbraio 1941 Vickers Wellesley Cheren
25 febbraio 1941 Gloster Gladiator Cheren
1 marzo 1941 Hawker Hurricane Cheren
25 marzo 1941 Hawker Hurricane Cheren
Ai quali si aggiungono altri 10 abbattuti in collaborazione.
Nel dopoguerra ritornò nei ranghi dell’Aeronautica Militare. Dopo il congedo rimase nell’ambito aeronautico in qualità di istruttore di volo presso l’Aeroclub di Gorizia, ove divenne presidente nel 1970.
Si spense ad Udine il 6 febbraio 1988.
Allego due foto tratte da
http://www.associazione4stormo.it/4%C2%B0Stormo/-Gorizia-/Archivio%20Fotografico/Baron/Miscellanea/Miscellanea.htm


E’ doveroso citare qualche succinta notizia accessoria riguardo al teatro operativo che fu l’Africa Orientale Italiana (A.O.I.).
Indubbiamente la notevole distanza dall’Italia rese problematico ed insufficiente il rifornimento di materiale non solo bellico, pertanto si palesò quello che diventerà il tallone d’Achille delle forze dell’Asse e che ne decreterà la sconfitta militare. Nel caso specifico in quel fronte all’inizio delle ostilità la Regia Aeronautica schierava come caccia n. 34 CR32 in forza alla 410^ e 411^ Squadriglia e n. 34 CR42 in forza alla 412^, 413^ e 414^ Squadriglia; arrivati via mare. In seguito, al rimpiazzo parziale delle perdite, si provvedeva imbarcando due CR 42 nella stiva del SM82 Marsupiale ed affrontando un lungo e pericoloso volo.
Foto inserita al solo scopo di discussione modellistica

Per il precipitare degli eventi non si concretizzò l’invio dei più prestanti Re. 2000 GA destinati a quel teatro operativo. Negli ultimi giorni di belligeranza erano solo due i velivoli efficienti. Con l’avanzata degli alleati e la caduta della Somalia e dell’Eritrea il 27 Novembre 1941 si ebbe la resa delle nostre truppe.
Allego interessanti collegamenti che trattano diffusamente quanto ho esposto in forma condensata.
http://www.ilcornodafrica.it/st-volandomeleca.pdf
http://www.ilcornodafrica.it/st-meleca%202019%20marsupiale.pdf
http://www.alieuomini.it/pagine/dettaglio/documenti,11/africa_orientale_italiana_-_i,205.html
http://www.alieuomini.it/AJAX/catalogo/dettaglio2_catalogo/15/
Alle prossime
Agostino
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