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Re: Primo volo dell |
Generale di Brigata
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Quote: Pierantonio ha scritto: Concordo in pieno con Fabrizio1966. Giudicare l'acquisto di un aereo che resterà in servizio 30 anni o più facendo riferimento agli attuali impegni è un po' dire che si sarebbe dovuto combattere la 2 guerra mondiale con gli armamenti pensati per le operazioni coloniali seguenti alla prima. Ragionando così allora non capisco cosa si dovrebbe dire del Tornado che era nato solo per la penetrazione a bassa quota mentre ora fa un po' di tutto in scenari del tutto diversi. In ogni caso mi risulta che lo strumento militare debba essere il più possibile equilibrato verso le varie minacce come d'altra parte dice lo stesso Libro Bianco che, permettetemi di dirlo, non è certo stato partorito da alcolisti. Per carità di patria non commento le considerazioni sull'acquisto di A10 e Abrams (piuttostosi poteva discutere sul Leopard 2A5) Ciao Pierantonio Concordiamo quindi sul fatto che l' Italia è entrata in guerra, con dei reparti corazzati appunto pensati per le operazioni coloniali, vedasi cv 33/35, L6 /40, M11/39 più un'altra accozzaglia di ferri vecchi che comprendevano anche delle Lancia Z1 ed un tot di biciclette dei bersaglieri, su questo almeno pare ci sia accordo, fra l'altro Pierantonio se ben ricordo sei un appassiona di corazzati italiani per cui parliamo entrambi della stessa cosa. Il Tornado è proprio un esempio della ns lungimiranza, quelli presi in affitto hanno volato poco ma in compenso hanno fatto un sacco di manutenzione a ns spese...altro bell'affare. Riguardo il discorso A-10 fu preso in considerazione veramente per sostituire i vetusti G-91 poi tutto fini sulle brocche per il costo dell'operazione ed arrivarono gli AMX, faccio rispettosamente notare che gli A-10 dati per sorpassati già ne l 1990 da quel momento hanno combattuto praticamente ininterrottamente sino ad oggi, con un costo di $ 12.000.000 al pezzo ( un decimo degli F-35 ) tanto per capirci. Veramente vogliamo confrontare l'Ariete con l'Abrams?Su quale piattaforma di gioco, x-box, play station, pc! Veniamo al Dotto Fabrizio 1966 ed i suoi dati.............la cartina qui sotto indica quantitativi di f-35 " ordinati" e relative nazioni, caro Fabrizio a parte i turchi che sappiamo oggi essere la stampella degli USA in quel teatro e quindi avranno qualche piccolo " favore", guarda il debito pubblico degli altri stati, guarda il loro PIL, guardo la percentuale di senza lavoro e poi trai tu le conclusioni per quale motivo noi non avremmo dovuto sederci al tavolo del POKER, scusa dell' F-35. Fra l'altro vorrei capire in cosa consiste il successo eclatante di questo aereo, dell' F-16 ne sono stati prodotti più di 4500 esemplari utilizzato da più di 25 forze aeree, del vecchio F-4 Phantom ne hanno prodotti circa 5200, del caro e vecchio tanto amato / odiato F-104 prodotti 2580 la maggior parte adottati dai paesi NATO più Giapponesi, Giordani, Taiwanesi, Pakistani ( poco più del 10% utilizzati dagli USA ), nei numeri non riesco a leggere un cosi alto gradimento per l'F-35, di conserva ho letto di un pernicioso intento della propaganda USA per cercare di venderlo a chiunque (pare pure ai cinesi) per recuperare sui costi fissi elevatissimi che se venissero distribuiti su un maggior numero di pezzi lo renderebbero meno costoso per Loro. -- |
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» 9/9/2015 23:30 |
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Re: Primo volo dell |
Generale di squadra aerea
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Alcuni chiarimenti in merito alle coccarde grigie - mi hanno speigato che su vernici a tecnologia furtiva non è possibile apporre colorazioni diverse dalle tonalità nero, bianco o loro composizione - la ragione è che nelle vernici colorate sono inseriti pigmenti a base metallica che oltre a aumentare la segnatura creano reazioni chimiche con le sopra citate vernici furtive... alcuni chiarimenti sull'A10 in versione Italica (non entro in merito all'F35 già fatto inaltre occasioni) - Effettivamente fu preso in considerazione come tanti altri aerei coevi ma un problema che si rilevò insormontabile come gestione e addestramento fu quello dei proiettili dal cannone GAU-8 , dell'A10, ad uranio impoverito che è stato il vero tallone di Achille dell'aereo impedendone l'esportazione in nessun paese oltre che gli USA - Mauro -- ho visto cose che voi umani.... non si gioca più perchè si sta invecchiando, ma si invecchia perchè non si gioca più - Chi vola vale, chi non vale non vola, e chi vale e non vola è un vile". |
