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Re: F-47D-30RE Tamiya 1/48 |
Generale di brigata
Registrato dal: 15/10/2011
Interventi: 1922
Da: Udine
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Livello: 36
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Lananda ha scritto: Codice: Per ora non aggiungo altro. ...praticamente è come averlo visto finito! |
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» 17/6/2014 13:47 |
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Re: F-47D-30RE Tamiya 1/48 |
Webmaster
Registrato dal: 19/7/2007
Interventi: 12186
Da: Trento
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Livello: 69
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Quote: Paolomaglio ha scritto: ottimo e interessante! Per ogni necessità chiedi pure! Se serve ho delle belle foto d'epoca di prima della consegna all'AMI con motore smontato e anche cockpit. magari faccio una apposita gallery se un ADMIN mi suggerisce la sezione. Crea tranquillamente l'album nella tua galleria personale: in seguito lo posso spostare nelle gallerie di riferimento. Grazie -- |
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» 17/6/2014 15:25 |
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Re: F-47D-30RE Tamiya 1/48 |
Generale di squadra aerea
Registrato dal: 9/3/2014
Interventi: 10347
Da: Riccione
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Livello: 65
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e lo so! Eccome se lo so...non mi far ricordare quei gironi che è meglio, son passati esattamente dieci anni dalla rottura... Galleria Thunderbolt creata, ora non so come linkarla per intero... Le foto mi furono inviate dal Serg. Merle Olmsted che era un meccanico nell'USAF durante la WWII e poi anche nell'USAAF. Merle era anche un buon modellista e voleva collaborare al libro di Malizia perchè molti di questi P-47 (fra cui quello a lui assegnato) finirono proprio in Italia. Purtroppo non se ne fece nulla ma io feci in tempo a donargli una copia del libro prima che, purtroppo, morisse. RIP |
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» 17/6/2014 15:38 |
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Re: F-47D-30RE Tamiya 1/48 |
Generale di squadra aerea
Registrato dal: 9/3/2014
Interventi: 10347
Da: Riccione
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Livello: 65
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Scrivo qualche nota sui dettagli in base alle mie memorie di quell'approfondita ricerca: i nostri P-47 si distinguevano per la presenza dei fla di picchiata, mi pare che sul modello Tamiya ci siano già stampati in rilievo, se mancano avvisami che ti spedisco gli Hasegawa fotoincisi. C'erano sempre anche almeno due zero-zero launchers per razzi non guidati sotto ciascuna semaila, vanno recuperati da un modello di P-51. I razzi invece non ci furono mai consegnati. Mancavano del tutto anche i serbatoi supplementari. Olmsted mi disse che una gran parte fu requisita per trasformarla in bombe al napalm durante la guerra in Korea, i rimanenti furono utilizzati per le consegne dei P-47 in Portogallo e Iran. L'Italia li ricevette dopo, senza serbatoi, e dovette accontentarsi di macchine più usurate. I velivoli dei capi squadriglia avevano l'antenna a forma di pallone da football da recuperare da un T-6. Le mitragliatrici alari esterne spesso venivano rimosse, questa modifica però non è visibile in un modellino in quanto le Browning cal.50 stanno dentro, quello che esce dall'ala è un semplice tubo d'acciaio di protezione. Gli unici carichi esterni documentati furono le bombette da esercitazione riempite di talco. A volte una di queste bombe veniva aperta e il suo semi-guscio veniva saldato sotto l'ala a coprire i fori di uscita dei bossoli delle mitragliatrici per recuperare quel metallo! Occorre fare molta attenzione nella scelta dell'elica perchè nel kit Tamiya ce ne sono almeno 4, mi pare che nel libro di Malizia ci siano foto con l'elica in primo piano, approfittane! Un ultima nota sulla finitura: questi Thunderbolt erano stati usati per anni all'aperto in Germania con continui trasferimenti anche in Libia e a Malta, l'alluminio delle superfici esterne era ben usurato, opaco, il lucido poteva comparire, nei primi tempi, solo nei punti in cui gli specialisti erano stati costretti ad eliminare le insegne americane strofinando panni imbevuti di solvente. |
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» 18/6/2014 07:08 |
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