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Re: 6 Harrier persi in un giorno |
Colonnello
Registrato dal: 15/10/2005
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Da: Spinea
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Livello: 30
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Quote: Franz11 ha scritto:Qualcuno mi conferma che "blue on green" sono incidenti dove un alleato ti spara ? Conoscevo "green on green" che é il "fuoco amico" ma non questa qui. E` quasi cosi`. Green on blue e` quando la host nation (cioe` la in questo caso l'Afghanistan) spara a un suo alleato o amico (blue, cioe` friendly forces). Il fenomeno e` molto forte. noi italiani abbiamo avuto un morto con questo sistema se non erro, e almeno un ferito. I nostri alleati molti di piu`. Soprattutto nelle basi addestrative(dove noi italiani non siamo presenti). Funziona cosi`: i talebani sequestrano la famiglia di un giovane soldato che l'indomani deve andare ad addestrarsi a sparare con istruttori occidentali. Se nel corso della giornata lui non uccide almeno un occidentale loro gli sterminano la famiglia. L'anno scorso a FOB Black horse (nel distretto di Deh Sabz, a est di Kabul) il fenomeno era cosi` pronunciato che al poligono hanno costruito delle garitte blindate per gli occidentali. Negli ultimi mesi erano morti due ameericani e un inglese. La mia esperienza personale e` che quando li portavamo (gli afghani) a sparare c'erano sempre degli ufficiali loro che si interponevano tra noi e le linee di tiro con la pistola carica e con il colpo in canna, e il primo dei tiratori che faceva qualche movimento improvviso o inconsulto se la ritrovava puntata in faccia senza tanti complimenti. Su facebook un ufficiale americano che si fa chiamare Doctrine Man (DM) ha postato un articolo interessantissimo sul green on blue intitolato "US generals: we don't know why they shoot us". Questo e` il green on blue. Giulio -- Fortior ex adversis resurgo !! GALLERIA DEGLI ORRORI |
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» 20/9/2012 14:54 |
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Re: 6 Harrier persi in un giorno |
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Da: Piacenza
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Quote: AndRoby ha scritto: Napoleone tentò in Russia e gli andò male, Hitler pensò di fare meglio... I Russi andarono in Afghanistan e gli andò male, gli Americani..... La Storia non insegna nulla, altro che frottole. I Talebani difendono la loro terra, che vi piaccia oppure no. E non gli importa di morire per essa, questo è il loro massimo punto di forza. A un marines non importa di lasciarci la pelle per della sabbia che non sente come casa sua, questa è la sua debolezza. Altro che "portare la civiltà e la democrazia", altre frottole! Immagino infatti che il commando talebano sia stato annientato... Fortuna però che durante la seconda guerra gli USA sono scesi in campo per liberarci, altrimenti adesso non saremmo qui a raccontarla......... Non dimentichiamo mai quelli che sono morti per noi. Anche se loro non sapevano quasi nulla dell'europa, nonostante questa, come la chiami tu "debolezza", ci hanno fatto un grande favore. Su questo, penso non ci siano dubbi. Chissà se fra qualche decina di anni, in Afghanistan qualcuno comincerà a pensarla nello stesso modo.................. Ermanno -- Uno dei modelli contenuti nel mio album: https://www.modellismopiu.net/m+gallerie/main.php?g2_itemId=306279 Link alla galleria 80° Battaglia di Normandia 2024: www.modellismopiu.net/m+gallerie/main.php |
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» 20/9/2012 15:14 |
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Re: 6 Harrier persi in un giorno |
WebCoso
Registrato dal: 26/4/2004
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Da: Fiano Romano
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Livello: 84