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» 10/9/2015 10:23 |
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Re: Primo volo dell |
Generale di divisione aerea
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Quote: uavpredator ha scritto: Alcuni chiarimenti in merito alle coccarde grigie - mi hanno speigato che su vernici a tecnologia furtiva non è possibile apporre colorazioni diverse dalle tonalità nero, bianco o loro composizione - la ragione è che nelle vernici colorate sono inseriti pigmenti a base metallica che oltre a aumentare la segnatura creano reazioni chimiche con le sopra citate vernici furtive... alcuni chiarimenti sull'A10 in versione Italica (non entro in merito all'F35 già fatto inaltre occasioni) - Effettivamente fu preso in considerazione come tanti altri aerei coevi ma un problema che si rilevò insormontabile come gestione e addestramento fu quello dei proiettili dal cannone GAU-8 , dell'A10, ad uranio impoverito che è stato il vero tallone di Achille dell'aereo impedendone l'esportazione in nessun paese oltre che gli USA - Mauro !!! e quindi ce li teniamo tutti grigio topo in tutti i paesi? Che peccato. Chissa come faranno con le livreee commemorative... E quindi anche quelli israeliani saranno in pratica privi di mimetica... -- FranCesco |
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» 10/9/2015 11:45 |
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Re: Primo volo dell |
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Da: Gavirate (Va)
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Quote: uavpredator ha scritto: Alcuni chiarimenti in merito alle coccarde grigie -........ - Mauro che tu sappia le coccarde sono già presenti anche sopra/sotto le ali come è in uso sugli altri velivoli ? -- Enrico mio m8 modellistico: "le idee c'erano, era la voglia che mancò" |
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» 10/9/2015 11:48 |
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Re: Primo volo dell |
Generale di squadra aerea
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2 sole coccarde - a sinistra sopra a destra sotto le ali - Riguardo invece la possibilità di eventuali livree commemorative multicolore, chi le autorizzerebbe, andando a deteriorare vernici che costano decine e decine di migliaia di euro ?????? - Forse qualche adesivo metti e leva colorato sarà possibile applicarlo sperando che l'adesivo non procuri danni al fondo "top secret" - la necessità di mimetismo per aerei della specie è pari a zero - essere furtivi vuol dire non essere rilevati facilmente dai radar o da sistemi simili di puntamento o tiro il mimetismo diventa quindi un aspetto secondario e ininfluente Mauro -- ho visto cose che voi umani.... non si gioca più perchè si sta invecchiando, ma si invecchia perchè non si gioca più - Chi vola vale, chi non vale non vola, e chi vale e non vola è un vile". |
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» 10/9/2015 12:13 |
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Re: Primo volo dell |
Major General
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Mah, per quanto riguarda l'opportunità o meno dell'F35, personalmente non ho le idee chiare, ed invidio molto chi invece non ha dubbi. Parliamoci chiaro: il problema dell'F35 non è la sua pretesa inefficacia, spacciata per esempio da chi ricorda continuamente che è stato battuto in un dogfight da un F16 (dimenticando che l'F35 in questione era solo un prototipo privo di moltissime funzioni e capacità degli aerei di serie ed inviluppo di volo grandemente limitato); io credo che, quando l'aereo sarà a punto ci troveremo di fronte ad una macchina sicuramente valida. Sta avendo parecchi problemi, è vero, ma ricordiamo che anche l'F22 ne