Scherzi a parte, visto che le acque ora si sono calmate, permettetemi di fare qualche precisazione sul mio pensiero, visto che non ho capito se quello che ha scatenato il vespaio sono io. Mi sa che ci siamo tutti capiti male: io non penso assolutamente che chi fa un lavoro di ricerca approfondita e mette in atto tutte le misure possibili per migliorare il modello sia un pazzo scatenato. Questo io non l'ho mai scritto (per la verità mi pare che non l'abbia scritto nessuno): anzi, lo ammiro. Tra l'altro, sia chiaro, io non ci penso neanche a fare un aereo a pallini rosa: cerco di farlo meglio possibile. Pero, Pixi (non volermene, davvero, siamo qui a parlare di un Hobby in amicizia, come se fossimo davanti ad un caffè virtuale) nemmeno a me è piaciuta la distinzione tra modellisti bravi e non: ma immagino che forse intendevi qualcosa di diverso da quello che abbiamo inteso. Semplicemente, penso che la ricerca della perfezione a tutti i costi nel modellismo sia destinata ad essere una corsa senza traguardo, perché le tecniche e le documentazioni miglioreranno sempre, e quello che va bene adesso magari sarà mediocre tra 10 anni. Prendiamo il caso, per esempio, di un Fokker DVIII: per anni si sono costruite repliche e modelli con l'ala verde uniforme, e ho visto fior di modellisti fare bellissimi DVIII in questo modo. Senonchè in questi ultimi anni è saltato fuori che non è vero niente: l'ala dei DVIII era a bande verdi e (pare) viola, e allora? I kit di 6 anni fa li buttiamo tutti via? Poi, come dice Target, ci sono altre questioni: se uno ha famiglia, per esempio, non ha tutto questo tempo, e "semplifica" un po'. E' anche, scusate tanto, una questione di quattrini: chi ha un buon stipendio non ha problemi a comprare un kit, libri vari di documentazione, fotoincisioni, decals aftermarket e mascherine, ottenendo una replica perfetta, ma magari chi è in cassa integrazione preferisce spendere per altre cose: deve per questo ritenersi un "assemblatore" (che, diciamoci la verità, mi pare abbia un'accezione negativa...) o deve ritenersi indegno del modellismo? L'altro dev'esser per forza considerato più bravo? Secondo me no. O Meglio, forse si, ma non è detto. Il modellismo è una passione, non un mestiere (nella stragrande maggioranza dei casi): trattiamolo come tale. Chi si limita a fare modelli "alla buona" (ma che magari, per lui, richiedono comunque impegno: che sia troppo o troppo poco, lasciamo deciderlo a lui, che il modello se l'è pagato) non deve certo pensare che chi invece fa ricerche approfondite sia un pazzo scatenato, deve anzi cercare di trarne ispirazione, nella misura, però, in cui gli va di farlo. Ma l'altro non deve nemmeno disprezzare la fatica e i soldi che chi si accontenta di meno ha impiegato per finire il suo sgorbio, perché magari per lui quei 15 euro e quelle poche ore impiegate sono comunque tanti. E' chiaro, poi, che se uno presenta un kit ad un concorso in cui uno dei parametri di valutazione è la fedeltà storica, non deve prendersela se il suo kit alla buona arriva ultimo: ma questo è un atro discorso, i concorsi fanno parte del mondo del modellismo, ma non sono IL modellismo. Tutto qui, non mi pare di avere scritto niente di così terribile od offensivo per nessuno. L'utente ha richiesto un'opinione su due kit economici, e gli abbiamo dato, mi sembra, dei buoni spunti. Pii lui ha detto "grazie, ma comunque io mi accontento , non ci divento pazzo". Benissimo, prendi ispirazione dai consigli fin dove ti va, e buon divertimento di cuore. Magari le prossime volte vorrà spingersi un pochino più in là, questo è il bello del modellismo. Se poi uno si sente un po' "denigrato", la cosa più probabile è che il modellismo lo abbandoni, e questo sarebbe un peccato.
Per quanto riguarda il "ci sono cose più importanti", invece, semplicemente volevo proprio dire questo, sarà anche per il lavoro che faccio...
Sia chiaro che il caffè lo offro io! (tanto è virtuale...
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