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Quote: I Talebani difendono la loro terra, che vi piaccia oppure no. Considerazione molto interessante Egr. Dott. Andrea Maria Roberti... Ma se fosse così perché sono in Afghanistan e non in Pakistan terra d'origine del "movimento" e della stragrande maggioranza dei suoi componenti? Quote: E non gli importa di morire per essa, questo è il loro massimo punto di forza. Conseguentemente a quanto sopra espresso non sarebbe più corretto formulare il secondo postulato in maniera leggermente diversa tipo: "che non gli importa di morire mentre cercano di imporre il loro modo di fare e di pensare agli altri"? Basti vedere che trattamento riservano a quelli che dovrebbero essere i loro "conterranei" , come ad esempio quelli che pochi giorni addietro che stavano facendo una festa in un villaggio e che i i talebani hanno fatto divertire al punto che dal ridere gli si è staccata di netto la testa dal tronco... Oppure, come correttamente puntualizzato dall'ex Cavaliere delle lagune, paludi, stagni e pozzanghere Giulio, sono sprezzanti della morte al punto da costringere molto spesso altri, che talebani non sono, ad agire per loro conto utilizzando strumenti dalla comprovata nobiltà come la coercizione, la ritorsione ed il ricatto... Cordialità il Webcoso -- Le infallibilità muoiono, ma non si piegano (G. Garibaldi) Il saggio coltiva Unix e Linux, Windows si pianta da solo... |
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» 20/9/2012 15:19 |
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Re: 6 Harrier persi in un giorno |
Ammiraglio di divisione
Registrato dal: 10/5/2004
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Da: Treviso - Mogliano Veneto
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Livello: 38
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AndRoby, direi che hai una visione stereotipata dell'insurgenza afghana. All'interno della galassia "talebana" si ritrova davvero un pò di tutto: narcotrafficanti, signori della guerra che lavorano in proprio, Fanatici mussulmani veri e propri. Sono pakistani, arabi, tagiki... anche afghani. Tra questi ultimi, sola una piccola parte lavora a "pieno servizio": la grande maggioranza considera la guerra come un lavoro stagionale per arrotondare... Ragion per cui lascerei perdere idee romantiche di guerriglieri per la libertà... -- Andrea Bassetto Tessera Loggia M+ 105 Corazzati moderni in 1:72 nelle mie GALLERIE La mia PAGINA PINTEREST |
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» 20/9/2012 19:48 |
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Re: 6 Harrier persi in un giorno |
WebCoso
Registrato dal: 26/4/2004
Interventi: 23459
Da: Fiano Romano
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Livello: 84
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Mah, di ricchezze da portar via in Afghanistan oltre a sassi e papaveri da oppio forse c'era solo la IZM che gli fu donata dall'Italia ("zanzata" però subito gli americani), e questo senza alcuna offesa per nessuno. Sono d'accordo con molto di ciò che hai scritto, ma ciò non toglie che tu sia lo stesso scivolato su una buccia di banana (o di talebano), cosa che peraltro può capitare a tutti. Però forse un giorno potresti avere ragione in quanto avendo fatto in tempo a far sparire buona parte delle riserve di quella che fu banca nazionale afgana, magari riusciranno a comprare quella che potrebbe diventare davvero la "loro terra" e a stabilircisi in maniera legale ed allora sarà un giorno lieto per tutti, specie per quelli che avranno la fortuna di capitargli sotto ... Ciao Fabio -- Le infallibilità muoiono, ma non si piegano (G. Garibaldi) Il saggio coltiva Unix e Linux, Windows si pianta da solo... |
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» 10/10/2012 08:58 |
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Re: 6 Harrier persi in un giorno |
Generale di divisione aerea
Registrato dal: 3/11/2009
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Da: Chioggia (VE)
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Livello: 51