ebbe molti, per non parlare del Tornado ADV (... e, senza scomodare solo mezzi ipertecnologici, ricordiamo i nostri AMX...); visto che si parlava di Abrams, anche lo sferragliante in questione ebbe molte noie riguardanti l'impianto propulsivo, nei primi anni. Il problema dell'F35 è che era stato pensato come aereo efficace, tuttofare e, soprattutto, ECONOMICO. Sicuramente quest'ultima speranza è andata frustrata: del resto , con le dovute proporzioni, il mito del caccia tuttofare efficace ed economico è sempre rimasto, appunto, un mito, a meno di accettare pesanti limitazioni: ricordo che anche l'F104 era stato pensato come caccia leggero, semplice ed economico: per essere leggero lo era sicuramente, ma al termine dello sviluppo non si rivelò nè semplice nè tanto economico. Il prblema è che tutti i mezzi moderni risultano di messa a punto moolto lunga e costosa: e spesso, una volta che questa è stata terminata, il quadro globale è cambiato e la macchina come era stata pensata non va più bene, come per esempio è successo -come già ricordato- nel caso del Tornado: ottima macchina ancora oggi, ma che alla fine viene utilizzato -proficuamente- in un ruolo parecchio diverso da quello pensato all'origine, e per cui erano stati spese cifre importanti. Dipende tutto cosa si vuole dall'Aeronautica del futuro, e con questo non voglio assolutamente dire che la nostra deve per forza essere una delle più potenti al mondo. Però è questo il punto: se si decide che dev'essere potente e flessibile, beh, non mi si venga a dire che si sarebbe potuto far fare lo STESSO lavoro a un ipotetico M346K, ad un F16 (macchina ottima, ma ormai il progetto ha 40 anni, e si spera che il futuro cacciabombardiere resti in servizio per almeno 30-40 anni...) o a un A10 rinfrescato, perchè tanto spara anche questo: a questo punto anche un P47 farebbe ancora molto male per chi se lo ritrova sulla testa, ma insomma... Per quanto riguarda Abrams ed Ariete: mah, non lo so: vivendo a Pordenone ho avuto diverse occasioni per parlare del nostro cornuto con vari carristi: loro non ne parlano mica tanto male! Certo che sono ben coscienti di non avere tra le mani un Leo 2A7, ma il mezzo di per sè non sembra proprio da buttare: che non si sia investito per migliorarlo ed aggiornarlo è un altro paio di maniche... Noi del resto avevamo prima degli M60A1 antidiluviani perchè erano rimasti come erano stati comprati, altri stati hanno tutt'ora gli M60A3 TTS che sono una cosa parecchio diversa. Effettivamente anche io penso che poteva essere una cosa saggia puntare sul Leopard A2 in primis come produzione su licenza, o, in alternativa, attingendo dai surplus di Leo 2A5 largamente disponibili ad un basso prezzo, ottenendo un mezzo assolutamente eccellente: si decise di sviluppare l'Ariete per vari motivi politico-commerciali: ma adesso li abbiamo, che facciamo, li buttiamo via? Potremmo aggiornarli: ma non si vogliono spendere questi soldi. Abbiate pazienza, ma allora se avessimo comprato dei Leo 2A4 usati, senza poi spendere un euro per migliorarli, non ci saremmo trovati in una situazione molto diversa... per quanto riguarda gli Abrams offerti 25 anni fa dagli USA, mi spiace ma sono d'accordo con chi ne ha scritto più sopra: non credo proprio che sarebbe stato un affare tanto migliore dell'Ariete: a parte il discorso delle corazze di uranio impoverito degli esemplari americani, si dimentica che l'Abrams è un mezzo di gestione costosissima, che richiede un imponente apparato tecnico-logistico, e che ha un motorizzazione che consuma in modo spropositato, e che solo gli americani hanno cocciutamente voluto sviluppare (e non si capisce bene perchè): e ci scommetto che se potessero tornerebbero indietro, visto che i vari Leo 2, Merkava etc. funzionano così bene con i loro normalissimi motori turbodiesel. Per carità, non riusciamo a mantenere efficienti gli Ariete, molto più semplici, figuriamoci cosa sarebbe successo con gli Abrams... e un carro può essere potente finchè si vuole:se non si riesce a farlo funzionare diventa solo un costosissimo ammasso di ferraglia inutile... |
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» 10/9/2015 16:28 |
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