Al tuo primo dubbio..che era anche il mio...credo che sia fattibile,ma bisogna studiarsi bene il papermodello,e vedere se la migrazione sia più o meno complessa e segua il proprio stile.
Mi spiego: Personalmente nei modelli di carta trovo grossa difficoltà nel fare le carlinghe quando il modello preveda una serie i centine su cui ripiegare la fusoliera..NON CI RIESCO!
Questo,anche se il mio obiettivo era un TA152 perchè non ne trovo un modello ne in 1/72 ne in 1/48,aveva una serie di caratterisiche che mi hanno "istigato". le ali avevano sia i longheroni che ben 5 centine per ala su cui adagiare il rivestimento.
Idem per la carlinga con una strutura a croce su cui inserire le varie centinature e poi adagiare o ripiegare il rivestimento.
Avere una struttura solida su cui costruire tutto aiuta, aiuta me per la precisione, tantissimo.
anche il timone ha una struttura su cui costruire il "sopra"
Poi non so se io sono un esempio valido..vista la mia modesta esperienza in generale.
Per il cockpit,o vetratura o "quella maledetta cosa che si è sciolta per la ennesima volta" ..si il papermodello ne prevedeva ben due di soluzioni...
La prima in cui si ORIGMAVA un profilo in soluzione unica..imposibile da fare in acetato perche non saprei proprio come incollare i lembi in acetato...possibile in plasticard se si rinuncia alla trasparenza..ma sempre a scapito della forma a goccia..diciamo come un FW 190 F,per intenderci..
La seconda prevedeva solo i montanti...lasciando ai posteri intendere che o termoformavo o..termoformavo.
Tra l'altro vi era uno schema con tre sezioni ed un profilo del maledetto oggetto dei desideri....
Ne ho fatto uno scheletro riempito con dash( bambino,sono tornato bambino) e poi sagomato a mano..
dopo qualche mese ho partorito...
Ed ecco a voi il mio primo cockpit!!!