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Quote: Non hai torto quando critichi il fatto che l'uomo occidentale si creda portatore dell'unica verità. Anzi forse su questo punto hai ragione. Ma quanto a tentare di difendere i talebani la vedo dura e tanto anche. Poi per quanto riguarda le nostre manze nazionali non è che qualcuno le mette in mostra... lo fanno da sole. SOno disposte a qualunque cosa pur di arrivare a Miss Italia alttrochè. Ci sono più donne nude sui giornali femminili che su quelli maschili. Se poi volevi dire che in italia c'è sfruttamento della prostituzione e che purtroppo le donne sono oggetto di violenza e discriminazione non ti si può dar torto, ma è un qualcosa di profondamente diverso dall'obbligare per Legge rivelata qualcuno a fare qualcosa. Sono certo che lo sai che è così. Tanto per parlare è come se dovessimo dire che i talebani hanno fatto bene a far saltare le statue dei Buddha perchè primo sono a casa loro e secondo nella storia si è sempre fatto. E' una questione complessa non riduciamola ad una polemica da bar. -- FranCesco |
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» 10/10/2012 11:51 |
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Re: 6 Harrier persi in un giorno |
Tribunus Laticlavius
Registrato dal: 1/8/2007
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Da: Singing Wolf (MI)
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Livello: 46
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@AndyRoby Condivido la tua idea che la guerra afghana oggi all'Occidente non serva a niente, salvo con tutta probabilità come territorio sul quale far passare gasdotti ed oleodotti. Ma non condivido affatto il tuo pistolotto sul "talebano che combatte per difendere la sua Patria". Intanto perché i talebani non sono abitanti dell'Afghanistan, ma ci sono entrati per combattere l'Infedele, per rifugiarsi nell'area e nel frattempo portare avanti i loro affari (visto che l'esportazione di oppiacei è diventata la loro prima fonte di finanziamento). _______________ da internet: In Afghanistan vivono 9 etnie su circa 33 milioni di abitanti: pashtun, tagiki, hazara, uzbeki, kirghizi, turkmeni, baluci, nur e aimaq. Il gruppo egemone è quello pashtun, che racchiude il 42% della popolazione. Sono loro ad occupare i posti-chiave della politica: a questa razza appartiene il presidente Hamid Karzai. Provenienti dal Pakistan, i pashtun sono prevalentemente dediti all’agricoltura e sono a maggioranza sunnita. Il 29% degli afghani sono inceve tagiki. Sono stanziati nell’area nordorientale del paese, sono a maggioranza sciita e sono da sempre i maggiori oppositori dei talebani. I tagiki parlano la lingua farsi e sono stati i promotori della legge sul diritto di famiglia, promulgata e poi ritirata, che avrebbe in pratica consentito ai mariti di stuprare le mogli. Gli hazara, che abitano al centro dell’Afghanistan, costituiscono il 9% della popolazione e sono sopravvissuti nonostante la persecuzione subita dai talebani. Gli uzbeki, che fanno parte del ceppo turco, hanno abbandonato le terre afghane quando si è formata la Repubblica uzbeka. I turkmeni e i kirghizi sono popolazioni nomadi che abitano rispettivamente nel nord e nell’estremo ovest del paese. Sono sunniti e, dopo la guerra coi russi, si sono rifugiati in Pakistan. I baluci abitano nelle aree desertiche al confine con l’Iran e, per via del loro nomadismo, non si può stabilire esattamente quanti siano. Gli aimaq, prevalentemente pastori e contadini, sono concentrati soprattutto nei pressi di Herat. Infine ci sono i nur, presenti nell’area orientale dell’Afghanistan dai tempi di Alessandro Magno. ____ I veri "patrioti", se così li vuoi intendere, sono e restano le tribù di Mujaheddin che hanno combattutto i russi e che poi erano pronti a combattere anche i talebani, alleandosi con gli occidentali. Peccato che il loro comandante, il generale Ahmad Shah Massud, fu ucciso da Al Qaeda e dai talebani in un attentato kamikaze durante una falsa intervista il 9 settembre 2001. La visione generalista "popoli oppressi contro occidentali oppressori" mi sembra piuttosto miope. just my two cents, e con immutata stima -- Alberto IPMS Legnano |
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» 10/10/2012 12:08 |
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