Non volendo andare in off topic nel post dove è nata questa discussione,apro qui un nuovo trehad al riguardo.
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Pgdm ha scritto: ...segnalo che gli egizi i massi li trasportavano su grosse slitte con un sistema molto ingegnoso. Alla slitta venivano attaccate delle funi che andavano dall'altra parte della piramide scendendo quindi verso il basso. A queste funi venivano attaccati via via dei pesi finchè la forza di gravità non tirava su la slitta. Altrimenti usavano sistemi di carrucole.
La storia dell' "acqua alle corde" risale invece all'erezione dell'obelisco a piazza san Pietro. Si narra che le corde che, attraverso argani e pulegge, dovevano tirare su l'obelisco a causa del fortissimo attrito si erano arroventate al punto da poter prendere fuoco. Se ne accorse un operaio che lanciò il famoso grido "acqua alle corde" salvando capra e cavoli.
Interessante "l'erezione dell'obelisco con l'acqua" ...mi potrebbe interessare.
...Scusate! non ho resistito.
Allora: Non è sicuro nemmeno il metedo spiegato da pgdm per tirare sù i blocchi di marmo per costruire le piramidi.
Si ipotizza anche la costruzione di piani inclinati attorno alla costruenda piramide dove venivano trascinate le slitte con i massi sopra,utilizzando le braccia degli schiavi (sembra,ora,che non si trattasse nemmeno di schiavi) e le forza di animali quali; buoi e elefanti.
Ripeto che si tratta di ipotesi, che vanno dal metodo spiegato da pgdm,a quello spiegato da me passando per gli UFO e soffermandosi su quello che prevvede la costruzione di un tunnel a "cavatappi" interno alle piramidi stesse e alla fine occultato con blocchi di marmo alle estremità.
Tornando alle "corde bagnate" mi sembra di ricordare che se bagnate si espandono,se asciutte si ritraggono...sia chiaro: Potrei sbagliare.
Ricordo però che avendo viaggiato molto sui battelli e vapporetti dell' ACTV a Venezia, quando si attracava agli imbarcaderi (i pontili di imbarco situati lungo le vie acque di Venezia e isole) i marinai usavano robuste corde di canapa per legare l'imbarcazione alle bitte dell'imbarcadero stesso.
Queste corde,se bagnate,risultavano più grosse ed elastiche (di conseguenze erano espanse) di quando erano asciutte,quasi arse, e rigide.
Ciao e scusate le divagazioni.
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l'intelligente sa tanto,el saggio sa poco...el mona sa tutto.
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