Tanto tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...
Era il 1990, facevo il militare a Castelmaggiore. Comprai a Bologna una scatola enorme, pagata allora 25.000 lire. Il millennium Falcon della mpc/ertl. Le uniche fonti di documentazione allora erano: un fotolibro di guerre stellari, la (bellissima) foto del modello originale sulla scatola e addirittura qualche foto scattata allo schermo col fermo immagine del videoregistratore!
Lo realizzai aggiungendo vari dettagli (soprattutto lungo i lati, molto scarni nel kit e col senno di poi anche troppo alti).
Realizzai autocostruii anche l'interno dell'abitacolo In cartoncino nero con finestrelle che lasciavano passare la luce in maniera molto simile all'originale, aveva un circuito elettrico con lampadine da bicicletta.
Essendo stato assemblato prima delle versioni rimasterizzate, restava il mistero di come fossero i motori da spenti. Non potevo accettare la fascia di plastica trasparente presente nel kit.
Mi sono inventato quindi di sana pianta un sistema di motori realizzato con tappi di evidenziatore che facevano la loro porca misura. Negli anni ho dato colorazioni e sporcature per settori, senza mai finirlo.
Soprattutto mi disturbava la parte posteriore con una colorazione "rugosa" per la quale non c'era rimedio.
Quindi da 21 anni! questa era la sua condizione...
Non esistono altre foto che lo ritraggano integro...
A causa di alcuni fattori, tra i quali l'interessantissimo post sullo Chante Claire di questi giorni l'hanno portato a queste condizioni...
Gratta gratta con la spazzola in un tripudio di pezzetti che si staccano... ma alla fine è tornato come nuovo!
Ora con tutta la documentazione che ho trovato in rete, mi ripropongo di realizzare il modello DEFINITIVO! Eliminando per quanto possibile le Grosse magagne del kit originale.
Non mi propongo di realizzarlo uguale naturalmente ma molto simile.
Questo sarà il mio impegno modellistico dei prossimi mesi... Se vedrete qualche altro mio post con qualsiasi altro soggetto, siete vivamente pregati di mandarmi a ca...re!
Ciao Lucio
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