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Re: Museo della Cecchignola: brutta esperienza |
Maggiore
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Da: Roma
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Livello: 12
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Scusa ma tu ce lo vedi un ex dipendente della provincia o del comune gestire o lavorare in un museo del genere? Sul fatto che non gliene frega niente a nessuno hai ragione e quello è il problema. Ogni Forza Armata che si rispetti ha il suo museo "istituzionale" ed ai civili non dovrebbe far fare molto di più oltre alle pulizie, manutenzione o qualche collaborazione. Chi presta servizio nel museo della propria Forza Armata dovrebbe esserne orgoglioso e fare il possibile (e anche di più) per renderlo il più bello e interessante possibile e questo perché il museo rappresenta le proprie origini e la propria storia. Parlo della Forza Armata che conosco meglio, nel museo dell'Arma sono custoditi cimeli che rappresentano la storia e il sacrificio come la prima bandiera, le regie patenti ossia il documento istitutivo dell'allora Corpo dei Carabinieri Reali o alcuni effetti del Generale Dalla Chiesa. Per l'Arma dei Carabinieri "cedere" questo patrimonio a dei civili sarebbe impensabile ed i motivi si chiamano spirito di corpo, senso d'appartenenza ed orgoglio se poi nell'Esercito questi motivi non sono sufficienti (o sono sconosciuti) allora si in effetti sarebbe meglio che lo gestiscano dei civili. -- ...USI OBBEDIR TACENDO E TACENDO MORIR.... |
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» 10/5/2016 19:54 |
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Re: Museo della Cecchignola: brutta esperienza |
Major General
Registrato dal: 2/2/2005
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Da: Pordenone
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Livello: 37
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Però questa storia della "mancanza di personale" a me sembra tanto una scusa. Premetto che lavoro in un ospedale e so cosa vuol dire questo problema: per esempio io ho circa 45 giorni di ferie arretrate, che aumentano sempre più. Ma si lavora lo stesso. Dunque, parlavamo della carenza di personale al museo: io ho visto un militare all'ingresso, che mi ha dato il "passi". Poi mi ha passato ad un altro militare che mi ha accompagnato fino davanti al piazzale dei carri storici (prima non l'avevo nominato per semplicità descrittiva). Qui sono stato preso in consegna dal cerbero, che stava gìà facendo da cane da guardia all'altro visitatore. Quando entrambi ci siamo messi a protestare per la piega ridicola che aveva preso la visita, è arrivato un maresciallo (anche questo non l'avevo nominato per non farla tanto lunga) che ha ripreso pure lui la tiritera della scarsità del personale. Quindi nel museo c'erano almeno quattro militari: non molti, ma... i visitatori erano due! Allora passi per l'erba alta, che sarà cresciuta rapidamente negli ultimi giorni senza dare il tempo di fare le carte bollate per dire di tagliarla; ma non vedo come questa scarsità di personale possa aver reso malauguratamente impossibile , per il militare, farci fare un giro di 50 metri più lungo, per vedere i carri; mentre stavamo uscendo siamo passati a 15 metri un M15 monumentalizzato sul piazzale d'entrata: l'altro visitatore timidamente fa: "...e non si potrebbe nemmeno dare un'occhiata almeno a quello, vero?!" "Eh no, non si può, mi dispiace, la visita è finita". A me questa storia del poco personale non torna mica tanto: mi sa che forse è più probabile l'ipotesi del deretano pesante come un macigno, proposta da Garand... Ovviamente, quando siamo usciti, non c'era nemmeno l'ombra di altri visitatori che attendevano, per cui dubito che il militare facesse in fretta perché doveva accompagnarne altri... |
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» 13/5/2016 23:25 |
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Re: Museo della Cecchignola: brutta esperienza |
Colonnello
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Livello: 29
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Quote: Garand76 ha scritto:
Scusa ma tu ce lo vedi un ex dipendente della provincia o del comune gestire o lavorare in un museo del genere? Sul fatto che non gliene frega niente a nessuno hai ragione e quello è il problema. Ogni Forza Armata che si rispetti ha il suo museo "istituzionale" ed ai civili non dovrebbe far fare molto di più oltre alle pulizie, manutenzione o qualche collaborazione. Chi presta servizio nel museo della propria Forza Armata dovrebbe esserne orgoglioso e fare il possibile (e anche di più) per renderlo il più bello e interessante possibile e questo perché il museo rappresenta le proprie origini e la propria storia ...
Visti i risultati medi della qualità dei musei militari italiani rispetto a quelli europei mi sembra che la gestione civile sia un dovere civico più che una maledizione. In ogni caso non ho capito che differenza ci sia tra un civile ed un militare nella gestione di un reperto storico. Ragionando come ragioni tu allora le collezioni d'arte si dovrebbero dare in gestione a torme di pittori o scultori e non a tecnici delle soprintendenze. Ben venga la gestione fatta dai CC del loro museo ma per me la priorità è la fruibilità del museo non le elucubrazioni sullo spirito di corpo e storie varie. In ogni caso c'è poco da dire. La forza armata non ha e non ha mai avuto la volontà di valorizzare e finanziare il museo della motorizzazione militare e il risultato ineluttabile è quello che si vede compresa la demotivazione del personale, sulla cui qualità d'altra parte non mi esprimo. Se manca la volontà dei capi, cosa si pretende dai sottoposti? Se almeno avessero un minimo di senso del ridicolo lo chiuderebbero una volta per tutte (a proposito: il museo dell'artiglieria di Torino che fine ha fatto?) ma probabilmente contano sulla mancanza dei visitatori per poter dire che rispettano la legge sul fatto che detto museo deve esserci senza doversi preoccuparsi di che museo c'è. |
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» 14/5/2016 06:18 |
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Re: Museo della Cecchignola: brutta esperienza |
Vice Questore Aggiunto
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La convergenza tra fondi insufficienti e gestioni a dir poco discutibili comportano proprio il dover assistere a questi tristi spettacoli. Si tratta di uno scenario trasversale a tutte le Ff.Aa. Solo che così si finisce di distruggere quel poco rimasto. Mi reputo fortunato per aver potuto visitare più volte e in totale libertà (nei limiti dell'allora consentito) il museo. Era l'epoca delle mostre dei Knights. -- Non litigare mai con un idiota, chi assiste potrebbe non capire chi dei due lo è davvero! Chiunque abbia amato porta una cicatrice (Alfred De Musset) Meglio un buon piano oggi che uno perfetto domani! (Gen.G.Patton) Il sito del nostro gruppo! |
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» 16/5/2016 13:51 |
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