Giusto per chiudere il cerchio oggi ho condotto l'ultimo test con le resine poliuretaniche, Ovvero questa volta,ho mescolato il poliolo Revelli ( la parte grigia) con l'isocianato Prochima molto più ambrato e intenso come colorazione rispetto a quello Revelli come già scritto in precedenza. Contro ogni aspettativa, la resina si è indurita senza ringonfiamenti o schiumature strane. Piacevolmente sorpreso da questo, sono passato alla "spruzzatina" test di vernice per vedere se qualcosa affiorava e corrodeva il colore. Incredibilmente il colore ha tenuto, si è asciugato uniformemente come nel caso Revelli a+b. Inaspettatamente la missione salva poliolo si è trasformata in una missione salva isocianato. Per concludere
Prochima a+b: indurisce ma essuda e corrode la vernice
Revelli A+b indurisce, non essuda, essiccazione perfetta della vernice.
Prochima a + Revelli b: indurisce, ma forma ringonfiamenti effetto schiuma, il test vernice non è stato condotto per ovvi motivi.
Revelli a + Prochima b: indurisce, non essuda e il test vernice ha dato buon esito.
Quindi in conclusione, penso che a differenza di quanto pensato all'inizio, ovvero che il problema fosse nell'indurente, credo proprio che la causa del problema "essudato corrosivo" derivi dalla nuova formula del poliolo della Prochima che non catalizza bene con il suo indurente.
* Aggiornamento: a distanza di qualche ora sul pezzo verniciato Revelli a+Prochima b qualche micromacchiolina di essudato è apparsa è ha mangiato via il colore, il fenomeno però è davvero enormemente ridotto rispetto a Prochima a+b, ma comunque presente. Il pezzo Revelli a+b ormai a distanza di un paio di giorni abbondanti è in condizioni perfette e immutate.