NON avrei dovuto iniziare un altro kit ma non ho resistito…
Ad agosto ho preso il kit del P-51D della EDUARD in 1/48 nella versione “overtrees” (scatola di cartone bianca con dentro solo la plastica, le istruzioni si possono scaricare dal sito) al quale ho aggiunto solo la lastrina delle fotoincisioni.
Per le decals avevo già due fogli della Eagle Strike “Blue nose birds of Bodney” per esemplari vari del 352nd Fighter Group.
Uno permette di realizzare il P-51D-15 “CRIPES A’MIGHTY” del Major George E Preddy (forse uno dei più famosi) del e l’altro il P-51K-5 “IT’S SUPERMOUSE” del Lt. Robert V Dodd, entrambi del 352nd FG, 328th FS.
La mia scelta è caduta sul secondo che, a differenza del primo, non ha abbattuto neppure un aereo nemico ma ha alcuni dettagli interessanti ed è sicuramente un soggetto poco inflazionato.
La colorazione del P-51 “IT’S SUPERMOUSE” è abbastanza particolare come ben spiegato nei due fogli che accompagnano le decals della Eagle Strike.
La storia è più o meno questa:
L’aereo nasceva come P-51K-5 quindi assemblato nello stabilimento di Dallas e montava di base l’elica della Aeroproducts.
Come tutti gli aerei del 328th FS era caratterizzato dalla colorazione blu del muso e rossa della parte mobile della deriva, il resto era lasciato in “natural metal”.
Il trim tab della deriva verticale però non era rosso bensì color alluminio, il pilota decide allora di renderlo più “bello” pitturando 13 cerchietti rossi usando come dima una moneta…
L’aereo inizialmente aveva il muso tutto blu. Quando il pilota segnala ai meccanici che in volo avverte delle vibrazioni gli viene sostituita l’elica con una Hamilton standard. Quando viene montata l’elica nuova ha l’ogiva in natural metal ed il pilota chiede di lasciarla così perché secondo lui “è bello così”…
Quando viene sostituita l’elica anche la scritta “IT’S SUPERMOUSE” cambia colore da rosso a nero. In questa fase vengono anche verniciate le strisce nere sull’ala che indicano al pilota quando iniziare la discesa sul bersaglio.
Il profilo e le indicazioni della Eagle Strike forniscono molte informazioni utili ma è sempre meglio avere una foto del soggetto. Ne ho trovate due sul sito del 352nd Fighter Group:
http://www.352ndfightergroup.com/assoc/gallery.html
La prima mostra il velivolo in manutenzione con ancora l’elica Aeroproducts, standard sui P-51K.
La seconda mostra il velivolo con la nuova elica.
Dalle foto si notano i seguenti dettagli:
-Il tettuccio è del tipo “DALLAS” (con la parte finale più bombata)
-Sembrerebbe che su questo aereo non fosse installato il cavo dell’antenna (quella che attraversa il tettuccio)
-Sul parabrezza ci sono 2 specchietti
-Il sedile sembra essere del tipo Warren McArthur (tipico delle versioni più tarde)
-Il pannellino nella parte anteriore in basso della fusoliera non è forato
-I portelli del vano carrello sono chiusi (a differenza di quanto indicato nelle istruzioni della Eduard che li prevede solo aperti…)
-Si nota qualche scrostatura della vernice blu sul muso
-Il velivolo ha l’estensione del bordo di attacco della deriva che è entrata in produzione con la versione P-51D-10 ma che era stata installata come retrofit anche su molti -5.
La differenza tra le due tipologie è che la seconda ha la parte di profilo che va a morire nella fusoliera perfettamente dritta mentre nell’altra è leggermente curvo. Il tutto è mostrato chiaramente nello “INFO Eduard” di Agosto 2019.
-Dalla seconda foto sembrerebbe che siano montati due pneumatici diversi: quello in primo piano (carrello sinistro) direi che ha i tasselli rettangolari mentre l’altro (carrello destro) sembrerebbe avere i tasselli di altra forma (ovali o esagonali), che ne pensate?
Purtroppo nella scatola Eduard ci sono solo i pneumatici con i tasselli a diamante…
Per adesso è tutto, appena posso metto qualche foto del modello in lavorazione.
Ciao
Mirco
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"Quelli che si innamorano di pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch’entra in un navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica deve essere edificata sopra la bona teorica.” Leonardo da Vinci