Cerco, a beneficio di chi sia ancora interessato di fare un po' di chiarezza riguardo l'ADSL.
Per comprendere la situazione più esattamente bisogna tornare qualche anno indietro, al primo governo Prodi, quando l'Italia recepì il penultimo giorno utile - per evitare una mega sanzione europea - la normativa sulla liberalizzazione delle telecomunicazioni.
Cosa fu fatto affinché si potesse rientrare nei termini? Semplice si stabilì che per diventare "operatore di telecomunicazioni" si versasse all'allora ASST (Azienda di Stato per i Servizi Telefonici) una tassa di 1500 euro (o 1.500.000 lire non ricordo) e fatto ciò i novelli operatori avrebbero avuto accesso ad una tariffa scontata del 30% a tutti i servizi in uso alla Telecom Italia.
In queste condizioni, chiunque avesse pagato un piccolo dazio avrebbe avuto gratuitamente accesso alla rete sia telefonica che dati Telecom pagata e strapagata dai contribuenti sino a quel momento con tariffe a volte decuple in monopolio di quelle a quelle in essere negli altri paesi europei.
Le uniche eccezioni erano Fastweb e Colt che avevano cablato parzialmente Roma e Milnao in fibra ottica.
Cosa è cambiato da allora? Nulla l'ADSL su cavo telefonico è
TUTTA su rete Telecom, indipendentemente dall'operatore con cui si firma il contratto!
Allora vi chiederete come mai ci sono dei miglioramenti al momento del cambio dell'operatore da Telecom a d uno dei vari concorrenti? Semplice l'ADSL Telecom nasce a 640kbit/sec e se qualcuno si fosse scordato, lato Telecom di fare l'aggiornamento a 7 mega, viaggia ancora con la vecchia velocità che viene aumentata su richiesta del nuovo operatore.
Un'altra ragione del miglioramento può essere un semplice cambio del vecchio modem/router, che magari gira ancora con ADSL1 con uno di generazione successiva. Anche in questo caso si passa da 640k a 4/7 mbit.
L'ultima ragione del miglioramento può essere che col cambio di operatore Telecom, per evitare di "mescolare" le utenze sue e di altri operatori in centrale permuti su di un'altra scheda l'utenza ed il trunk su cui si finisce sia meno carico. Meno carico? Si meno carico nel senso che su di un 7mbit ADSL, per legge, possono essere messe in multidrop sino ad 8 utenze. Questo significa che se di queste otto utenze ce n'è attiva contemporaneamente una sola avrà a disposizione tutta la banda in download (per l'upload non c'è problema in quanto con le ADSL normali si carica di norma sempre a 256kb) se le utenze contemporanee sono due la banda a disposizione sarà di circa 3mb pro capite fino a tornare ai 640kb circa se tutte ed otto sono attive.
Per valutare ciò che ci consente di ottenere ciò di cui abbiamo veramente bisogno dobbiamo tenere presenti alcune altre cose che gli operatori in genere non dichiarano del tipo:
- Telecom: il servizio è in genere buono a condizione di dotarci di un modem/router di recente produzione di nostra proprietà in quanto se prendiamo quello di Telecom in comodato da centrale ci possono cambiare le configurazioni quendo gli pare senza dirci nulla e mandando a pallino un lungo lavoro di tuning che potremmo aver fatto
- Fastweb (non in fibra): tranne che nei grandi centri abbiamo a disposizione solo tre IP per utenza il che significa che se colleghiamo due PC in wi-fi o cablati non abbiamo problemi, dal terzo in poi iniziano a fare a cazzotti e spesso riusciamo a piantare tutto
- Infostrada: peggio ancora spesso l'IP è uno solo e se ci si collega in due o si va su e giù di continuo o di pianta tutto
- Teletu (ex Teledue): i più pedanti di tutti, ma il servizio fornito è lo stesso di Telecom e con un modem/router di nostra proprietà non abbiamo limiti di connettività se non quelli del nostro apparato
- Vodafone: anche se manca si un news server (nntp) non dà problemi ed ha un grosso plus che è quello che il router da loro fornito ha dentro una chiavetta che in caso di caduta della linea terrestre consente di navigare e telefonare comunque ad una velocità di oltre 4Mb con un limite però di 12 giga di traffico mensile dopo di che, se esaurito si continua a viaggiare a circa 512kb cosa sufficiente a scaricare la posta e a navigare ma senza scaricare. Altro vanntaggio è che se si è fuori si può rimuovere la chiavetta e navigare sempre a 4Mb con fino a 1Gb al mese di traffico esaurito il quale si viaggia a 512kb. Se non si sottoscrive anche la linea telefonica si può utilizzare al posto della Vodafone station qualsiasi router di ultima generazione.
Concludo con i call center, dicendo che il livello di servizio è assai scadente in termini di capacità di individuazione e di risoluzione dei problemi indipendentemente dal provider scelto. Gli operatori hanno solo una lista di risposte preconfezionate, non hanno o quasi conoscenze tecniche, un'esperienza nulla o quasi derivante dal fatto che devono costare il meno possibile a fronte di un servizio che comunque devono erogare. L'unico sistema per cercare di superare il problema e di riuscire a parlare con qualcuno che realmente dia una mano non è tanto il minacciare di adire a vie legali, i contratti sono blindati e l'Utente non ha praticamente alcun diritto, ma di dire all'operatore di voler parlare ad un responsabile dicendo che altrimenti si cercherà di risolvere il problema chiamando direttamente l'Amministratore Delegato o il Direttore generale della società (è bene informarsi sui nomi di chi è in carica al momento prima di fare la chiamata) e di solito tutto si risolve nel giro di 15 o 20 minuti. Il nostro interlocutore infatti anche se può pensare che siamo dei millantatori in genere preferisce adoperarsi comunque per trovare una soluzione invece di rischiare di accorgersi a sue spese che millantatori non siamo...
Ciao
Fabio
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