Oggi ho iniziato il montaggio del nuovo kit che Tamiya ha dedicato al ben noto carro inglese della Grande Guerra Mk IV.
La storia del veicoli è presente in una miriade di siti internet per cui non sto qui a ripeterla e passo subito al mio progetto.
Il modello rappresenterà una delle tre opzioni offerte dalla scatola ovvero il carro B28 battezzato "BLACK ARROW II" che aveva il numero di registrazione 2080 e combattà durante la battaglia di Cambrai del novembre 1917.
Il carro fu immobilizzato e catturato dai tedeschi il 23 novembre 1917 presso l'abitato di Fontaine Notre Dame a pochi chilometri durante uno dei violentissimi scontri seguiti allo sfondamento del 20 novembre e che ebbero luogo presso questo paesino e il vicino Bourlon Wood.
Il carro apparteneva alla 5 Compagnia della 6^ Sezione. In base al lavoro di Ian Verrinder nel suo libro "Tank Action in the Great War: B Battalion's experiences 1917", l'equipaggio era così composto e questa fu la sua sfortunata sorte:
Sottotenente carrista J.O. Evans, capocarro, caduto in combattimento il 23/11/1917 a Fontaine Notre Dame,
Carrista A. Bates, pilota, caduto in combattimento il 23/11/1917 a Fontaine Notre Dame,
Sergente carrista F. Bailey, cannoniere, caduto in combattimento il 23/11/1917 a Fontaine Notre Dame,
Carrista W. Campbell, cannoniere, caduto in combattimento il 23/11/1917 a Fontaine Notre Dame,
Carrista E. Russell, cannoniere, caduto in combattimento il 23/11/1917 a Fontaine Notre Dame,
Carrista W. Wilson, cannoniere, caduto in combattimento il 23/11/1917 a Fontaine Notre Dame,
Carrista L. Hullett, addetto al cambio secondario, caduto in combattimento il 23/11/1917 a Fontaine Notre Dame,
Carrista G. Hackney, addetto al cambio secondario, disperso in combattimento il 23/11/1917 a Fontaine Notre Dame e mai più ritrovato.
A bordo di Black Arrow II aveva preso posto anche il caposezione, Tenente carrista W.J.G Birnie, anche lui caduto in combattimento il 23/11/1917 a Fontaine Notre Dame.
Desidero dedicare questo lavoro alla memoria di questi carristi caduti nell'adempimento del proprio dovere.
Di questo carro sono presenti alcune immagini in rete ma sul libro delle Tankograd "Beute-Tanks - British Tanks in German Service Vol. 1" ce ne sono ben quattro che lo rappresentano da tutti i lati, ormai in mani tedesche.
A queste farò riferimento precisando fin da subito che sul lato destro sarà presente l'identificativo B28 anche se nelle foto apparirebbe cancellato (forse per motivi di censura?)
Passiamo al modello.
Il kit è già stato recensito su alcuni siti esteri e anche per questo non mi dilungo sulle stamapate che vedete di seguito.
Solo quelche foto dell'assieme, delle istruzioni e del foglio allagato con le livree e alcune informazioni storiche.
Come alcuni sapranno il kit è predisposto per una curiosa motorizzazione ma ovviamente il mio sarà statico.
In ogni caso non ci sono problemi a costruirlo in tal modo tanto che, ad esempio, sia la ruota motrice che di rinvio sono presenti in plastica e vengono indicate nel kit come da non usare a favore di quelle metalliche che servono al movimento. In realtà non è ben chiaro come montarle per cui penso opterò solo per quella di rinvio mentre la motrice resterà in metallo.
Il kit destinato all'espostarzione contiene anche la scatola di figurini dedicata ai fanti inglesi. Devo però dire che la loro qualità non mi ha entusiasmato rispetto ad altre realizzazioni in plastica per non dire di quelle in resina.
Altra cosa che non mi fatto una bella impressione è la forma delle mitragliatrici Lewis che non mi sembra colga bene la caratteristica forma svasata della volata.
Inoltre alcune parti sono in puro stile Tamiya semplificate nella forma o stampate troppo spesse per permettere l'apertura dello scafo per le operazioni sul motore fornito.
La cosa veramente fastidiosa è la mancanza degli estensori dei cingoli che erano invece presenti su Black Arrow II e sicuramente su almeno un altro dei veicoli proposti da Tamiya.
Ho quindi dovuto acquistare il recente kit della Friulmodel dedicato al modello della Hemar ma che vanno anche sul Tamiya dato che la differenza di larghezza dei congoli delle due case e di un solo decimo di millimetro.
Per il momento mi sono limitato a studiare il modello e in base alla documentazione individuare una serie di intreventi da fare e che saranno descritti man mano che la costruzione andrà avanti. Per oggi ho solo dato separato la miriade di ruote e a breve inizierò il lungo lavoro di pulizia e di montaggio del treno di rotolamento edegli estensori.
Fate attenzione perché le parti A3 e A4 hanno un bordo molto sottile ed è molto difficile pulirle senza danneggiarlo. Nel caso fate in modo di allinearle in modo che la parte danneggiata sia all'interno delo scafo.
Attualmente ho anche in arrivo dal Giappone il nuovo modello della Takom dedicato allo stesso carro. Dato che è mia intenzione realizzarlo come un Supply Tank, quindi disarmato, molto probabilmente cederà al modello Tamiya le mitraglitarici Lewis e i loro supporti.
Dal modello Tamiya invece ricaverò delle copie in resina delle dei portelli dei visori anteriori (D19 e D20) perché nel modello Takom sono rappresentati in un sol pezzo mentre solitamente venivano entrambi aperti.
A seguire.
Ciao
Pierantonio