Ciao ragazzi!
Come primo WIP in questo GIS vi presento il mio "primo" modello....
Qui di seguito un pò la storia di questo affascinante aereo.....
Il Sukhoi Su15 Flagon ha costituito per anni il fulcro della difesa aerea sovietica durante il periodo della Guerra Fredda. Questo caccia dotato di eccellenti prestazioni e di un potente armamento nacque nel 1963 dagli uffici tecnici Sukhoi in seguito alla minaccia statunitense dello sviluppo di un bombardiere in grado di volare a mach 3, l'XB-70 Valkyrie.
La risposta a questo eccezionale bombardiere furono infine il Mig 25 e lo Ye-23 il quale entrò in servizio come Mig23.
Quando la minaccia dell'XB-70 svanì, agli uffici tecnici Sukhoi venne richiesto di sviluppare un intercettore ogni tempo ad elevate prestazioni in grado di volare più velocemente di qualsiasi altro aereo occidentale della stessa categoria e di trasportare un pesante armamento per abbattimenti a distanza.
Gli studi per lo sviluppo del nuovo intercettore si basarono sull'esperienza accumulata con i monomotori con ala a delta, i Su9 e i Su11, sfruttando però una fusoliera più grossa in grado di alloggiare due motori e maggior combustibile. Fu studiato anche il P-1, un velivolo sperimentale bireattore che volò già nel 1957.
Il nuovo velivolo al quale fu assegnata la denominazione Su15 Flagon era dotato di una fusoliera più lunga e più larga con prese d'aria laterali che ricordavano quelle dell'F4 Phantom.
La presentazione pubblica del nuovo aereo avvenne nel luglio 1967 durante la parata aerea per la giornata dell'aviazione a Domodenovo.
Fino ad oggi risulta che del "Sukhoi 15" siano state realizzate sette versioni differenti: quattro monoposto da intercettazione, due biposto per l'addestramento e una versione sperimentale a decollo corto.
La prima versione, Flagon A, è stata costruita in numero limitato e montava un'ala a delta perfettamente triangolare con freccia di 60° e bordo d'uscita drtitto, perpendicolare all'asse longitudinale della fusoliera. Studi hanno appurato che tale ala derivava da quella di serie montata sui "Sukhoi 9 e 11" e che l'apertura alare fosse la stessa nonostante il Flagon avesse una fusoliera più grossa per via dei due motori installati.
L'ala del Flagon A era dotata di alettoni alle estremità alari e di alettoni ipersostentatori di curvatura la cui efficacia era aumentata da un sistema di soffiaggio dell'aria spillata dai motori.
La denominazione Flagon B venne utilizzata per indicare una versione sperimentale del Su15 a decollo corto. Tale velivolo era equipaggiato con tre motori verticali montati uno dietro l'altro al centro della fusoliera alimentati da prese d'aria dorsali con scarichi sul ventre della fusoliera.
Il tutto con portelli chiudibili durante il volo orizzontale.
L'ala montata su questa versione era diversa da quella a delta montata sul Flagon A.
Infatti era dotato di un'ala a "doppio delta" di maggiori dimensioni, inoltre all'esterno delle due paretine antiscorrimento, l'ala risultava molto ridotta e le estremità non erano più appuntite ma tronche.
Il "Sukhoi 15 D" fu la prima vera versione di serie del nuovo caccia e divenne operativo nei primi anni 70.
Era un monoposto con ala della stessa apertura di quella montata sulla versione A, ma con bordo d'attacco a freccia di quella montata sul B.
Inoltre aveva il radome del radar con profilo conico anzichè ogivale come sulle ultime versioni.
Forse non tutti sanno che con le ultime versioni del Flagon poteva essere utilizzata la sigla Su21 al posto di Su15, ma sempre un Flagon rimaneva.
Probabilmente tale designazione poteva essere applicata alle versioni E ed F del Flagon Sukhoi.
Erano due versioni abbastanza simili fra loro a parte qualche differenza ( la più vistosa stava nella forma del radome ), ma avevano diverse modifiche rispetto alle versioni precedenti.
Tali modifiche consistevano, prima di tutto in una maggiore apertura delle ali sotto le quali era stato installato anche un secondo pilone alare.
Furono apportate anche modifiche alle prese d'aria e alla gamba del carrello anteriore per sopportare il maggior peso. Furono montati motori più potenti, un radar in grado di lavorare in modalità "Twin Scan" oltre che ad una dotazione avionica migliorata.
Come accennato prima la differenza maggiore fra la versione E ed F stava nella forma del cono radar che era di forma conica nella versione E ( ereditato dalle versioni precedenti ), ed ogivale invece nella versione F ( forse per una migliore scansione del fascio radar ).
Inoltre l'F sembra montasse anche motori più potenti ( due Tumanskij R-13F2-300 da 7200 Kg di spinta ) rispetto a quelli dell' E ( due Tumanskij R-13F-300 da 6600 Kg di spinta ).
Queste sostanzialmente le versioni monoposto. Esistono però anche due versioni biposto per l'addestramento.
Il Flagon C derivato dal Su15D e il Flagon G derivato dal Su15 F....
Ma ve lo racconterò un'altra volta... magari per una versione del kit biposto... chissà-......
Ora la foto della scatola.....
Ciao a presto
Roby
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