Facendo seguito ad alcune richieste sulle decals desidero mostrare i due foglietti A5 che ho finora elaborato e fatto stampare dalla FIDES di Verona (della quale sono solo cliente).
Dico subito che sto cercando il modo per renderli disponibili ad altri modellisti interessati a prezzo accettabile.
E' bene notare che i due fogli decals sono stati stampati come dei prototipi per mio uso per cui, rispetto ad un normale foglio, ci sono varie ripetizioni della stessa decals oltre ad alcune inesattezze nell'identificazione delle brigate in alcuni soggetti del primo foglio (già sistemate nel file). Il numero finale è di circa 50 soggetti ma in realtà di tratta soprattutto di abbinare targhe, STANAG e distintivi di compagnia dato che i carro italiani non è che avessero molte variazioni.
Comunque le singole decals sono già in versione definitiva.
Trovate anche un ingrandimento di alcune di esse in modo da capire la difinizione che la Fides-grafica raggiunge. I rettangoli sono lunghi poco più di 1 cm.
Vicino ai simboli della classe di peso, anche se qui non si vedono essendo bianche, ci sono varie scritte come "maniglione di sollevamento", ecc. che stampate sono da 0.4 mm e vi assicuro essere perfettamente leggibili una volta applicate sul modello.
Il numero 51 è disponibile anche senza disco giallo per chi volesse dipingerlo sopra il trattamento antisdrucciolo che venne applicato in alcune zone del carro negli anni 80.
Le decals vengono stampate su un foglio intero per cui devono essere tagliate ona ad una. L'applicazione avviene solo con il microset e non il microsol perché il supporto è sottilissimo e non regge bene il secondo liquido che è piuttosto aggressivo.
La qualità di stampa non è come quella della Cartograph ma è certo molto elevata e infinitamente migliore delle laser casalinghe anche se a colori (in più FIDES stampa anche il bianco). Diciamo che la saturazione di alcuni colori, soprattutto il giallo, non è quella delle decals ottenute per serigrafia.
Altro svantaggio, ma superabile, è che loro prima stampano il bianco e poi gli altri colori per cui alcune decals non sono perfettamente a registro. Lo si nota solo sui rettangolo bordati di bianco ma la cosa secondo me si risolve con una piccola rifilatura (se necessita).
Per quanto riguarda il modello lo ritengo assolutamente superiore a tutti i precedenti anche se con qualche magagna da sistemare ma in ogni caso niente che non sia alla portata anche di un modellista di media/bassa esperienza.
Naturalmente ognuno si fa i conti in tasca da solo e decide se acquistare il nuovo modello o proseguire con quelli in commercio da tempo.
A breve temine conto di iniziare a pubblicare le mie note sul modello ma serva un po' di pazienza perché saranno precedute da una serie di annotazioni storiche e tecniche sui carri dell'EI che mi stanno portando via un sacco di tempo sia nella consultazione e interpretazione della documentazione cartacea e fotografica che nella stesura.
Posso dire d'ora che saranno accompagnate da qualche centinaio di foto in alta risoluzione che copriranno praticamente l'intero carro, foto d'epoca, scansioni dai manuali, appunti su misure effettuate su un carro musealizzato e altro ancora.
Insomma, la mia idea è quella di dare una volta per tutte delle indicazioni il più possibile chiare al modellista italiano sul come riprodurre uno dei carri in dotazione all'EI.
Ciao
Pierantonio