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pgdm ha scritto: Bhe, se è per questo il primo CCNL unico operai-impiegati c'è stato, nel settore metalmeccanico, nel 1970, dopo l'autunno caldo. Prima c'erano addirittura due CCNL separati.
Il problema non è il fatto di essere duri di comprendonio, perchè non ci sono obiettivi fissi da raggiungere (per capirsi: l'esempio è solo un esempio, non è che dobbiamo diventare tutti filosofi), ma il fatto di non sfruttare al massimo le nostre capacità intellettive se non sono finalizzate al lavoro ed al reddito.
Ossia la mentalità "perchè dovrei sforzarmi a capire una cosa se poi non me ne viene in tasca neppure una lira?".
Meglio stare stravaccati col telecomando in mano tacciando gli altri di essere intellettuali da salotto, radical chuic ecc. ecc. che sforzarsi per crescere col solo fine di migliorare se stessi e la società, senza utile economico.
Conosco il CCNL post 1970 e del resto la FIOM sta per Federazioni impiegati operai metallugirci.
Ma ciò non vuol dire che in molti casi non si creino differenze di vedute e comportamenti da casta.
Vedi il referendum indetto dai sindacati contro la proposta di Marchionne in ambito FIAT e la diversità di oppinione tra operai e colletti bianchi.
Io volevo,con il mio esempio vissuto, far notare solo la differenza educazionale e culturale dei francesi rispetto agli italiani,anche se ciò non è sicuramente un dogma rappresentativo,comportamentale, di tutti gli italiani.
Sarebbe inoltre utile conoscere le percentuali di chi vuole crescere culturalmente al solo fine di "piacevole confronto" con il prossimo o di mera soddisfazione personale e a chi invece non interessa nulla perchè preso da altri problemi o interessi, oppure cresca culturalmente per ...fregare al meglio il prossimo per il proprio interesse.
Situazione,quest'ultima, in cui io da ignorante (nel senso che non conosco molte cose) colloco i famosi "radical chic" dei salotti bene che esistono (tantissimi) e sono esistiti prima,durante e dopo il 68.
@ Fabrzio: Michele chi!?!...la disinformazione o informazione interessata altro non è che una forma espressiva del concetto culturale albergante in alcuni settori della società civile esistente che sto portando come esempio negativo.
ciao
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l'intelligente sa tanto,el saggio sa poco...el mona sa tutto.
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