Ho tutti i libri dell'autore,romanzi compresi. Il più significativo rimane,per me, "pattuglia bravo two zero". Ma penso che il seguente titolo sia altrettanto coinvolgente come il primo. L'ho preso questa mattina. Vi posto una prefazione di Alessio Lazzati. Il ritorno di Andy McNab al racconto delle sue esperienze personali nel SAS (Special Air Service) è sempre un po’ una notizia. Ancor più se avviene a ormai 15 anni di distanza da “Azione immediata”, la sua autobiografia e a 17 dal primo libro, lo storico (e per certi aspetti controverso) “Pattuglia Bravo Two Zero”. Questo “Plotone Sette” (Longanesi) inzia con un incontro tra Andy e gli ex commilitoni: un’occasione festosa guastata dalla notizia di un fatto di sangue. Uno dei loro ex compagni d’armi è finito in carcere per omicidio. È non è il primo. Andy McNab ripercorre così la sua carriera nel SAS: i teatri di guerra, le fasi di addestramento avanzato, il legame tra i commilitoni e gli inevitabili, terribili strascichi a livello mentale di una vita al limite. Il libro in sostanza colma i vuoti temporali tra la vita dell’autore narrata in “Azione Immediata” e i fatti di “Pattuglia Bravo Two Zero” andando poi oltre, fino al McNab di oggi e al suo divenire autore ,sia di fiction che di non fiction: ne emerge una scrittura che è stata ancora di salvezza, strumento terapeutico e anche utile a ricostruire una vita oltre l’universo militare. L’ho trovato un libro interessante: amaro, molto duro. Il focus è sulgli individui e sulle relazioni interpersonali (tra i commilitoni, ma anche tra questi e il resto del mondo, sempre più distante e alieno). Un ottimo ritorno per McNab, che pur essendo un autore valido anche quando scrive fiction (anche per young adults) è secondo me al suo meglio in questo genere di prove.
-- Quote: l'intelligente sa tanto,el saggio sa poco...el mona sa tutto. Le mie gallerie
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